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DECRETO N. 3169 Del 11/04/2016 Identificativo Atto n. 304 DIREZIONE GENERALE SVILUPPO ECONOMICO Oggetto BANDO SMART FASHION AND DESIGN: APPROVAZIONE DEL BANDO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI SVILUPPO SPERIMENTALE, INNOVAZIONE A FAVORE DELLE PMI E DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI NELLE AREE DI SPECIALIZZAZIONE S3 INDIVIDUATE (A VALERE SUL POR FESR 2014-2020 ASSE I AZIONE I.1.B.1.2). L'atto si compone di pagine di cui pagine di allegati parte integrante

IL DIRIGENTE DELLA U.O. ATTRATTIVITA INTEGRATA TURISMO, MODA E DESIGN VISTI: il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel Quadro Strategico Comune (QSC) e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" e che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006; il regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca; il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione europea (regolamento generale di esenzione per categoria), con particolare riferimento ai principi generali ed alla sezione dedicata alla categoria in esenzione degli aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione (artt.1, 2, 3, 4, 7, 8, 9, 10, 12 nonché con riferimento alle categorie esentate gli articoli 25 e 28 ); il Regolamento (UE) 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all applicazione degli artt. 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell Unione Europea agli aiuti de minimis (artt. 1, 2, 3, 5, 6); l Accordo di Partenariato (AP) adottato dalla Commissione Europea in data 29 ottobre 2014 con Decisione C(2014)8021, che stabilisce gli impegni per raggiungere gli obiettivi dell'unione attraverso la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimenti Europei (SIE) e rappresenta il vincolo di contesto nell ambito del quale ciascuna Regione è chiamata a declinare i propri Programmi Operativi, attuativi dei Fondi SIE; la Decisione C(2015) 923 final del 12 febbraio 2015 con la quale la Commissione Europea ha adottato il Programma operativo POR Lombardia FESR CCI 2014IT16RFOP012 di Regione Lombardia e il relativo Piano finanziario; la DGR n. X/3251 del 6 marzo 2015 avente ad oggetto: Approvazione del Programma Operativo Regionale (POR) a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 di Regione Lombardia ; la DGR n. X/4664 del 23 dicembre 2015 di Semplificazione in materia di costi POR FESR 2014-2020: approvazione delle tabelle standard dei costi unitari standard per le spese del personale dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, che definisce i costi standard da utilizzare dai soggetti beneficiari in fase di rendicontazione, conformemente a quanto previsto all art. 67 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 ; 1

ATTESO che: il POR FESR 2014-2020 di Regione Lombardia prevede nell ambito dell Asse I Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione l obiettivo specifico 1b.1 Incremento dell attività di innovazione delle imprese, in cui è compresa l azione I.1.b.1.2 (Azione 1.1.3 dell Accordo di Partenariato) Sostegno alla valorizzazione economica dell innovazione attraverso la sperimentazione e l adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell industrializzazione dei risultati della ricerca che prevede agevolazioni volte a sostenere progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati da imprese, in forma singola o associata, nelle aree di specializzazione individuate nella Smart Specialisation Strategy, anche promuovendo la creazione di collegamenti più efficaci tra imprese tradizionali e quelle maggiormente innovative; al fine di soddisfare le precondizioni, in tema di capacità e possibilità di sviluppo sui temi della Ricerca e Innovazione, per l'accesso ai Fondi della Programmazione Comunitaria 2014-2020, è stata approvata dalla Giunta regionale con DGR n. 1051/2013 la Smart Specialisation Strategy di Regione Lombardia (S3) - successivamente aggiornata con DGR n. 2146/2014 e DGR n. 3486/2015 e ulteriormente declinata dal punto di vista operativo con DGR n. 2472/2014 e n. 3336/2015; RICHIAMATA la DGR n. X/3957 del 31 luglio 2015, avente ad oggetto POR FESR 2014-2020- Asse I Azione I.1.b.1.2 (Azione 1.1.3 dell Accordo di Partenariato) iniziativa Smart Fashion