COPERTURE A VERDE PENSILE Sistemi di inverdimento
2 ph: giardino della sede L Oreal - Milano
le coperture a verde pensile Il verde pensile ha origini antichissime, basti pensare ai leggendari giardini di Babilonia che ornavano con alberi e fiori la parte alta dei palazzi. Questa bellezza oggi ha un forte valore ambientale, per questo TeMa al fascino dei giardini pensili aggiunge il benessere abitativo, la sicurezza nel mantenimento del verde, le qualità impermeabilizzanti garantite dalle più moderne tecnologie disponibili sul mercato. Particolare attenzione viene inoltre prestata agli aspetti del drenaggio e dell accumulo dell acqua allo scopo di assottigliare il pacchetto verde pensile, con conseguenti vantaggi in termini di peso, costi e manutenzione. ph: copertura della nuova sede Veneto Banca- Montebelluna ph: giardino della sede L Oreal - Milano 3
Perché scegliere un tetto verde 1 Alta ritenzione dell acqua 2 Riduzione dei livelli di smog e polvere 3 Riduzione del rumore 4 Isolamento termico 5 Efficiente protezione dell impermeabilizzazione contro i raggi UV 6 Protezione dell impermeabilizzazione dagli sbalzi di temperatura giorno-notte, estate-inverno 7 Protezione dell impermeabilizzazione contro situazioni di stress meccanico 9 Miglioramento della qualità della tua vita 10 Una casa che aiuta la natura 11 Incremento del valore dell immobile ph: verde pensile - Abitazione privata 4 ph: verde pensile - Abitazione privata
i numerosi vantaggi di una copertura a verde pensile
soluzioni adatte ad ogni situazione di pendenza
TeMa ha sviluppato un sistema di copertura a verde particolarmente flessibile, studiato nei minimi dettagli per adattarsi anche alle superfici più complesse per struttura, composizione e inclinazione. Un esempio è dato dai giardini in forte pendenza, dove i materiali e le soluzioni TeMa garantiscono un inverdimento costante e uniforme. ph: copertura pensile di Palazzo Bomben - Treviso ph: giardino in pendenza di Casa XXXX - Conegliano 7
progetta la tua copertura a verde pensile PENDENZA SUPERFICIALE BASSA < 5% (2,9 ) ESTENSIVO INTENSIVO A sedum A perenni A mix B prato 5% (2,9 ) < PENDENZA SUPERFICIALE MEDIA < 15% (8,5 ) ESTENSIVO INTENSIVO A sedum A perenni A mix B prato 15% (8,5 ) < PENDENZA SUPERFICIALE ALTA < 45% (24,2 ) INTENSIVO ESTENSIVO LEGGERO A sedum *Le essenze riportate nelle illustrazioni sono indicative delle possibilità di combinazione. B mix
1-Verifica la pendenza >> 2-Decidi il grado di manutenzione >> 3-Decidi la fruibilità delle coperture >> 4-Decidi la vegetazione* A Accessibile ai soli manutentori B Accessibile all utenza C Carrabile LEGGERO INTENSIVO B prato in fiore B giardino B robusto C carrabile LEGGERO LA MANUTENZIONE DEL SISTEMA VERDE La copertura è soggetta a tre differenti classi di manutenzione: - Classe 1: bassa manutenzione (estensivo); - Classe 2: media manutenzione (intensivo leggero) - Classe 3: alta manutenzione (intensivo) B prato in fiore La manutenzione della copertura è strettamente connessa alla sostenibilità economica ed ambientale del sistema e va necessariamente definita in fase di progettazione, in quanto determina i costi di gestione. I tre livelli di manutenzione vengono così definiti: bassa manutenzione: (sistema estensivo) gli interventi manutentivi si limitano ai controlli degli elementi del sistema. In particolare, per lo strato di vegetazione, il controllo deve monitorare lo stato fisiologico e fitosanitario della vegetazione, la presenza di parassiti che possano limitarne le funzionalità e la presenza di infestanti, il cui insediamento può pregiudicare la funzionalità del sistema. L irrigazione può essere effettuata solo occasionalmente, col fine di mantenere in vita la vegetazione in condizione non ordinarie di stress idrico. A titolo informativo specifichiamo che, per coperture a bassa manutenzione, è previsto un programma d intervento di