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Transcript:

COMUNE DI SAN PIETRO A MAIDA (Provincia di Catanzaro) Delibera N 116 Del 30/09/2010 Copia Deliberazione della Giunta Comunale OGGETTO: Art. 9 D.L. 78/2009 convertito in legge 102/2009 (decreto anticrisi 2009) - Definizione delle misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestivita' dei pagamenti da parte dell'ente. L anno 2010 il giorno trenta del mese di settembre dalle ore 18,15 a seguire, nella sala delle adunanze del Comune di San Pietro a Maida, appositamente convocata, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei signori: ASSESSORI PRESENTI ASSENTI PIETRO PUTAME Sindaco X SEBASTIANO SENESE Vice Sindaco X DE SANDO BRUNO Assessore X CALISTO FRANCESCO Assessore X PROCOPIO FRANCESCO Assessore X AZZARITO LORETTA Assessorae X MELITO GIOVANDOMENICO Assessore X Partecipa il Segretario Comunale verbalizzante Dott.ssa Rosetta Cefalà. Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato.

LA GIUNTA COMUNALE Premesso che l art. 9 del D.L. 78/2009 Tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni convertito in Legge n. 102/2009: 1) stabilisce che al fine di garantire la tempestività dei pagamenti, in attuazione della Direttiva 2000/35/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 giugno 2000, per prevenire la formazione di nuove situazioni debitorie, le Pubbliche amministrazioni incluse nell' elenco adottato dall'istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi del comma 5 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, adottano entro il 31 dicembre 2009, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, le opportune misure organizzative per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti. Le misure adottate sono pubblicate sul sito internet dell Amministrazione. 2) Nelle Pubbliche Amministrazioni di cui sopra, al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, il funzionario che adotta provvedimenti che comportano impegni di spesa ha l'obbligo di accertare preventivamente che il programma dei pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica; la violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa. Qualora lo stanziamento di bilancio, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi. 3) Allo scopo di ottimizzare l'utilizzo delle risorse ed evitare la formazione di nuove situazioni debitorie, l'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio prevista per i Ministeri dall'articolo 9, comma 1-ter, del decretolegge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, è effettuata anche dalle altre pubbliche amministrazioni incluse nell'elenco di cui al numero 1 della presente lettera (quindi anche dagli enti locali). I risultati delle analisi sono illustrati in appositi rapporti redatti in conformità con quanto stabilito ai sensi del comma 1-quater del citato articolo 9 del Decreto Legge n. 185/2008. Per gli enti locali i rapporti sono allegati alle relazioni rispettivamente previste nell'art. 1, commi 166 e 170, della legge 23 dicembre 2005, n. 266; Ritenuto di garantire il rispetto delle disposizioni richiamate di definire nuove modalità organizzative in materia di tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni, come riportate nell allegato alla presente deliberazione che costituisce parte integrante e sostanziale; Visto il parere di regolarità tecnica espresso dal responsabile del settore ai sensi dell art. 49 1 comma del D.Lgs. 267/2000; Visti: - La L.R. n. 136/2010, inerente la tracciabilità dei flussi finanziari in materia di rapporti contrattuali o di finanziamento pubblico, in vigore dal 07/09/2010 Il D.Lgs 267/2000 e s.m.i.; Lo statuto comunale; Il vigente regolamento di contabilità; Ad unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERA 1. Di approvare, ai fini del rispetto delle disposizioni contenute nell art. 9 del D.L 78/2009, convertito in Legge n. 102/2009, le misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività dei pagamenti da parte dell ente, come evidenziate nell allegato alla presente deliberazione costituendone parte integrante e sostanziale; 2. Di trasmettere il presente provvedimento ai responsabili dei servizi dell ente al fine di dare immediata attuazione alle suddette misure organizzative; 3. Di demandare al responsabile del settore economico finanziario ogni atto conseguente l adozione del presente provvedimento; 4. Di dare atto che tutti i funzionari sono inoltre chiamati, per quanto di competenza, a velocizzare la riscossione delle entrate, ponendo in particolare attenzione ai residui attivi; 5. Di individuare nella persona del Sig. Vento Antonio il dipendente Comunale preposto all esecuzione della presente deliberazione e quale responsabile del procedimento ai sensi della legge n. 241/1990 e s.m.i. 6. Di dare atto che i responsabili dei settori dovranno ottemperare quanto previsto dall art. 9, comma 1, lettera a) punto 2, della Legge 102/2009, attestando nelle determinazioni di impegno di spesa anche il visto di compatibilità monetaria mentre a cura del responsabile del settore economico - finanziario il visto di copertura monetaria e che la violazione dell obbligo comporta una responsabilità amministrativa e disciplinare; 7. Di trasmettere le misure organizzative relative alla tempestività dei pagamenti al Revisore dei Conti; 8. Di pubblicare sul sito internet di questo Comune ai sensi dell art. 9, comma 1, lettera a) del D.L 78/2009 modificato dalla legge 102/2009, le misure organizzative adottate per garantire il tempestivo pagamento delle somme dovute per somministrazioni, forniture ed appalti; 9. Di dichiarare, con separata votazione unanime, la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 134, 4 comma del D.Lgs. 267/2000.

