COMUNE DI NOVARA ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE Deliberazione N. 276 OGGETTO: ALLOGGI DI ACCOGLIENZA TEMPORANEA A ROTAZIONE, SENZA CUCINA, PER DONNE SOLE CON FIGLI MINORI. MODALITÀ DI ACCESSO, PERMANENZA E DIMISSIONI L anno duemilaquindici, il mese di SETTEMBRE, il giorno OTTO, alle ore 11,30, nella sala delle adunanze del Palazzo Civico, si è riunita la Giunta Comunale. All inizio della discussione della presente delibera, risultano presenti: Il Sindaco BALLARE' Dott. Andrea L'Assessore BOZZOLA Arch. Marco L'Assessore DULIO Dott. Giorgio L'Assessore IMPALONI Dott.ssa Elia L'Assessore PALADINI Sig.ra Sara L'Assessore PIROVANO Sig. Rossano L'Assessore RIGOTTI Arch. Giulio L'Assessore TURCHELLI Prof.ssa Paola Presidente Risultano assenti gli Assessori: FONZO E PATTI Partecipa il Segretario Generale, Dott.ssa Maria Angela Danzì E' presente il Direttore Generale, Dr. Paolo Sironi.
N. 276 = OGGETTO: ALLOGGI DI ACCOGLIENZA TEMPORANEA A ROTAZIONE, SENZA CUCINA, PER DONNE SOLE CON FIGLI MINORI. MODALITÀ DI ACCESSO, PERMANENZA E DIMISSIONI LA GIUNTA COMUNALE Su proposta dell Assessore ai Servizi Sociali Dr.ssa Elia Impaloni Atteso che, per far fronte alla perdurante emergenza abitativa i Servizi Sociali utilizzano le seguenti strutture, graduate a seconda della tipologia, delle utenze e degli servizi/interventi offerti per l inserimento per periodi diversi di single e /o nuclei familiari : 1. Strutture di prima accoglienza con servizi a bassa soglia: Dormitorio pubblico per emergenza notturna freddo/caldo per maschi/femmine single dormitorio pubblico per maschi/femmine single e donne con figli minori 2. Case di Accoglienza temporanea per donne sole o con figli minori Baluardo Quintino Sella Via Perrone Piazza Santa Caterina Via Monte San Gabriele 3. Strutture di seconda accoglienza Villaggio ex Tav 4. Case di Emergenza destinate ad invalidi 5. Alloggi O.P.E.C.A. per l emergenza abitativa Rilevato che recentemente l Amministrazione Comunale ha messo a disposizione dei Servizi Sociali i seguenti alloggi che non hanno l uso cucina e che possono essere quindi assegnati solo in casi di assoluta emergenza abitativa, per periodi di tempo molto limitati e a rotazione, in attesa di individuare soluzioni abitative più consone: 1. via Pontida 5 (ex macello comunale) n. 2 alloggi con bagni e docce indipendenti 2. via Beltrami 31 n. 1 alloggio al piano terra 2 vani più servizi Dato atto che i suddetti alloggi non hanno l uso cucina, non dispongono e non possono disporre di elettrodomestici (lavatrice, lavastoviglie, frigorifero, televisione, forno, forno a microonde), se non di un semplice scaldavivande elettrico, di pentole e stoviglie, e sono arredati con suppellettili essenziali (letti, armadi, coperte, lenzuola, cuscini, asciugamani, tavoli e sedie, mobiletti bagno) ; Ritenuto di individuare chiare modalità di accesso, permanenza e di dimissioni per detti alloggi per garantire la trasparenza delle assegnazioni, la correttezza e la temporaneità dell utilizzo oltre alla rotazione tra le utenti ;
Visti gli allegati pareri espressi, ciascuno per quanto di competenza, dal Dirigente dei Servizi Sociali e dal Dirigente del Servizio Bilancio, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 267/2000, in merito alla proposta di deliberazione in esame; Con voti unanimi espressi nei modi e nei termini di legge; DELIBERA 1. di individuare, per le motivazioni espresse in premessa, le seguenti modalità di accesso, in ragione dei posti di volta in volta disponibili, di permanenza e di dimissioni dai suddetti alloggi di accoglienza temporanea a rotazione, senza cucina, per donne sole o con figli minori: Accesso: vengono accolte: Donne sole, donne in stato di gravidanza avanzata e donne con figli minori, in carico ai Servizi Sociali, con residenza in Novara, appartenenti a nuclei familiari che hanno subito uno sfratto. I minori non residenti, ma domiciliati di fatto anche con un solo genitore residente possono essere accolti con la madre. Le madri non residenti di minori residenti o non residenti ma domiciliati a Novara, in presenza del coniuge residente possono essere accolte. Possono essere accolte anche donne e/o minori senza residenza in grado di dimostrare di avere in corso una pratica di regolarizzazione presso la locale Questura. Le donne non titolari dello sfratto esecutivo dovranno dimostrare di appartenere al nucleo familiare il cui intestatario di scheda anagrafica è sottoposto a procedura di sfratto Donne sole o donne con minori a carico in disagio abitativo, non conseguente a sfratto esecutivo ma causato da fattori diversi, contingenti e accertabili, che determinano condizioni di seria vulnerabilità Qualora con le madri siano presenti anche figli maggiorenni, l accoglienza di questi ultimi dovrà essere valutata nel merito in base all età e al progetto sociale specifico Donne appartenenti a nuclei familiari con reddito ISEE