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Comune di PIETRAMELARA (Prov. CASERTA) Ufficio di Protezione Civile Approvato con delibera consiliare n.16 del 13-9-2012 REGOLAMENTO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Art. DESCRIZIONE Art. DESCRIZIONE Titolo I Organizzazione Titolo II Volontari di Protezione Civile 1 Istituzione del servizio. 17 Costituzione. 2 Compiti del servizio. 18 Obiettivi. 3 Organi comunali di Protezione Civile. 19 Ammissione. 4 Il Sindaco. 20 Dirigenti. 5 Il Comitato comunale di Protezione Civile. 21 Addestramento. 6 L Unità operativa di Protezione Civile. 22 Struttura. 7 8 Il Gruppo comunale operativo di Protezione Civile. Le organizzazioni di volontariato di Protezione Civile. 23 24 25 Emergenza. Doveri. Diritti. 9 Risorse e mezzi. 26 Provvedimenti disciplinari. 10 11 12 13 Gestione economica e contabile del Servizio. Convenzioni. Fondo incentivante. Centro operativo comunale. 27 28 29 Sede. Risorse. Norma finale di rinvio. Titolo III Disposizioni finali 14 15 Centro operativo misto. Altre iniziative di Protezione Civile. 30 Norma transitoria. 16 Prestazioni volontarie.

TITOLO I - ORGANIZZAZIONE Art. 1 - ISTITUZIONE DEL SERVIZIO È istituito il Servizio Comunale di Protezione Civile, con il compito dì dare attuazione alle leggi nazionali e regionali in materia di Protezione Civile e al presente Regolamento, nonché di svolgere e favorire iniziative che perseguano finalità di prevenzione, previsione, gestione dell'emergenza e ricostruzione. Il Servizio Comunale di Protezione Civile ha sede nel territorio comunale presso locali messi a disposizione dal Comune, ed è presieduto dal Sindaco. Il Servizio Comunale di Protezione Civile è composto da tutte le strutture operative presenti sul territorio comunale di Pietramelara, le funzioni di supporto e da tutto il personale operativo dell'ente e del Volontariato che vengono mobilitati secondo le programmazioni e le pianificazioni comunali per le attività di prevenzione, previsione e gestione delle emergenze. Art. 2 - COMPITI DEL SERVIZIO II Servizio Comunale di Protezione Civile ha tra le sue funzioni: favorire la formazione e l'aggiornamento costante, l'applicazione della pianificazione nazionale, provinciale e comunale in materia di Protezione Civile anche a livello intercomunale; coadiuvare il Sindaco, nella sua veste di autorità comunale di Protezione Civile, nelle diverse attività legate alla prevenzione, previsione e gestione dell'emergenza. Art. 3 - ORGANI COMUNALI DI PROTEZIONE CIVILE Sono organi del Servizio Comunale di Protezione Civile: il Sindaco; il Comitato Comunale di Protezione Civile; l'unità Operativa di Protezione Civile; il Gruppo Comunale di volontari della Protezione Civile; Art. 4 - IL SINDACO II Sindaco è l'autorità ordinaria a livello Comunale della Protezione Civile ed è il responsabile di tutte le attività ed operazioni ad essa connesse. Ruolo e competenze del Sindaco sono disciplinate dalle leggi dello Stato. Art. 5 - IL COMITATO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE II Sindaco per la promozione delle attività connesse alla pianificazione e alla gestione, nonché alle materie di cui al presente Regolamento, si avvale di un Comitato Comunale di Protezione Civile, organo consultivo che ha il compito di formulare proposte di iniziative, di attività di studio, di consulenza sui diversi aspetti della gestione del territorio e della pubblica incolumità, con particolare riferimento alle attività di prevenzione e previsione. Del Comitato fanno parte, oltre al Sindaco: L Assessore o II Consigliere Comunale incaricato dal Sindaco 2

