POR FESR 2007/2013. Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea f. Avviso pubblico nella vita e nella casa

Documenti analoghi
CHECK LIST FASCICOLO DI PROGETTO PER OPERE PUBBLICHE TITOLARITA'

REGIONE CAMPANIA PO FSE 2014/2020

DICHIARAZIONE DI SPESA. Il sottoscritto, nominato Responsabile di Obiettivo Operativo del PO FESR Campania 2007/13 con Atto n. del in data ; Dichiara:

1.1 Lavori pubblici. Codice operazione. Beneficiario. Asse. Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione

CITTÀ DI VENARIA REALE PROVINCIA DI TORINO

1.1 Lavori pubblici. Codice operazione. Beneficiario. Asse. Azione (codifica e titolo) Denominazione dell operazione

REGIONE CAMPANIA PO FSE 2014/2020

Relazione sul sistema dei controlli dei progetti finanziati con il POR FESR 2007/2013

Informativa in merito all Attività annuale di controllo - anno

Allegato 15 Rapporto sull audit delle operazioni

ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO

PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA E INSTALLAZIONE IN LOCO DI N. 60 SEGNALI STRADALI DI LOCALITA IN LINGUA SARDA

MODELLO - A - RICHIESTA EROGAZIONE PRIMO ACCONTO

Informativa sul Rapporto Annuale di Controllo - anno 2010 ai sensi dell art. 65, lett. e) del Reg. (CE) 1083/2006

Determinazione del dirigente Numero 959 del 28/08/2015

Autorità di Audit (Dott. Mauro Magrini Alunno)

SEZIONE I - INFORMAZIONI PRELIMINARI SULLA VERIFICA. In itinere

COMUNE DI BUSSETO. Provincia di Parma DETERMINA DIRIGENZIALE

MACROPROCESSO: ACQUISIZIONE DI BENI E DI SERVIZI - AFFIDAMENTO IN HOUSE CON CONVENZIONE

L Autorità di Audit e la nuova programmazione. Autorità di Certificazione

REGIONE ABRUZZO BANDO DI GARA D APPALTO PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR CIG BD5

QUESTIONARIO. REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Presidenza Ufficio Speciale AUTORITA' DI AUDIT DEI PROGRAMMI

COMUNE DI MONTALCINO PROVINCIA DI SIENA

Determinazione del dirigente Numero 1217 del 26/10/2015

C O M U N E D I B O R U T T A PROVINCIA DI SASSARI

Regione Puglia. Provincia di Bari. Città di Conversano SERVIZIO DI IGIENE URBANA BANDO DI GARA CIG

COMUNE DI LUMEZZANE Provincia di Brescia 51 - LAVORI PUBBLICI DETERMINAZIONE N. 86 DEL 07/11/2016

Determinazione del Servizio Tecnico n. 30 del 31/12/2013

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL AMBIENTE BANDO DI GARA D APPALTO PROCEDURA APERTA PER APPALTO DI SERVIZI CIG DD9

Il sistema dei controlli di secondo livello in Regione Toscana

COMUNE DI SUELLI. Settore Tecnico SETTORE : Cirina Sergio. Responsabile: 630 NUMERAZIONE SETTORIALE N. 311 NUMERAZIONE GENERALE N. 01/10/2015.

COMUNE DI BRUGHERIO (PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA)

ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

REGIONE MARCHE-AZIENDA SANITARIA UNICA REGIONALE BANDO DI GARA APPALTO SERVIZI. in esecuzione determina n. 273/ASURDG del 26/03/2009

FORM., RICE. E INNOV., SCUOLA UNIVER., DIR. STUDIO DETERMINAZIONE. Estensore POLINARI ANTONELLA. Responsabile del procedimento POLINARI ANTONELLA

COMITATO DI SORVEGLIANZA DEL PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE FSE 2014/2020 e 2007/2013. Venezia 27 maggio INFORMATIVA 9.

