Comune di Vessalico PROVINCIA DI IMPERIA

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Comune di Vessalico PROVINCIA DI IMPERIA COPIA VERBALE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 17 OGGETTO: I.U.C. (Imposta Unica Comunale) - Disciplina TASI Determinazione Aliquote e detrazioni anno 2015. Nell anno DUEMILAQUINDICI addì TRENTA del mese di LUGLIO alle ore 20:30 nella sede Comunale, previa notifica degli inviti personali e relativo esaurimento delle formalità prescritte dal vigente ordinamento comunale, vennero per oggi convocati in seduta Pubblica ed in convocazione Straordinaria i seguenti componenti di questo CONSIGLIO COMUNALE. NOMINATIVO PRESENTE ASSENTE DEGOLA FABRIZIO Giliberti Paola Anfosso Giuliano Di Fabio Simona BAGNASCO MARINA Bottello Chiara ROLANDO PIERO DI BARI ANTONIETTA SASSO Sabrina - Capogruppo di Minoranza Vessalico nel Cuore Bonifazio Matteo MARTINI NINO TOTALE 9 2 Partecipa alla seduta il Sig. Dott.ssa Stella Francesca - Segretario Comunale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il presidente dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

Il Sindaco legge il punto all ordine del giorno. Relazione il Responsabile del Servizio Finanziario. La minoranza dichiara che non le pare corretto che per far fronte ai tagli dello Stato si aumentino le tasse alla popolazione. Su proposta del Sindaco relatore; IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che la legge di stabilità 2014 (art. 1, commi 639-731, legge 27 dicembre 2013, n. 147), nell ambito di un disegno complessivo di riforma della tassazione immobiliare locale, ha istituito l Imposta Unica Comunale (IUC), composta da tre distinti prelievi: l imposta municipale propria (IMU) relativa alla componente patrimoniale; la tassa sui rifiuti (TARI) destinata alla copertura dei costi del servizio di gestione dei rifiuti; il tributo sui servizi indivisibili (TASI), destinato alla copertura dei costi dei servizi indivisibili erogati dai comuni; Ricordato che la TASI: ha come presupposto impositivo il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati, ivi compresa l abitazione principale come definita ai fini IMU e di aree edificabili, ad eccezione dei terreni agricoli; è dovuta da chiunque possieda o detenga le unità immobiliari di cui sopra. Nel caso in cui l unità immobiliare sia occupata da soggetto diverso dal possessore, il comune deve stabilire la percentuale di tributo dovuta dall utilizzatore, tra un minimo del 10% ed un massimo del 30%. La restante parte è dovuta dal possessore; è calcolata come maggiorazione dell imposta municipale propria, in quanto condivide con la stessa la base imponibile e l aliquota; Visto inoltre il decreto legge 6 marzo 2014, n. 16, convertito con modificazioni dalla legge n. 68/2014, con il quale sono state apportate modifiche alla disciplina della TASI per quanto riguarda: a) la possibilità di effettuare il versamento unicamente mediante F24 e bollettino di CCP assimilato, con esclusione quindi dei sistemi messi a disposizione dal circuito bancario o postale; b) la fissazione per legge delle scadenze di versamento della TASI, coincidenti con quelle dell IMU (16 giugno e 16 dicembre); c) l introduzione dell esenzione TASI per gli immobili posseduti dallo Stato, regione, provincia, comuni, comunità montane e consorzi, enti del SSN destinati a compiti istituzionali nonché gli immobili già esenti dall ICI ai sensi dell articolo 7 del d.lgs. n. 504/1992; d) il divieto di affidare la riscossione e l accertamento della TASI a coloro che risultavano già affidatari delle attività IMU; Atteso che la disciplina TASI sopra individuata, per quanto riguarda le aliquote, prevede: a) un aliquota di base dell 1 per mille, che i comuni possono ridurre sino all azzeramento (comma 676); b) la possibilità di incrementare l aliquota di base, fermo restando che: per l anno 2015 l aliquota non può superare il 2,5 per mille (comma 677); la somma delle aliquote IMU e TASI per gli immobili adibiti ad abitazione principale e altri immobili non può essere superiore all aliquota massima IMU consentita dalla legge statale al 31 dicembre 2013. Tale limite può essere aumentato, per l anno 2015, dello 0,8 per mille, a condizione che siano finanziate, per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale, detrazioni d imposta o misure equivalenti a quelle dell IMU;