Il responsabile dell'unità Operativa di Protezione Civile; II Responsabile dell'ufficio Tecnico Comunale; II Responsabile della Polizia Locale Il Coordinatore del gruppo comunale di protezione civile; Un delegato per ogni associazione di volontariato riconosciuta organizzata nel Comune che opera nell'ambito della protezione civile (Guardie Ambientali ecc...); Altri soggetti che il Sindaco riterrà di invitare di volta in volta o stabilmente alle sedute. Art. 6 L UNITA OPERATIVA DI PROTEZIONE CIVILE L'Unità Operativa di Protezione Civile ha sede presso la casa comunale. Ne fanno parte il personale dell'ufficio Tecnico Comunale e del Servizio di Polizia Locale, i volontari nonché i militari e gli obiettori di coscienza assegnati a diverso titolo o messi a disposizione del Comune. L'Unità Operativa di Protezione Civile cura: la gestione e la manutenzione della sede e delle attrezzature del centro ed in generale del Servizio Comunale; l'adempimento di tutti gli aspetti amministrativi del Servizio; la predisposizione e l'aggiornamento della pianificazione; l'organizzazione di tutte le attività ordinarie di prevenzione e previsione di protezione civile; l'organizzazione delle attività in emergenza; l'organizzazione delle iniziative di formazione, addestramento e aggiornamento del personale, nonché la sua gestione comprese le turnazioni di reperibilità; la partecipazione del Comune alle attività della pianificazione nazionale e provinciale, nonché alla programmazione regionale; ogni altra attività ad essa demandata dal Sindaco nell'ambito del settore. Il Responsabile dell Unità Operativa è nominato con decreto del Sindaco, che può essere revocato in qualsiasi momento. Resta in carica per la durata del mandato ed è individuato tra il personale dipendente. Art. 7 - IL GRUPPO COMUNALE OPERATIVO DI PROTEZIONE CIVILE II Gruppo Comunale Operativo di Protezione Civile è il principale organismo operativo del Comune sul territorio. Esso è costituito da personale del Volontariato ed agisce sotto la Direzione del Sindaco e degli altri organi del servizio comunale di protezione civile. Tale gruppo è di norma costituito, mediante nomina da parte del Sindaco di volontari che abbiano frequentato con successo corsi di formazione ed il dovuto tirocinio. Il Sindaco, sentito il parere dei Responsabili dei Servizi Comunali operanti nel servizio di Protezione Civile, con apposito Decreto può integrare il Gruppo Comunale Operativo con le associazioni e organizzazioni del volontariato che ne facciano richiesta e cittadini volontari in possesso di particolari requisiti o meriti professionali. A tutti i componenti del Gruppo vengono fornite adeguate attrezzature ed uniformi. I membri del Gruppo possono utilizzare i mezzi di proprietà comunale in situazioni di emergenza. 3

Ai volontari componenti del Gruppo Comunale di Protezione Civile, si applica la normativa nazionale, regionale, provinciale e comunale in materia di gestione giuridica, finanziaria ed assicurativa del Volontariato. Art. 8 - LE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE E favorita la partecipazione alle attività della Protezione Civile delle associazioni di Volontariato riconosciute ai sensi delle vigenti disposizioni nazionali e regionali ed il loro inserimento nel Servizio Comunale di Protezione Civile. Il Comune valorizza il Volontariato e ne incentiva secondo le possibilità le attività di formazione e intervento. Art. 9 - RISORSE E MEZZI II Servizio Comunale di Protezione Civile utilizza mezzi, materiali, risorse ed equipaggiamenti del Comune o comunque disponibili previo accordo presso aziende territoriali, enti locali, ASL, gruppi di volontariato, oppure messi a disposizione dai privati, restando a carico del Comune, se necessario o richiesto, l'onere per i premi assicurativi, per i carburanti e le riparazioni conseguenti all'attività svolta. Art. 10 - GESTIONE ECONOMICA E CONTABILE DEL SERVIZIO II Servizio comunale per la propria attività, per le spese per la pubblica incolumità, per le urgenze di ogni genere attinge ad appositi capitoli di bilancio individuati ogni anno in sede di approvazione del Bilancio di Previsione annuale. Le spese relative al Servizio saranno, ove possibile, regolate mediante la forma della gestione diretta in economia dei lavori, delle provviste e delle forniture, ai sensi del relativo Regolamento comunale e di quello per la disciplina dei contratti del Comune, nonché della normativa specifica di settore. In particolare il Servizio Comunale provvederà alle seguenti spese: le spese assicurative, di equipaggiamento e di vestiario, per il personale dipendente e volontario dell'unità operativa in situazioni di emergenza; le spese relative a forniture dei beni e dei servizi necessari all'efficiente funzionamento di tutte le attività di gestione dell'emergenza; le spese di funzionamento