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Transcript:

Breve Storia - 1 GSM Concetti generali, architettura della rete e tecnologie adottate 1982: la CEPT (Conférence des Administrations des Postes et des Télécomunication) istituisce un gruppo speciale per lo studio di un insieme uniforme di regole per lo sviluppo di una futura rete cellulare pan-europea: il Groupe Spécial Mobile da cui GSM 1984: istituzione di tre Working Parties (WP1-3) per la definizione di servizi da offrire in GSM: protocolli di segnalazione, le interfacce, e la architettura di rete Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 1 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 2 Breve Storia - 2 Breve Storia - 3 1985: la definizione della lista di raccomandazioni che il GSM deve produrre (finiranno per essere circa 130: 1500 pagine in 12 volumi! più tutti quelli relativi all evoluzione, cioè le fasi 2+ e 3 di GSM, rilasciati in anni successivi) 1986: viene istituito il cosiddetto nucleo permanente con lo scopo di coordinare il lavoro del GSM visto il forte interesse da parte della industria 1987: viene formato un primo Memorandum of Understanding (MoU) tra operatori Telecom in rappresentanza di 12 Nazioni (europee) con i seguenti obiettivi: Coordinare lo sviluppo temporale delle reti GSM europee e verificarne lo standard Pianificare l introduzione dei servizi Coordinare politiche di instradamento e la tariffazione (modalità e prezzi) Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 3 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 4

Breve Storia 4 Breve Storia 5 1988: con l istituzione dell ETSI (European Telecommunication Standards Institute) il lavoro su GSM viene spostato in questo foro. 1990: viene deciso di applicare le specifiche GSM anche al sistema DCS1800 (Digital Cellular System on 1800 MHz), un sistema di tipo PCN (Personal Communication Networks) inizialmente sviluppato in U.K. 1991: (luglio) il lancio commerciale del GSM, pianificato per questa data, viene rimandato al 1992 per la mancanza di terminali mobili conformi allo standard (?!?). 1992: viene rilasciato lo standard definitivo relativo al GSM, che a questo punto diventa l acronimo di Global System for Mobile Communications. 1992: introduzione ufficiale dei sistemi GSM commerciali. 1993: il MoU raccoglie 62 membri di 39 Paesi; inoltre altre 32 organizzazioni in rappresentanza di 19 Paesi partecipano come osservatori in attesa di firmare il MoU. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 5 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 6 Breve Storia 6 Breve Storia 7 1994-95: introduzione degli SMS; 1995-97: introduzione dei servizi a 1800 MHz; 1996: standardizzazione dei codificatori enhanced sia full che half-rate; 1997: terminali dual-band con codificatore enhanced; 1999: standard GPRS per la trasmissione a pacchetto; primi terminali WAP (wireless access protocol) su circuito commutato; 2000-2001: 2001 introduzione dei servizi GPRS 1993-2001: GSM diventa la rete cellulare più diffusa al mondo con quasi 80M di utenti in Europa e 200M a livello mondiale (quasi 40M solo in Cina), una penetrazione non marginale anche in USA, con quasi 10 operatori, che hanno una quota di mercato seconda solo a AMPS/D- AMPS. Di fatto è diventato uno standard mondiale, influenzando in modo significativo l evoluzione verso le reti di terza generazione e contribuendo a determinare il fallimento commerciale delle reti satellitari. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 7 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 8

Servizi Attualmente Offerti dal GSM Servizi Attualmente Offerti dal GSM Servizi di trasporto: Trasmissione dati (non strutturata) sincrona e asincrona tra 300 bit/s e 9.6 kbit/s Accesso PAD (Packet Assembly/Disassembly) asincrono tra 300 bit/s e 96Kbit/s; 9.6 Trasmissione dati a pacchetto sincrona con velocità compresa tra 2.4 e 9.6 Kbit/s; Trasmissione dati con affasciamento di canali (HSCSD) fino a 76.8 Kbit/s; Teleservizi: Telefonia sia full rate (13 Kbit/s, 12.6 Enhanced coder) sia half rate (6.5 Kbit/s) Telefax di Gruppo 3; Messaggeria sia unicast che multicast; Messaggi brevi (SMS). Servizi supplementari: praticamente tutti quelli della rete PSTN (inoltro di chiamata, richiamata su occupato, gruppi di utenti chiusi,...). Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 9 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 10 Caratteristiche Caratteristiche La possibilità di effettuare il roaming, cioè di potersi spostare liberamente sul territorio servito dal proprio gestore e su quello servito dagli altri gestori delle nazioni che aderiscono al GSM, richiede di memorizzare in un database la posizione degli utenti ed aggiornarla man mano che questi si spostano. A tal scopo l'area geografica di servizio del sistema GSM è suddivisa gerarchicamente in diverse aree: Network Service Area Un operatore GSM è quindi sempre in grado di conoscere la posizione di ciascun suo abbonato. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 11 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 12