circa tre giornate anno per copertura di 1.000 m2. Media e alta manutenzione: (sistemi intensivi) gli interventi manutentivi, oltre a comprendere i controlli degli elementi del sistema e dello strato di vegetazione già previsti per il sistema estensivo, includono tutte le attività agronomiche necessarie alla corretta gestione delle aree verdi. E da evitare l uso di attrezzature non idonee alla situazione in copertura (attrezzi appuntiti, strumenti per la lavorazione del terreno, ecc.). L irrigazione, ove necessaria al mantenimento del verde, dovrà essere oggetto di progettazione specifica. 9
TGreen Roof composizione dei sistemi T-green PENDENZA SUPERFICIALE BASSA < 5% (2,9 ) INTENSIVO LEGGERO ESTENSIVO sedum Vegetazione Tema soil estensivo perenne/mix prato/prato in fiore Ecovermat sedum spessore totale peso* Qdrain TG zona climatica Maxistud F % 12 14 111 136 A B C A B C Tema soil intensivo spessore totale 19 peso* 223 Qdrain TG zona climatica Maxistud F % Tematex NW Tematex NW Barrier TPO Barrier TPO Struttura del tetto Struttura del tetto 5% (2,9 ) < PENDENZA SUPERFICIALE MEDIA < 15% (8,5 ) INTENSIVO LEGGERO ESTENSIVO sedum Vegetazione perenne/mix prato/prato in fiore Vegetazione spessore totale 12 14 peso* 109 135 Tema soil estensivo zona climatica Qdrain RF TG Maxistud F A B C A B C A B C % Tematex NW Kmat mini L sedum spessore totale 19 peso* 218 Tema soil intensivo zona climatica Qdrain RF TG Maxistud F Tematex NW A B C % Barrier TPO Barrier TPO Struttura del tetto Struttura del tetto 15% (8,5 ) < PENDENZA SUPERFICIALE ALTA < 45% (24,2 ) INTENSIVO LEGGERO ESTENSIVO sedum Vegetazione Kmat L Tema soil estensivo Sistemi di ritenuta spessore totale peso* zona climatica % Qdrain WP Tematex NW Barrier TPO Struttura del tetto *Peso del sistema a ritenzione massima 10 10 108 A B C mix Vegetazione Kmat L Tema soil intensivo Sistemi di ritenuta Qdrain WP CAR Tematex NW Barrier TPO Struttura del tetto spessore totale 12 peso* 134 zona climatica % A B C
INTENSIVO INTENSIVO Vegetazione giardino/robusto spessore totale 24 Vegetazione TGreen Park carrabile spessore totale - Tema soil intensivo peso* 296 Tema soil intensivo + proteggiprato peso - Qdrain TG Maxistud F Tematex NW Barrier TPO Struttura del tetto zona climatica % A B C Ghiaia/sabbia (da progetto) Qdrain WP Car Barrier TPO Struttura del tetto zona climatica % A B DIMENSIONA IL TUO SISTEMA DI COPERTURA VERDE 1 2 3 Peso totale del sistema saturo di H2O [Kg/m2] Spessore totale del sistema [cm] Compatibilità con la zona climatica ADATTABILITÁ ALLE FASCE CLIMATICHE legenda zone climatiche A B C 11
la normativa italiana: UNI 11235 Istruzioni per la progettazione, l esecuzione, il controllo e la manutenzione di coperture a verde La normativa italiana di riferimento sulle coperture a verde è la UNI 11235. La norma definisce i criteri di progettazione, esecuzione, controllo e manutenzione di coperture continue a verde in funzione delle particolari situazioni di contesto climatico, di contesto edilizio e di destinazione d impiego. La cultura tecnica attuale nel campo delle costruzioni ha portato i produttori di stratigrafie o di interi sistemi a verde pensile a chiedere la stesura di questa normativa allo scopo di regolamentare i rapporti tra progettista, azienda produttrice e cliente. Lo scopo principale è di dare garanzia sulla buona riuscita delle opere, aiutando così il mercato ad aprirsi attraverso una nuova iniezione di professionalità. Con la norma UNI si prepara il campo anche ad eventuali incentivi a favore dell utilizzo del verde pensile in architettura. La nostra ricerca in merito all utilizzo di prodotti TeMa nel campo della naturalizzazione delle superfici parte proprio dall interpretazione delle nozioni introdotte dalla norma UNI. ph: copertura della sede Savno - Conegliano