dell'unità Operativa in situazioni di emergenza compresi lo straordinario e le missioni al personale per tutte le attività di Protezione Civile previste dal presente Regolamento, nonché le spese economali ed i rimborsi; il finanziamento dei progetti aperti di Protezione Civile, che potranno ricomprendere anche interventi di cui ai punti precedenti; spese per convenzioni, studi, consulenze, piani, progetti e collaborazioni inerenti la materia; il Fondo Incentivante per la Protezione Civile. Art. 11 - CONVENZIONI Per tutte le attività inerenti la prevenzione, la previsione e la gestione delle emergenze, e comunque ricomprese nella pianificazione comunale o nel presente Regolamento, il Comune stipula convenzioni e accordi con Enti Pubblici e Privati, Società ed Imprese, Associazioni di volontariato. Fondazioni ed Istituti, Università e Scuole per l'erogazione di servizi, forniture, 4

trasmissioni dati e informazioni, consulenze e studi e quant'altro necessario e funzionale all'effettiva conduzione di un Servizio Comunale aggiornato, tempestivo, efficiente e completo. Il Comune può altresì affidare incarichi professionali per studi, consulenze e progettazioni inerenti il settore. Art. 12 - FONDO INCENTIVANTE Ai fini della efficiente organizzazione del servizio, una quota del Fondo per Programmi e Progetti per il personale comunale, può essere riservata a "progetti - risultato" per il personale del Comune impegnato nelle attività di cui al presente Regolamento e alla Pianificazione Comunale. Art. 13 - CENTRO OPERATIVO COMUNALE II Centro Operativo Comunale è un organismo straordinario costituito con apposito decreto sindacale, che può essere convocato in situazione di emergenza, di cui alla lettera a) dell'art.2 della Legge 225/1992, dal Sindaco presso il Centro Polifunzionale di Protezione Civile, per la gestione, direzione e coordinamento delle attività di emergenza. Fanno parte del C.O.C, che è diretto dal Sindaco o da un suo delegato: I componenti dell'unità Operativa di P.C.; altri soggetti, volontari o rappresentanti di enti pubblici o privati designati dal Sindaco. Fanno parte del C.O.C, una Segreteria di Emergenza ed un Centro di raccolta dati, i cui compiti sono specificati nel piano comunale. Art. 14 - CENTRO OPERATIVO MISTO II Centro Operativo Misto è un organismo straordinario costituito presso il Centro Polifunzionale di Protezione Civile, in situazione di emergenza di cui alla lettera b) o c) dell'art. 2 della Legge 225/1992, per la gestione, direzione e coordinamento delle attività di emergenza. Esso integra il C.O.C, con i seguenti componenti: Delegato della Regione Campania; Delegato della Provincia di Caserta; Delegato dei Vigili del Fuoco; Delegato del Comando dei Carabinieri; Delegato della Questura; Delegato della Guardia di Finanza; Delegato della Croce Rossa Italiana; Delegato delle Associazioni di Volontariato; Componente dell'associazione Radioamatori Italiani; Componente di associazione operante trasmissioni su banda cittadina (C.B.); Delegato dell'associazione Invalidi Civili. Il responsabile del C.O.M. è designato dal Prefetto. Art. 15 - ALTRE INIZIATIVE DI PROTEZIONE CIVILE II Comune di Pietramelara partecipa, su richiesta esterna o su proposta della Giunta Comunale o del Consiglio Comunale, ad attività ed iniziative che abbiano per oggetto l'aiuto 5

alle altre popolazioni in occasione di calamità e disastri, favorendo l invio di materiali e mezzi, contributi economici, promovendo e raccogliendo sottoscrizioni, comandando in missione proprio personale tecnico e amministrativo o i volontari del gruppo comunale. Per tutte le attività di cui al presente articolo è autorizzato l'uso del servizio di economato, previa copertura finanziaria. Il Sindaco è autorizzato a provvedere altresì, con propria determinazione, all'apertura di Conti Correnti postali o bancari sui quali far confluire contributi economici di soggetti pubblici e privati in occasione di eventi calamitosi, e che potranno essere inviati direttamente ai soggetti interessati a titolo di solidarietà o contribuire a finanziare le missioni, gli interventi e le iniziative di solidarietà che Enti Pubblici e Privati o personale volontario del Comune volessero intraprendere nell'ambito