TITOLO II - Della costruzione e tutela delle strade

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TITOLO II - Della costruzione e tutela delle strade Capo I - Costruzione e tutela delle strade ed aree pubbliche [Artt. 13-34] Capo II - Organizzazione della circolazione e segnaletica stradale [Artt. 35-45]

ARTICOLO 13 IL NUOVO CDS HA POSTO PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA TUTELA DEGLI UTENTI DELLA STRADA. IL FINE PRIMARIO DEL CDS E COSTITUITO DALLA TUTELA DELL INCOLUMITA DELLE PERSONE UNO DEI MEZZI PER PRESEGUIRE TALE FINE E LA CORRETTA COSTRUZIONE DELLE STRADE.

MODALITA COSTRUTTIVE IL MINISTERO HA EMANATO LE NORME COSTRUTTIVE E FUNZIONALI PER LA REALIZZAZIONE DELLE STRADE (DM 6792/01) AGGIORNATE OGNI 3 ANNI AGGIORNAMENTO AVVENUTO CON DM N. 147/04

FINALITA sicurezza della circolazione riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico per la salvaguardia degli occupanti gli edifici adiacenti le strade rispetto dell'ambiente e di immobili di notevole pregio architettonico o storico. deroga solo per particolari condizioni locali, ambientali, paesaggistiche, archeologiche ed economiche non ne consentono il rispetto, sempre che sia assicurata la sicurezza stradale e siano comunque evitati inquinamenti

CLASSIFICAZIONE GLI ENTI PROPRIETARI DEVONO CLASSIFICARE LE STRADE AI SENSI DELL ARTICOLO 2 DEVONO PROVVEDERE AL DECLASSAMENTO QUANDO NON ESISTONO PIU LE CARATTERISTICHE

POTERI E COMPITI ART 14 a) alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonche' delle attrezzature, impianti e servizi; b) al controllo tecnico dell'efficienza delle strade e relative pertinenze; c) alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta. d) al rilascio delle autorizzazioni e delle concessioni di cui al titolo II; e) alla segnalazione agli organi di polizia delle violazioni alle disposizioni di cui al titolo II e alle altre norme ad esso attinenti, nonché alle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni e nelle concessioni. Per le strade vicinali tutti gli oneri previsti dal Codice della strada spettano al comune

15 ATTI VIETATI Sulla strada esistono atti che sono vietati da questa disposizione di ordine generale, che si applica in tutti i casi in cui non vi sia nel Codice della strada una norma speciale.

DANNEGGIARE le opere, le piantagioni o gli impianti che ad esse appartengono, ovvero alterato la forma, o invase od occupate la piattaforma e le pertinenze, o creato comunque stati di pericolo per la circolazione (quest ultima è norma residuale rispetto alle norme di comportamento) PMR 35,00

DANNEGGIARE SPOSTARE RIMUOVERE - IMBRATTARE la segnaletica stradale ed ogni altro manufatto ad essa attinente PMR 35,00

APPORTARE O SPARGERE fango o detriti anche a mezzo delle ruote dei veicoli provenienti da accessi e diramazioni (vedi anche artt. 161 e 164 Codice della strada). PMR 35,00

IMPEDIRE il libero deflusso delle acque nei fossi laterali e nelle relative opere di raccolta e di scarico o che si scaricano su terreni sottostanti. PMR 21,00

GETTARE O DEPOSITARE rifiuti o materie di qualsiasi specie, insudiciare o imbrattare comunque la strada e le sue pertinenze PMR 21,00

SCARICARE senza regolare concessione, nei fossi e nelle cunette materiali o cose di qualsiasi genere o incanalare in essi acque di qualsiasi natura. PMR 21,00

GETTARE cose dai veicoli in movimento. PMR 21,00

SANZIONE ACCESSORIA sanzione amministrativa accessoria dell'obbligo per l'autore della violazione stessa del ripristino dello stato dei luoghi a proprie spese, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI. QUINDI, ARTICOLO 211

COME SI APPLICA Sul verbale immediatamente contestato (articolo 200 cds) o su quello notificato (articolo 201 cds) deve essere fatta menzione dell obbligo del ripristino dei luoghi il verbale costituisce così il titolo per l applicazione della sanzione accessoria

E POI? Se non vi è stato ricorso nei termini previsti il verbale deve essere trasmesso in copia al prefetto entro 30 giorni dalla scadenza di tale termine. Il prefetto entro i successivi 30 gg emette ordinanza con cui ingiunge l esecuzione del ripristino dei luoghi, assegnando un termine congruo in relazione allo stato dei luoghi ed all entità delle opere.

E SE HA PROPOSTO RICORSO SE ACCETTA IL RICORSO IL PREFETTO ARCHIVIA IL VERBALE E LA DECISIONE SI ESTENDE ALLA SANZIONE ACCESSORIA. SE LO RESPINGE EMETTE ORDINANZA CON CUI INGIUNGE OLTRE AL PAGAMENTO ANCHE IL RIPRISTINO

E DOPO OTTEMPERANZA L'esecuzione delle opere si effettua sotto il controllo dell'ente proprietario o concessionario della strada. 1. Eseguite le opere, l'ente proprietario della strada avverte immediatamente il prefetto, il quale emette ordinanza di estinzione del procedimento per adempimento della sanzione accessoria. 2. L'ordinanza è comunicata al trasgressore ed all'ente proprietario della strada.

