FOGLIO D INFORMAZIONE Ufficio federale delle assicurazioni sociali Nuovo sistema forfettario per gli apparecchi acustici dal 1 luglio 2011 Sistema forfettario Finora i sussidi dell assicurazione invalidità per gli apparecchi acustici erano disciplinati da una convenzione tariffaria stipulata con le associazioni di audioprotesisti. Questa soluzione verrà sostituita da rimborsi forfettari versati direttamente agli audiolesi. Il nuovo sistema permetterà agli assicurati di acquistare apparecchi anche all estero. Nuovo sistema (forfettario), in vigore dal 1 luglio 2011 fi Con il sistema forfettario, gli audiolesi ricevono un sussidio per un apparecchio acustico monoaurale o binaurale e l assistenza necessaria nei 6 anni successivi. L otorinolaringoiatra deve soltanto determinare se la perdita uditiva dell assicurato è tale da dargli diritto al sussidio. Apparecchio monoaurale (IVA inclusa) Apparecchio binaurale (IVA inclusa) Importo forfettario 840 CHF 1650 CHF Sistema vigente (basato sulla convenzione tariffaria) fi Gli otorinolaringoiatri suddividono gli audiolesi in tre categorie (modello a tre livelli di indicazione): casi semplici (livello 1), casi complessi (livello 2), casi molto complessi (livello 3). A seconda del livello l assicurazione paga, sull arco di 6 anni: Apparecchio monoaurale (IVA esclusa) Apparecchio binaurale (IVA esclusa) Livello 1 1395 CHF 2275 CHF Livello 2 1750 CHF 2820 CHF Livello 3 2100 CHF 3355 CHF Gli specialisti ritengono che non si possa stabilire un nesso attendibile tra la gravità del disturbo uditivo e l onere di adattamento e il costo di un apparecchio acustico. Per questo è stato scelto un sistema basato su prestazioni forfettarie. Per il calcolo degli importi forfettari si è preso a riferimento il mercato tedesco, che presenta caratteristiche paragonabili a quello elvetico. L importo forfettario supera del 50 per cento quello previsto in Germania e tiene così conto dei costi leggermente più elevati vigenti in Svizzera, garantendo al contempo la qualità della protesizzazione. L importo forfettario di 840 franchi per un apparecchio monoaurale e di 1650 franchi per la soluzione binaurale (incluso l 8% di IVA) copre tutti i costi (materiale e servizi) per un periodo di 6 anni, ad eccezione delle spese per batterie e riparazioni. Il sussidio annuo per le batterie ammonta a 40 franchi per gli apparecchi monoaurali e a 80 franchi per quelli binaurali e può essere fatturato ogni anno dall assicurato all ufficio AI.
2/5 Foglio d informazione Nuovo sistema forfettario per gli apparecchi acustici Anche per i costi di riparazione sono stati fissati due importi unici, che sono però versati soltanto se la riparazione è stata eseguita dal fabbricante dell apparecchio (le riparazioni eseguite dal fornitore non sono invece rimborsate). Il forfait concesso per le riparazioni di componenti elettroniche ammonta a 200 franchi, quello per tutte le altre riparazioni a 130. Questi sussidi sono stati fissati in base ai prezzi di riparazione praticati dai leader del mercato nel segmento più conveniente. Nel primo anno di utilizzo l AI non versa sussidi per riparazioni, in quanto i difetti sono coperti dalla garanzia di fabbrica. Dato che le ipoacusie tendono ad aggravarsi con il passare del tempo, l apparecchio acustico deve disporre di un margine di amplificazione sufficiente a coprire il probabile peggioramento della capacità uditiva. Di conseguenza hanno diritto a una nuova prestazione forfettaria prima del termine dei 6 anni soltanto gli assicurati la cui acutezza uditiva si deteriora, in una misura che va oltre la normale progressione osservata (ad es. perdita improvvisa dell udito). Condizioni per ricevere l importo forfettario: un otorinolaringoiatra accerta un disturbo uditivo (che dà diritto a un sussidio dell assicurazione) e raccomanda l utilizzo di un apparecchio acustico l apparecchio è omologato