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Scheda di sicurezza Ecorexcleaner Scheda di sicurezza del 29/4/2009, revisione 1 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO E DELLA SOCIETÀ Nome commerciale: Ecorex cleaner Codice commerciale: S989 Fornitore: ECOREX SRL - Via Umbria 1 35043 Monselice (PD) Tel. 049/0990055 Fax. 049/0993680 2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Proprietà / Simboli: Xn Nocivo N Pericoloso per l'ambiente Frasi R: R10 Infiammabile. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. 3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI l Sostanze contenute pericolose per la salute ai sensi della direttiva 67/548/CEE e successivi adeguamenti o per e quali esistono limiti di esposizione riconosciuti: 90% - 100% Nafta (petrolio), pesante idrodesolforata N.67/548/CEE: 649-330-00-2 CAS: 64742-82-1 EC: 265-185-4 Xn,N; R10-51-53-65-66-67 8.0% - 12.0% 1,2-Dicloropropano N.67/548/CEE: 602-020-00-0 CAS: 78-87-5 EC: 201-152-2 F,Xn; R11-20/22 4. INTERVENTI DI PRIMO SOCCORSO Contatto con la pelle: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.

Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette. Contatto con gli occhi: Lavare immediatamente con acqua per almeno 10 minuti. Ingestione: NON provocare assolutamente il vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA e mostrare la scheda di sicurezza. Inalazione: Aerare l'ambiente. Rimuovere subito il paziente dall'ambiente contaminato e tenerlo a riposo in ambiente ben aerato. In caso di malessere consultare un medico. 5. MISURE ANTINCENDIO Estintori raccomandati: In caso di incendio usare acqua nebulizzata, CO2, polvere chimica secca, schiuma. Estintori vietati: Getti di acqua diretti. Rischi da combustione: Evitare di respirare i fumi. Mezzi di protezione: Vestiario di protezione completo e autorespiratore autonomo. Raffreddare con acqua i contenitori e le strutture esposte al fuoco. Disperdere i vapori infiammabili con acqua nebulizzata. 6. PROVVEDIMENTI IN CASO DI DISPERSIONE ACCIDENTALE Precauzioni individuali: Indossare guanti ed indumenti protettivi. Precauzioni ambientali: Ventilare l'area interessata. Contenere le perdite con terra o sabbia. Eliminare tutte le fiamme libere e le possibili fonti di ignizione. Non fumare. Se il prodotto è defluito in un corso d'acqua, in rete fognaria o ha contaminato il suolo o la vegetazione, avvisare le autorità competenti. Metodi di pulizia: Se il prodotto è in forma liquida, impedire che penetri nella rete fognaria. Raccogliere il prodotto per il riutilizzo, se possibile, o per l'eliminazione. Eventualmente assorbirlo con materiale inerte (sabbia, farina fossile, legante universale). Successivamente alla raccolta, lavare con acqua la zona ed i materiali interessati prendendo le opportune precauzioni affinchè non insorgano problemi di inquinamento. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Precauzioni manipolazione: Evitare il contatto e l'inalazione dei vapori. Vedere anche il paragrafo 8. Durante il lavoro non mangiare, non bere, non fumare. Usare in locali ben ventilati. Usare attrezzi antiscintilla. Adottare misure precauzionali contro le scariche elettrostatiche. Non usare aria compressa nella movimentazione. Messa a terra delle apparecchiature.

Materie incompatibili: Nessuna in particolare. Si veda anche il paragrafo 10. Condizioni di stoccaggio: Tenere lontano da fiamme libere, scintille e sorgenti di calore. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare l'esposizione diretta al sole. Indicazione per i locali: Freschi ed adeguatamente aerati. Impianto elettrico di sicurezza. 8. PROTEZIONE PERSONALE/CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE Misure precauzionali: Aerare adeguatamente i locali dove il prodotto viene stoccato e/o manipolato. Protezione respiratoria: E' necessaria una protezione respiratoria adeguata, quale una maschera con filtro a cartuccia. Protezione delle mani: Usare guanti protettivi. Protezione degli occhi: Non necessaria per l'utilizzo normale. Operare, comunque, secondo le buone pratiche lavorative. Protezione della pelle: Indossare indumenti a protezione completa della pelle. Limiti di esposizione delle sostanze contenute: Nafta (petrolio), pesante idrodesolforata TLV TWA: 350 mg/m3 1,2-Dicloropropano TLV TWA: 75 ppm, A4-346,6 mg/m3, A4 TLV STEL: 110 ppm, A4-508,34 mg/m3, A4 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto e colore: liquido Odore: caratteristico Punto di infiammabilità: > 21 C Densità relativa: c.a. 0,82 g/ml 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Condizioni da evitare: Stabile nelle normali condizioni di temperatura e pressione. Sostanze da evitare: Evitare il contatto con materie comburenti. Il prodotto potrebbe infiammarsi. Pericoli da decomposizione: Nessuno.

