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SEZIONE 10. 16. 15. 3. Composizione/informazioni Stabilità Altre Informazioni informazioni. e reattività. sulla regolamentazione....... / >> / >> sugli ingredienti.... / >>... / >> Pagina n. 23 45 61 / 06 Scheda di Dati di Sicurezza 10.6. 3.2. Sostanze Nota Miscele. Prodotti per l utilizzatore: soggette di decomposizione ad obbligo di notifica pericolosi. di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Le Informazioni informazioni non disponibili. contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore SEZIONE deve Informazione assicurarsi 8. non Controllo della pertinente. idoneità dell esposizione/protezione e completezza delle informazioni in relazione individuale. allo specifico uso del prodotto. 8.1. SEZIONE SEZIONE Sostanze Non Parametri si deve soggette 11. 1. di interpretare controllo. Identificazione alla Convenzione tale documento di Rotterdam: Informazioni tossicologiche. della come sostanza garanzia di alcuna o della proprietà miscela specifica e della prodotto. società/impresa SEZIONE Informazioni 4. non Misure disponibili. di primo soccorso. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e 1.1. le Identificatore Non disposizioni sono noti vigenti del prodotto episodi in materia di danno di igiene alla salute e sicurezza. dovuti all'esposizione Non si assumono al prodotto. responsabilità In ogni per caso usi si impropri. raccomanda di operare nel rispetto delle regole di Sostanze 8.2. 4.1. Fornire buona Controlli Descrizione igiene adeguata soggette dell esposizione. industriale. delle formazione alla Convenzione misure di al primo personale di Stoccolma: soccorso. addetto all utilizzo di prodotti chimici. Codice: 0312006003 Non specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale. Denominazione Rureglass 220 AR 11.1. Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. Controlli Informazioni Sanitari. sugli effetti tossicologici. 4.2. PROTEZIONE Principali sintomi DELLE ed MANI effetti, sia acuti che ritardati. 1.2. Informazioni Pertinenti usi non identificati disponibili. della sostanza o miscela e usi sconsigliati Informazioni sono noti non episodi disponibili. danno alla salute attribuibili al prodotto. PROTEZIONE DELLA PELLE 15.2. Descrizione/Utilizzo Valutazione della sicurezza chimica. Rete in fibra di vetro alcali resistente per contrastare i fenomeni fessurativi 4.3. Non Indicazione necessario. dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. SEZIONE Informazioni PROTEZIONE 12. non DEGLI Informazioni disponibili. OCCHI ecologiche. 1.3. Non Informazioni è stata elaborata sul fornitore una valutazione della scheda di sicurezza di dati di chimica sicurezza per la miscela e le sostanze in essa contenute. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha PROTEZIONE RESPIRATORIA Ragione raggiunto Sociale 5. corsi Misure d'acqua antincendio. o se ha contaminato il suolo RUREDIL o la vegetazione. S.P.A. SEZIONE Non necessario, 16. salvo Altre diversa informazioni. indicazione nella valutazione del rischio chimico. Indirizzo Via Bruno Buozzi n 1 5.1. Località Mezzi di e Stato estinzione. 20097 San Donato Milanese (Milano) 12.1. SEZIONE MEZZI Tossicità. DI ESTINZIONE IDONEI LEGENDA: 9. Proprietà fisiche e chimiche. Italy Informazioni mezzi di estinzione non disponibili. sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose tel. +39025276041 su strada 9.1. MEZZI Informazioni DI ESTINZIONE sulle proprietà NON IDONEI fisiche e chimiche fondamentali. - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service fax +39025272185 12.2. Nessuno Stato Persistenza Fisico in particolare. e degradabilità. solido - e-mail CE50: della Concentrazione persona competente, che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test Informazioni Colore non disponibili. arancio - responsabile CE NUMBER: della Numero scheda identificativo dati di sicurezza in ESIS (archivio direzionetecnica@ruredil.it europeo delle sostanze esistenti) 5.2. Odore Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla inodore miscela. - CLP: Regolamento CE 1272/2008 12.3. PERICOLI Soglia Potenziale olfattiva. DOVUTI di bioaccumulo. ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI Non INCENDIO disponibile. - Resp. DNEL: dell'immissione Livello derivato sul senza mercato: effetto RUREDIL S.p.A. Informazioni Evitare ph. di respirare non disponibili. i prodotti di combustione. - EmS: Emergency Schedule 1.4. Punto di fusione o di congelamento. - GHS: Numero Sistema telefonico armonizzato di emergenza globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici 12.4. 5.3. Punto Raccomandazioni Mobilità di ebollizione nel suolo. iniziale. per gli addetti all estinzione degli Non applicabile. incendi. - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo Informazioni INFORMAZIONI Intervallo di ebollizione. non GENERALI disponibili. - Per IC50: informazioni Concentrazione urgenti di rivolgersi immobilizzazione a del 50% Ruredil della popolazione S.p.A. Tel+39 soggetta 0252760241 a test Raffreddare Punto di infiammabilità. con getti d'acqua i contenitori per evitare Non applicabile. la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose 12.5. la Tasso Risultati salute. di evaporazione Indossare della valutazione sempre PBT l'equipaggiamento e vpvb. completo protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono - IMO: International Maritime Organization Centro Antiveleni-Ospedale Niguarda-Milano Tel+39 0266101029 essere Infiammabilità scaricate di solidi nelle e fognature. gas Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP In EQUIPAGGIAMENTO Limite base inferiore ai dati disponibili, infiammabilità. il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. SEZIONE - LC50: Concentrazione Indumenti Limite superiore normali 2. Identificazione letale 50% infiammabilità. per la lotta al fuoco, dei pericoli. come un Non autorespiratore disponibile. ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), - LD50: Dose letale 50% 12.6. guanti Limite Altri inferiore antifiamma effetti avversi. esplosività. (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco Non (HO disponibile. A29 oppure A30). 