10. 16. 14. Stabilità Altre Informazioni informazioni. e reattività. sul trasporto....... / >> / >>... / >> Pagina n. 23 45 61 / 06 Scheda Dati Sicurezza 10.4. 14.4. - PEL: Gruppo Conzioni Livello d imballaggio. prevebile da evitare. esposizione - Nessuna PNEC: Concentrazione in particolare. Attenersi prevebile tuttavia priva alla effetti usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. - REACH: applicabile. 4. 8. Misure Controllo CE 1907/2006 primo dell esposizione/protezione soccorso. inviduale. 10.5. - RID: Materiali 1. incompatibili. Identificazione per il trasporto internazionale della sostanza merci pericolose o della su miscela treno e della società/impresa 4.1. 8.1. Descrizione Parametri delle controllo. misure primo soccorso. 14.5. - Informazioni TLV: Pericoli specificatamente Valore per non limite l ambiente. sponibili. soglia necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale. 1.1. - TLV Identificatore CEILING: del Concentrazione prodotto che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. 10.6. 4.2. - Informazioni TWA Principali Prodotti applicabile. STEL: sintomi non Limite decomposizione sponibili. ed esposizione effetti, sia pericolosi. acuti a breve che termine ritardati. - Informazioni Coce: TWA: sono Limite noti non episo esposizione sponibili. danno meo alla salute pesato 0109135030 attribuibili al prodotto. 14.6. 8.2. - Denominazione VOC: Controlli Precauzioni Composto dell esposizione. speciali organico per volatile gli utilizzatori. Rurel X Fiber 54S 4.3. - vpvb: Incazione Molto persistente dell eventuale e molto necessità bioaccumulante consultare secondo immeatamente il REACH un meco e trattamenti speciali. 1.2. - Informazioni Osservare WGK: Pertinenti applicabile. Classe 11. usi le non misure identificati Informazioni sponibili. pericolosità della sicurezza acquatica sostanza tossicologiche. usuali nella (Germania). o miscela e usi sconsigliati manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE sono noti DELLE episo MANI danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole 14.7. Descrizione/Utilizzo buona Trasporto necessario. igiene industriale. rinfuse secondo l allegato II MARPOL Fibra sintetica 73/78 ed strutturale il coce IBC. twisted per calcestruzzo proiettato BIBLIOGRAFIA PROTEZIONE 5. Misure DELLA GENERALE: PELLE antinceno. 1.3. 11.1. 1. Informazione Informazioni 5.1. Mezzi Informazioni necessario. non sul estinzione. sugli pertinente. fornitore 1907/2006 della effetti tossicologici. del scheda Parlamento dati Europeo sicurezza (REACH) 2. MEZZI PROTEZIONE DI ESTINZIONE DEGLI 1272/2008 OCCHI del Parlamento Europeo (CLP) 3. Ragione IDONEI Informazioni I Sociale mezzi necessario. estinzione non sponibili. 790/2009 del Parlamento Europeo RUREDIL (I Atp. S.P.A. CLP) 4. Inrizzo sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI PROTEZIONE 15. DI ESTINZIONE RESPIRATORIA Informazioni 2015/830 del Parlamento sulla regolamentazione. Europeo Via Bruno Buozzi n 1 5. Località NON IDONEI Nessuno e Stato necessario, in particolare. salvo 286/2011 versa incazione del Parlamento nella Europeo 20097 valutazione (II Atp. San del rischio CLP) Donato Milanese (Milano) chimico. 15.1. 6. CONTROLLI Norme e 12. legislazione DELL ESPOSIZIONE Informazioni 618/2012 su salute, del Parlamento AMBIENTALE. ecologiche. sicurezza Europeo e ambiente (III Atp. Italy specifiche CLP) per la sostanza o la miscela. 7. 5.2. Le Pericoli emissioni speciali da processi 487/2013 derivanti produttivi, del Parlamento dalla sostanza comprese Europeo tel. o dalla quelle (IV miscela. da Atp. +39025276041 apparecchiature CLP) Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto ventilazione nell'ambiente. dovrebbero Avvisare essere le controllate autorità competenti ai fini del se rispetto il prodotto della Categoria 8. PERICOLI normativa Seveso. DOVUTI tutela ambientale. 944/2013 del Parlamento Europeo fax (V Atp. +39025272185 CLP) 9. ha e-mail raggiunto della persona corsi d'acqua ALL'ESPOSIZIONE competente, 605/2014 o se del ha contaminato Parlamento IN CASO Europeo il suolo DI INCENDIO o (VI la vegetazione. Atp. CLP) Evitare respirare i prodotti combustione. Restrizioni responsabile relative della al scheda prodotto dati o alle sicurezza sostanze contenute rezionetecnica@rurel.it secondo l'allegato XVII (CE) 1907/2006. - The Merck 9. Index. Proprietà - 10th Etion fisiche e chimiche. 12.1. 5.3. - Resp. Handling Raccomandazioni Tossicità. dell'immissione Chemical Safety per sul gli mercato: addetti all estinzione degli RUREDIL incen. S.p.A. 9.1. Informazioni INFORMAZIONI non sulle GENERALI sponibili. Sostanze - INRS - Fiche in Candate Toxicologique proprietà List (Art.