dal METAS l apparecchio è fornito da uno specialista 1 le copie delle fatture corredate di tutti i dati necessari sono inviate all ufficio AI. In base ai documenti giustificativi saranno inoltre monitorati i prezzi praticati sul mercato per poter poi, a seconda dell andamento osservato, adottare provvedimenti adeguati. Il monitoraggio consentirà di valutare anche la qualità delle prestazioni fornite e l utilità effettiva della protesizzazione per le persone con problemi uditivi. Complessivamente l assicurazione invalidità dovrebbe risparmiare circa 20 milioni di franchi all anno sui costi sostenuti nel 2010. Casi di rigore Per le persone che esercitano un attività lucrativa o altre mansioni consuete oppure che seguono una formazione scolastica o professionale e che a causa del loro disturbo uditivo sono difficilmente protesizzabili è prevista una regolamentazione specifica. I requisiti da soddisfare per poterne beneficiare sono molto restrittivi e devono essere giustificati sotto il profilo audiologico. Si presume che sarà interessato il 3-5 per cento di tutte le persone audiolese. Per far valere tale diritto, l assicurato deve soprattutto adempiere all obbligo di collaborare e ridurre il danno. Le richieste sono esaminate dagli uffici AI e da cliniche otorinolaringoiatriche indipendenti appositamente designate, in base a una lista di criteri. Se dall esame risulta un caso di rigore, l'ai assume i costi eccedenti l'importo forfettario per la protesizzazione con un apparecchio semplice e appropriato. Protesizzazione dei bambini La protesizzazione acustica dei bambini audiolesi non è finanziata tramite un sistema forfettario. Poiché gli adattamenti, in particolare per i bambini in tenera età, sono più costosi di quelli per gli adulti, viene fissato un importo massimo rimborsabile. I costi effettivi coperti dall assicurazione sono limitati a 2830 franchi per un apparecchio monoaurale e a 4170 franchi per la soluzione binaurale (incluso l 8% di IVA). Gli importi massimi si riferiscono ai costi per la protesizzazione con un apparecchio nuovo e la successiva assistenza (manutenzione, regolazioni, conchiglie auricolari ecc.) sull arco di 6 anni. Per le batterie viene inoltre versa- 1 Una parte dei Cantoni prevede l obbligo di autorizzazione per la consegna degli apparecchi acustici. 25 maggio 2011 Ufficio federale delle assicurazioni sociali CH-3003 Berna www.ufas.admin.ch
Foglio d informazione Nuovo sistema forfettario per gli apparecchi acustici 3/5 to un forfait annuo pari rispettivamente a 60 e 120 franchi, rimborsato direttamente all assicurato su presentazione di una fattura. Per queste richieste di rimborso non sono necessari giustificativi. L importo massimo rimborsabile vale per tutti i bambini e i giovani fino all età di 18 anni. La protesizzazione acustica dei bambini è retta dall'ordinanza sull abilitazione degli audioprotesisti specializzati in acustica pediatrica, nella quale sono fissati i criteri da soddisfare (personale, locali e requisiti tecnici). Perché l AI ne garantisca il finanziamento, gli apparecchi acustici devono essere forniti da centri riconosciuti dall Ufficio federale, vale a dire da persone con una formazione di audioprotesista pediatrico. Le condizioni per la protesizzazione acustica dei bambini si basano sulla normativa vigente. I costi sono rimborsati direttamente al centro che fornisce gli apparecchi pediatrici e che calcola anticipatamente le spese per un periodo di 6 anni. In questo modo è garantita anche la continuità dell assistenza. Fornitura di apparecchi acustici da parte dell AVS Anche nel nuovo sistema il sussidio dell AVS corrisponde al 75 per cento della prestazione dell AI ed è accordato soltanto per un apparecchio acustico monoaurale. La prestazione dell AVS corrisponde quindi a un importo di 630 franchi. In deroga alle norme dell'ai (sussidio unico per almeno 6 anni), l'avs