per i fabbricati rurali strumentali l aliquota non può in ogni caso superare l 1 per mille (comma 678); c) la possibilità di differenziare le aliquote in ragione del settore di attività nonché della tipologia e destinazione degli immobili (comma 683); Dato atto che il Comune di Vessalico ha visto notevolmente inasprirsi la propria partecipazione ai tagli alla spesa pubblica sia dal punto di vista del patto di stabilità che dal punto di vista del taglio al fondo di solidarietà; Vista la circolare del Ministero dell economia e delle finanze n. 2/DF del 29 luglio 2014, con la quale sono stati forniti chiarimenti in ordine all applicazione della maggiorazione dello 0,8 per mille di cui al comma 677 della legge n. 147/2013; Visto il Regolamento di disciplina dell Imposta Unica Comunale (I.U.C.), approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 04/08/2014, immediatamente eseguibile, nella presente seduta; VISTA la deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 19/05/2014 con la quale sono state determinate le aliquote Tasi per l anno 2014 come segue: - ALIQUOTA 0 (zero) per mille Per tutte le tipologie di immobili e aree fabbricabili Ritenuto di fissare le seguenti aliquote ai fini del pagamento della TASI per l anno 2015, nel rispetto dei limiti fissati dall articolo 1, comma 677, della legge n. 147/2013: Fattispecie Abitazione principale e immobili a questa equiparati ai sensi della normativa e del regolamento IUC e relative pertinenze (escluse categorie A/1, A/8 e A/9) Fabbricati rurali strumentali Ogni altra categoria di immobile Aliquota 2,20 per mille Stimato in 10.000,00 il gettito TASI derivante dall applicazione delle aliquote e delle detrazioni di cui sopra; Dato atto che i servizi indivisibili alla cui copertura è finalizzato il gettito TASI sono i seguenti: o illuminazione pubblica 31.500,00 o Interventi manutentivi su strade 1.500,00 o servizio manutenzione uffici 18.150,00 - Energia elettrica 500,00 - Telefonia 2.000,00 - Assicurazioni 1.500,00 - imposte e tasse 1.000,00 - spese diverse 1.500,00 - manutenzione 11.650,00 o Assicurazione e manutenzione automezzo 1.230,00 - tassa di circolazione 150,00 - assicurazione 800,00 - manutenzione 280,00

Visti i costi dei servizi indivisibili di cui sopra, pari ad un totale di 52.380,00; Ritenuto di provvedere in merito; Visti: a) l articolo 172, comma 1, lettera e) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, il quale prevede che gli enti locali alleghino al bilancio di previsione le deliberazioni con le quali sono determinate, per l esercizio di riferimento, le tariffe, le aliquote d imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi ; b) l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come sostituito dall art. 27, comma 8, della legge 28 dicembre 2001, n. 448, il quale stabilisce che il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all IRPEF di cui all art. 1, comma 3, del d.lgs. 28 settembre 1998, n. 360 e le tariffe dei servizi pubblici locali coincide con la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione; c) l articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria 2007) il quale dispone che Gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1º gennaio dell anno di riferimento. In caso di mancata approvazione entro il suddetto termine, le tariffe e le aliquote si intendono prorogate di anno in anno ; Visto il Decreto del Ministro dell Interno del 13 maggio 2015, pubblicato sulla G.U. n. 115 del 20.05.2015 con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2015 da parte degli enti locali è differito al 31 luglio 2015 e dato atto che conseguentemente trova applicazione l art.163, comma 3, del D.Lgs 18.08.2000, n.267 (TUEL) e si opera in regime di esercizio provvisorio; Richiamato infine l articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, conv. in legge n. 214/2011, il quale testualmente recita: 15. A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997. Vista la nota del Ministero dell economia e delle finanze prot. n. 5343 in data 6 aprile 2012, con la quale è stata resa nota l attivazione, a decorrere dal 16 aprile 2012, della nuova procedura di trasmissione telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote attraverso il portale www.portalefederalismofiscale.gov.it ; Visto il D.Lgs. n. 267/2000 ed in particolare l articolo 42, comma 1, lettera f);

