Direzione Generale della Pubblica Istruzione Servizio Istruzione

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Direzione Generale della Pubblica Istruzione Servizio Istruzione Allegato alla Determinazione del Direttore del Servizio Istruzione n 199 del 1.09.2016 AVVISO Invito a manifestare interesse per l assegnazione di un contributo straordinario ai Comuni nei quali sono state soppresse scuole, per la gestione del servizio di trasporto scolastico A.S. 2016/2017

Articolo 1 - Finalità La Regione Sardegna intende concedere per l anno scolastico (A.S.) 2016/2017, un contributo per la copertura dei costi di gestione del servizio di trasporto scolastico in favore dei Comuni in cui sono stati soppressi punti di erogazione del servizio, al fine di garantire la regolare frequenza scolastica e il diritto allo studio riconosciuto costituzionalmente. Articolo 2 - Oggetto dell intervento Il Servizio Istruzione della Direzione generale della Pubblica Istruzione presso l Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, con il presente Avviso, intende acquisire le manifestazioni di interesse da parte dei Comuni, singoli o associati, per l assegnazione di un contributo per la gestione del servizio di trasporto scolastico per l A.S. 2016/2017. Articolo 3 - Soggetti ammissibili Possono presentare la manifestazione di interesse, in forma singola o riuniti nelle forme associative previste dal D. Lgs. 18/08/2000 n.267 (Convenzioni, Consorzi, Unioni di Comuni), i seguenti Enti: 1. Comuni in cui non è presente la scuola primaria e/o la scuola secondaria di primo grado e/o la scuola dell infanzia (sia statale sia paritaria); 2. Comuni nel cui territorio, pur essendo presenti le scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono ricomprese frazioni geografiche (riconosciute tali, in sintonia con la definizione dell Istat 1,) in cui in passato erano presenti scuole e allo stato attuale sono residenti studenti che frequentano le suddette scuole. Ciascun Comune può presentare un'unica manifestazione di interesse. Il Comune che si presenta singolarmente non può presentarsi anche in associazione e il Comune che si presenta in associazione non può presentarsi anche singolarmente o in un'altra associazione. Articolo 4 - Risorse finanziarie e relativa destinazione La dotazione finanziaria complessiva per l attuazione dell intervento sul bilancio regionale 2016 è pari a 2.600.000,00 euro, di cui 2.000.000,00 euro nel capitolo SC02.0030 denominato Contributi agli Enti Locali per la gestione del servizio di trasporto scolastico e 600.000,00 euro nel capitolo SC02.0008 denominato Contributi agli enti locali per l effettuazione di interventi integrativi per esigenze impreviste. 1 La frazione geografica è la quota parte di territorio comunale comprendente, di norma, un centro abitato, nonché nuclei abitati e case sparse circonvicini, gravitanti sul centro; - il centro abitato è un aggregato di case contigue o vicine con interposte strade, piazze o simili, o comunque brevi soluzioni di continuità, caratterizzate dall esistenza di servizi o esercizi pubblici determinanti un luogo di raccolta, ove sogliono concorrere anche gli abitanti dei luoghi vicini per ragioni di culto, istruzione, affari, approvvigionamenti e simili; - il nucleo abitato è un aggregato di case con almeno cinque famiglie privo del luogo di raccolta che caratterizza il centro abitato; - le case sparse sono case disseminate per la campagna o situate lungo strade a distanza tale tra loro da non poter costituire nemmeno un nucleo abitato. 1