PRESIDÈNTZIA PRESIDENZA

COMUNE DI PARMA DISCIPLINA PER L AFFIDAMENTO DEI LAVORI PUBBLICI AVENTI AD OGGETTO OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA E SECONDARIA A SCOMPUTO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA DETERMINAZIONE N.107 DEL

COMUNE DI VILLAMAR PROVINCIA MEDIO CAMPIDANO SERVIZIO FINANZIARIO

FERROVIE APPULO LUCANE S.R.L. BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DEL

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLA MISURA 511 ASSISTENZA TECNICA DEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2007/13

REGIONE CAMPANIA UNITA PER LE ATTIVITA DI CONTROLLO IN LOCO SULLE OPERAZIONI COFINANZIATE DAL FSE CHECK LIST PER OPERAZIONI IN REGIME CONCESSORIO

COMUNE DI POTENZA UNITA DI DIREZIONE BILANCIO E FINANZE RELAZIONE

COMUNE DI SAN FERDINANDO DI PUGLIA

ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Settore Sostegno allo Sviluppo Rurale e Interventi Strutturali

Prot. n Sirmione, lì 14 Marzo 2011 BANDO DI GARA

COMUNE DI ARRONE PROVINCIA DI TERNI

SCHEMA DI DISCIPLINARE

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)

COMUNE DI SELARGIUS Provincia di Cagliari

REGOLAMENTO PER L ACQUISIZIONE DI LAVORI SERVIZI E FORNITURE DI IMPORTO INFERIORE ALLA SOGLIA COMUNITARIA

INTERVENTI DI TIPO c) (Allegato A.5 dell Ordinanza Commissariale n. 12 del 14 aprile 2014 come modificato dall ordinanza n.

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE P.A. COPPOLA Via Medaglie d Oro, 25 C A T A N I A

Liceo Statale C.Lorenzini

COMUNE DI NEGRAR Provincia di Verona

Decreto Dirigenziale n. 5 del 05/03/2012

Dal monitoraggio alla e-cohesion. La gestione informatizzata dei Programmi Operativi L esperienza della Regione Molise

BANDO DI GARA CON PROCEDURA APERTA CIG:

MODALITÀ DI RENDICONTAZIONE DEI CONTRIBUTI CONCESSI AI SENSI DELLA L.R N. 15. ART. 15

Si attesta la copertura finanziaria Brusa Rag. Bianca. Lì... CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Programma Operativo Regionale 2007 IT161PO010 FESR Sicilia

VISTA la relazione di seguito riportata:

DECRETO N DATA 07/11/2016

Provincia di Foggia. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE Settore Formazione Professionale. n 1393 /10/ Reg. Deter.

D E T E R M I N A Z I O N E

Determinazione del dirigente Numero 102 del 08/02/2016

LAVORI PUBBLICI, ENERGIA ALTERNATIVA, PATRIMONIO

LA DIRIGENTE Sezione Politiche Giovanili e Innovazione Sociale

Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)

BANDO DI GARA PER LA FORNITURA DI BUONI PASTO. I.1) Denominazione, indirizzi e punti di contatto: Comune di Trieste, piazza dell Unità d Italia n 4,

COMUNE DI CASSANO IRPINO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 87 del

COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi

Allegato 2 Funzioni, attività, macroprocessi e processi delle strutture del Consiglio regionale del Piemonte.

Informativa Rapporto Annuale di Controllo anno 2014 Autorità di Audit Peter Bieler

DETERMINAZIONE SERVIZIO TECNICO LAVORI PUBBLICI

VADEMECUM SULLA TENUTA DEL FASCICOLO DI OPERAZIONE PRESSO I BENEFICIARI FINALI

Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture

COMUNE DI CARSOLI. Provincia dell Aquila. - Medaglia d argento al valor civile - Piazza della Libertà, 1 Tel.: Fax:

COMUNE DI CASTELVENERE

LINEA OPERATIVA PON ATAS. Dalla programmazione all attività di audit

Bando regionale per il sostegno di:

o con Determinazione n. 399 del è stata impegnata, ai fini dell attuazione del suddetto bando, la somma di

Articolo 1. Oggetto. Articolo 2. Presupposti giuridici

COMUNE DI DONORI Provincia di Cagliari

ADEMPIMENTI CONNESSI AL MONITORAGGIO FISICO, PROCEDURALE E FINANZIARIO DEI PROGETTI

Indirizzo postale: Via Verdi n. 8 (sede legale) Città: Torino Codice postale: Paese: Italia

BANDO DI GARA D APPALTO PER SERVIZIO DI CUSTODIA E VIGILANZA RIPETIZIONE CON RIAPERTURA TERMINI ED INTEGRAZIONI

CIG Denominazione ente Tipologia ente Oggetto CU

COMUNE DI LEDRO Provincia di Trento SETTORE TECNICO. DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SETTORE TECNICO n. 128 di data 24 marzo 2014

Comune di Costigliole d Asti

Città di Ugento Provincia di Lecce

Codice postale: Paese: Italia numero di telefono: Punti di contatto: Settore Strade Settore Gare e Appalti via Marconi n.