Allegato alla deliberazione della Giunta Comunale n.116 del 30/09/2010 Definizione delle misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestività dei pagamenti da parte dell ente ai sensi dell art. 9 del D.L. n. 78/2009 convertito in Legge n. 102/2009. Al fine di evitare ritardi nei pagamenti e la formazione di debiti pregressi, i responsabili del settore nell adozione dei provvedimenti che comportano impegni di spesa hanno l obbligo di: 1. Rispettare rigorosamente le regole di assunzione degli impegni di spesa previste nel TUEL. 2. Redigere determinazioni di impegno di spesa chiare con l indicazione di tutti gli elementi che permettono di definire il soggetto debitore, l importo, le modalità di liquidazione che dovranno essere rigorosamente seguite dai vari responsabili del settore. 3. Accertare preventivamente, che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica. La violazione dell'obbligo di accertamento comporta responsabilità disciplinare ed amministrativa. 4. Qualora lo stanziamento di bilancio, per ragioni sopravvenute, non consenta di far fronte all'obbligo contrattuale, l'amministrazione adotta le opportune iniziative, anche di tipo contabile, amministrativo o contrattuale, per evitare la formazione di debiti pregressi. 5. Trasmettere con congruo anticipo le determinazioni di impegno di spesa al responsabile del settore economico finanziario nonché verificare, prima dell ordinativo della spesa, che la relativa determina sia divenuta esecutiva e regolarmente pubblicata. 6. Trasmettere gli atti di liquidazione di spesa al responsabile del servizio economico finanziario, debitamente firmati e completi di tutti gli allegati, con congruo anticipo rispetto alla scadenza del pagamento, tenuto conto dei tempi tecnici necessari al settore finanziario per emettere i mandati di pagamento e per eventuali controlli. In merito alla regolarità degli atti di liquidazione si individuano i seguenti controlli: obbligo di acquisire preventivamente il DURC in corso di validità e con esito regolare; divieto di effettuare pagamenti superiori ad 10.000,00 a favore di creditori della Pubblica Amministrazione morosi di somme iscritte a ruolo pari ad almeno 10.000,00 verso gli agenti della riscossione. l obbligo di indicazione delle coordinate IBAN del beneficiario nei mandati di pagamento per l esecuzione dei bonifici. 7. Modifica con decorrenza 01.01.2010 delle determinazioni di impegno di spesa apponendo due nuovi visto a cura del responsabile di settore che chiameremo visto di compatibilità monetaria e uno a cura del responsabile del settore economico finanziario che chiameremo copertura monetaria. Verrà dato atto espressamente nel corpo della determina apponendo la dicitura: accertato, ai sensi dell art. 9 del D.L. n. 78/2009, convertito con modificazioni dalla legge n. 102/2009, che il programma dei pagamenti conseguenti all assunzione degli impegni di spesa del presente provvedimento, è compatibile con i relativi stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica. 8. Per le entrate straordinarie e una tantum (oneri di urbanizzazione, proventi sanzioni codice della strada) effettuare l assunzione delle spese successivamente all effettivo incasso delle entrate. 9. Anticipare l emissione dei ruoli, bollettazione tributi ed entrate patrimoniali. 10. Assicuare la tracciabilità dei flussi finanziari secondo il deposito di cui all art.3 della L.n. 136/2010, indicato per ogni tipologia di intervento il CUP ed assicurandosi che i pagamenti agli appaltatori di lavori, beni e servizi o cessioni di contratti siano effettuati mediante bonifico bancario o postale, all uopo, dedicato ai contratti relativi da parte degli appaltori.

Proposta di deliberazione per: Χ Giunta Comunale Consiglio Comunale OGGETTO: Art. 9 D.L. 78/2009 convertito in legge 102/2009 (decreto anticrisi 2009) - Definizione delle misure organizzative finalizzate al rispetto della tempestivita' dei pagamenti da parte dell'ente. PARERI AI SENSI DELL ART. 49, comma 1 del D.Lgs 267/2000 PARERE DI REGOLARITA TECNICA Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della deliberazione sopra indicata. San Pietro a Maida, lì 30/09/2010 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Rag. Tommaso Suppa PARERE DI REGOLARITA CONTABILE Visto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile della deliberazione sopra indicata. San Pietro a Maida, lì 30/09/2010 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Rag. Tommaso Suppa

Comune di San Pietro a Maida (Provincia di Catanzaro) Del che il presente verbale che viene letto, approvato e sottoscritto come segue: IL SINDACO F.to Dott. Pietro Putame F.to Dott.ssa Rosetta Cefalà Rep. Pubbl. n. Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d Ufficio, Che la presente deliberazione: A T T E S T A E stata affissa all Albo Pretorio Comunale per quindici giorni consecutivi a partire dal 06/10/2010 come previsto dall art. 124, comma 1, D.Lgs. 18/08/2000 n 267; E stata comunicata, con lettera n. 6666 in data 06/10/2010, ai signori capigruppo consiliari; Il sottoscritto inoltre F.to Dott.ssa Rosetta Cefalà A T T E S T A che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 06/10/2010 perché dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.Lgs. 18/08/2000 n. 267); perché decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134 comma 3, D.Lgs. 18/08/2000 n. 267). Dott.ssa Rosetta Cefalà E copia conforme all originale da servire per uso amministrativo. Dalla residenza municipale, lì 06/10/2010 Dott.ssa Rosetta Cefalà