Architettura del GSM Architettura del GSM Il sistema è diviso in gruppi: MS: Mobile station ME: Mobile Equipment SIM: Subscriber Identity Module BSS: Base Station Subsistem BTS: Base Transceiver Station BSC: Base Station Controller IN: Intelligent Network MSC: Mobile Services Switching Center EIR: Equipment Identity Register AuC: Authentication Center HLR: Home Location Register VLR: Visitor Location Register Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 13 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 14 Mobile Station MS Classi di potenza ME E il terminale di proprietà dell utente; Ne esistono molti tipi diversi a seconda delle applicazioni e dei luoghi di installazione; Esistono varie categorie (classi) a seconda della potenza nominale: veicolari, portatili (es. PC Portatili, Fax, ecc.) e personali (hand terminal) Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 15 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 16

ME MS Codici: IMEI (International Mobile Equipment Identity) IMEISV (International Mobile Equipment Identity Software Version) identificano in modo univoco il telefonino. ME è soltanto hardware, per poter funzionare e collegarsi alla rete ha bisogno di una scheda di abilitazione: la SIM; Nei Paesi dove i numeri di emergenza (Ospedali, Polizia, Vigili del fuoco, ecc.) sono considerati un bene primario (Europa, USA, Giappone etc.) ME è abilitato a chiamare questi numeri anche senza la SIM. In Italia dovrebbe funzionare il 113 (in realtà il 112) e il 118. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 17 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 18 Modulo di Identificazione Utente È la SIM (Subscriber Identity Module) E una scheda intelligente (con processore e memoria) di tipo smart card che rende operativo un qualunque terminale MS; Deve essere inserita nell apposito lettore; Sono ammessi due possibili formati: tipo carta di credito(ormai abbandonato) e un formato ridotto (plug-in SIM o mini-sim) Modulo di Identificazione Utente Le caratteristiche dell utente (# telefonico, servizi accessibili, ecc.) sono memorizzate in modo permanente e crittografato nella SIM, che rappresenta, quindi, il vero e proprio servizio offerto dai gestori; ad esempio è possibile acquistare SIM da gestori diversi e usarle dallo stesso ME a seconda delle esigenze, oppure è possibile recarsi all estero portando solo la SIM, affittare un ME localmente e connettersi. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 19 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 20

Modulo di Identificazione Utente Memorizza messaggi brevi inviati dalla rete (più evolve la tecnologia, maggiori capacità potranno essere associate alla SIM) tra cui gli SMS; La SIM viene abilitata attraverso un codice di 4 cifre (PIN Personal Identification Number); Se il PIN viene sbagliato 3 volte consecutive, la SIM si autoblocca e può essere sbloccata solo con un codice di sblocco a 8 cifre (PUK Personal Unblocking Key). Stazione Radio Base E detta BTS (Base Tranceiver Station) E il punto di accesso alla rete di TLC, o se si vuole, la controparte di MS; E collocata in un punto opportuno della cella (Es. al centro per celle circolari, nel vertice delle celle settorizzate, ad un estremo delle celle oblunghe per la copertura stradale...); Dalla a a potenza del BTS dipende de l effettiva ett dimensione e fisica della cella. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 21 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 22 BTS Ciascuna BTS può avere da 1 a 16 interfacce radio, corrispondenti a diversi canali in FDM; Ciascuna interfaccia radio corrisponde a 8 canali TDM; La BTS è un apparato di livello fisico e non ha praticamente alcuna intelligenza : nel GSM anche la valutazione e la decisione sugli Handover da effettuare è demandata ad altre entità (MS, BSC e MSC). Antenne omnidirezionali a basso guadagno La struttura più semplice prevede solo due antenne (una per ricevere e una per trasmettere) di tipo omnidirezionali a frusta in grado di "illuminare" uniformemente il segnale in tutte le direzioni. La BTS si trova al centro della cella che irradia. Questa soluzione è usata per "coprire" zone a bassa intensità di traffico, ad esempio autostrade o zone rurali vaste e pianeggianti. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 23 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 24