non superiore a 6.186,00 sono esclusi i maggiorenni di sesso maschile anche se coniugi/figli/parenti delle donne ospitate, e i minorenni senza esercente potestà genitoriale non è ammesso l accesso, anche se temporaneo, a persone di sesso maschile se non autorizzato dai Servizi Sociali Permanenza La permanenza negli alloggi delle donne single e delle donne con bambini può protrarsi per un mese e può essere prorogata per un massimo di un secondo mese La permanenza negli alloggi è subordinata alla sottoscrizione comportamentali previste e al rispetto delle stesse delle norme La permanenza negli alloggi è subordinata all effettuazione giornaliera delle pulizie degli stessi con materiali e attrezzature di proprietà delle ospiti, Al momento del rilascio la donna in uscita dovrà effettuare un pulizia finale dell alloggio Dimissioni: vengono dimesse Le donne single o con figli minori alla scadenza del periodo consentito per la permanenza
Le ospiti che commettono reati contro le persone (maltrattamenti/violenze ecc.) o che con il proprio comportamento causano danneggiamenti alle cose Le ospiti che vengono sottoposte a restrizione della libertà personale (arresti domiciliari ecc.) Le ospiti che adottano comportamenti incompatibili con la convivenza interna (chi da ospitalità anche se temporanea a persone di sesso maschile anche se coniugi o parenti, chi alimenta la conflittualità, chi fa uso di sostanze stupefacenti ecc..) Le ospiti che introduco suppellettili/elettrodomestici e altre attrezzature non consentite 2. di costituire un apposita Commissione di Valutazione delle istanze di accesso, composta dal Funzionario UOC Servizi Sociali Territoriali in qualità di Presidente e dal Funzionario della UOC Servizi Sociali Centralizzati oltre che dall Assistente Sociale titolare del caso. In presenza di più richieste di accesso e di limitati posti a disposizione, la Commissione darà la precedenza, per ordine di importanza: alle donne con i minori in età 0-6anni e/o che necessitano di cure sanitarie ai nuclei che da più tempo sono stati oggetto di sfratto esecutivo ai nuclei che da più tempo hanno trovato una sistemazione provvisoria presso il dormitorio pubblico alle situazioni che presentano particolari condizioni di vulnerabilità e gravità 3. è facoltà della Commissione, sentito il parere del Dirigente del Servizio, ammettere o rinnovare la permanenza delle ospiti, derogando ai criteri sopra esposti, in presenza di situazioni di particolare gravità opportunamente documentate. 4. di dare atto che la suddetta Commissione dovrà riunirsi all insorgere di situazioni di emergenza e potrà stilare, in presenza di indisponibilità di posti sufficienti a far fronte alle richieste, anche un eventuale lista d attesa. Con successiva votazione la Giunta Comunale, a voti unanimi, dichiara la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 267/2000 Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali. Letto, approvato e sottoscritto.
E parte integrante della proposta di deliberazione di G.C. n. 276 del 08/09/2015 OGGETTO: ALLOGGI DI ACCOGLIENZA TEMPORANEA A ROTAZIONE, SENZA CUCINA, PER DONNE SOLE CON FIGLI MINORI. MODALITÀ DI ACCESSO, PERMANENZA E DIMISSIONI. SERVIZIO PROPONENTE: SERVIZI SOCIALI E POLITICHE DELLA CASA PARERE TECNICO (art. 49, c. 1 del D.Lgs. 267/2000) Si esprime parere FAVOREVOLE, in ordine alla regolarità tecnica del presente provvedimento. Novara, 05/09/2015 IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO SERVIZI SOCIALI E POLITICHE DELLA CASA F.to Dott. Marco Brusati SERVIZIO BILANCIO Sulla proposta di deliberazione in oggetto: In ordine alla regolarità contabile, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18/08/2000, esprime il seguente parere: FAVOREVOLE Attesta che il parere non è stato espresso in quanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico finanziaria o sul patrimonio dell En te. Novara, 04/09/2015 IL DIRIGENTE F.to Dott. Filippo Daglia
IL PRESIDENTE F.to Dott. Andrea BALLARE' F.to Dott.ssa Maria Angela DANZI' CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Ai sensi dell'art. 124, D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, è stata disposta la pubblicazione della presente deliberazione all Albo Pretorio di questo Comune oggi 10/09/2015 per rimanervi quindici giorni consecutivi sino al 24/09/2015; L elenco n. 67 viene trasmesso ai Capi Gruppo Consiliari ai sensi dell art. 125, D.Lgs. 18.8.2000 n. 267; Novara, 10/09/2015 ms/ F.to Dott.ssa Maria Angela DANZI' La presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio per il periodo suindicato ed è diventata esecutiva ai sensi dell art. 134, comma 3, D.Lgs. 18.8.2000 n. 267, il. Novara, F.to La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Dietro relazione del Messo Comunale si certifica che la presente deliberazione è stata pubblicata all Albo Pretorio di questo Comune dal al senza opposizioni o reclami. Novara, F.to