ICI, IMU, TARSU, TIA, TARES, TARI

Documenti analoghi
Elaborazione flash. L impatto della TASI nel 2014 e la dinamica della tassazione immobiliare per le piccole imprese vicentine

Umbria IL QUADRO DELLA FISCALITÀ LOCALE NEI PRINCIPALI COMUNI DELL UMBRIA. Perugia, novembre 2015

UMBRIA GLI EFFETTI DELL INTRODUZIONE DELLA IUC PER LE IMPRESE ARTIGIANE DELL UMBRIA. Perugia, 20 novembre 2014

Elaborazione flash. IMU: sui capannoni delle imprese aumenta dell 8,3% Con Tares aumento prelievo per rifiuti del 17,6%

IMU & TASI: PER LE IMPRESE IN ARRIVO UNA STANGATA DA 5 MILIARDI DI EURO

FAMIGLIE: NEL 2013 MENO TASSE FINO A 250 EURO

ALLARME TASI: NEGOZI E CAPANNONI RISCHIANO AUMENTI BOOM

ALLARME TASI: NEGOZI E CAPANNONI RISCHIANO AUMENTI BOOM

IL QUADRO DELLA FINANZA LOCALE IN PROVINCIA DI PADOVA. Padova, 12 marzo 2014

LA FISCALITÀ IMMOBILIARE 2015

CENTRO STUDI CNA. Dietro l IMU si nasconde un altra tassa, una tassa occulta, che succhierà oltre 1,7 miliardi di euro alle imprese italiane

ABITAZIONE PRINCIPALE DI CATEGORIA CATASTALE A/1, A/8, A/9 E RELATIVE PERTINENZE: ALIQUOTA 0,60 PER CENTO (6,00 X MILLE)

IMU-TASI, QUASI 156 MILIARDI DAL 2012

SERATA DI PRESENTAZIONE DELLA NUOVA TASSAZIONE LOCALE ANNO 2014

GIUGNO MESE DELLE TASSE: AL FISCO OLTRE 53 MILIARDI

IL QUADRO DELLA FISCALITA LOCALE NEI PRINCIPALI COMUNI DELL UMBRIA

OSSERVATORIO TARIFFE E TRIBUTI LOCALI

IUC Imposta unica comunale 2014 LEGGE n.147/2013 E S.M.I.

IL QUADRO DELLA FISCALITA LOCALE NEI PRINCIPALI COMUNI DELL UMBRIA

Comunicato stampa. Tassazione nei Comuni della Puglia, un miliardo e mezzo di euro dall Imposta unica comunale (IUC): IMU + TASI + TARI

Il punto della situazione sulle imposte locali, tra decreti legge e legge di stabilità

IL MERCATO IMMOBILARE RESIDENZIALE: LE COMPRAVENDITE

DUP DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEZIONE OPERATIVA

LA LEGGE DI STABILITÀ 2014 (L. n. 147/13)


La IUC nel Comune di. Corinaldo

Ufficio Studi news del 2 dicembre 2017 CGIa LE IMPOSTE SUGLI IMMOBILI CI COSTANO 40 MILIARDI L ANNO

Prot. n. 150 Reg. n. 150 DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE

Assessorato al bilancio e alla programmazione finanziaria. La manovra fiscale e tariffaria per l anno 2014

Comune di San Giorgio di Mantova REGOLAMENTO PER L AGEVOLAZIONE DELLE NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI E DI LAVORO AUTONOMO

ENTRO DOMANI GLI ITALIANI DEVONO VERSARE 51,6 MILIARDI DI TASSE

Disegno di Legge di Stabilità per il 2014: IMU, TARI, TASI, IUC... cosa potrebbe succedere se il DdL venisse approvato così com'è

IL FEDERALISMO STRAVOLTO

INFORMATIVA TASI (Tributo sui Servizi Indivisibili) ANNO 2014

INFORMATIVA I.U.C IMPOSTA UNICA COMUNALE. Soggetti passivi

RAPPORTO OSSERVATORIO UIL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI GLI IMMOBILI E L IMU: TUTTI I NUMERI TUTTI I NUMERI DELL IMU

LE IMPRESE PAGANO 97 MILIARDI DI TASSE L ANNO

TASSE: LE PATRIMONIALI CI COSTANO 45,4 MILIARDI L ANNO

PROPOSTA PER IL CONSIGLIO COMUNALE

Rapporto sulle entrate Luglio Andamento delle entrate tributarie

OGGETTO: Le novità IMU apportate dalla legge di conversione del D.L. n.102/2013 e della Legge di stabilità 2014

i dossier IMU L impatto della sospensione per la prima casa a cura di Renato Brunetta

