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Transcript:

Il livello Trasporto Livello 4 (trasporto): cosa vedremo Servizi di livello trasporto multiplexing/demultiplexing Protocollo non orientato alla connessione: UDP Principi di trasferimento end-to-end affidabile Protocollo orientato alla connessione: TCP Trasferimento affidabile end-to-end Controllo di flusso e controllo della congestione Gestione della connessione Principi di controllo della congestione TCP Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-1 Servizi e protocolli di livello trasporto fornire comunicazione logica tra processi in esecuzione su host remoti I protocolli di livello trasporto sono eseguiti solo dagli host agli estremi del cammino Servizi di livello trasporto vs. servizi di livello rete: Livello rete: trasferimento dati da host a host Livello trasporto: trasferimento dati tra processi agli estremi basato su livello rete application transport logical end-end transport application transport Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-2 1

Protocolli di livello trasporto Servizi di livello trasporto di Internet: Consegna ordinata e affidabile (TCP) Controllo di congestione Controllo di flusso Setup della connessione Consegna inaffidabile e disordinata ( best-effort ): UDP Servizi non realizzati: real-time Qualità del servizio garantita Multicast affidabile application transport logical end-end transport application transport Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-3 Multiplexing/demultiplexing N.B.: segmento - unità di dati scambiata tra entità di livello trasporto TPDU: (transport protocol data unit) header del segmento segmento Dati del livello applicazione Ht M Hn segment Processo 1 M application transport P3 Demultiplexing: la fase di consegna dei dati ricevuti all applicazione superiore destinatario P4 M M application transport Processo 2 M application transport Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-4 2

Multiplexing/demultiplexing Multiplexing: I dati ricevuti dalle applicazioni vengono incapsulati in segmenti con le informazioni che serviranno al demultiplexing multiplexing/demultiplexing: Si basa sui Numeri di Porta e indirizzi IP del mittente e destinatario finale Inserite in ogni segmento N.B. well-known port numbers sono usati per applicazioni famose 32 bits source port # dest port # other header fields application data (message) TCP/UDP segment format Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-5 Multiplexing/demultiplexing: esempi host A,B,C source port: x dest. port: 23 DNS server Web client host C source port:23 dest. port: x UDP port: connectionless (e.g. DNS server) Source IP: C Dest IP: B source port: y dest. port: 80 Source IP: C Dest IP: B source port: x dest. port: 80 Web client host A Source IP: A Dest IP: B source port: x dest. port: 80 Socket diversi Web server B TCP port use: connection oriented (Web server) Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-6 3

UDP: User Datagram Protocol [RFC 768] Semplice e pratico Servizio best effort, i segmenti UPD possono perdersi essere disordinati Servizio connectionless: Non c instaurazione preliminare della connessione tra sender e receiver Ogni segmento UDP è gestito in modo indipendente (non c è stato della connessione) Perchè è utile UDP? Non c è instaurazione preliminare di connessione (trasferimento immediato e più veloce dei dati) Semplicità: non serve mantenere lo stato della connessione header del segmento ridotto (8 B) Non c è controllo della congestione: UDP può essere spinto alla massima velocità (non sempre...) Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-7 UDP e suo utilizzo Si usa spesso per lo streaming multimediale Tollera perdita di pacchetti Sensibile al ritmo di invio dei pacchetti UDP usato anche in DNS SNMP R-UDP: UDP affidabile, si ottiene garantendo controlli a livello di ricezione al di sopra del livello trasporto Soluzioni di gestione specifiche del livello applicativo Dimensione in byte del segmento UDP incluso l header source port # dest port # length 32 bits checksum Dati dell applicazione Formato del segmento UDP Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-8 4

UDP checksum obiettivo: rilevare errori sui bit del segmento Sender: Considera i dati come interi a 16 bit checksum: somma gli interi (senza riporto) e fa il complemento a 1 Inserisce il valore della somma nel campo checksum del segmento Receiver: Calcola la somma di controllo dei dati ricevuti Verifica la presenza di errori Non ci sono errori: passa i dati all applicazione Ci sono errori: elimina i dati Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-9 Principi di trasferimento dati affidabile Vogliamo affidabilità al livello applicativo attraverso servizi del livello rete inaffidabili: come si fa? Le caratteristiche del canale di comunicazione (e dei servizi di rete forniti) determinano il grado di complessità del livello trasporto per determinare un livello affidabile. Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-10 5