Elementi, strati e impianti che compongono il sub-sistema Un sub-sistema edilizio è composto dall aggregazione di elementi sempre presenti (elementi primari) e da strati secondari e impianti che possono essere introdotti a seconda di particolari condizioni di contesto d uso, di contesto climatico, di contesto merceologico. 1) Gli elementi, o strati primari, di una copertura sono: elemento portante elemento di tenuta elemento di protezione dall azione delle radici (integrato o meno) elemento di protezione meccanica elemento drenante elemento di accumulo idrico elemento filtrante strato colturale strato di vegetazione 2) Gli strati secondari e gli impianti complementari componenti una copertura a verde sono: strato di barriera a vapore strato di schermo al vapore strato termoisolante strato di pendenza strato di imprimitura strato di continuità strato di diffusione e/o equalizzazione delle pressioni di vapore strato di irrigidimento o ripartizione dei carichi strato di separazione e/o scorrimento strato di protezione strato di zavorramento strato antierosione impianti di irrigazione 3) Gli elementi accessori di una copertura a verde sono: elementi di trattenimento dello strato colturale elementi di trattenimento dell elemento drenante elementi di ancoraggio della vegetazione elementi di barriera di fuoco E altresì evidente che i singoli elementi aventi funzioni diverse sottostiano a normative diverse, a seconda dello specifico campo di applicazione. Alcune delle norme di riferimento nel campo delle coperture sono: ELEMENTO FUNZIONE APPLICAZIONE NORMATIVA DI RIFERIMENTO SECONDO CUI MARCARE CE I PRODOTTI Elemento di tenuta Barriera Copertura EN 13956 Elemento di protezione dall azione delle radici(integrato o meno) Antiradice Copertura UNI EN 13948 + dichiarazione del produttore sull idoneità all uso della membrana per l applicazione in copertura a verde Elemento drenante Drenaggio Copertura EN 13252 La mancata marcatura CE è un infrazione alle prescrizioni della legge sui materiali edili. La marcatura CE, secondo una norma di riferimento diversa da quella che regolamenta la specifica funzione per la specifica applicazione, è un infrazione alle prescrizioni della legge sui materiali edili. 13
Richiedi il CD T Green Roof Sistemi di copertura Richiedi il CD T-Green Roof Coperture a verde pensile a verde pensile info@temacorporation.com al suo interno troverai: schede tecniche voci di capitolato analisi dei prezzi video d installazione referenze
Tema: tecnologie e materiali per l edilizia e l ambiente. Nella realizzazione di opere edilizie e interventi di ingegneria ambientale esistono fondamentalmente due aspetti: quello visibile, in gran parte estetico, e quello non visibile, che coinvolge elementi strutturali, di protezione, mantenimento e sicurezza. Di quest ultimo aspetto si occupa Tema da oltre 10 anni distinguendosi, sia per le soluzioni applicative originali (in numerosi casi fortemente competitive), che per le innovazioni tecnologiche e l utilizzo di nuovi materiali. Tema si avvale di un moderno sistema produttivo con sedi in Italia, Spagna, Turchia e Russia. Opera quotidianamente in oltre 60 paesi dove è protagonista nel mercato con soluzioni e prodotti per il drenaggio e l isolamento nei settori dell edilizia residenziale e civile. Altrettanto importanti sono le innovative soluzioni ideate appositamente per le grandi opere d intervento ambientale: Tema propone difatti la più vasta e completa gamma di geocomposti drenanti e geostuoie tridimensionali antierosione. Tema si caratterizza inoltre per la continua ricerca di nuovi prodotti, il coinvolgimento attivo di progettisti e imprese, l affiancamento ai clienti nelle fasi che precedono la vendita e dopo la posa in opera. TeMa Technologies and Materials srl via dell Industria 21 31029 Vittorio Veneto (TV) ITALY Tel +39 0438 5031 fax +39 0438 503462 e-mail: info@temacorporation.com www.temacorporation.com In copertina: sede L Oreal - Milano