Comune di Brenzone sul Garda

C o m u n e d i C e t o n a P r o v i n c i a d i S i e n a

«DdL Stabilità 2014» (DdL 1120 A/S)

Lezione undicesima. Le imposte locali

Magnago: alcune dinamiche

Lezione undicesima. Le imposte locali

Rapporto sulle entrate Luglio 2013

Tributi comunali TASI, IMU, TARI, IRPEF (addizionale comunale), COSAP. Calcolo on-line IMU TASI

QUALE FISCALITÀ REGIONALE E LOCALE

Salva Italia o Strozza Veneto?

comune di SCANDICCI CONTATTO > COMUNE INFOTRIBUTI IMU - TASI - TARI GUIDA ALLE IMPOSTE COMUNALI 2014

Servizi tributari - Anno Tributi comunali TASI, IMU, TARI, IRPEF (addizionale comunale), COSAP. IMU: calcolo online TASI 1 / 7

Rapporto sulle entrate Ottobre Andamento delle entrate tributarie

AVVISO IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) ANNO 2018

Rapporto sulle entrate Dicembre 2013

Comune di Todi Provincia di Perugia Via del Vescovado Todi (Perugia) Codice Fiscale e Partita Iva:

IL QUADRO DELLA FINANZA LOCALE IN PROVINCIA DI PADOVA. Padova, 10 giugno 2015

Comuni: le decisioni prese nel 2015 in materia di IMU e TASI

NO A UNA NUOVA PATRIMONIALE. QUELLE CHE CI SONO GIA CI PRELEVANO 45,7 MILIARDI L ANNO

TASI Tributo Servizi Indivisibili

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) Anno di imposta 2018

LA CRISI È CAMBIAMENTO

Vista la relazione del Dirigente Settore Risorse Economiche e Finanziarie che di seguito integralmente si riporta:

I VERI NUMERI DELL IMU

INFORMATIVA IUC 2015

Tributi comunali TASI, IMU, TARI, IRPEF (addizionale comunale), COSAP. Calcolo on-line IMU TASI

La manovra di dicembre L imposta municipale sperimentale. (a cura del Ministero dell Economia e delle Finanze)

PATRIMONIALE STORY: LE INFAMI AZIONI DEI GOVERNI MONTI, LETTA E RENZI SULLA CASA

CALCOLO TASI 2015 Newsletter

I. U. C. Imposta Unica Comunale Applicazione e criticità di un tributo apparentemente unico

Andamento mercato immobiliare

INFORMATIVA I.U.C IMPOSTA UNICA COMUNALE

COMUNE DI CAMPODORO INFORMATIVA IUC (IMU-TASI-TARI)

COMUNE DI CASTIADAS. (Provincia di Cagliari) 070/ Fax 070/

COMUNE DI CASTIADAS. (Provincia di Cagliari) 070/ Fax 070/

COMUNE DI SPIAZZO Provincia di Trento

L INIQUITA DELLA MANOVRA ECONOMICA VARATA IL 4 DICEMBRE 2011 DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Ufficio Studi news del 16 dicembre 2017 CGIa IMU-TASI: ENTRO LUNEDI DOBBIAMO PAGARE LA SECONDA RATA CHE CI COSTERA QUASI 10 MILIARDI DI EURO

C O M U N E D I C H I E V E

IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC)

TASI 2015: acconto con aliquote del 2014

Le novità su tributi comunali, Patto di stabilità e gestioni associate A CURA DI: Matteo Barbero

Rapporto sulle entrate Dicembre Andamento delle entrate tributarie

COMUNICATO STAMPA. Agenzia del Territorio, talk show sul Mercato Immobiliare all Ara Pacis

Rapporto sulle entrate Novembre Andamento delle entrate tributarie

COMUNE DI ANNONE DI BRIANZA

PROVINCIA DI MILANO Via Colombo Pozzo d Adda (Mi) INFORMATIVA IUC

COMUNE DI MILZANO Piazza Roma, Milzano (Bs)

LA «LEGGE DI STABILITA» 2014 LE NOVITA PER GLI IMMOBILI E L IMPOSIZIONE LOCALE

INFORMATIVA SULL IMPOSTA UNICA COMUNALE (IUC) IMU-TASI. Versione completa SALDO 16 DICEMBRE 2014

Transcript:

Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato 11/11/2013 Dal 2011 al 2014 cambia ogni anno l imposizione immobiliare per le imprese, con la camaleontica selva di ICI,, TARSU, TIA, TARES, TARI e TASI; nell algebra della tassazione immobiliare TRISE=TARI+TASI. Per il 2014 il costo per le imprese può salire fino a 1,1 miliardi in più; nell ipotesi probabile un aumento di quasi 1 miliardo. Paradosso della politica economica: l'incremento del prelievo sugli immobili strumentali quasi azzera (- 92,2%) la riduzione prevista dalla manovra di bilancio sul costo del lavoro a carico delle imprese. In quattro anni il prelievo sugli immobili cresce del 51,4%, ad un tasso di crescita medio annuo del 14,8%; nell ultimo triennio il fatturato del settore manifatturiero è sceso al ritmo dello 0,5% all anno, la produzione nelle Costruzioni in flessione del 9,4% all anno e le vendite del commercio al dettaglio in calo dell 1,2% all anno. in collaborazione con Direzione Politiche Fiscali In questo lavoro proponiamo un modello di stima del prelievo nel periodo 2011-2014 relativo alla tassazione immobiliare a carico delle imprese e lavoratori autonomi definita dai due ambiti dell'imposta municipale e della tassazione sui rifiuti. L analisi si impernia sulla stima del prelievo dell' sulle imprese e i lavoratori autonomi indicata nella Relazione Tecnica alla Legge di Stabilità (AS 1120) che perimetra, nel dettaglio, il gettito derivante dagli immobili strumentali inclusi nelle categorie catastali A10, B08, C01, C02 (per i soli titolari persone giuridiche, per escludere le cantine delle persone fisiche), C03, C04, C05 e D. L'analisi del quadro generale evidenzia per il 2014 un incremento del prelievo complessivo di e TRISE che arriva fino a 1.116 milioni di euro, pari al 9,6%. Tassazione immobiliare: tendenze sull'impatto sulle imprese e lavoratori autonomi milioni di euro TASI (tassa servizi indivisibili) nell ipotesi di aliquota massima tributo e ambito 2011 2012 2013 2014 2011-2014 ICI/ 4.851 7.190 7.570 7.570 2.719 3.590 3.590 base 3.590 per copertura 100% costi 223 TARES servizi indivisibili 283 TARI (tassa rifiuti) 3.813 TASI (tassa servizi indivisibili, ad aliquota massima) 1.673 Deducibilità da Ires/Irpef -274 TOTALE TASSAZIONE IMMOBILIARE 8.441 10.780 11.666 12.782 4.341 LE VARIAZIONI PER AMBITO E PER ANNO 2011 2012 2013 2014 2011-2014 var % 2011-2014 AMBITO (ICI, e deducibilità ) [a] 4.851 7.190 7.570 7.296 2.445 50,4 Variazione rispetto anno prima 2.339 380-274 var. % 48,2 5,3-3,6 14,6 AMBITO TRISE (rifiuti e servizi indivisibili) [b] 3.590 3.590 4.096 5.486 1.896 52,8 Variazione rispetto anno prima 0 506 1.390 var. % (2011-2014: tasso medio annuo) 0,0 14,1 33,9 15,2 TOTALE TASSAZIONE IMMOBILIARE [a+b] 8.441 10.780 11.666 12.782 4.341 51,4 Variazione rispetto anno prima 2.339 886 1.116 var. % (2011-2014: tasso medio annuo) 27,7 8,2 9,6 14,8 Elaborazione Ufficio Studi-Direzione Politiche Fiscali Confartigianato su dati RT AS 1120, Ispra, Mef - Tel. 06 70374271 - email: enrico.quintavalle@confartigianato.it