versa un nuovo sussidio già dopo 5 anni dalla fornitura dell'apparecchio acustico. Le spese eccedenti l'importo summenzionato non sono rimborsate dall AVS. Complessivamente l assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti dovrebbe risparmiare circa 10 milioni di franchi all anno sui costi sostenuti nel 2010. Chi ha chiesto l introduzione di un importo forfettario? Nel rapporto del mese di giugno 2007, il Controllo federale delle finanze (CDF) raccomanda all UFAS di abolire il modello a tre livelli di indicazione e di sostituirlo con un sistema forfettario (importo massimo). Nella risposta alla consultazione sul primo pacchetto di misure della 6 a revisione AI, il settore degli audioprotesisti osserva che un sistema forfettario basato sulle raccomandazioni del CDF (quindi senza modello a tre livelli di indicazione) introdurrebbe una vera concorrenza che si ripercuoterebbe positivamente sui prezzi. La consigliera nazionale Ruth Humbel (mozione 08.3662) chiede l introduzione di un importo forfettario unico per la fornitura di apparecchi acustici, con una regolamentazione per i casi di rigore, come raccomandato dal CDF. Il consigliere agli Stati Hannes Germann (mozione 09.3156) chiede l introduzione di un importo forfettario unico come raccomandato dal CDF. LKH Schweiz (organizzazione di autoaiuto per gli audiolesi) chiede, in un comunicato stampa del 17 febbraio 2009, l introduzione di un importo forfettario unico come raccomandato dal CDF.
4/5 Foglio d informazione Nuovo sistema forfettario per gli apparecchi acustici Spiegazioni su aspetti importanti del nuovo sistema forfettario per la protesizzazione acustica Confronto tra i rimborsi accordati in Germania e in Svizzera Le catene di centri specializzati in sistemi acustici presenti in entrambi i Paesi propongono in Germania apparecchi dell'ultima generazione, incluse tutte le prestazioni (accertamento, adattamento comparato, assistenza post vendita) per 360 euro (apparecchio monoaurale) e 648 euro (apparecchio binaurale). L'importo forfettario svizzero supera del 50 per cento quello tedesco e, contrariamente alla prassi adottata in Germania, è versato direttamente all assicurato. Il rimborso diretto ha lo scopo di responsabilizzare gli assicurati (empowerment) e di incentivare la concorrenza tra i fornitori. Secondo uno studio dell istituto BAK Basel Economics, i costi dei fattori produttivi (costi per la realizzazione della prestazione degli audioprotesisti) in Svizzera sono superiori del 10 per cento rispetto alla Germania. Gli apparecchi che superano lo standard «semplice» e «appropriato» (previsto dalla LAI) sono venduti pressoché allo stesso prezzo in Svizzera e in Germania. Ciò dovrebbe tuttavia cambiare, in quanto gli audioprotesisti hanno assicurato che i prezzi sarebbero diminuiti con il sistema forfettario e la maggiore concorrenza. Secondo uno studio del prof. Rudolf Probst (ospedale universitario di Zurigo), la percentuale di utilizzo degli apparecchi acustici è leggermente più elevata in Germania rispetto alla Svizzera. Si può quindi concludere che la fornitura di apparecchi acustici in Germania è di buon livello nonostante i rimborsi comparativamente più bassi delle assicurazioni malattie. Secondo i dati statistici della Deutsche Rentenversicherung il numero di audiolesi che beneficiano di una rendita è molto più basso in Germania che in Svizzera. Perizia finale degli otorinolaringoiatri La perizia finale costa tra i 251 e i 335 franchi. L AVS e l AI pagano ogni anno 11 milioni di franchi per questi esami. Oltre al CDF, anche il settore degli audioprotesisti si è dichiarato favorevole alla soppressione della perizia finale. Anche secondo i pazienti audiolesi e gli otorinolaringoiatri questa visita supplementare non ha nessuna utilità tangibile. Per misurare la qualità della protesizzazione, l UFAS istituirà un monitoraggio permanente