INIZIATO A VERONA IL 7 GENNAIO 2007 TERMINATO A VERONA IL 17 GENNAIO 2009
ALLA MIA DOLCISSIMA CICI CON TUTTO IL MIO AMORE MAMMA
PRIMA AVVENTURA Un giorno, Danusia, una signorina di quindici anni, di ritorno da una crociera con i suoi genitori, andò, in loro compagnia, a visitare l Acquario di Genova. Guardò ogni ambientazione con grande interesse, ma quando arrivò davanti alla vasca dei delfini, ne rimase estasiata! I suoi occhi si persero dietro quei movimenti sinuosi. I loro musetti svegli le ispirarono subito simpatia ed iniziò ad immaginare quanto sarebbe stato bello poter solcare le onde degli oceani cavalcando quei fantastici amici! Uscendo, passarono nel negozio dell acquario ed il suo sguardo si posò, incantato, su un gruppo di delfini in pelouche. Guardò la sua mamma e poi i delfini. La madre capì e le disse: Se vuoi comprarne uno in ricordo di questa giornata, puoi farlo! Grazie mamma! I suoi occhi si illuminarono: li guardò tutti e poi scelse il suo preferito. Lo strinse a sé, andò alla cassa e, quando il delfino divenne definitivamente suo, decise di chiamarlo Flipper. Durante il viaggio di ritorno lo strinse a sé, con gli occhi fissi sulla nave che avevano lasciato la mattina e che ora sembrava accompagnarla e salutarla. La macchina correva sull autostrada e la nave l affiancava via mare. Danusia aveva gli occhi fissi verso il mare e le lacrime le scorrevano lungo il viso: com era stata bella la crociera! Avrebbe voluto rimanere sulla nave e fare nuovamente tutto il giro per godere di quell atmosfera magica che si vive su quelle che sono delle vere e proprie città del divertimento viaggianti. Stringeva Flipper a sé e vedeva la nave comparire e scomparire dietro montagne e gallerie. Quando l autostrada virò verso l interno, abbandonando la costa, Danusia versò tutte le sue lacrime e strinse il suo nuovo amico, fantasticando sulle avventure che avrebbe potuto vivere con lui. Arrivò la sera e, con essa, il ritorno a casa. Danusia si rifugiò nella sua cameretta e presentò Flipper a tutti i suoi pupazzi.
Arrivò la notte e, con essa, il meritato riposo: Danusia abbracciò il suo bel delfino e si addormentò. Ed ecco, avvenne la magia! Danusia era nuovamente sulla nave dei suoi sogni: quella nave che l aveva ospitata solamente per una settimana ma che aveva già conquistato il suo cuore! Lei correva sul ponte e Flipper la seguiva saltando, festoso, nel mare. Così come era successo realmente tra la macchina e la nave, ora Flipper la seguiva nel suo viaggio. Lei rideva ed il sole accendeva i suoi bei capelli biondi, illuminando il suo splendido viso abbronzato. Flipper, felice, emetteva allegri suoni per comunicare alla sua amica la gioia di essere ritornato in libertà, tra le onde del suo amato mare. La nave si fermò al porto e Danusia si tuffò tra le onde. Flipper la sollevò con il muso, facendola roteare nell aria come se fosse un giocattolo. La risata cristallina della ragazzina, echeggiando, arrivò fino alla nave. Tutti si affacciarono per godersi lo spettacolo ed, in breve, tutte le balaustre dei pontili destri della nave si riempirono di curiosi. Danusia, cavalcando il suo amico, roteava il braccio fendendo l aria. Poi, accortasi di essere osservata, iniziò a salutare, festosa, i suoi improvvisati ed inaspettati spettatori. Al suo risveglio, Danusia si sentiva felice e pronta ad affrontare una nuova giornata di vacanza, in attesa del suo ritorno a scuola. Era contenta perché la notte, finalmente, non era più così misteriosa e popolata da fantasmi del passato. Ora la notte era un bellissimo e meraviglioso rifugio dove vivere splendide avventure in compagnia del suo nuovo ed affettuosissimo amico!
SECONDA AVVENTURA L oceano era bellissimo! Le sue acque accoglievano festose Flipper e la sua nuova piccola amica. Cavalcarono le onde per ore, sotto uno splendido sole che rifletteva la sua luce incantata sull azzurro infinito. Danusia era felice: non si sentiva così libera e spensierata da moltissimo tempo! Guardò la superficie del mare e le sembrò di vedere milioni di piccole luci accendersi e spegnersi sulla superficie del mare, in un bellissimo gioco di ritmi ed alternanze. Accarezzò amorevolmente Flipper: in lui aveva trovato quell amico che le era sempre mancato! Con lui trascorreva ore in piena allegrezza. La piccola chiuse gli occhi, abbagliati dal sole. La brezza e gli schizzi le rinfrescavano il viso. All improvviso Flipper cessò la sua corsa e si inabissò, portandola con sé sotto la superficie del mare. Danusia ammirava piante e pesci che popolavano quel luogo incantato! Nei suoi sogni tutto era possibile: persino andare negli abissi senza il bisogno di respirare! Il suo amico la portava sempre più in profondità ed i suoi occhi brillavano di gioia davanti a quei colori fantastici! Chi avrebbe mai pensato che, sotto quell immensa distesa azzurra, si nascondessero tali infinità di colori e forme? Salutava le amiche tartarughe: erano proprio grandi come quella che aveva visto a casa del nonno! Incontrò e giocò con i pesci pagliaccio. Fece persino amicizia con un gruppo di piccoli squali. Nessuno sembrava feroce: tutti erano contenti di vederla e di fare amicizia con lei! Flipper era amato da tutti i pesci, i cetacei, i mammiferi ed ogni altra specie di essere vivente del mare