Ferrata deglia artisti Magliolo (SV) Zona montuosa: Località di partenza: Quota di partenza: Quota di arrivo: Dislivello: Tempo salita+discesa: Val Maremola Isallo-Magliolo (SV) 675m 1335m 680m 5.00 ore Difficoltà: Moderat. Difficile Chiodatura/Attrezzatura: Ottima Giudizio escursione: Ottimo Capre alpine presenti: Roby, Chiara Data di uscita: 22/08/2012 Condizioni climatiche e dei sentieri I sentieri sono ben segnalati e sono presenti ben 2 vie di fuga che permettono la ritirata. Lo sviluppo è notevole e quasi tutta la ferrata è in cresta ed esposta al sole (non vi è presenza di acqua). Attrezzata in modo ottimo con numerosi gradini (su tutto il percorso). Il ponte tibetano è aggirabile/evitabile se si vuole. Si consiglia di non percorrerla in caso di pioggia perchè i gradini bagnati risulterebbero scivolosi e pericolosi. Materiale necessario Kit da ferrata e obligatorio casco Accesso: Dall autostrada A10 si esce a Finale Ligure e si seguono le indicazioni per Magliolo. Arrivati al paese si trovano dei cartelli per la ferrata degli artisti, in marrone. Si segue la strada che aggira a destra la chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Si prosegue per la strada asfaltata e si raggiunge Isallo. Lo si supera seguendo le indicazioni della ferrata fino a quando la strada diventa sterrata. Qui con un po di attenzione si prosegue (per diversi minuti) fino a raggiungere uno spiazzo, prima di una sbarra verde e il cartello che indica la ferrata. Si parcheggia comodamente. Attacco Dal parcheggio ci si incammina per l evidente strada. Ad un certo punto si incontra un cartello che indica la ferrata sulla desta. Consigliamo di proseguire sulla strada principale. Poco piu avanti la strada pieda a destra! Sulla nostra sinistra vi è un grande sasso segnalato con colori giallo+rosso e sulla destra un cartello indica il sentiero per la ferrata. Si risale rapidamente e si incontrano le prime semplici catene che aiutano la risalita su delle placche Si prosegue fin entrare nel bosco e si giunge alla paretina verticale attrezzata con i numerosi gradini di ferro Tempo: 45minuti Pag. 1/6
LaFerrata Si risale subito in verticale la parete seguendo i numerosi pioli. Poco piu in su si traversa prima a sinistra e poi, con un passaggio esposto a destra. Si segue il percorso stando sulla cresta e si supera un nuovo torrione. Più avanti si incontra la prima via di fuga (C-H) che scende sulla sinistra. Si prosegue aggirando sulla destra un torrione e si risale un canale. Da qui è possibile vedere il ponte tibetano. Scendendo un pezzetto si incontra il bivio: sentiero/ponte. - sentiero: si scende a destra e si ritorna a sinistra sulla parete, evitando cosi il ponte (si arriva proprio dove finisce in ponte) - ponte: al bivio a destra brevemente si gunge. Si affronta il bel ponte lungo 40m che attraversa la valle ad un altezza di una cinquantina di metri. E composto da un centinaio di pioli con una corda in mezzo per poter agganciare il moschettone. Giunti alla fine del ponte si risale qualche metro verticale e poi si compie un bel traverso esposto sulla sinistra per poi salire la bellissima cresta (sempre esposta). Si giunge finalmente ad un pianoro e poco piu avanti una nuova via di fuga (D-G) sulla sinistra. Si risale la parete nascosta sulla destra e si percorre tutta la cresta. All ultimo paletto della ferrata seguire i bolli rossi e in poco tempo si raggiunge la vetta del Bric dell Agnellino (1335m). Discesa Dalla cima si prosegue in cresta e ad un cento punto si entra nel bosco e si incontra un sentiero sulla destra con l indicazione discesa. E consigliabile tenere su l imbrago perchè si incontrano tratti attrezzati. Si oltrepassano le diramazione delle vie di fuga incrociate in salita. La via di discesa è ben indicata dai numerosi bolli rossi. Man mano che si scende il sentiero diventa sempre piu semplice e percorre il fianco della montagna, raggiungendo la strada sterrata principale che ci porta al parcheggio. Lungo sentiero ben segnalato (E-F-G-H-A) Tempo: 1.50 ore Note/ Commenti vari Esistono poche ferrate in Liguria e questa non passa inosservata. Lunga ferrata che percorre il monte Bric Agnellino è super attrezzata di pioli e non richiede forza fisica ma resistenza per la lunghezza del percorso. Quindi la valutazione difficile è comunque legata al fatto della lunghezza. Anche l esposizione è notevole e il ponte tibetano bisogna avere un po di coraggio per farlo. Il panorama penso sia molto bello, con vista mare ma purtroppo lo abbiamo percorso con una giornata umida/nuvolosa e questo non ci ha permesso di vedere nulla. Se siete in zona Finale, un giretto consigliamo di farlo Pag. 2/6
Bric dell Agnellino Pag. 3/6
Indicazioni della ferrata sul cartello all inizio del sentiero Il sasso e la deviazione verso l attacco della ferrata Attacco della ferrata Primo traversino esposto Pag. 4/6
Traverso al torrione Salita sui pioli numerosi Alcuni tratti della salita Pag. 5/6
Il lungo ponte tibetano (immerso nella nebbia) L esposto traverso e il tratto piu impegnativo Pag. 6/6