2.1. - OEL: Classificazione Livello di esposizione della sostanza occupazionale o della miscela. Limite superiore esplosività. - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH Tensione Informazioni di vapore. non disponibili. SEZIONE - Il PEC: prodotto Concentrazione non 6. Misure è classificato ambientale in pericoloso caso prevedibile ai rilascio sensi delle accidentale. disposizioni di cui al Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed Densità di vapore - adeguamenti). PEL: Livello prevedibile di esposizione 6.1. Densità Precauzioni relativa. personali, dispositivi di protezione 2,50 e procedure +/- 0,01 in caso Kg/l SEZIONE - PNEC: Concentrazione di emergenza. Solubilità 13. Considerazioni prevedibile priva sullo di effetti smaltimento. In caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare 2.1.1. - REACH: Regolamento Regolamento 1272/2008 CE 1907/2006 (CLP) e successive modifiche una ed protezione adeguamenti. respiratoria. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle 13.1. Coefficiente lavorazioni Metodi di che di trattamento ripartizione: per gli interventi dei n-ottanolo/acqua rifiuti. in emergenza. - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno Temperatura Riutilizzare, di autoaccensione. - Classificazione TLV: Valore se limite possibile. e indicazioni soglia I residui di pericolo: del prodotto tal --quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. 6.2. Lo Temperatura Precauzioni smaltimento di ambientali. decomposizione. deve essere affidato ad una Non società disponibile. - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata autorizzata durante qualsiasi alla gestione momento dei dell esposizione rifiuti, nel rispetto lavorativa. della normativa nazionale ed Viscosità eventualmente Impedire che il prodotto locale. penetri nelle fognature, nelle Non acque disponibile. 2.2. - TWA Elementi STEL: dell etichetta. Limite di esposizione a breve termine superficiali, nelle falde freatiche. Per Proprietà i residui esplosive solidi si consideri la possibilità di smaltimento - TWA: Limite esposizione medio pesato in discarica autorizzata. 6.3. IMBALLAGGI Proprietà Metodi e ossidanti materiali CONTAMINATI per il contenimento e per la bonifica. - Pittogrammi VOC: Composto di pericolo: organico volatile-- 9.2. Gli Arginare Altre imballaggi informazioni. - vpvb: Molto con persistente contaminati terra o materiale e devono molto bioaccumulante inerte. essere Raccogliere inviati a secondo recupero la maggior il o REACH smaltimento parte del nel materiale rispetto ed delle eliminare norme il nazionali residuo con sulla getti gestione d'acqua. dei Lo rifiuti. smaltimento del VOC materiale (Direttiva contaminato 2010/75/CE) deve : essere effettuato conformemente 0 - Avvertenze: WGK: Classe di pericolosità acquatica -- (Germania). alle disposizioni del punto 13. VOC (carbonio volatile) : 0 6.4. SEZIONE Solidi Riferimento totali 14. ad Informazioni altre sezioni. sul trasporto. 100% Indicazioni di pericolo: -- BIBLIOGRAFIA Il Eventuali prodotto informazioni non GENERALE: è da riguardanti considerarsi la protezione pericoloso individuale ai sensi delle e lo disposizioni smaltimento vigenti sono in riportate materia alle di trasporto sezioni 8 di e 13. merci pericolose su strada (A.D.R.), su SEZIONE ferrovia 1. Consigli Direttiva (RID), di prudenza: 1999/45/CE 10. via Stabilità mare e (IMDG successive e Code) reattività. -- modifiche e via aerea (IATA). 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 10.1. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 3. Il prodotto Regolamento Reattività. non richiede (CE) 1907/2006 etichettatura del Parlamento di pericolo ai Europeo sensi del (REACH) Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti. 7.1. SEZIONE 4. Non Precauzioni Regolamento vi sono 15. particolari per (CE) Informazioni la manipolazione 1272/2008 pericoli di del reazione sulla Parlamento sicura. con regolamentazione. altre Europeo sostanze (CLP) nelle normali condizioni di impiego. 2.3. 5. Manipolare Altri Regolamento pericoli. il (CE) prodotto 790/2009 dopo del aver Parlamento consultato Europeo tutte (I le Atp. altre CLP) sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto 10.2. 6. nell'ambiente. Regolamento Stabilità chimica. 15.1. Non (CE) mangiare, 453/2010 nè del bere, Parlamento nè fumare Europeo durante l'impiego. 7. Il prodotto Regolamento Norme è e stabile legislazione (CE) nelle 286/2011 normali su salute, del condizioni Parlamento sicurezza di impiego Europeo e ambiente e di (II stoccaggio. Atp. specifiche CLP) per la sostanza o la miscela. 7.2. 8. Categoria Condizioni Regolamento Seveso. per (CE) l immagazzinamento 618/2012 del Parlamento sicuro, Europeo comprese (III Atp. eventuali CLP) incompatibilità. 10.3. Mantenere 9. The Possibilità Merck il Index. prodotto di reazioni Ed. in 10pericolose. contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la SEZIONE sezione 10. In condizioni Handling 3. 10. di Chemical Composizione/informazioni uso e stoccaggio Safety normali non sono prevedibili sugli reazioni ingredienti. pericolose. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. 11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 3.1. Sostanze. 7.3. 10.4. 12. Usi Condizioni INRS finali - Fiche particolari. da Toxicologique evitare. Informazioni 13. Nessuna Patty - in Industrial particolare. non disponibili. Hygiene Attenersi and tuttavia Toxicology alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. Sostanze Il prodotto in non Candidate contiene List sostanze (Art. 59 REACH). classificate pericolose per la salute o per l'ambiente ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 67/548/CEE e/o del Regolamento (CE) 1272/2008 (CLP) (e successive modifiche ed adeguamenti) in quantità tali da richiederne la 10.5. Sostanze 15. Materiali Sito Web incompatibili. soggette Agenzia ad autorizzazione ECHA dichiarazione. (Allegato XIV REACH).

SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.... / >> Pagina n. 2 / 6 3.2. Miscele. Informazione non pertinente. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. Non specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. In caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. 7.2. Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Mantenere il prodotto in contenitori chiaramente etichettati. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari.

Pagina n. 3 / 6 SEZIONE 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. 8.2. Controlli dell esposizione. Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche. PROTEZIONE DELLE MANI PROTEZIONE DELLA PELLE PROTEZIONE DEGLI OCCHI PROTEZIONE RESPIRATORIA Non necessario, salvo diversa indicazione nella valutazione del rischio chimico. SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico solido Colore arancio Odore inodore Soglia olfattiva. ph. Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione iniziale. Non applicabile. Intervallo di ebollizione. Punto di infiammabilità. Non applicabile. Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Tensione di vapore. Densità di vapore Densità relativa. 2,50 +/- 0,01 Kg/l Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà esplosive Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. VOC (Direttiva 2010/75/CE) : 0 VOC (carbonio volatile) : 0 Solidi totali 100% SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose. 10.4. Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici. 10.5. Materiali incompatibili.

SEZIONE 10. Stabilità e reattività.... / >> RUREDIL S.P.A. Pagina n. 4 / 6 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. 12.1. Tossicità. 12.2. Persistenza e degradabilità. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. 12.4. Mobilità nel suolo. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vpvb. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vpvb in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Per i residui solidi si consideri la possibilità di smaltimento in discarica autorizzata. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).

SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.... / >> Pagina n. 5 / 6 Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 649/2012: Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Controlli Sanitari. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vpvb: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH - WGK: Classe di pericolosità acquatica (Germania). BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. Regolamento (CE) 618/2012 del Parlamento Europeo (III Atp. CLP) 9. The Merck Index. Ed. 10 10. Handling Chemical Safety 11. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 12. INRS - Fiche Toxicologique 13. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 14. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 15. Sito Web Agenzia ECHA

SEZIONE 16. Altre informazioni.... / >> RUREDIL S.P.A. Pagina n. 6 / 6 Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all utilizzo di prodotti chimici.