Determinazione n. 588 del 26/03/2014

CE AS_9_2011 CUP C91I Pagina 1

SETTORE SERVIZI SOCIALI. DETERMINAZIONE N. 34 del 23/09/2014

lo Statuto speciale della Regione Autonoma della Sardegna e le relative norme d attuazione;

Transcript:

UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA POR FESR 2007/2013 Asse II Inclusione, Servizi Sociali, Istruzione e Legalità, Linea 2.2.2 f Avviso pubblico nella vita e nella casa Cagliari, 7 marzo 2011

Premessa I progetti finanziati con i Fondi Strutturali Europei nell ambito dell attuazione dei Programmi Operativi devono essere realizzati nel pieno rispetto della normativa nazionale e comunitaria in vigore. A tal fine i Regolamenti comunitari prevedono un particolare sistema di controllo affidato alla responsabilità di tre diverse Autorità competenti: Autorità di Gestione (AdG) Autorità di Certificazione (AdC) Autorità di Audit (AdA) Il rigoroso rispetto delle disposizioni e degli adempimenti previsti da tale sistema di controllo è condizione imprescindibile per la regolare attuazione degli interventi finanziati 2

Sistema di gestione e controllo Il sistema di gestione e controllo del POR FESR 2007/2013 prevede che: > I controlli di I livello siano a carico dell Autorità di Gestione (AdG, Responsabile della linea di attività, Uffici Controlli istituiti presso le DG). Il controllo di I livello è basato sulle verifiche amministrative e contabili del 100% di domande di rimborso presentate dai Beneficiari e sulle verifiche in loco su un campione rappresentativo di interventi, volti a verificare l effettività della realizzazione. > I controlli di II livello siano a carico dell Autorità di Audit, e riguarda le verifiche sul corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo. I controlli dell Autorità d Audit riguardano un campione di interventi (art. 62 del Reg (CE) 1083/2006). > Ulteriori controlli a campione sono previsti a cura dell Autorità di Certificazione in relazione alle spese figuranti nelle dichiarazioni di spesa dell Autorità di Gestione (art. 61 del Reg (CE) 1083/2006). Per ciascuna tipologia di controllo sono previste specifiche procedure e check-list 3

Sistema di gestione e controllo E opportuno rammentare che uno dei compiti principali dell Autorità di Gestione, responsabile del Programma, è quello di prevenire eventuali errori o inadempienze che potrebbero generare irregolarità, comportando l inammissibilità della spesa e, quindi, la restituzione dei fondi già erogati e le conseguenti procedure di recupero e la possibile perdita di risorse finanziarie. 4

Sistema di gestione e controllo Al fine di garantire efficienza e trasparenza nella gestione dei progetti, fin dall inizio della Programmazione 2007/2013, sono state predisposte apposite disposizioni e istruzioni per l attuazione delle iniziative cofinanziate dai fondi strutturali. Tutta la documentazione di riferimento (normativa comunitaria e nazionale, testo del POR, Bandi, Avvisi, Manuali ecc) è consultabile nel sito istituzionale della Regione all indirizzo http://www.sardegnaprogrammazione.it, alla pagina dedicata al POR FESR. Per quanto concerne i controlli di I livello si fa riferimento al Manuale delle procedure dei controlli di primo livello, alle check list disponibili sul sito istituzionale (sardegnaprogrammazione> 2007 2013> po fesr> controllo) 5

Sistema di gestione e controllo Premessa Si ricorda che i controlli di I livello costituiscono un adempimento obbligatorio propedeutico all attivazione della procedura di rimborso del Beneficiario e alla trasmissione delle domande di pagamento all Unione Europea ai fini del trasferimento delle risorse comunitarie. Sulla base dei controlli di I livello già svolti, si riportano di seguito le criticità più frequenti al fine di ridurne o eliminarne le cause: - Errori o inadempienze nelle procedure di gara - Errori o inadempienze nella gestione finanziaria (es. assenza della quietanza nel mandato di pagamento) - Errori o inadempienze nella gestione degli interventi (aspetti amministrativi) - Errori o inadempienze nella gestione degli interventi (aspetti fisici) - Errori e inadempienze emersi dai controlli in loco (es. non corretta tenuta del fascicolo) - Mancato rispetto degli adempimenti in materia di Informazione e pubblicità (artt. 8 e 9 Reg (CE) 1828/2006) 6

