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COMUNE DI NOCCIANO (Prov. Pescara) SERVIZIO FINANZIARIO NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2016-2018 Il bilancio di finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell Ente, nell ambito dell esercizio della propria funzione di indirizzo e programmazione, definiscono le risorse da destinare e missioni e programmi in coerenza con quanto previsto dai documenti della programmazione. Il bilancio di 2016-2018 è stato redatto nel rispetto dei principi generali ed applicati di cui al d.lgs. n. 118/2011. Dal 2016 per tutti gli enti al bilancio di deve essere allegata la nota integrativa, contenente almeno i seguenti elementi: 1) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l accantonamento a tale fondo; 2) l elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall ente e del relativi utilizzi; 3) l elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili; 4) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi; 5) l elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale;. ********************** I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni Di seguito vengono evidenziati i criteri di formulazione delle previsioni relative al triennio, distintamente per la parte entrata e per la parte spesa. Le entrate Per quanto riguarda le entrate, le previsioni relative al triennio 2016-2018 sono state formulate tenendo in considerazione il trend storico degli esercizi precedenti, nonchè le modifiche normative che hanno impatto sul gettito. Nel prospetto seguente sono riportati i criteri di valutazione per la formulazione delle principali entrate: IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Art. 13 del decreto legge n. 201/2011, conv. in legge n. 201/2011 Principali norme di riferimento Artt. 7 e 8 del d.lgs. n. 23/2011 Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 230.000,00 2016 2017 108 193.200,00 230.000,00 230.000,00 Il gettito previsto tiene conto delle disposizioni in materia di IMU contenute nella legge n. 208/2015 con particolare riguardo per: terreni agricoli; riduzione 50% per i comodati gratuiti tra genitori-figli; aliquote

TRIBUTO COMUNALE SUI SERVIZI INDIVISIBILI (TASI) Principali norme di riferimento Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 83.000,00 0,00 83.000,00 83.000,00 Il gettito previsto tiene conto delle disposizioni in materia di IMU contenute nella legge n. 208/2015 con particolare riguardo per: esenzione unità immobiliare adibita ad abitazione principale non di lusso; aliquote TASSA SUI RIFIUTI () Principali norme di riferimento Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013 tariffe 220.000,00 202.200,00 202.200,00 202.200,00 Nessuno La modifica delle tariffe è connessa all approvazione annuale del piano finanziario ADDIZIONALE COMUNALE ALL IRPEF Principali norme di riferimento Decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 aliquote IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA (ICP) Principali norme di riferimento Capo I del d.lgs. n. 507/1993 123.000,00 118.479,52 118.479,52 118.479,52 Nessuno 700,00 600,00 600.00 600,00 tariffe Inoltre per le seguenti entrate si mettono in evidenza alcuni aspetti qualificanti delle previsioni:

Proventi recupero evasione tributaria Sono previste entrate da recupero per l evasione tributaria per i seguenti importi: ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 ICI/IMU 76.170, 24 61.570,24 76.170,24 TARSU/TARES/ 3.500,00 3.500,00 3.500,00 Fondo di solidarietà comunale La di Entrata è stata determinata sulla base delle comunicazioni pubblicate sul sito di Finanza Locale del Ministero dell Interno. Proventi sanzioni codice della strada Le previsioni dei proventi dalle sanzioni al C.d.S è stata determinata sulla base del trend degli anni precedenti. Le spese Per quanto riguarda le spese correnti, le previsioni sono state formulate sulla base: dei contratti in essere (mutui, personale, utenze, altri contratti di servizio quali rifiuti, pulizie, illuminazione pubblica, ecc.). delle spese necessarie per l esercizio delle funzioni fondamentali; delle richieste formulate dai vari responsabili, opportunamente riviste alla luce delle risorse disponibili e delle scelte dell amministrazione effettuare in relazione agli obiettivi indicati nel Documento Unico di Programmazione (DUP); Fondo crediti di dubbia esigibilità Il Fondo crediti di dubbia esigibilità rappresenta un accantonamento di risorse che gli enti devono stanziare nel bilancio di al fine di limitare la capacità di spesa alle entrate effettivamente esigibili e che giungono a riscossione, garantendo in questo modo gli equilibri di bilancio. Il principio contabile della contabilità finanziaria prevede criteri puntuali di quantificazione delle somme da accantonare a FCDE, secondo un criterio di progressività che - a regime - dispone che l accantonamento sia pari alla media del non riscosso dei cinque anni precedenti, laddove tale media sia calcolata considerando gli incassi in c/competenza sugli accertamenti in c/competenza di ciascun esercizio. E ammessa la facoltà di considerare negli incassi anche quelli intervenuti a residuo nell esercizio successivo a valere sugli accertamenti di competenza dell esercizio n, scorrendo di un anno la serie di riferimento. Nel secondo anno di applicazione del nuovo ordinamento, il Fondo è determinato assumendo gli incassi totali (competenza+residui) da rapportarsi agli accertamenti di competenza per i primi quattro anni del quinquennio di riferimento, ed assumendo gli incassi in competenza da rapportarsi agli accertamenti di competenza per l ultimo anno del quinquennio. L ente può, con riferimento all ultimo esercizio del quinquennio, considerare gli incassi intervenuti a residuo nell esercizio successivo a valere sugli accertamenti dell es. n. In tal caso occorre scorrere di un anno indietro il quinquennio di riferimento. Per le entrate che in precedenza erano accertate per cassa, il calcolo del fondo è effettuata assumendo dati extracontabili. Il principio contabile all. 4/2 al d.lgs. n. 118/2011 prevede, per i primi esercizi la possibilità di accantonare a bilancio di una quota inferiore, come evidenziato nella seguente tabella. FASE PREVISIONE Sperimentatori ENTI Non sperimentatori ANNO DI PREVISIONE DEL BILANCIO 2019 55% 70% 85% 100% RENDICONTO Tutti gli enti 55% 70% 85% 100% L ente si è avvalso di tale facoltà. In merito alle entrate per le quali calcolare il Fondo, il principio contabile demanda al responsabile finanziario sia l individuazione che il livello di analisi, il quale può coincidere con la categoria ovvero