dell'iniziativa umanitaria stessa, previa rendicontazione al Sindaco delle spese sostenute attraverso l'esibizione delle necessarie ricevute di spesa. Art. 16 - PRESTAZIONI VOLONTARIE Le prestazioni volontarie di cittadini singoli e associati o di gruppi organizzati avvengono a titolo gratuito, restando a carico del Comune solo gli eventuali oneri assicurativi relativi alla copertura dei rischi connessi agli interventi previsti dal presente Regolamento. In caso di effettivo utilizzo dei volontari in interventi di Protezione Civile, il Sindaco ne richiede il distacco dal luogo di lavoro e provvede poi con propria certificazione a giustificarne l'assenza per il tempo strettamente necessario. Il Sindaco applica, ove occorra e secondo le sue competenze, i benefici di legge previsti a favore del volontariato. I cittadini che intendono offrire volontariamente la loro opera nel Servizio di Protezione Civile o per iniziative comunque ricomprese nel presente Regolamento, presentano domanda al Sindaco il quale, accertandone l'idoneità, li iscrive in un apposito ruolo denominato "Registro dei Volontari di Protezione Civile", da istituirsi con deliberazione della Giunta Comunale. Tale iscrizione comporta il riconoscimento automatico per il volontario di "Esercizio di un Servizio di Pubblica Necessità", ai sensi dell'art. 359 del Codice Penale. Dal registro risultano, oltre ai consueti dati anagrafici, la disponibilità all'impiego, la specializzazione eventualmente posseduta, l'attività normalmente espletata e il luogo abituale di residenza, nonché il tipo di reperibilità. Il Comune provvede alla formazione e all'aggiornamento del personale registrato per avviarlo ad un successivo utilizzo nei diversi settori del Servizio. Provvede inoltre, in occasione delle emergenze di ogni genere, ove necessario, alla fornitura dell'attrezzatura individuale, alla copertura assicurativa, al sostentamento e al ristoro dei volontari. TITOLO II - VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE Art. 17 - COSTITUZIONE E' costituito il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile al quale possono aderire i cittadini di ambo i sessi, di età non inferiore ai diciotto (18) e non superiore ai settanta (70) anni, residenti o domiciliati nel Comune di Pietramelara o nei comuni limitrofi. 6

Art. 18 - OBIETTIVI I volontari prestano, col solo fine della solidarietà umana, la loro opera nell'ambito della protezione civile, senza fini di lucro o vantaggi personali, in attività di previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell' emergenza, affiancando il Servizio Protezione Civile del Comune di Pietramelara deputato all'attività di cui all'art. 3 della Legge 24 Febbraio 1992, n. 225 per il raggiungimento degli obiettivi di cui all'art. 1 della legge medesima. Art. 19 - AMMISSIONE L'Ammissione al Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile è subordinata alla presentazione di apposita domanda, come da modello (allegato A), indirizzata al Sindaco, da presentare entro il 30 settembre di ogni anno, corredata da una copia fotostatica della patente di guida o, in mancanza, di un documento di riconoscimento e da un certificato di idoneità fìsica rilasciato dal medico curante. I volontari ammessi a far parte del Gruppo Comunale, previo un colloquio ed accettazione della domanda, ricevono in dotazione un tesserino di riconoscimento che ne certifica le generalità e l'appartenenza al Gruppo Comunale stesso. L'iscrizione è automaticamente rinnovata ogni anno previa presentazione del certificato medico (allegato B). Il rinnovo va presentato dall' 1 al 30 settembre di ogni anno e la mancata presentazione costituisce implicita rinuncia all'iscrizione. Ogni volontario potrà comunque rinunciare all'iscrizione in qualsiasi periodo dell' anno. In caso di rinuncia si provvederà alla cancellazione d'ufficio e alla richiesta della restituzione del materiale dato in comodato d'uso per l'attività di volontariato. Il Sindaco o suo delegato individua le forme più opportune per incentivare l'adesione dei cittadini all'attività di volontariato di Protezione Civile e da opportuna pubblicità all'apertura delle iscrizioni. L'ammissione avviene con provvedimento del Sindaco. Art. 20 - DIRIGENTI II Sindaco, in quanto autorità di Protezione Civile, è il responsabile del Gruppo Comunale mentre i Responsabili dei Servizi comunali operanti nell ambito del Servizio Protezione Civile sono responsabili degli atti di gestione. L'organizzazione e la dirigenza del Gruppo Comunale di Volontari della Protezione Civile è affidata ad un Coordinatore nominato secondo quanto previsto dal successivo articolo 22. Il Sindaco o suo delegato definisce gli obiettivi ed i programmi da attuare assegnando le risorse finanziarie individuate sulla base della prevista articolazione del bilancio e vigila sull'attività di gestione svolta dal Responsabile dell Area assegnataria del Servizio Protezione Civile, in applicazione del D.Lgs. n. 165 del 2001 e s.m.i. Art. 21 - ADDESTRAMENTO I volontari sono addestrati a cura del Comune, tramite i Corpi tecnici istituzionali, e/o le strutture operative dell'ente stesso. La partecipazione ai corsi di addestramento è obbligatoria, cosi come la partecipazione alle esercitazioni della Protezione Civile eventualmente organizzati e promossi dal Comune o da altri Organi Istituzionali. 7

Art. 22 - STRUTTURA II Gruppo Comunale Volontari possiede la seguente struttura organizzativa: un Coordinatore che ha la responsabilità del Gruppo Comunale; due vice-coordinatori che collaborano con il coordinatore. Il coordinatore ed i due vice-coordinatori sono nominati con decreto del Sindaco, restano in carica per la durata del mandato, possono essere rinominati e revocati in qualsiasi momento. Per le attività di cui al precedente art.18 i volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile possono essere organizzati in sottogruppi in base alla loro disponibilità o a loro specifica competenza (antincendio boschivo, sanitario, sorveglianza ambientale ecc.). Con successivo provvedimento interno dell'amministrazione Comunale, da emanarsi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente Regolamento, verranno disciplinate le attività operative e l'impiego del Gruppo Comunale Volontari di protezione Civile per la previsione, prevenzione, soccorso e superamento dell'emergenza in ambito comunale. Art. 23- EMERGENZA II Gruppo Comunale in emergenza opera alle dirette dipendenze del Sindaco o suo delegato, il quale si avvale, in particolare dei Responsabili dell'ufficio Tecnico e della Polizia Municipale, in quanto operanti nel settore della protezione civile, ai quali viene demandato il coordinamento di ogni tipo di intervento. Art. 24 - DOVERI Gli appartenenti al Gruppo Comunale di Protezione Civile sono subordinati al rispetto di tutte le norme vigenti in materia di protezione civile; e vengono attivati mediante ordini e disposizioni impartiti dal Sindaco o suo delegato direttamente o tramite i Responsabili dei Servizi comunali operanti nell ambito del Servizio Protezione Civile, particolarmente nei casi di emergenza o di calamità naturale. Il mancato rispetto dell'obbligo di cui al comma 1 del presente articolo, comporta la cancellazione dagli elenchi comunali, con relativa comunicazione al competente Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Gli appartenenti al Gruppo sono tenuti a partecipare alle attività di protezione civile come previsto dall art.5 del presente Regolamento. Essi non possono svolgere nelle vesti di volontari di protezione civile alcuna attività contrastante con le finalità indicate. Art. 25 - DIRITTI Ai volontari impiegati in attività con finalità di protezione civile, in esercitazione od in soccorso, vengono garantiti, ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. N. 613 del 21.09.1994, I seguenti benefici: 1. II mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato; 2. II mantenimento del trattamento economico e previdenziale da parte del datore di lavoro pubblico o privato; 3. La copertura assicurativa secondo le modalità previste dall'art. 4 della Legge 11 Agosto 1991, n. 266 e successivi Decreti Ministeriali di attuazione, per i casi e con le modalità previste dal citato art. 10 del D.P.R. N. 613/94. 8