(toxicological 59 fisiche REACH). e chimiche sheet) fondamentali. 1.4. - Raffreddare Stato Fisico con getti d'acqua i contenitori per evitare solidola decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per Patty Numero - Industrial telefonico Hygiene emergenza and Toxicology 12.2. Sostanze - la Colore N.I. Persistenza salute. Sax soggette - Indossare Dangerous e degradabilità. autorizzazione sempre properties l'equipaggiamento of (Allegato Industrial XIV Materials-7, REACH). completo grigio 1989 chiaro Etion protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono - Informazioni essere Per Odore Sito informazioni Web scaricate Agenzia non urgenti nelle sponibili. ECHA fognature. rivolgersi Smaltire a l'acqua contaminata Rurel nessun odore S.p.A. usata Tel+39 per l'estinzione 0252760241 ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. Sostanze EQUIPAGGIAMENTO Soglia olfattiva. soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. sponibile. (CE) 649/2012: 12.3. Indumenti ph. Potenziale normali bioaccumulo. per la lotta al fuoco, come un Centro autorespiratore sponibile. Antiveleni-Ospedale ad aria compressa Niguarda-Milano a circuito aperto Tel+39 (EN 0266101029 137), completo antifiamma (EN469), Nota Informazioni guanti Punto per antifiamma fusione l utilizzatore: non o sponibili. (EN congelamento. 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO sponibile. A29 oppure A30). Sostanze Le Punto informazioni ebollizione soggette contenute alla iniziale. Convenzione in questa Rotterdam: scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore 12.4. Intervallo Mobilità 2. nel ebollizione. Identificazione suolo. dei pericoli. deve assicurarsi Punto infiammabilità. 6. Misure della idoneità in caso e completezza rilascio delle informazioni > 316 accidentale. in relazione allo specifico uso del prodotto. C. 2.1. Classificazione si deve interpretare della sostanza tale documento o della come miscela. garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. 6.1. Sostanze Poichè Tasso Precauzioni l'uso evaporazione soggette del personali, alla prodotto Convenzione spositivi non cade Stoccolma: sotto protezione il nostro e retto procedure sponibile. controllo, in caso è obbligo emergenza. dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e 12.5. le Infiammabilità In Risultati caso della vapori soli valutazione o polveri e gas sperse PBT e vpvb. nell'aria adottare Il prodotto sposizioni non vigenti è classificato in materia pericoloso igiene ai e sensi sicurezza. delle sposizioni una si assumono protezione cui al responsabilità respiratoria. per (CE) Queste usi 1272/2008 impropri. incazioni (CLP) sono (e successive valide sia mofiche per gli addetti ed alle Fornire Limite lavorazioni inferiore che infiammabilità. per gli interventi in emergenza. adeguamenti). adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici. Controlli In Limite base superiore ai Sanitari. dati sponibili, infiammabilità. il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 6.2. Informazioni Limite Precauzioni inferiore non ambientali. esplosività. sponibili. Classificazione e incazioni pericolo: -- 12.6. Limite Impere Altri superiore effetti che il avversi. prodotto esplosività. penetri nelle fognature, nelle acque sponibile. superficiali, nelle falde freatiche. 15.2. Tensione Valutazione vapore. della sicurezza chimica. 2.2. Elementi dell etichetta. 6.3. Densità Informazioni Meto e vapore materiali non sponibili. per il contenimento e per la bonifica. Densità Arginare è stata relativa. con elaborata terra o una materiale valutazione inerte. sicurezza Raccogliere chimica 0,91 la gr/ml maggior per la miscela parte del Kg/l e materiale sostanze ed in eliminare essa contenute. Pittogrammi pericolo: -- il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del Solubilità materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto 13. Coefficiente 13. ripartizione: Considerazioni n-ottanolo/acqua sullo smaltimento. Avvertenze: 13.1. 6.4. Temperatura 16. Riferimento Meto trattamento ad autoaccensione. Altre informazioni. -- altre sezioni. dei rifiuti. > 390 C. Temperatura Riutilizzare, Eventuali informazioni decomposizione. se possibile. riguardanti I residui del la protezione prodotto tal inviduale quali sono sponibile. Incazioni pericolo: -- e da lo smaltimento considerare sono rifiuti speciali riportate non alle pericolosi. sezioni 8 e 13. Lo Viscosità smaltimento deve essere affidato ad una società sponibile. LEGENDA: autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed Proprietà esplosive - Consigli eventualmente ADR: Accordo prudenza: locale. europeo per il trasporto -- delle merci pericolose su strada Per Proprietà i residui ossidanti 7. soli Manipolazione si consideri la possibilità e immagazzinamento. smaltimento - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service in scarica autorizzata. 