Un elemento del modello che presenta una specifica variabilità è la TASI (tassa servizi indivisibili) che può oscillare da un minimo dell 1,0 per mille ad un massimo tale da non superare, nel complesso di e TASI, l 11,6 per mille: tenendo conto che l aliquota sugli immobili diversi dall abitazione principale è al 9,5 per mille, l aliquota massima si collocherebbe al 2,1 per mille e a cui corrisponde un prelievo sulle imprese di 1.673 milioni. Nel caso minimo di aliquota base dell'1 per mille l'impatto della TASI nel 2014 è di 797 milioni, pari a 2,8 volte il gettito della TARES servizi indivisibili relativo all anno precedente. Ma l esperienza dell imposta municipale ci indica che la fissazione dell'aliquota al valore minimo è un caso di scuola. Abbiamo individuato un'ipotesi realistica in cui l'aliquota si fissa tra minimo e massimo in proporzione a quanto avvenuto con l' (aliquota al 9,5 per mille su un range che varia dal minimo di 4,6 per mille al massimo di 10,6 per mille): in tal caso l'aliquota TASI si fissa all'1,9 per mille, con un gettito di 1.513 milioni di euro; in tale ipotesi più probabile l'incremento della tassazione arriva a circa un miliardo di euro (955 milioni, pari all'8,2% in più). Il paradosso della competitività nella Legge di Stabilità milioni di euro - effetti sul 2014 importo Incremento tassazione immobiliare 955 Riduzione premi e contributi sociali e maggiori detrazioni IRAP -1.036 Effetto finale -81 depotenziamento della manovra sul costo del lavoro da maggiore tassazione -92,2% Elaborazione Ufficio Studi-Direzione Politiche Fiscali Confartigianato su dati RT AS 1120, Ispra, Mef Il risultato evidenzia per il 2014 un risultato paradossale della politica economica, in quanto l'incremento previsto della tassazione immobiliare - riducendo la competitività delle imprese - tende ad azzerare la riduzione prevista dalla manovra di bilancio sul costo del lavoro a carico delle imprese: la maggiore tassazione immobiliare, infatti, rappresenta il 92,2% dei 1.036 milioni previsti dalla Legge di Stabilità per il 2014 per riduzione premi e contributi sociali non previdenziali e maggiori detrazioni IRAP per nuovi lavoratori assunti a tempo indeterminato. Tassazione immobiliare per le imprese e lavoratori autonomi: ipotesi TASI ad aliquota minima, massima e 'probabile' valori in milioni di euro - ipotesi realistica con posizionamento nel range minimo-massimo come ordinaria aliquota (per mille) 2013 2014 2013-2014 var % 2013-2014 ICI, e deducibilità 7.570 7.296-274 -3,6 base 3.590 copertura 100% costi 223 TARES servizi indivisibili 283 TARI (tassa rifiuti) 3.813 TASI: Minimo 1,0 797 TASI: Massimo 2,1 1.673 TASI: Ipotesi probabile 1,9 1.513 Tassazione immobiliare con TASI al MINIMO 11.666 11.905 239 2,1 Tassazione immobiliare con TASI al MASSIMO 11.666 12.782 1.116 9,6 Tassazione immobiliare con TASI più probabile 11.666 12.621 955 8,2 Elaborazione Ufficio Studi-Direzione Politiche Fiscali Confartigianato su dati RT AS 1120, Ispra, Mef L'analisi della serie storica riportata nella tavola nella pagina precedente evidenzia che nel periodo 2011-2014 la tassazione immobiliare sulle imprese cresce ad un tasso medio annuo del 14,8%; in nessuno degli anni considerati la crescita della tassazione immobiliare scende mai al di sotto 2

dell 8 per cento. Alcuni dati di raffronto evidenziano la non proporzionalità della tassazione sugli immobili strumentali con l andamento dei risultati aziendali: nell ultimo triennio il fatturato del settore manifatturiero è sceso dello 0,5% all anno, la produzione delle costruzioni è crollata del 9,4% all anno e il fatturato del commercio al dettaglio è sceso al ritmo dell 1,2% annuo. Dinamica tassazione immobiliare delle imprese e indicatori di attività Anno 2011=100; indici produzione e fatturato corretti per i giorni lavorativi; indice vendite dati grezzi Periodo var. % media annua Tassazione immobiliare imprese 2011-2014 14,8 Fatturato Manifatturiero 2010-2013 -0,5 Produzione Costruzioni 2010-2013 -9,4 Vendite Commercio dettaglio 2010-2013 -1,2 Elaborazione Ufficio Studi-Direzione Politiche Fiscali Confartigianato su dati RT AS 1120, Ispra, Mef e Istat 3

Come è cambiata la tassazione sugli immobili Nei prospetti seguenti vengono riportati i prospetti della tassazione immobiliare e sui rifiuti per abitazioni principali, altre abitazioni e immobili produttivi per gli anni 2012, 2013 e 2014; tali schemi sono stati utilizzati come base per l analisi delle variabili di prelievo. Per l anno 2012 TIPOLOGIA IMMOBILE Abitazione principale IMPOSTA Abitazione affittata Titolare del diritto reale IRPEF o cedolare Abitazione a disposizione Possessore Immobili strumentali alle attività d impresa Per l anno 2013 TIPOLOGIA IMMOBILE Abitazione principale TARES servizi indivisibili (*) IMPOSTA Abitazione affittata Abitazione a disposizione Immobili strumentali alle attività d impresa Titolare del diritto reale Possessore TARES servizi indivisibili (*) TARES servizi indivisibili (*) IRPEF o cedolare TARES servizi (*) 30 centesimi di euro al mq Con un emendamento al DL n. 102/2013 è stato previsto che i comuni, per il 2013, possono in luogo della TARES continuare ad applicare la 4