Il Servizio Istruzione potrà procedere all erogazione della somma stanziata sul citato capitolo SC02.0008, subordinatamente all acquisizione del parere favorevole, ai sensi dell art.14 comma 2 della Legge regionale 25 giugno 1984, n.31, da parte della competente Commissione consiliare. Nelle more dell acquisizione del parere di cui sopra il Servizio Istruzione procederà all assegnazione delle somme stanziate sul capitolo SC02.0030. La dotazione finanziaria per l attuazione dell intervento, di 2.600.000,00 euro, sarà così destinata: a) 1.560.000,00 euro (corrispondente al 60% della somma totale) a tutti i Comuni in cui non è presente la scuola primaria e/o la scuola secondaria di primo grado e/o la scuola dell infanzia statale o paritaria; b) 312.000,00 euro (corrispondente al 12% della somma totale) ai Comuni in cui, pur essendo presenti le scuole dell infanzia, primarie e secondarie di primo grado, sono presenti anche delle frazioni geografiche - riconosciute tali in sintonia con la definizione dell Istat - in cui in passato erano presenti delle scuole e allo stato attuale sono residenti degli studenti che frequentano le suddette scuole; c) 468.000,00 euro (corrispondente al 18% della somma totale) a titolo di maggiorazione ai Comuni che sono stati oggetto di soppressione di scuole primarie e/o secondarie di primo grado negli anni scolastici 2015/2016 e 2016/2017; d) 260.000,00 euro (corrispondente al 10% della somma totale) a titolo di maggiorazione ai Comuni di cui ai punti a) e b) che gestiscono il servizio di trasporto scolastico in forma associata. Articolo 5 - Criteri di riparto Il riparto della somma di cui all articolo 4 lettere a) b) e c) avviene in modo direttamente proporzionale all indicatore Tempo di percorrenza annuo ponderato in base al numero degli studenti, individuato per ogni Comune, calcolando il rapporto tra il tempo impiegato per percorrere tutti i viaggi eseguiti durante l anno scolastico, determinato considerando il tragitto percorso (considerando l itinerario più breve) dal primo punto di partenza (specificato da ciascun Comune) all ultima scuola di destinazione e il valore numerico/peso attribuito al numero degli studenti, così come risulta nella tabella sottostante: N. STUDENTI CHE UTILIZZANO IL PESO SERVIZIO da 1 a 4 4 da 5 a 10 3 da 11 a 20 2 più di 20 1 2

Al fine di garantire l univocità metodologica, i dati relativi alle distanze ed ai relativi tempi di percorrenza sono ottenuti attraverso la funzionalità indicazioni stradali - modalità di trasporto auto del servizio fornito dal sito web www.google.it/maps. La somma massima attribuibile a ciascun ente richiedente è stabilita nella misura del 90% del fabbisogno finanziario da questi dichiarato, definito dal costo che si prevede di sostenere per la gestione del servizio di trasporto scolastico al netto di tutte le altre entrate destinate alla sua copertura nei bilanci comunali (tra cui il fondo regionale di cui alla ex L.R. 25/93 e l eventuale avanzo tra il contributo concesso e la spesa sostenuta lo scorso anno). Il costo del servizio può ricomprendere solo ed esclusivamente le seguenti tipologie di costi: - costo dei mezzi (per es. quota annua di ammortamento scuolabus di proprietà acquistato con fondi propri, canone di leasing o di noleggio scuolabus); - costo di trazione (per es. acquisto carburante, lubrificanti, pneumatici, ecc.); - costi afferenti ai mezzi (per es. assicurazione RCA, furto e incendio, tassa di possesso); - costo di manutenzione ordinaria dei mezzi; - costo del personale (autista, accompagnatore); - costo di noleggio dei mezzi con conducente; - rimborsi spese/voucher. Ai fini della determinazione del fabbisogno si devono portare in detrazione dal costo le seguenti eventuali entrate: - il contributo regionale ottenuto in base alla ex LR 25/93 destinato al servizio di trasporto scolastico; - l eventuale avanzo tra il contributo concesso e la spesa sostenuta nell annualità 2015-2016; - il contributo dell utenza; - il cofinanziamento comunale. Il riparto della somma di cui all articolo 4 lettera d) avviene in proporzione al numero dei Comuni che gestiscono il servizio di trasporto scolastico in forma associata. Il riparto dei resti derivanti dal raggiungimento della somma massima attribuibile da parte di enti partecipanti al riparto di cui all articolo 4 lettere a), b), c) o d) avviene proporzionalmente tra gli altri enti partecipanti alla stessa classe di riparto. Il riparto delle somme che residuano a seguito del raggiungimento della somma massima attribuibile da parte di tutti gli enti partecipanti al riparto di cui all articolo 4 lettere b), c) o d) avviene proporzionalmente tra gli enti interessati al riparto di cui all articolo 4 lettera a). 3