9.2. Altre informazioni. 7.1. 2.3. - IMBALLAGGI CE50: Precauzioni Altri pericoli. Concentrazione CONTAMINATI VOC (Direttiva per 1999/13/CE) la manipolazione che dà effetto : sicura. al 50% della popolazione soggetta a test Gli 0 - Manipolare CE imballaggi NUMBER: VOC (carbonio il contaminati Numero volatile) prodotto identificativo devono : dopo essere aver in ESIS consultato inviati (archivio a recupero tutte europeo 0 le o altre smaltimento delle sezioni sostanze nel questa rispetto esistenti) scheda delle norme sicurezza. nazionali sulla Evitare gestione la spersione dei rifiuti. del prodotto - In nell'ambiente. CLP: base ai dati sponibili, mangiare, CE 1272/2008 il prodotto nè bere, non nè contiene fumare durante sostanze l'impiego. PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. - DNEL: Livello derivato senza effetto 14. Informazioni sul trasporto. 7.2. Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. - EmS: Emergency 10. Stabilità Schedule e reattività. 14.1. Mantenere - GHS: Numero Sistema 3. Composizione/informazioni ONU. il prodotto armonizzato in contenitori globale per chiaramente la classificazione sugli etichettati. e la etichettatura ingreenti. Conservare dei i contenitori prodotti chimici lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la 10.1. sezione - IATA Reattività. DGR: 10. per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo 3.1. Sostanze. - IC50: applicabile. vi sono Concentrazione particolari pericoli immobilizzazione reazione con del altre 50% sostanze della popolazione nelle normali soggetta conzioni a test impiego. 7.3. - IMDG: Usi finali Coce particolari. marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose Informazione non pertinente. 10.2. 14.2. Informazioni - IMO: Nome Stabilità International chimica. spezione non sponibili. Maritime dell ONU. Organization - Il INDEX prodotto NUMBER: è stabile nelle Numero normali identificativo conzioni nell Annesso impiego e VI del stoccaggio. CLP 3.2. Miscele. - LC50: applicabile. Concentrazione letale 50% 10.3. - LD50: Possibilità Dose letale reazioni 50% pericolose. Il prodotto non contiene sostanze classificate pericolose per la salute o per l'ambiente ai sensi delle sposizioni del 14.3. - In OEL: conzioni uso e stoccaggio normali non sono prevebili reazioni pericolose. Classi Livello pericolo esposizione connesso occupazionale 1272/2008 (CLP) (e successive mofiche al trasporto. ed adeguamenti) in quantità tali da richiederne la chiarazione. - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: applicabile. Concentrazione ambientale prevebile
Pagina n. 2 / 6 4. Misure primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure primo soccorso. specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole buona igiene industriale. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. sono noti episo danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Incazione dell eventuale necessità consultare immeatamente un meco e trattamenti speciali. 5. Misure antinceno. 5.1. Mezzi estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi estinzione sono quelli trazionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare respirare i prodotti combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incen. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo protezione antinceno. Raccogliere le acque spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'inceno secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). 6. Misure in caso rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, spositivi protezione e procedure in caso emergenza. In caso vapori o polveri sperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste incazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impere che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Meto e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle sposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione inviduale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni questa scheda sicurezza. Evitare la spersione del prodotto nell'ambiente. mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. 7.2. Conzioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari.