Sistema di gestione e controllo I controlli da parte di soggetti esterni Commissione Europea i suoi funzionari possono svolgere controlli in loco, presso ciascun Stato membro, con un preavviso di almeno 10 giorni lavorativi, salvo casi urgenti. Tali controlli hanno l obiettivo di appurare l esattezza delle spese dichiarate alla CE. Corte dei Conti Europea in quanto organismo incaricato di esaminare i conti di tutte le entrate e le spese della Comunità. Guardia di Finanza a seguito della sottoscrizione del Protocollo con la RAS, la Guardia di Finanza sviluppa gli accertamenti e le investigazioni tipiche di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio dello Stato e dell Unione Europea. 7

Corretta tenuta del fascicolo Il Beneficiario deve provvedere ad una corretta tenuta del fascicolo dell operazione, contenente gli atti relativi alla stessa. Tale fascicolo dovrà essere articolato in tre sezioni, per ciascuna delle quali viene indicato di seguito il contenuto minimo 1.Sezione anagrafica 2.Sezione della documentazione tecnica e amministrativa 3.Sezione Contabile e finanziaria 8

Corretta tenuta del fascicolo 1. Sezione anagrafica: a. Asse (codifica e titolo) b. Linea di Attività (codifica e titolo) c. Denominazione dell operazione/progetto d. Luogo di realizzazione dell operazione/progetto e. Responsabile del procedimento (nome e cognome) f. Luogo archiviazione della documentazione afferente l operazione/progetto g. Stazione appaltante h. Indirizzo i. Rappresentante legale (nome, cognome ed indirizzo) j. Progetto generatore di entrate ai sensi dell art.55 del Reg. CE 1083/2006 e ss.mm.ii.? (si/no) k. Operazione sottoposta a oneri di informazione e pubblicità? (si/no) l. Operazione sopra soglia comunitaria? (si/no) m. Costo dell operazione e fonti di finanziamento 9

Corretta tenuta del fascicolo 2. Sezione della documentazione tecnica e amministrativa: a. Atti di ammissione al finanziamento 1. Atto di ammissione al finanziamento 2. Atto di accettazione degli obblighi previsti dal provvedimento di finanziamento b. Responsabile del Procedimento (RUP) 1. Atto di nomina del RUP 2. Eventuali atti di sostituzione del RUP b. Conferimento incarichi professionali 1. Atti relativi alla procedura di affidamento 2. Atti relativi al conferimento dell incarico 10

Corretta tenuta del fascicolo d. Atti di gara e esecuzione dei lavori Delibera di approvazione capitolato/disciplinare di gara e relativo bando Atti relativi alla pubblicazione del bando Atto di nomina della commissione Verbali di gara Atto di approvazione dei verbali di gara e di aggiudicazione della gara e successiva pubblicazione degli esiti della gara (avviso di avvenuta aggiudicazione) Quadro economico al netto del ribasso (con evidenza delle economie di gara) Atti relativi all aggiudicazione definitiva (comprese verifiche) Contratto di appalto Delibera di approvazione della gara per fornitura impianti e/o macchinari e/o attrezzature Se ricorre, contratti o altri documenti giuridicamente vincolanti 11

Corretta tenuta del fascicolo e. Variazioni nelle forniture di impianti e/o macchinari e/o attrezzature e/o arredi Atto di approvazione della variazione Relazione sulla piena funzionalità dei beni acquisiti Atto di approvazione della relazione di piena funzionalità dei beni acquisiti Quadro Economico a Consuntivo approvato f. Adempimenti relativi alla pubblicità ai sensi del Reg. CE 1828/2006 Documentazione fotografica attestante il rispetto degli adempimenti 12

Corretta tenuta del fascicolo 3. Sezione Contabile e finanziaria: a. Estremi del c/c dedicato al finanziamento dell operazione/progetto b. Determinazioni e/o decreti di liquidazione regionale c. Spese tecniche d. Stati di Avanzamento Lavori e. Certificati di pagamento f. Fatture o altri documenti di forza probante equipollente g. Versamenti ritenute di acconto (ove previste) h. Determinazioni e/o decreti di liquidazione del Beneficiario i. Mandati/ordini di pagamento estinti dal Tesoriere del Beneficiario j. Attestazioni di spesa e domande di pagamento inviate (acconto, rimborsi, saldi) 13

Corretta tenuta del fascicolo Il fascicolo conterrà altresì la pista di controllo, redatta a cura dell Amministrazione regionale ai sensi dell art. 15 del Reg. (CE) 1828/2006, che il Responsabile di Linea provvederà a inviare al Beneficiario. Il Responsabile di Linea potrà in ogni momento richiedere di prendere visione e/o richiedere di inviare tutta o parte della documentazione contenuta nel fascicolo di progetto al fine di effettuare le attività di controllo prima, durante e dopo la realizzazione dell intervento. 14