Antenne omnidirezionali a basso guadagno Antenna diversity Per migliorare la qualità del segnale ricevuto spesso si utilizzano due antenne riceventi, poste ad una distanza pari ad un multiplo dispari di un quarto di lunghezza d'onda (a 900 MHz la lunghezza d'onda é di 30 cm). consente di risolvere i problemi connessi al fading. Le antenne possono essere spaziate verticalmente o orizzontalmente; Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 25 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 26 Antenna diversity Splitting Consiste nel suddividere una cella di dimensioni relativamente grandi in un certo numero di celle più piccole Aumenta la capacità di traffico in aree densamente popolate, mantenendo nel contempo la copertura radio con celle grandi nelle aree a bassa densità di traffico Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 27 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 28

Sectoring Clover Utilizzando antenne omnidirezionali, lo splitting richiede l'installazione di nuove BTS con un aumento dei costi e dell interferenza di cocanale Una possibile alternativa è quella di suddividere una cella in un certo numero di settori, ognuno dei quali è "illuminato" da una antenna direttiva (o pannello) Ogni settore può così essere considerato come una nuova cella Consente ad uno stesso sito cellulare e di illuminare più celle e (o settori). È una struttura tipica: sito tri-cellulare Si hanno 3 celle per sito, ognuna servita da un'antenna trasmittente e due antenne riceventi direttive (una sola se l'antenna diversity non è implementata); ogni settore ha direzione di puntamento separata di 120 rispetto agli adiacenti. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 29 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 30 Possibili disposizioni Esempio Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 31 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 32

Impatto visivo Tree antennas L impatto visivo è uno dei problemi più sentiti per le BTS soprattutto in un paese pieno di edifici storici e paesaggi naturali come l Italia Viene perciò cercata la tecnica del mimetismo Si utilizzano antenne nascoste, o in posti già di per se deturpati da altre strutture Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 33 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 34 Chiese e ciminiere Lampioni Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 35 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 36

Pico o micro BTS Pico BTS sono celle di alcune centinaia di metri di raggio, perfette per coprire le piazze delle città, i supermercati o le stazioni della metropolitana aumentano la capacità di traffico oppure servono per migliorare la qualità del segnale in determinate zone circoscritte del territorio sono quasi impossibili da individuare ad occhio nudo potenza di emissione ridottissima Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 37 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 38 BTS trasportabili BTS trasportabili Spesso per manifestazioni o eventi sportivi, gli operatori di telefonia mobile utilizzano BTS trasportabili e effettuano uno splitting temporaneo delle celle Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 39 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 40

Ripetitori Ripetitori Sono utilizzati per migliorare la copertura in zone d ombra nelle aree a basso traffico, poiché si aggiungono canali addizionali Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 41 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 42 Volume di rispetto Volume di rispetto Il volume di rispetto è la porzione di spazio al di fuori della quale sono rispettati i limiti di esposizione ai campi elettromagnetici Il volume di rispetto non deve pertanto essere accessibile alla popolazione Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 43 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 44

Classi di potenza BTS Controllore della Stazione Radio Base È la BSC (Base Station Controller) Una BSC controlla un numero elevato di BTS: da alcune decine ad alcune centinaia; I compiti principali del BSC sono: la gestione delle frequenze, che possono essere assegnate in modo dinamico alle varie BTS; la concentrazione del traffico verso un MSC e lo smistamento del traffico verso le BTS; la gestione degli Handover tra BTS adiacenti Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 45 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 46 Base Station Controller BSC BSC I BSC possono essere collocate nel sito di un MSC o essere autonome, o ancora essere posizionate vicino (o insieme) ad alcune BTS. Normalmente vengono collocate con MSC per questioni di controllo e manutenzione. La connessione BTS-BSCBSC avviene mediante linea dedicata PCM a 2.048 Mbit/s (32 canali a 64 kbp). Poiché la codifica vocale utilizzata dal GSM è diversa da quella PCM viene utilizzato il TRAU (Transcoder Rate Adapter Unit), che realizzi un adattamento o transcodifica dalla codifica GSM alla codifica PCM. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 47 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 48