and Design, con la quale sono approvati i criteri attuativi del bando Smart Fashion and Design; RICHIAMATO, in particolare il dispositivo della DGR n. 3957/2015, con la quale, si è stabilito specificamente: di istituire a valere sull Azione I.1.b.1.2 del POR FESR 2014-2020 l iniziativa " Smart Fashion and Design", volta a sostenere la realizzazione di progetti di sviluppo sperimentale, innovazione a favore delle PMI e disseminazione dei risultati afferenti ad alcune aree individuate della Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l innovazione (S3) di Regione Lombardia con ricadute effettive e comprovate sulla filiera della moda e del design, che opererà attraverso la concessione di contributi a fondo perduto secondo i criteri applicativi del bando attuativo di cui all allegato 1, parte integrante e sostanziale del medesimo provvedimento; che la dotazione finanziaria complessiva della Linea è pari a Euro 15.000.000,00 a valere sui seguenti capitoli che presentano la necessaria disponibilità - 14.03.203.10836 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE UE - RICERCA E SVILUPPO - Ricerca e sviluppo- contributi agli investimenti a imprese (di cui 2.010.000,00 sul 2016; 2.010.000,00 sul 2017; 1.005.000,00 sul 2018); - 14.03.203.10852 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE STATO - RICERCA E SVILUPPO - Ricerca e sviluppo contributi agli investimenti a altre imprese (di cui 1.407.000,00 sul 2016; 1.407.000,00 sul 2017; 703.500,00 sul 2018); - 14.03.203.10834 - POR FESR 2014-2020 - QUOTA REGIONE - RICERCA E SVILUPPO - Ricerca e sviluppo contributi agli investimenti a altre imprese (di cui 603.000,00 sul 2016; 603.000,00 sul 2017; 301.500,00 sul 2018); - 14.03.203.10835 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE UE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti a istituzioni sociali private (di cui 346.500,00 sul 2016; 346.500,00 sul 2017; 173.250,00 sul 2018); 2

- 14.03.203.10851 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE STATO - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti ad istituzioni sociali private (di cui 242.550,00 sul 2016; 242.550,00 sul 2017; 121.275,00 sul 2018); - 14.03.203.10833 - POR FESR 2014-2020 - QUOTA REGIONE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti ad istituzioni sociali private (di cui 103.950,00 sul 2016; 103.950,00 sul 2017; 51.975,00 sul 2018); - 14.03.203.11058- POR FESR 2014-2020 - RISORSE UE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali (di cui 247.500,00 sul 2016; 247.500,00 sul 2017; 123.750,00 sul 2018); - 14.03.203.11059 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE STATO - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali (di cui 173.250,00 sul 2016; 173.250,00 sul 2017; 86.625,00 sul 2018); - 14.03.203.11007 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE REGIONE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali (di cui 74.250,00 sul 2016; 74.250,00 sul 2017; 37.125,00 sul 2018); - 14.03.203.11060 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE UE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti Amministrazioni locali (di cui 396.000,00 sul 2016; 396.000,00 sul 2017; 198.000,00 sul 2018); - 14.03.203.11061 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE STATO - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti Amministrazioni locali (di cui 277.200,00 sul 2016; 277.200,00 sul 2017; 138.600,00 sul 2018); - 14.03.203.11008 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE REGIONE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti Amministrazioni locali (di cui 118.800,00 sul 2016; 118.800,00 sul 2017; 59.400,00 sul 2018); di dare atto che si provvederà in sede di bilancio di previsione o di assestamento ad approvare le opportune variazioni per allineare la previsione sui capitoli di spesa, nel rispetto del principio della competenza finanziaria rafforzata e con provvedimento di variazione in termini compensativi per allineare, sempre la spesa, al Piano dei conti per la liquidazione sui beneficiari; di dare mandato al Dirigente pro tempore della Unità Organizzativa Attrattività Integrata Turismo, moda e design responsabile dell Asse I, in raccordo con l Autorità di Gestione del POR FESR 2014-2020, per l emanazione dei