che fornirà informazioni più attendibili a un costo molto più contenuto rispetto agli studi ad ampio raggio condotti dagli otorinolaringoiatri. Ovviamente chiunque può rivolgersi a un medico otorinolaringoiatra se ha problemi uditivi. Per determinare se ha diritto a un sussidio dell AVS/AI per un apparecchio acustico è tuttavia sufficiente un unica visita medica. Gravità del disturbo uditivo e protesizzazioine Non esiste un nesso tra la gravità del disturbo uditivo e il costo della protesizzazione: gli specialisti ritengono che non si possa stabilire in anticipo quale caso sarà difficile e quale invece sarà semplice. Molte delle persone con una grave perdita di udito sono abituate a utilizzare un apparecchio acustico, visto che ne hanno uno da molti anni, per cui basta fornire loro un apparecchio della giusta potenza. Da notare che gli apparecchi ad alta amplificazione non sono più costosi degli altri. Il sistema forfettario non prevede una differenziazione dei casi, non essendo questa possibile per gli assicurati audiolesi. L importo forfettario (senza differenziazione) è stato chiesto dal CDF, dalla consigliera nazionale Ruth Humbel (mozione 08.3662), dal consigliere agli Stati Hannes Germann (mozione 09.3156), da LKH Schweiz (organizzazione di autoaiuto per gli audiolesi) e dal settore degli audioprotesisti. L AI prevede tuttavia una regolamentazione specifica per il 3-5 per cento degli assicurati per i quali l importo forfettario si rivelerà particolarmente problematico (regolamentazione per casi di rigore). Per i bambini e i giovani fino a 18 anni sono introdotte disposizioni speciali che prevedono un importo massimo rimborsabile superiore di 2-3 volte alla prestazione forfettaria. Contrariamente a quanto previsto dal diritto vigente, il rimborso non è più concesso solo ai bambini sotto i sette anni o che presentano un handicap, bensì è esteso a tutti i minori fino a 18 anni. Per la protesizzazione di bambini audiolesi i centri che forniscono gli apparecchi acustici devono soddisfare determinate condizioni. Questo perché è fondamentale garantire lo sviluppo delle capacità linguistiche del bambino per permettergli successivamente di svolgere un attività lucrativa. 25 maggio 2011 Ufficio federale delle assicurazioni sociali CH-3003 Berna www.ufas.admin.ch
Foglio d informazione Nuovo sistema forfettario per gli apparecchi acustici 5/5 Qualità della protesizzazione Oggi la fornitura di apparecchi acustici e i relativi servizi di assistenza sono eccessivamente regolamentati. Basti pensare che è stato fissato addirittura il numero minimo di giri dei trapani utilizzati nei laboratori audioprotesici. L apparato normativo vigente obbliga gli audioprotesisti a dotarsi di costose «cabine silenti». Molti audioprotesisti non dispongono di queste cabine oppure non le utilizzano, in quanto un apparecchio acustico può senz altro essere adattato in un locale silenzioso. La qualità di un adattamento dipende in ampia misura dalla sensazione soggettiva di chi utilizza l apparecchio acustico e non può essere rilevata in modo attendibile sotto il profilo audiologico. Di conseguenza l unico a poter valutare la riuscita dell adattamento e influire direttamente sulla prestazione dell audioprotesista è il portatore stesso. I sistemi acustici digitali e i software di adattamento (perlopiù automatici) hanno raggiunto uno sviluppo tale da consentire una buona protesizzazione con un onere contenuto. L UFAS ha raccomandato alle associazioni di audioprotesisti di sviluppare una propria etichetta di qualità, com è consuetudine in altri settori. Dopo l introduzione del sistema di rimborsi forfettari, l UFAS procederà a un monitoraggio per determinare la qualità della protesizzazione e il grado di soddisfazione degli assicurati. Informazioni Ufficio federale delle assicurazioni sociali, Comunicazione, 031 322 91 95, kommunikation@bsv.admin.ch