11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Non sono disponibili dati tossicologici sul preparato in quanto tale. Si tenga, quindi, presente la concentrazione delle singole sostanze al fine di valutare gli effetti tossicologici derivanti dall'esposizione al preparato. Sono di seguito riportate le informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nel preparato: Nafta (petrolio), pesante idrodesolforata LD50 orale cutanea: > 2000 mg/kg LC50 inalazione: > 5 mg/l Tossicità acuta: -inalazione: le concentrazioni di vapore superiori ai livelli di esposizione raccomandati sono irritanti per gli occhi e il tratto respiratorio, possono causare mal di testa e capogiri, sono anestetici e possono causare altri effetti al sistema nervoso centrale. -contatto con la pelle: basso indice di tossicità (non comporta l'etichettatura CEE). Contatti frequenti o prolungati possono sgrassare la pelle, favorendo disagio e dermatiti. -contatto con gli occhi: causerà disagio per gli occhi, ma non danneggerà il tessuto oculare. -ingestione: Minimo indice di tossicità. Quantità anche piccole introdotte nel sistema respiratorio durante l'ingestione o per il vomito possono provocare broncopolmonite o edema polmonare, che può essere fatale. 1,2-Dicloropropano LD50 (Ratto) orale: 1900 mg/kg LC50 (Ratto) inalazione: 3000 ppm/8 ore LD50 (Coniglio) pelle: 8750 mg/kg Tossicità acuta: -per inalazione dei vapori possono aversi: gola secca, tosse, respiro corto, mal di testa. Possono aversi inoltre effetti sul sistema nervoso centrale. -per ingestione possono aversi: dolori addominali, vomito, diarrea, mal di testa, vertigini. Tossicità cronica: -per esposizioni prolungate è possibile l'insorgere di danni epatici e renali. Corrosività e potere irritante: -cute: il contatto diretto con la pelle provoca irritazione che aumenta d'intensità se il contatto è prolungato. -occhi: si sono riscontrati danni congiuntivali e corneali non gravi negli animali da esperimento. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative. NON disperdere il prodotto nell'ambiente, non immettere nei corsi d'acqua, nelle fognature, nelle falde freatiche, nel terreno. Elenco delle sostanze contenute pericolose per l'ambiente e relativa classificazione: 90% - 100% Nafta (petrolio), pesante idrodesolforata N.67/548/CEE: 649-330-00-2 CAS: 64742-82-1 EC: 265-185-4 R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico.

Mobilità ambientale e ripartizione: galleggia sull'acqua. Il materiale dissolto è adsorbito dai sedimenti. Il prodotto disperso sul suolo evapora in parte, ma una quantità significativa permane anche dopo un giorno. Biodegradabilità: ci si aspetta che sia facilmente biodegradabile. Ecotossicità e bioaccumulazione: si assume che sia tossico per gli organismi acquatici. Può bioaccumulare. 13. OSSERVAZIONI SULLO SMALTIMENTO Recuperare se possibile. Inviare ad impianti di smaltimento autorizzati o ad incenerimento in condizioni controllate. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Numero ONU: 1300 Stradale (ADR): 3,F1,III Ferroviario(RID): 3,F1,III 15. INFORMAZIONI SULLA NORMATIVA D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose). D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi). D.M. 7/9/2002 (Scheda informativa in materia di sicurezza per sostanze e preparati). D.Lgs. 2/2/2002 n. 25 (Rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro). D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali), D.M. 28/02/2006 (recepimento Direttiva 2004/73/CE, 29 ATP), Direttiva 2006/8/CE (modifica della direttiva 1999/45/CE sui preparati pericolosi). Simboli: Xn Nocivo N Pericoloso per l'ambiente Frasi R: R10 Infiammabile. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Frasi S: S24 Evitare il contatto con la pelle. S43 In caso di incendio usare acqua nebulizzata, CO2, polvere chimica secca, schiuma. S56 Smaltire questo materiale e i relativi contenitori in un punto di raccolta di rifiuti pericolosi o speciali. S57 Usare contenitori adeguati per evitare l'inquinamento ambientale. S60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi. S62 In caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l'etichetta.

Contiene: Nafta (petrolio), pesante idrodesolforata Composti Organici Volatili - COV = 820 g/l Sostanze CMR volatili = 0.00 % Sostanze alogenate volatili con R40 = 0.00 % Carbonio organico - C = 82,6 % w/w Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche) Legge 136/83 (Biodegradabilità detergenti) D.Lgs 17 agosto 1999 n. 334 (Direttiva Seveso Bis). D.P.R. 250/89 (Etichettatura detergenti) D.M. 16 Gennaio 2004 n.44 (direttiva COV) 16. ALTRE INFORMAZIONI R10 Infiammabile. R11 Facilmente infiammabile. R20/22 Nocivo per inalazione e ingestione. R51/53 Tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. R65 Nocivo: può causare danni ai polmoni in caso di ingestione. R66 L'esposizione ripetuta può provocare secchezza e screpolature della pelle. R67 L'inalazione dei vapori può provocare sonnolenza e vertigini. Principali fonti bibliografiche: ECDIN - Environmental Chemicals Data and Information Network - Joint Research Centre, Commission of the European Communities SAX's DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS - Eight Edition - Van Nostrand Reinold ACGIH - Threshold Limit Values - 2004 edition Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. Non si può garantire che dette informazioni siano sufficienti e corrette a coprire ogni caso particolare. L'utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all'utilizzo specifico che ne deve fare.