Livello trasporto affidabile: come si fa? rdt_send(): chiamata da sopra (applicazione), passa i dati da inoltrare all applicazione ricevente deliver_data(): chiamata dal livello trasporto per consegnare i dati ricevuti all applicazione sopra sender side receiver side udt_send(): chiamata del servizio inaffidabile di spedizione dei dati sulla rete rdt_rcv(): chiamata dal livello rete quando ci sono dati ricevuti per il livello trasporto Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-11 Livello trasporto affidabile: come si fa? Assunzioni: Partiamo da esempi semplici e poi via via arriviamo al caso reale Consideriamo solo trasferimento in una direzione Anche se le info viaggiano nei due sensi Usiamo la notazione delle macchine a stati finiti per descrivere i protocolli stato: dato uno stato abbiamo tante transizioni verso altri stati quanti sono i possibili eventi Stato 1 evento che causa transizione di stato azione eseguita durante transizione evento azione Stato 2 Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-12 6

Rdt1.0: trasferimento affidabile su rete affidabile È un caso quasi banale: vogliamo creare un livello trasporto affidabile (RDT) avendo già un livello rete affidabile La rete non crea bit errati e non si perdono pacchetti!!! Vediamo come funzionano il sender e il receiver: Sender spedisce dati sulla rete Receiver riceve dati dalla rete Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-13 Rdt2.0: rete con bit errati, senza perdita Assunzione: la rete altera i bit ma non perde pacchetti N.B.: UDP checksum rileva i bit errati Come si recuperano le situazioni con bit errati? acknowledgements (ACKs): il receiver manda un pacchetto ACK al sender per dire che i dati sono OK negative acknowledgements (NAKs o NACKs): il receiver manda un pacchetto NAK al sender per dire che i dati sono errati sender ritrasmette i dati se riceve NAK Nuovi meccanismi in rdt2.0 (aggiunti a rdt1.0): Rilevazione di errori sui bit (es. checksum) Messaggi di controllo da parte del receiver (ACK,NAK) Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-14 7

rdt2.0: definizione protocollo Macchina a stati finiti Macchina a stati finiti del sender del receiver Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-15 rdt2.0: caso1: spedizione senza errore sender FSM receiver FSM Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-16 8

rdt2.0: caso 2: spedizione con errore e ritrasmissione sender FSM receiver FSM Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-17 rdt2.0 ha un problema grave! Cosa succede se ci sono bit errati su Ack e NAK? Il sender non capisce cosa è accaduto sul receiver Se il sender decide di ritrasmettere si originano duplicati del segmento Come si fa? Inviare ACK di ACK? No. Stesso problema Il sender ritrasmette! Ma possono nascere duplicati del segmento! Gestione dei duplicati Il sender aggiunge numero di sequenza (SN) ad ogni segmento Il sender ritrasmette l ultimo pacchetto finchè non riceve ACK Il ricevente elimina i segmenti duplicati (con stesso SN) Protocollo Stop and wait Questa tecnica si basa sull invio iterato di uno stesso segmento fino alla corretta ricezione (senza passare al successivo fino ad allora) Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-18 9

rdt2.1: lato sender, ora gestisce ACK e NAK errati Non passa al pacchetto successivo (0 o 1) fino a che non ha ricevuto ACK del pacchetto attuale Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-19 rdt2.1: lato receiver, gestisce segmenti duplicati Se il sender numera i pacchetti il receiver sa distinguere eventuali duplicati inviati a causa di un errore sull ACK Invia sia ACKs che NACKs Gestisce pacchetto 1 duplicato Gestisce pacchetto 0 duplicato Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-20 10

rdt2.1: punto della situazione Sender: Aggiunge numero di sequenza ai pacchetti Bastano numeri 0 e 1 perchè è stop & wait Verifica se ACK e NAK sono corretti Ha ora il doppio degli stati Lo stato serve a ricordare se l ultimo segmento era 0 o 1 Receiver: Deve verificare se riceve segmenti duplicati Lo stato dice quale pacchetto si aspetta (0 o 1) N.B. il receiver non sa se il ACK o NAK p stato ricevuto dal sender... Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-21 rdt2.2: eliminiamo ora il NAK! Invece di NAK, receiver spedisce sempre ACK per l ultimo pacchetto ricevuto corretto! receiver inserisce il numero del pacchetto corretto nell ACK Se il sender riceve ACK duplicati li interpreta come NAK!...E ritrasmette il pacchetto successivo a quello a cui si riferisce l ACK! sender FSM N.B. Pacchetto precedente! Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-22 11

rdt3.0: rete con errori sui bit e perdita dei pacchetti Nuova assunzione: la rete può anche perdere i pacchetti (sia dati che ACK) checksum, seq. #, ACKs, e ritrasmissione non bastano più... Q: come si gestisce la perdita di pacchetti? Il sender rischia di bloccarsi all infinito nell attesa di un ACK. Soluzione: sender attende l ACK per un tempo ragionevole (timeout)...e ritrasmette se il Timeout scade senza avere ricevuto ACK Ma se il pacchetto dati (o l ack) arrivassero dopo il timeout? Allora si è trasmesso un duplicato, ma il numero di sequenza risolve già il problema sul receiver receiver deve specificare il numero di pacchetto del quale invia l ACK Ma ora serve un timer!!! Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-23 rdt3.0 sender Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-24 12

rdt3.0: esempio 1 Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-25 rdt3.0: esempio 2 Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-26 13

