Realizzare presentazioni multimediali a cura di Massimo Bonetti
Cos è una presentazione Elaborato informatico a supporto di una relazione Sequenza di diapositive digitali (Slide) da visualizzare tramite videoproiettore Le slide possono contenere testi, elementi grafici e contenuti multimediali La struttura è solitamente lineare Programmi applicativi più diffusi LibreOffice, OpenOffice.org, KOffice (Open Source) Keynote, Microsoft PowerPoint (commerciali) Presentazioni di Google, Prezi, Emaze, Canva, ecc.. (Applicazioni Web)
Realizzare una presentazione Obiettivo: esporre un argomento in modo chiaro e convincente Conoscere bene l argomento da esporre Non è lo strumento da utilizzare per ricerche o per studiare La tecnica di apprendimento è a monte (non ha importanza come ho appreso l argomento) Può tuttavia aiutare a mettere ordine mentale e ad approfondire Enorme lavoro di sintesi L argomento va ridotto ad una sequenza di frasi chiave In funzione del tempo a disposizione occorre decidere come e cosa esporre L argomento va reinterpretato e rimodulato in funzione dell auditorio É il lavoro dell insegnante! É lo strumento ideale per le lezioni frontali! Eventuale allenamento all esposizione
Realizzare una presentazione (tecnicamente) Elenco puntato gerarchico La gerarchia si ottiene con rientri a destra I paragrafi non puntati sono titoli o sottotitoli Si può migliorare la forma grezza dell elenco con: Grafici e immagini Effetti sonori e brani musicali Video e animazioni Effetti di transizione Animazione del testo Ecc Possibilità di inserire note (per il relatore) TITOLO DIAPOSITIVA 1 Frase chiave uno Frase chiave due Frase chiave 2A Frase chiave 2B Frase chiave tre TITOLO DIAPOSITIVA 2 Frase chiave uno Frase chiave due Frase chiave tre. Frase chiave 2A Frase chiave 2B Frase chiave 2Ba Frase chiave 2Bb
Uso del linguaggio Frasi chiave brevissime ma significative (possibilmente su una sola riga) Soggetto sottinteso (argomento principale o titolo diapositiva) Verbi quasi sempre all infinito o sottintesi Articoli quasi assenti Uso parentesi per rafforzare effetto sintetico o per chiarire un concetto Uso molto ridotto della punteggiatura In fondo alla frase chiave non va messo il punto Cercare di non frazionare contenuti su più diapositive Se non è possibile, riportare lo stesso titolo ed eliminare effetti di transizione Si crea in questo modo l illusione ottica di aggiornare la stessa diapositiva
Quale applicativo usare? Powerpoint rimane sicuramente il punto di riferimento Keynote della Apple rimane l unico vero concorrente Risulta tuttavia il software meno compatibile della storia informatica Fatte salve esigenze particolari soprattutto di compatibilità, la scelta è irrilevante La scelta deve premiare la velocità esecutiva Vista Struttura (purtroppo ormai rara) Disponibilità modelli (soprattutto grafici) Compatibilità (sempre mediocre soprattutto nel caso di utilizzo spinto di effetti speciali ) Compatibilità e trasportabilità Il corretto funzionamento è garantito solo sul dispositivo utilizzato per creare la presentazione Presentazioni web funzionano solo in presenza di connessione internet e di browser aggiornati Fondamentale poter esportare in PDF, rinunciando però ad animazioni e transizioni
Formattazione, grafica ed effetti speciali Non è l ambiente adatto per dare sfogo alle proprie velleità artistiche Formattazione, grafica, effetti, video e suoni in funzione della chiarezza espositiva Titoli, sottotitoli elenchi gerarchici a 2-3 livelli Coerenza e omogeneità per ogni paragrafo Formattare manualmente singoli elementi solo se si intende portare l attenzione sul particolare Formattare i vari elementi utilizzando la visualizzazione Schema Considerare il media che si intende utilizzare Di solito si proietta: sfondi scuri e caratteri chiari senza eccedere nei contrasti Se lo scopo è la stampa, in assenza di apposite funzioni: sfondo bianco e caratteri scuri Utilissimo l uso dei modelli grafici Garantiscono coerenza e omogeneità tra i vari elementi Consentono di creare velocemente versioni graficamente diverse della stessa presentazione
Esempio pratico (elenco puntato) Gli strumenti dell orchestra Classificazione Strumenti a corda Corda strofinata Corda pizzicata Strumenti a fiato Legni Ottoni Strumenti a percussione Suono determinato Suono indeterminato Strumenti a corda strofinata Violino Viola Violoncello Contrabbasso Strumenti a corda pizzicata Arpa Chitarra Strumenti a fiato - Legni Flauto Clarinetto Oboe Fagotto Strumenti a fiato - Ottoni Tromba Trombone Corno Tuba
Esempio pratico (composizione non funzionale) L orchestra Un'orchestra è un grande gruppo musicale tipico della musica classica, composto da strumenti musicali a corde, a fiato e a percussione. Il significato della parola viene dal teatro dell'antica Grecia, dove il termine indicava la zona riservata al coro, agli strumentisti e ai danzatori. Tale spazio era situato tra la platea, dove sedeva il pubblico, ed il palcoscenico. La disposizione più diffusa è quella cosiddetta "americana", illustrata in figura.
Esempio pratico (con video) Gli strumenti dell orchestra Classificazione Strumenti a corda Corda strofinata Corda pizzicata Strumenti a fiato Legni Ottoni Strumenti a percussione Suono determinato Suono indeterminato
Esempio pratico (immagini e suoni) Gli strumenti a corda strofinata (archi) Violino Viola Violoncello Contrabbasso