BTS e BSC Centro di Commutazione dei Servizi Mobili L'interfaccia di comunicazione tra le BTS e BSC è detta A-bis È standardizzata in modo da non essere vincolati a soluzioni proprietarie e poter utilizzare componenti prodotti da fornitori diversi. È il MSC (Mobile Switching Center) Sono normali commutatori PCM (commutatori a circuito) cui sono state aggiunte funzionalità di segnalazione per la gestione della mobilità Consentono l instradamento delle chiamate da un MS ad un altro Un caso particolare di MSC è il GMSC (Gateway-MSC), che è l interfaccia tra la rete GSM e le reti fisse (PSTN) GMSC è anche il punto di partenza per la ricerca degli MS nella rete cellulare Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 49 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 50 Mobile Switching Center Registro di Localizzazione Principale Le funzioni legate alla sicurezza e all autenticazione sono effettuate solo presso i GMSC A seconda delle dimensioni della rete e del numero di utenti, un operatore può avere uno o più GMSC a cui sono associati in modo fisso gli MS Una chiamata entrante verso un MS passa sempre attraverso il suo GMSC È l HLR (Home Location Registrer) È una base dati permanente associata in modo univoco a un GMSC Memorizza le informazioni relative a tutti gli MS la cui localizzazione di default è presso il GMSC considerato HLR memorizza informazioni permanenti come l IMSI (International Mobile Subscriber Identity), il numero di telefono della SIM associata (che NON sono o la stessa cosa) e la sua chiave di autenticazione, t e, i servizi supplementari a cui l utente è abilitato Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 51 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 52

Home Location Register HLR HLR memorizza anche informazioni volatili, per esempio: l indirizzo del VLR presso cui può essere reperito l utente parametri transitori per identificazione e crittografia un eventuale numero di telefono per l inoltro delle chiamate stato dell MS (acceso, spento, ) HLR gioca un ruolo fondamentale nella gestione delle chiamate che provengono dalla rete fissa e sono inoltrate verso un MS Ad ogni HLR viene associato un identificativo (HLR number), che viene fornito ai VLR interessati e permette loro di individuare l'hlr di appartenenza di ogni MS su di essi registrata. ognig VLR è identificato da un VLR number, in modo tale che l'hlr sappia presso quale VLR è registrata correntemente ogni sua MS. Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 53 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 54 Registro di Localizzazione dei Visitatori IMSI È il VLR (Visitor Location Register) In VLR vengono duplicati tutti i dati permanenti di un utente L IMSI viene mappato su un TMSI (Temporary Mobile Subscriber Identity) per non trasmettere regolarmente l IMSI via radio (protezione da intrusioni) Il TMSI viene modificato frequentemente ed è legato anche alla posizione o del mobile VLR gioca un ruolo fondamentale nella gestione delle chiamate che provengono dagli MS Numero di identificazione di uso interno alla rete Composto da tre campi: MCC: Mobile Country Code (3 cifre) MNC: Mobile Network Code, che identifica l operatore che fornisce il servizio (2 cifre) MSIC: Mobile Subscriber Identification Number, che identifica la SIM (fino a 10 cifre) Es: 222 01 4572228769, identifica una SIM italiana (222) del gestore TIM (01) Il numero di telefono dell apparato in questione è completamente scorrelato dall IMSI Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 55 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 56

TMSI MSISDN & MSRN Numero assegnato temporaneamente dalla rete (VLR) a MS per questioni di privacy e protezione Strutturalmente uguale a IMSI È legato a VLR (in effetti alla Location Area) Cambiato ad ogni uso, e ad ogni location update Trasmesso in chiaro dal MS per autenticarsi, viene riassegnato dalla rete dopo aver instaurato un canale sicuro (crittografato) una eventuale intercettazione è inutile MSISDN: Mobile Station International ISDN Number il numero di telefono MSRN: Mobile Station Roaming Number numero usato dalla rete per l instradamento delle chiamate memorizzato presso HLR, identifica il VLR dove si trova il mobile, quindi anche l eventuale operatore di roaming Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 57 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 58 IMEI e IMEISV Registro di Identificazione degli Apparati International Mobile Station Equipment Identity Numeri di identificazione dell apparato IMEI (60 bit) identifica l hardware IMEISV (64 bit) identifica anche eventuali diverse versioni di software/firmware 24 bit: TAC (Type Approval Code) 8 bit: FAC (Final Assembly Code) - il produttore 24 bit: SN (Serial Number) 4 bit: non usati in IMEI 8 bit: SVN (Software Version Number) in IMEISV È il EIR (Equipment Identity Register) È unabasedatiilcuiusoèadiscrezionedell operatore il uso a discrezione dell operatore Contiene l identificativo e le caratteristiche di tutti gli apparati GSM (ME l hardware!!!) prodotti, insieme al produttore, al paese di fabbricazione, etc. Può essere usato per proteggere la rete dall uso di apparecchiature non a norma, rubate, esportate illegalmente e Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 59 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 60