Prestazioni del protocollo nella versione: rdt3.0 rdt3.0 è un livello di trasporto affidabile, e in pratica racconta come funziona TCP, ma le prestazioni sono inaccettabili! esempio: data rete a 1 Gbps, 15 ms ritardo da sender a receiver, e voglio spedire pacchetti da 1KB: 8kb/pkt T transmit = 10**9 b/sec = 8 microsec Frazione di tempo in Utilizzo = U = = 8 microsec cui il canale è occupato 30.016 msec = 0.00015 1KB ogni 30 msec -> 33kB/sec su una rete a 1 Gbps!!! Il protocollo di livello trasporto limita troppo le prestazioni del sistema. Occorre trovare una soluzione più valida, e pensare ad eliminare il principio Stop & Wait in favore dei protocolli a Pipeline. Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-27 Protocolli a Pipeline Pipelining: sender trasmette più di un segmento prima di ricevere il riscontro del primo di essi... Quindi non basta più numerare 0 e 1 i pacchetti Serve anche buffering su sender e receiver Esistono due classi di protocolli a pipeline: go-back-n, selective repeat Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-28 14

Go-Back-N (o Sliding Window) Sender: Nell header di ogni pacchetto c è un numero di sequenza su k bit finestra di max N (per controllo di flusso), consecutivi pacchetti possono essere spediti Se ricevo ACK(n): vale per tutti i pacchetti fino a n - ACK cumulativo C è un timer per ogni pacchetto in sospeso (timeout) Se scatta timeout(n): ritrasmetto tutti i pacchetti da n in poi appartenenti alla finestra scorrevole (sliding window) Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-29 GoBackN: lato sender Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-30 15

GoBackN: lato receiver Il receiver è semplice: ACK: spedisce sempre ACK relativo al pacchetto con numero di sequenza maggiore, prima del quale tutti i pacchetti sono stati ricevuti Può spedire in modo testardo ack duplicati per ribadire che sta ricevendo pacchetti successivi a quello mancante Deve ricordare solo il numero di sequenza del prossimo pacchetto che gli manca, in ordine = expectedseqnum I pacchetti ricevuti correttamente, ma fuori ordine Sono eliminati(non bufferizzato) -> perchè no? Invia sempre e solo Ack del pacchetto più in alto nella sequenza completa dei pacchetti ricevuti Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-31 GoBackN in azione Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-32 16

Selective Repeat receiver spedisce ACK individuali di ogni pacchetto ricevuto (no ack cumulativi) Bufferizza i pacchetti ricevuti fuori sequenza per poi mandare segmenti completi all applicazione sender rispedisce solo i pacchetti per i quali non ha ricevuto ACK (e non tutta la finestra) C è un timer per ogni pacchetto in sospeso La finestra del sender esiste ancora N numeri di sequenza consecutivi Limita il numero massimo di pacchetti in sospeso (controllo di flusso) Esiste anche una finestra sul receiver Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-33 Selective repeat: finestre di sender e receiver Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-34 17

Selective repeat sender Dati dall applicazione : Se la finestra non è tutta usata spedisci il pacchetto timeout(n): Rispedisci pacchetto n e riavvia il timer(n) ACK(n) ricevuto appartenente alla finestra [sendbase,sendbase+n]: Marca pacchetto n ricevuto se n era il primo pacchetto senza ACK, avanza la finestra fino al prossimo pacchetto senza ACK receiver Se riceve pacchetto n appartenente alla finestra del receiver [rcvbase, rcvbase+n-1] spedisce ACK(n) Se è fuori ordine: inserisci pacchetto in buffer Se la finestra contiene una serie di pacchetti in ordine, passali all applicazione e avanza la finestra sul primo pacchetto mancante Se pacchetto n duplicato ACK(n) Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-35 Selective repeat in action Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-36 18

Selective repeat: problema con la dimensione della finestra esempio seq num: 0, 1, 2, 3 Dimensione finestra=3 receiver non vede differenza nei due scenari! E quindi passa un duplicato all applicazione come se fosse il dato atteso (errore!) La dimesione della finestra non deve essere multiplo o sottomultiplo del contatore di sequenza Copyright Luciano Bononi 2004 (some figure credits to Kurose, Ross, Internet e reti di calcolatori) 3a-37 19