Per l anno 2014 TRISE (TRIbuto sui SErvizi comunali)= TARI (TAssa RIfiuti)+ TASI (TAssa Servizi Indivisibili) TIPOLOGIA IMMOBILE IMPOSTA Abitazione principale TARI (tassa rifiuti) +TASI (tassa servizi indivisibili) = TRISE (TRIbuto sui SErvizi comunali) Abitazione affittata Abitazione a disposizione Immobili strumentali alle attività d impresa TASI IRPEF TARI TASI TARI Titolare del diritto reale Possessore TASI (almeno per il 70%) IRPEF o cedolare TASI (almeno per il 10%) TARI 5

Nota metodologica La Relazione Tecnica alla Legge di Stabilità stima il minore gettito dato dalla deducibilità del 20 per cento dell' relativa agli immobili strumentali individuando l' complessivamente dovuto per gli immobili di categoria D e alcune categorie catastali di immobili ritenute maggiormente rappresentative degli immobili strumentali. Per gli immobili di categoria D viene individuato dalla Relazione un gettito pari a 4,56 miliardi di euro. Per le altre tipologie di immobili sono state considerate dalla Relazione le categorie catastali A10, B08, C01, C02 (per i soli titolari persone giuridiche, per escludere le cantine delle persone fisiche), C03, C04 e C05 da cui emerge una di circa 1,38 miliardi di euro da parte delle persone fisiche e di circa 1,25 miliardi di euro da parte delle persone giuridiche. La somma dei gettiti così stimati determina un prelievo totale dell' per le imprese di 7,19 miliardi di euro. tilizzando la perimetrazione proposta nella Relazione tecnica, tenuto conto dei coefficienti vigenti e dell' aliquota media per altri immobili, abbiamo stimato il valore dell'ici 2011 a carico di imprese e lavoratori autonomi. Per la TARSU/Tia è stata presa a riferimento la nostra stima del gettito complessivo per famiglie e imprese di 8.576 milioni e pubblicata in Confartigianato (2013a) a cui abbiamo applicato la quota del prelievo rifiuti a carico delle imprese pari al 41% ottenuto dalle evidenze in REF-Unioncamere- Indis (2012). Tale quota è stata utilizzata anche per stimare la copertura dei costi relativa alla base a carico delle imprese. Per il calcolo dell del 2013 è stato considerato l'aumento del coefficiente degli immobili D (escluso D5 pari a 80) da 60 a 65; tale incremento è stato applicato all'imponibile degli immobili di categoria D determinato sulla base del perimetro del gettito derivante dalla Relazione Tecnica alla Legge di Stabilità 2014 e dell aliquota media per gli immobili diversi dalla abitazione principale pari al 9,5 per mille (Banca d Italia, 2013, pag. 13). Si è ipotizzato che la TARI nel 2014 sia pari alla somma di base e la per la copertura 100% costi nel 2013. Per la TARES servizi indivisibili, calcolata applicando un importo 0,30 euro a metro quadro, è stata stimata la superfice degli immobili sulla base dei seguenti elementi: i) sono state prese a riferimento le superfici catastali incluse in Agenzia delle entrate, (2013b) per le categorie A10 e categoria C.; ii) per gli immobili D le statistiche OMI-Osservatorio del Mercato Immobiliare (Agenzia delle entrate, 2013a pag. 61) indicano una stima di 1.228 mq per transazione; iii) abbiamo considerato che le compravendite dei negozi hanno una superficie media di 129,9 mq mentre la media della superficie catastale delle categorie C/1 Negozi e botteghe e C/3 Laboratori per arti e mestieri è di 93,5 mq e conseguentemente abbiamo calcolato per questa tipologia di immobili strumentali un coefficiente di correzione per passare dalle superficie media delle compravendite a quella dello stock catastale, risultato pari a 0,7196 iv) abbiamo applicato il coefficiente correttivo alla superficie media dei capannoni oggetto di compravendita stimando una superfice dello stock dei capannoni di 884 mq; iii) per arrivare al prelievo effettivo abbiamo considerato prudenzialmente una riduzione del 20% alla superficie catastale sulla base delle indicazioni fornite dal DL 201/2011 relative agli immobili a destinazione ordinaria. 6

Riferimenti AGENZIA DELLE ENTRATE (2013a), Rapporto Immobiliare 2013 AGENZIA DELLE ENTRATE (2013b), Statistiche catastali 2012 7