provvedimenti attuativi, comprese la definizione e l approvazione del bando attuativo ai sensi del Reg. 651/2014 e del Reg. 1407/2013 ed il rispetto delle disposizioni di cui al Reg. 651/2014 e del Reg. 1407/2013; di stabilire che i progetti saranno selezionati con procedura valutativa a sportello secondo l ordine cronologico di presentazione delle domande sulla base dell'istruttoria svolta da un Nucleo di Valutazione nominato dal Direttore Generale protempore della Direzione generale Sviluppo Economico; CONSIDERATO che in attuazione dell azione I.1.b.1.2 (1.1.3 dell AP) Sostegno alla valorizzazione economica dell innovazione attraverso la sperimentazione e l adozione di soluzioni innovative nei processi, nei prodotti e nelle formule organizzative, nonché attraverso il finanziamento dell industrializzazione dei risultati della ricerca è stato definito il bando Smart Fashion and Design per la presentazione di progetti di sviluppo sperimentale, innovazione a favore delle PMI e disseminazione dei risultati nelle aree di specializzazione S3 individuate, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che prevede la concessione di contributi a 3

fondo perduto ai sensi degli articoli ai sensi degli articoli da 1 a 12, nonché ai sensi e nei limiti ed imposti dagli articoli 25. par. 2 lett. c) e 28 del Regolamento (UE) n. 651/2014 e ai sensi e nei limiti imposti dal Regolamento (UE) n. 1407/2013; RITENUTO: di trasmettere alla Commissione europea, ai sensi dell art. 11, lettera a) del Regolamento UE n. 651/2014, informazioni sintetiche richieste nel modulo tipo di cui all allegato II dello stesso regolamento, utilizzando l apposita applicazione informatica della Commissione (SANI 2), relative alle misure di aiuto di cui al presente provvedimento, ai fini della registrazione dell aiuto da parte della Commissione Europea e della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea e sul sito web della Commissione; di dare attuazione agli aiuti di cui al presente atto solo a seguito della conclusione favorevole della procedura di comunicazione in Commissione Europea, ai sensi dell art. 11 del reg. (UE) n. 651/2014; di attuare ogni misura necessaria, comunicandola per tempo ai beneficiari del bando "Smart Fashion and Design", in caso di comunicazione e/o rilievi da parte della Commissione Europea in merito all applicazione dei Regolamenti citati; DATO ATTO che i finanziamenti ai progetti saranno concessi: in esenzione da notifica ai sensi degli articoli 25 Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo con specifico riferimento allo sviluppo sperimentale e 28 Aiuti all'innovazione a favore delle PMI e del Regolamento (UE) n. 651/2014, previa verifica anche dei principi generali di cui agli artt. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 nonché delle comunicazioni attraverso il sistema SANI e relazioni previste agli artt. 9, 10, 11 e 12; nel rispetto del Regolamento (UE) 1407/2013 artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni), 3 (aiuti de minimis ), 5 (cumulo) e 6 (controlli); PRECISATO che: gli aiuti non saranno erogati ad imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (CE) n. 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n.1589/2015;; gli aiuti non saranno concessi ad imprese in difficoltà secondo la definizione contenuta nell art. 2, punto n. 18 del reg. 651/2014 né ai settori esclusi di cui all art. 1 par. 3 l erogazione delle agevolazioni finanziarie di cui alla presente iniziativa è subordinata alla dichiarazione del beneficiario di non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno; la concessione dell aiuto non è subordinata all obbligo per il soggetto beneficiario proponente di avere al momento della presentazione della domanda la propria sede nello stato membro interessato o di essere stabilito prevalentemente nello stato membro, requisito invece richiesto 4