EIR Centro di Autenticazione ti i (Authentication Center AuC) Ha tre liste: White list: contiene gli IMEI di tutti i ME di tipo omologato, ed in condizioni operative, presenti nei paesi aderenti al GSM. Sono quindi autorizzati a connettersi alla rete. Black list: contiene tutti gli IMEI che sono considerati bloccati (per esempio quelli rubati oppure di tipo non autorizzato) che non sono quindi autorizzati a connettersi con la rete. Grey list: contiene tutti gli IMEI marcati come faulty oppure quelli relativi ad apparecchi non omologati (a discrezione del gestore). I terminali inseriti in questa lista vengono segnalati agli operatori di sistema mediante un allarme quando richiedono l'accesso, consentendo l'identificazione dell'abbonato che utilizza il terminale e l'area di chiamata in cui si trova. È associato a ciascun HLR È il motore per l autenticazione delle SIM È in grado di effettuare correttamente le operazioni di codifica che sono associate a ciascuna SIM Gestisce alcune importanti operazioni per abilitare la cifratura della trasmissione sull interfaccia radio Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 61 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 62 Centro Gestione e Controllo OMC (Operation and Maintenance Center) È la sede di tutte le operazioni di gestione (tecnica e non) della rete Effettua la tariffazione, controlla il traffico in rete, gestisce i messaggi di errore provenienti dalla rete, controlla e memorizza il carico delle singole BTS e BSC per operazioni di pianificazione (eventualmente dinamica) Consente di configurare le singole BTS tramite le BSC e di controllare il funzionamento (corretto o meno) di tutte le apparecchiature atu e periferiche e e della rete (cioè in pratica di tutti gli elementi descritti fino ad ora) Suddivisione geografica (Network System Area) PLMN Service Area (Operator s Network) Service Area MSC + VLR (MSC) Location Area (BSC) Cella (BTS) Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 63 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 64

GSM e PLMN Area MSC/VLR Service Area GSM Service Area: è l'area di servizio formata dalle singole reti di tutti gli operatori delle nazioni che partecipano al sistema GSM PLMN Service Area: Area di copertura complessiva servita dalla rete di un singolo operatore Area servita da un solo MSC e dal VLR in esso integrato. Vi è la possibilità che MSC e VLR siano separati e quindi possono essere definite una MSC Service Area e una VLR Service Area distinte Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 65 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 66 Location Area Location Area è definita come quella zona dentro la quale una MS può muoversi liberamente senza che la sua posizione, memorizzata nel VLR, debba essere aggiornata. I messaggi di paging diretti ad una MS, per notificargli l'arrivo di una chiamata, sono irradiati solo nella LA dove è correntemente localizzata la MS. Quando una MS passa da una LA ad un'altra invia un messaggio di Location updating alla rete, in modo che questa possa aggiornare le informazioni contenute nel VLR Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 67 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 68

Handover nel GSM Handover nel GSM La rete cellulare adotta come visto un architettura ad albero Ciò implica che il passaggio di un MS (in connessione con la rete) tra celle (stazioni) contigue avvii, oltre all evidente cambio di frequenza a livello radio, anche una sequenza di azioni e di re-instradamenti Il GSM prevede tre tipi di handover: intra BSC inter BSC, intra MSC inter BSC, inter MSC Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 69 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 70 Handover nel GSM Parametri per l handover la necessità di procedere ad un handover è stabilita sulla base di specifiche misure che rappresentano sia la qualità della connessione in atto sia quella potenzialmente disponibile, stimata in merito alle celle contigue a quella che ospita la connessione stessa nel caso in cui l handover sia deciso, (la rete assume questa decisione), la stessa sceglie la nuova cella di riferimento per il mobile il nuovo cammino della chiamata è predisposto a livello radio e di rete, ed avviene e la creazione cea edi un ponte nella earete (il punto in cui vecchio e nuovo cammino convergono) l handover è eseguito attivando il nuovo cammino, mentre quello vecchio viene abbandonato Livello di potenza sul canale UL (Up-Link) e DL Down-Link) Livello di qualità (BER) sul canale UL e DL Distanza base-mobile (stimata da BTS) Livello di potenza relativo alle celle adiacenti (valutato dal mobile misurando la potenza ricevuta sui BCCH delle celle adiacenti; i risultati delle misure sono inviati ogni 480 ms alla BTS, sul SACCH Le suddette misure sono elaborate e confrontate con le relative soglie di handover e su tale base viene compilata una lista di preferenza delle celle idonee per HO Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 71 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 72

Chiamata Mobile-Mobile Chiamata Fisso-Mobile Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 73 Sistemi di Telecomunicazione A.A. 2011-12 74