Articolo 6 - Modalità e termini di presentazione della manifestazione di interesse e della rendicontazione La manifestazione di interesse, compilata utilizzando l Allegato 1 Modello per la manifestazione di interesse, deve essere sottoscritta dal rappresentante legale dell Ente richiedente. Alla manifestazione di interesse deve essere allegata la copia del documento di riconoscimento, in corso di validità, del dichiarante. La manifestazione di interesse deve essere firmata digitalmente e inviata entro le ore 13:00 del 21 settembre 2016 al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: pi.dgistruzione@pec.regione.sardegna.it. In caso di problemi tecnici, che dovranno essere segnalati al Servizio Istruzione, sarà ammessa la consegna della documentazione cartacea, firmata in originale, purché spedita per posta raccomandata o consegnata a mano o con altro mezzo di recapito entro il medesimo termine (non farà fede il timbro postale), al seguente indirizzo: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato della Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Direzione Generale della Pubblica istruzione Servizio Istruzione Viale Trieste, 186-09123 Cagliari I Comuni beneficiari del contributo devono presentare specifico rendiconto delle spese sostenute utilizzando l Allegato 2 Modello per la rendicontazione entro il 31 agosto 2017, con le stesse modalità previste per la presentazione della manifestazione di interesse. Articolo 7 - Procedura di selezione Le manifestazioni di interesse, di cui all articolo 6 del presente avviso, sono esaminate dal Servizio Istruzione al fine di verificare l ammissibilità ed effettuare il riparto dei contributi. Verifica di ammissibilità L ammissibilità è diretta a verificare: - l ammissibilità dell Ente richiedente; - la completezza e la correttezza formale della documentazione presentata. Sono pertanto dichiarate non ammissibili le manifestazioni di interesse: - presentate da Enti privi dei requisiti di ammissibilità; - presentate dallo stesso Ente come singolo e/o come parte di una o più associazioni. Durante le attività di verifica il Servizio Istruzione può richiedere documentazione integrativa. 4

Riparto dei contributi Il riparto dei contributi avviene in favore degli Enti che abbiano superato la fase di verifica di ammissibilità, elaborando per ciascuna manifestazione di interesse gli indicatori e attribuendo i pesi secondo quanto stabilito all articolo 5. Il Direttore del Servizio Istruzione approva, con propria determinazione, l elenco dei beneficiari dei contributi e la relativa ripartizione dei fondi. Tale determinazione sarà pubblicata sul sito istituzionale della Regione Sardegna e per estratto sul BURAS on line. Articolo 8 - Responsabile del procedimento e referenti Ai sensi dell art. 5 della legge 241/1990 il Responsabile del procedimento è la dott.ssa Paola Ninniri, Direttore del Servizio Istruzione. Per informazioni e chiarimenti si possono contattare i funzionari del Servizio Istruzione ai seguenti recapiti Dott.ssa Carola Corraine, Tel. 070 606 4327, indirizzo di posta elettronica: ccorraine@regione.sardegna.it Dott.ssa Daniela Pillitu, Tel. 070 606 4197, indirizzo di posta elettronica: dpillitu@regione.sardegna.it; Articolo 9 - Trattamento dei dati personali I dati personali trasmessi all Amministrazione Regionale saranno utilizzati nel rispetto del D. Lgs. n. 196/2003. Allegati Allegato 1 Modello per la manifestazione di interesse Allegato 2 Modello per la rendicontazione Il Direttore del Servizio Paola Ninniri Firmato 5