ACQUISITI i pareri in merito alla regolarità tecnica e contabile rilasciati dai Responsabili del Servizio, riportati in calce alla presente proposta - resi ai sensi di quanto stabilito dall art. 49, 1 comma, del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, ed espressi successivamente al controllo di regolarità e correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell articolo 147 bis del TUEL; Dopo ampia discussione; Con 6 (sei) voti favorevoli, 3 (tre, Sasso, Bonifazio e Martini) contrari, e 0 (zero) astenuti, essendo presenti 9 (nove) Consiglieri, resi nei modi e nelle forme di legge, DELIBERA Per le motivazioni espresse in narrativa e che si intendono interamente richiamate: 1) di approvare le seguenti aliquote della TASI per l anno 2015: Fattispecie Abitazione principale e immobili a questa equiparati ai sensi della normativa e del regolamento IUC e relative pertinenze (escluse categorie A/1, A/8 e A/9) Fabbricati rurali strumentali Ogni altra categoria di immobile Aliquota 2,20 per mille 2) di confermare le riduzioni/detrazioni/esenzioni di cui all art. 54 del Regolamento I.U.C. approvato con deliberazione di C.C. n. 18 del 04/08/2014; 4) di dare atto che le aliquote e le detrazioni decorrono dal 1 gennaio 2015; 5) di inviare la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, nei termini indicati dall art. 13 bis DL 201/2011; Dopodichè IL CONSIGLIO COMUNALE VISTA l urgenza del presente argomento posto all ordine del giorno; VISTO l'art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000. Con votazione resa per alzata di mano dagli aventi diritto da cui si evince il seguente risultato: Presenti n. 9 (nove), Votanti n. 9 (nove), Favorevoli n. 6 (sei), Contrari n. 3 (tre, Sasso, Bonifazio e Martini), Astenuti n. 0 (zero);

*********************************************************************************************** Pareri ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267 Si esprime parere favorevole in ordine alla REGOLARITA TECNICA - previo controllo di regolarità e correttezza amministrativa - ai sensi degli artt. 49, 1 comma e 147 bis del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, così come modificati dal D.L. n. 174/2012. Il Responsabile del Servizio Rag. Toscano Bruno Si esprime parere favorevole in ordine alla REGOLARITA CONTABILE - previo controllo preventivo di regolarità - ai sensi degli artt. 49, 1 comma e 147 bis del D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000, così come modificati dal D.L. n. 174/2012. Il Responsabile del Servizio Rag. Bruno Toscano

Letto, confermato e sottoscritto Il Presidente PAOLA GILIBERTI Dott.ssa Stella Francesca CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (Art. 134 c. 3 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. 18/08/00 n. 267) Si certifica che la presente deliberazione, non soggetta al controllo di legittimità, è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi 10 gg di pubblicazione denuncie di vizi di legittimità, competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del 3 comma dell Art. 134 del T.U.E.L. approvato con D.Lgs 18/08/00 n. 267; Si certifica che la sua estesa deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del T.U. comma 4 della legge sull ordinamento degli Enti Locali D.Lgs 18.8.2000, n. 267. Dott.ssa Stella Francesca CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che copia del presente verbale verrà pubblicata all Albo Pretorio del Comune di Vessalico dal giorno30/07/2015 per rimanervi 15 giorni interi e consecutivi. Copia conforme all'originale per uso amministrativo. Dott. ssa Stella Francesca Dott.ssa Stella Francesca