Art. 26 - PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI II Coordinatore è garante del rispetto e dell' osservanza del presente Regolamento. L'accettazione ed il rispetto del presente regolamento condiziona l'appartenenza al Gruppo Comunale; le infrazioni comportano la sospensione temporanea, in via precauzionale, attuata dal Responsabile del Servizio Protezione Civile sentito il Coordinatore del Gruppo Comunale stesso. Qualora sussistano le condizioni, il Responsabile del Servizio Protezione Civile,, sentito l'interessato ed il Coordinatore del Gruppo Comunale, procederà all'eventuale espulsione. Avverso l'espulsione è ammesso ricorso al Sindaco entro 30 giorni dalla data di comunicazione del provvedimento. Art. 27 - SEDE II Gruppo Comunale di Protezione Civile ha sede presso locali messi a disposizione dalla Civica Amministrazione di proprietà o presi in fitto. Per svolgere le attività di cui all'art.18 del presente Regolamento, il Gruppo Comunale può avvalersi della collaborazione di altre Associazioni di Volontariato operanti sul territorio comunale. Art. 28 - RISORSE II Gruppo Comunale di Protezione Civile si avvale, per il suo funzionamento, di materiale ed attrezzature messi a disposizione in comodato d'uso, da Enti pubblici e privati e dalla Civica Amministrazione o acquistate dal gruppo stesso. Art. 29 - NORMA FINALE DI RINVIO La partecipazione delle associazione di volontariato nelle attività di protezione civile è regolamentata dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 613 del 21 settembre 1994 e dalla circolare 16 novembre 1994, n. 01768 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si intendono integralmente richiamate. Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si rimanda alle disposizioni di legge. TITOLO III - DISPOSIZIONI FINALI Art. 30 - NORMA TRANSITORIA In sede di riorganizzazione del Gruppo Comunale di Volontari della Protezione Civile le domande di adesione vanno presentate dopo la pubblicazione di avviso da parte del Comune. Il Presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione all'albo Pretorio del Comune. L'entrata in vigore del presente regolamento determina l'abrogazione, con la stessa decorrenza degli altri regolamenti aventi lo stesso oggetto precedentemente approvati. ------------------------- 9

Allegato A Domanda di iscrizione 10 Al Sig. Sindaco del Comune di PIETRAMELARA Il sottoscritto nato a ( ) il e residente in alla Via n. Tel.. CHIEDE di essere ammesso al Gruppo Comunale Volontari dei Protezione Civile del Comune di Pietramelara (CE) per l'anno. DICHIARA: o di essere in possesso del seguente titolo di studio ; o di svolgere la seguente attività lavorativa: presso la ditta/azienda/ente con sede in, via n. Tel. ; o di avere piena conoscenza del Regolamento del Gruppo Comunale di Protezione Civile soprattutto per ciò che attiene la collaborazione funzionale con la struttura comunale; o di essere pienamente consapevole che la presente richiesta di iscrizione, una volta approvata dal Sindaco, non comporta l'instaurazione di alcun rapporto di dipendenza con il comune e che mai potrà pretendere alcunché dall'ente stesso; o di impegnarsi fin d'ora a rispettare tutte le norme vigenti in materia nonché tutti gli ordini e le disposizioni che saranno impartite dalla struttura del Servizio Protezione Civile, che resta l'unica competente in materia; Dichiara, infine, sotto la sua personale responsabilità: o di essere cittadino italiano; o di essere residente in e domiciliato in o di non avere riportato condanne e di non avere procedimenti penali in corso. o Con osservanza.,, lì Firma Allega alla presente i seguenti documenti in carta semplice: Certificato di idoneità fìsica rilasciato dal medico curante (A.S.L.) ; Copia fotostatica della patente di guida o in mancanza di un documento di riconoscimento.

Allegato B Domanda di rinnovo iscrizione Al Sig. Sindaco del Comune di Pietramelara II sottoscritto nato a ( ) il e residente in alla Via n. Tel.. CHIEDE ai sensi dell' Art. 3 del Regolamento Comunale Volontari di Protezione Civile il rinnovo per l anno all'iscrizione: DICHIARA: di essere cittadino italiano; di essere residente in e domiciliato in ; di non avere riportato condanne e di non avere procedimenti penali in corso. Allega alla presente i seguenti documenti in carta semplice: Certificato di idoneità fisica rilasciato dal medico curante. Con osservanza lì FIRMA 11