Pagina n. 3 / 6 8. Controllo dell esposizione/protezione inviduale. 8.1. Parametri controllo. 8.2. Controlli dell esposizione. Osservare le misure sicurezza usuali nella manipolazione sostanze chimiche. PROTEZIONE DELLE MANI necessario. PROTEZIONE DELLA PELLE necessario. PROTEZIONE DEGLI OCCHI necessario. PROTEZIONE RESPIRATORIA necessario, salvo versa incazione nella valutazione del rischio chimico. CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE AMBIENTALE. Le emissioni da processi produttivi, comprese quelle da apparecchiature ventilazione dovrebbero essere controllate ai fini del rispetto della normativa tutela ambientale. 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico solido Colore grigio chiaro Odore nessun odore Soglia olfattiva. ph. Punto fusione o congelamento. Punto ebollizione iniziale. Intervallo ebollizione. Punto infiammabilità. > 316 C. Tasso evaporazione Infiammabilità soli e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione vapore. Densità vapore Densità relativa. 0,91 gr/ml Kg/l Solubilità Coefficiente ripartizione: n-ottanolo/acqua Temperatura autoaccensione. > 390 C. Temperatura decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 1999/13/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. vi sono particolari pericoli reazione con altre sostanze nelle normali conzioni impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali conzioni impiego e stoccaggio. 10.3. Possibilità reazioni pericolose. In conzioni uso e stoccaggio normali non sono prevebili reazioni pericolose.
10. Stabilità e reattività.... / >> Pagina n. 4 / 6 10.4. Conzioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili. 10.6. Prodotti decomposizione pericolosi. 11. Informazioni tossicologiche. sono noti episo danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda operare nel rispetto delle regole buona igiene industriale. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando sperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. 12.2. Persistenza e degradabilità. 12.3. Potenziale bioaccumulo. 12.4. Mobilità nel suolo. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati sponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Meto trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Per i residui soli si consideri la possibilità smaltimento in scarica autorizzata. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. Informazioni sul trasporto. 14.1. Numero ONU. applicabile. 14.2. Nome spezione dell ONU. applicabile. 14.3. Classi pericolo connesso al trasporto. applicabile.
14. Informazioni sul trasporto.... / >> Pagina n. 5 / 6 14.4. Gruppo d imballaggio. applicabile. 14.5. Pericoli per l ambiente. applicabile. 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori. applicabile. 14.7. Trasporto rinfuse secondo l allegato II MARPOL 73/78 ed il coce IBC. Informazione non pertinente. 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII (CE) 1907/2006. Sostanze in Candate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Sostanze soggette ad obbligo notifica esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione Stoccolma: Controlli Sanitari. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. è stata elaborata una valutazione sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: per il trasporto merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Coce marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevebile
16. Altre informazioni.... / >> Pagina n. 6 / 6 - PEL: Livello prevebile esposizione - PNEC: Concentrazione prevebile priva effetti - REACH: CE 1907/2006 - RID: per il trasporto internazionale merci pericolose su treno - TLV: Valore limite soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite esposizione a breve termine - TWA: Limite esposizione meo pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 2. 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 3. 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 4. 2015/830 del Parlamento Europeo 5. 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 6. 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 7. 487/2013 del Parlamento Europeo (IV Atp. CLP) 8. 944/2013 del Parlamento Europeo (V Atp. CLP) 9. 605/2014 del Parlamento Europeo (VI Atp. CLP) - The Merck Index. - 10th Etion - Handling Chemical Safety - INRS - Fiche Toxicologique (toxicological sheet) - Patty - Industrial Hygiene and Toxicology - N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7, 1989 Etion - Sito Web Agenzia ECHA Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze sponibili presso noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. si deve interpretare tale documento come garanzia alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro retto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le sposizioni vigenti in materia igiene e sicurezza. si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo prodotti chimici.