in sede di erogazione; ATTESO che, ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere una dichiarazione, ai sensi del DPR 445/2000, che informi su tali aiuti illegali eventualmente ricevuti (art. 1, paragrafo 4, lettera A del Reg. UE 651/2014); informi riguardo alla situazione di non trovarsi in uno stato di difficoltà, ai sensi dell art. 2, punto n. 18 del reg. 651/2014; informi di non essere operanti nei settori esclusi di cui all'art.1 del Reg. UE n. 651/2014 attesti di avere intenzione di possedere sede legale o unità operativa nel territorio regionale al momento dell'erogazione; ATTESO che,ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013, le imprese beneficiarie dovranno sottoscrivere ai sensi del DPR 445/2000, che: informi su qualsiasi altro aiuto de minimis ricevuto a norma del suddetto regolamento o di altri regolamenti de minimis durante i due esercizi finanziari precedenti e l esercizio finanziario in corso, al fine della verifica del rispetto della soglia per impresa unica ai sensi dell'art. 2 del Regolamento (UE) 1407 del 18 dicembre 2013 e del cumulo con altri regimi de minimis ; attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all art. 1 del suddetto Regolamento (UE); ACQUISITO, rispetto al suddetto bando, il parere favorevole: in ordine alla presente iniziativa inquadrata nel regime di esenzione di cui al Regolamento UE 651/2014 e nel regime de minimis di cui al regolamento UE 1407/2013, relativamente alle clausole di conformità agli aiuti di stato, espresso dal Comitato di Valutazione degli aiuti di stato, di cui alla DGR 3889/2015 e decreto del Segretario Generale n. 8060 del 5 ottobre 2015, in data 18 gennaio 2016; dall'autorità ambientale (con risposta positiva acquisita con mail del 18 marzo 2016) e dall'autorità per le pari Opportunità (con risposta positiva acquisita con mail del 18 marzo 2016) alle quali è stata inviata la richiesta rispettivamente in data 17 e 16 marzo; dell Autorità di gestione del POR FESR 2014-2020 in data 07/04/2016, prot. n. O1.2016.0005005 del 07/04/2016; ATTESO che i contenuti del suddetto bando sono stati diffusi al partenariato economico e sociale e agli stakeholder di riferimento in occasione di un incontro ad hoc il 1 febbraio 2016 i cui esiti sono stati trasmessi all Autorità di Gestione via posta elettronica in data 2 febbraio 2016 e illustrati il 6 aprile 2016 alla Cabina di regia dei fondi strutturali 2014-2020 (di cui alla DGR n. X/4331 del 20 novembre 2015); RITENUTO di approvare l Allegato 1 Bando Smart Fashion and Design, per la presentazione di progetti di sviluppo sperimentale, innovazione a favore delle PMI e disseminazione dei risultati nelle aree di specializzazione S3 individuate, parte integrante e sostanziale del presente atto, 5

comprensivo degli allegati: 1. Programmi di lavoro Ricerca e Innovazione delle aree di specializzazione declinate nella Strategia di specializzazione intelligente S3 di Regione Lombardia; 2. Programmi di lavoro in chiave Smart Cities and Commmunities di cui alla Strategia di specializzazione intelligente S3 di Regione Lombardia; 3. Esclusioni ai sensi dell art. 4 comma 3 del bando ; VERIFICATO che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell ambito di applicazione dell art. 3 della l. 136/2010 relativo alla tracciabilità dei flussi finanziari; RITENUTO di determinare in 120 giorni il termine di conclusione del procedimento ai sensi dell art. 2 della legge 7 agosto 1990, n.241; ATTESTATO che, contestualmente alla data di adozione del presente atto e degli atti discendenti, si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013; VISTA la l.r. n. 20/2008 ed i provvedimenti organizzativi della X legislatura; RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale II Provvedimento Organizzativo 2015 27 ottobre 2015, n. 4235, con la quale la Giunta ha disposto la costituzione delle Direzioni Generali tra cui la Direzione Sviluppo Economico; D E C R E T A 1. di approvare, in attuazione della DGR n. X/3957/2015, l Allegato 1 "Bando Smart Fashion and design per la presentazione di progetti di sviluppo sperimentale, innovazione a favore delle PMI e disseminazione dei risultati nelle aree di specializzazione S3 individuate, quale parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. di disporre che le domande di partecipazione a valere sul bando, di cui al punto 1, dovranno essere presentate esclusivamente per mezzo del Sistema informativo SiAge raggiungibile all indirizzo www.siage.regione.lombardia.it a partire dalle ore 12,00 del giorno 15 giugno 2016 fino ad esaurimento delle risorse, lista d attesa compresa. 