scendere a livello di risorsa o di capitoli. Le entrate per le quali si è ritenuto di procedere o di non procedere all accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità sono le seguenti: Tip/Cat/Cap. DESCRIZIONE FCDE 1200 Tassa rifiuti SI 1025/2-1210 Proventi recupero evasione tributaria SI 3025/1 Proventi sanzioni codice della strada SI 3150 Proventi refezione scolastica SI 3280 Rimborso rate mutui da parte dell ACA SI 3151 Proventi trasporto scolastico SI 3400 Fitti reali di beni immobili SI 3450/2 Servizio Lampade votive SI Per quanto riguarda il metodo di calcolo del fondo, è stato assunto il metodo della media semplice totale incassato su totale accertato Fondi di riserva Il Fondo di riserva di competenza rientra nelle percentuali previste dalla legge (min. 0,3% e max 2% delle spese correnti iscritte in bilancio), e precisamente 0,63 % per il 2016, 0,60 % per il 2017 e 0,59 % per il 2018. Facendo l ente ricorso all anticipazione di tesoriera è/non è necessario incrementare del 50% la quota d obbligo, la cui metà dovrà essere comunque riservata a spese indifferibili ed urgenti. Per l anno 2016 è stato inoltre stanziato un fondo di riserva di cassa pari allo 0,2% delle spese finali previste in bilancio, in attuazione di quanto previsto dall art. 166, comma 2-quater, del d.lgs. n. 267/2000. Accantonamenti per passività potenziali Nel bilancio di sono stati previsti i seguenti accantonamenti per passività potenziali: DESCRIZIONE ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Indennità di fine mandato del sindaco 1350,00 1350,00 1350,00 Fondo oneri rinnovi contrattuali Fondo rischi contenzioso 1000,00 1000,00 1000,00 Fondo rischi indennizzi assicurativi Fondo rischi altre passività potenziali Altri fondi.. Entrate e spese non ricorrenti Nel bilancio di sono allocate le seguenti entrate e spese aventi carattere non ripetitivo: ENTRATE IMPORTO SPESE IMPORTO Rimborsi spese per consultazioni 6.000,00 Consultazioni elettorali o elettorali a carico di altre PA referendarie locali Donazioni Ripiani disavanzi pregressi di aziende e società e gli altri trasferimenti in c/capitale Gettiti derivanti dalla lotta 79.670,24 Sentenze esecutive ed atti all evasione tributaria equiparati Proventi sanzioni Codice della 20.000,00 Strada Entrate per eventi calamitosi Spese per eventi calamitosi Sanatorie, abusi edilizi e sanzioni Condoni Alienazione di immobilizzazioni Accensioni di prestiti 200.000,00 Gli investimenti diretti Contributi agli investimenti 1 Contributi agli investimenti

Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell esercizio precedente e dei relativi utilizzi ll risultato di amministrazione dell esercizio 2014 è stato approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 09 in data 29/05/2015, ed ammonta ad. 4.844,04 Tale risultato è stato successivamente rideterminato, a seguito del riaccertamento straordinario dei residui, per un importo pari a. 7.438,18 (solo per gli enti non sperimentatori). Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2015 ammonta a. 4.961,84, come risulta dalla delibera di C.C. n. 23 del 12/05/2016 di approvazione del Rendiconto di gestione 2015. Il bilancio di dell esercizio 2016 non prevede l utilizzo delle quote vincolate o accantonate del risultato di amministrazione. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili Nel triennio 2016-2018 sono previsti investimenti, così suddivisi: Tipologia ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Programma triennale OO.PP 460.000,00 1.300.000,00 1.400.000,00 Altre spese in conto capitale 35.000,00 35.000,00 35.000,00 TOTALE SPESE TIT. II III IMPEGNI REIMPUTATI DA 2015 E PREC. TOTALE SPESE DI INVESTIMENTO 495.000,00 1.335.000,00 1.435.000,00 Tali spese sono finanziate con: Tipologia ANNO 2016 ANNO 2017 ANNO 2018 Capitali privati 100.000,00 300.000,00 400.000,00 Contributi da altre A.P. 160.000,00 1.000.000,00 500.000,00 Proventi permessi di costruire e assimilati 35.000,00 35.000,00 35.000,00 Alienazioni 500.000,00 Avanzo di amministrazione Entrate correnti vincolate ad investimenti FPV di entrata parte capitale Entrate reimputate da es. precedenti a finanz. Investimenti TOTALE ENTRATE TIT. IV V PER FINANZIAMENTO INVESTIMENTI 295.000,00 1.335.000,00 1.435.000,00 MUTUI TIT. VI 200.000,00 TOTALE 495.000,00 1.335.000,00 1.435.000,00 Gli investimenti finanziati con mutui sono i seguenti: - Ristrutturazione sede Municipio Elenco delle partecipazioni possedute con l indicazione della relativa quota percentuale Al 1 gennaio 2016 il Comune possiede le seguenti partecipazioni dirette: SOCIETA DI CAPITALI PARTECIPATE IN VIA DIRETTA QUOTA DI PARTECIPAZIONE AZIENDA CONSORTILE ACQUEDOTTISTICA SPA 1,45% AMBIENTE SPA 0,29% TERRE PESCARESI a r.l. 0,8985% ECOLOGICA PESCARESE SPA in liquidazione 3,56% RISCO srl in liquidazione 7,00%