3. di dare atto che la dotazione finanziaria del Bando di cui all allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ammonta a 15.000.000 e trova copertura nei seguenti capitoli: - 14.03.203.10836 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE UE - RICERCA E SVILUPPO - Ricerca e sviluppo- contributi agli investimenti a imprese (di cui 2.010.000,00 sul 2016; 2.010.000,00 sul 2017; 1.005.000,00 sul 2018); - 14.03.203.10852 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE STATO - RICERCA E SVILUPPO - Ricerca e sviluppo contributi agli investimenti a altre imprese (di cui 1.407.000,00 sul 2016; 1.407.000,00 sul 2017; 703.500,00 sul 2018); - 14.03.203.10834 - POR FESR 2014-2020 - QUOTA REGIONE - RICERCA E SVILUPPO - Ricerca e sviluppo contributi agli investimenti a altre imprese (di cui 603.000,00 sul 2016; 603.000,00 sul 2017; 301.500,00 sul 2018); - 14.03.203.10835 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE UE - RICERCA E SVILUPPO - 6

Contributi agli investimenti a istituzioni sociali private (di cui 346.500,00 sul 2016; 346.500,00 sul 2017; 173.250,00 sul 2018); - 14.03.203.10851 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE STATO - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti ad istituzioni sociali private (di cui 242.550,00 sul 2016; 242.550,00 sul 2017; 121.275,00 sul 2018); - 14.03.203.10833 - POR FESR 2014-2020 - QUOTA REGIONE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti ad istituzioni sociali private (di cui 103.950,00 sul 2016; 103.950,00 sul 2017; 51.975,00 sul 2018); - 14.03.203.11058- POR FESR 2014-2020 - RISORSE UE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali (di cui 247.500,00 sul 2016; 247.500,00 sul 2017; 123.750,00 sul 2018); - 14.03.203.11059 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE STATO - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali (di cui 173.250,00 sul 2016; 173.250,00 sul 2017; 86.625,00 sul 2018); - 14.03.203.11007 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE REGIONE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti a Amministrazioni Centrali (di cui 74.250,00 sul 2016; 74.250,00 sul 2017; 37.125,00 sul 2018); - 14.03.203.11060 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE UE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti Amministrazioni locali (di cui 396.000,00 sul 2016; 396.000,00 sul 2017; 198.000,00 sul 2018); - 14.03.203.11061 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE STATO - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti Amministrazioni locali (di cui 277.200,00 sul 2016; 277.200,00 sul 2017; 138.600,00 sul 2018); - 14.03.203.11008 - POR FESR 2014-2020 - RISORSE REGIONE - RICERCA E SVILUPPO - Contributi agli investimenti Amministrazioni locali (di cui 118.800,00 sul 2016; 118.800,00 sul 2017; 59.400,00 sul 2018); 4. di prevedere che il Bando sia attuato nel rispetto del Regolamento (UE) 651/2014 (artt. da 1 a 12 e artt. 25 e 28) e ai sensi del Regolamento (UE) 1407/2013 da definire nell apposito bando; 5. di trasmettere alla Commissione Europea attraverso il sistema di notifica elettronica, le informazioni sintetiche relative alla misura di aiuto, di cui al punto 1, esentata a norma del regolamento 651/2014, nel formato standardizzato entro venti giorni lavorativi dalla sua entrata in vigore; 6. di dare atto che l attuazione agli aiuti di cui al presente atto avverrà solo a seguito della conclusione favorevole della procedura di comunicazione in Commissione Europea, ai sensi dell art. 11 del reg. (UE) n. 651/2014; 7. di attestare che successivamente all'approvazione del presente atto, degli atti discendenti e in particolare contestualmente all'approvazione del provvedimento di concessione, si provvederà alla pubblicazione del presente atto sul sito istituzionale regionale sezione amministrazione trasparenza - ai sensi e per gli effetti dell art. 26 e 27 del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33; 8. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURL, sul sito istituzionale 7

www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it e sul sito regionale dedicato alla Programmazione Comunitaria www.ue.regione.lombardia.it. Il Dirigente della U.O. Attrattività integrata Turismo, Moda e Design Antonella Prete Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge 8