INOTTEMPERANZA il prefetto, su comunicazione dell'ente proprietario o concessionario della strada, dà facoltà a quest'ultimo di compiere le opere suddette. successivamente al compimento, l'ente proprietario trasmette la nota delle spese sostenute ed il prefetto emette ordinanza-ingiunzione di pagamento

PERICOLO GRAVE Nei casi di immediato pericolo per la circolazione e nella ipotesi di impossibilità a provvedere da parte del trasgressore, l'agente accertatore trasmette, senza indugio, al prefetto il verbale di contestazione. In tal caso il prefetto può disporre l'esecuzione degli interventi necessari a cura dell'ente proprietario, con le modalità sopra accennate.

ARTICOLI 16-19 1. Fasce di rispetto in rettilineo ed aree di visibilità nelle intersezioni fuori dei centri abitati 2. Fasce di rispetto nelle curve fuori dei centri abitati 3. Fasce di rispetto ed aree di visibilità nei centri abitati 4. Distanze di sicurezza dalle strade

FINALITA Gli articoli in questione vietano la realizzazione di opere o la piantumazione a distanze inferiori da quelle indicate, proprio con la finalità di tutelare la sicurezza della circolazione. Le norme rimandano alle distanze fissate dal regolamento Qualsiasi realizzazione al di fuori di quanto previsto in materia di distanze, oltre a essere soggetta a sanzione amministrativa, deve essere rimossa, ripristinando la situazione precedente (art. 211)

Distanze e intersezioni Sulle intersezioni è poi prevista un ulteriore fascia di rispetto dove non possono essere realizzate opere o occupazioni di suolo pubblico al fine di garantire una migliore visibilità nell approssimarsi alle aree di conflittualità tra più strade; lo stesso divieto assoluto di costruzione in elevazione, in corrispondenza degli svincoli e all interno di essi.

TRIANGOLO DI VISIBILITA SU INTERSEZIONE A RASO

Occupazione del suolo pubblico Si fa riferimento a occupazioni in generale (comprese fiere e mercati, con veicoli, baracche, tende e simili, ma non ai lavori, opere e cantieri) è vietata sulle strade di tipo A), B), C), e D) È autorizzata sulle strade di tipo E) ed F) a condizione che venga predisposto un itinerario alternativo per il traffico ovvero, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, a condizione che essa non determini intralcio alla circolazione

Chioschi, edicole od altre installazioni fuori dei centri abitati non è consentita sulle fasce di rispetto previste per le recinzioni dal regolamento. La violazione: Per avere, fuori centro abitato, omesso di osservare la distanza minima di mt. 1 dal confine stradale per installare chioschi, edicole o altri manufatti di altezza non superiore a mt. 1. La violazione: Per avere, fuori centro abitato, omesso di osservare la distanza minima di mt. 3 dal confine stradale per installare chioschi, edicole o altri manufatti di altezza superiore a mt.1.

Nei centri abitati l'occupazione di marciapiedi da parte di chioschi, edicole od altre installazioni può essere consentita fino ad un massimo della metà della loro larghezza, purché in adiacenza ai fabbricati e sempre che rimanga libera una zona per la circolazione dei pedoni larga non meno di 2 m. Tuttavia, nelle zone di rilevanza storico-ambientale, ovvero per particolari caratteristiche geometriche della strada, senza che sia stata garantita una zona adeguata per la circolazione dei pedoni e delle persone con limitata o impedita capacità motoria.

Ancora il triangolo di visibilità In corrispondenza di intersezioni stradali a raso, alle fasce di rispetto devesi aggiungere l'area di visibilità determinata dal triangolo avente due lati sugli allineamenti delimitanti le fasce di rispetto, la cui lunghezza misurata a partire dal punto di intersezione degli allineamenti stessi sia pari al doppio delle distanze stabilite nel regolamento a seconda del tipo di strada, e il terzo lato costituito dal segmento congiungente i punti estremi.

Sanzioni Chiunque occupa abusivamente il suolo stradale, ovvero, avendo ottenuto la concessione, non ottempera alle relative prescrizioni, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da Euro 143,00 ad Euro 573,00. La violazione importa la sanzione amministrativa accessoria dell'obbligo per l'autore della violazione stessa di rimuovere le opere abusive a proprie spese, secondo le norme del capo I, sezione II, del titolo VI (art. 211).

Opere, depositi e cantieri stradali Ci vuole autorizzazione o concessione Non vi sono preclusioni in ordine alla classificazione delle strade a) devono essere adottati gli accorgimenti necessari per la sicurezza e la fluidità della circolazione e mantenerli in perfetta efficienza si di giorno che di notte; Chi effettua i lavori deve provvedere a rendere visibile, sia di giorno che di notte il personale addetto ai lavori esposto al traffico dei veicoli Devono essere rispettate le prescrizioni del regolamento e dell autorizzazione

Sanzioni Sanzione PMR Euro 716,00 e sanzione amministrativa accessoria dell'obbligo della rimozione delle opere realizzate.

Passo carrabile Definito all articolo 3 del cds: accesso ad un'area laterale idonea allo stazionamento di uno o più veicoli è soggetto alla preventiva autorizzazione da parte dell ente proprietario della strada, in quanto non vi è un diritto soggettivo del privato alla realizzazione dell accesso sulla pubblica via

Il cartello Per il cds è obbligatorio Se non viene apposto non vige alcun divieto Se non è regolamentare non vige alcun divieto Si applicano al titolare le sanzioni previste dall articolo 22

Le caratteristiche 1) Il segnale (fig. II.78) ha dimensioni normali di 45x25 cm e dimensioni maggiorate di 60x40 cm. 2) Sulla parte alta del segnale deve essere indicato l'ente proprietario della strada che rilascia l'autorizzazione 3) in basso deve essere indicato il numero e l'anno del rilascio.

COMPETENZA E POSIZIONE Per le strade private, aperte al pubblico transito, l'autorizzazione è concessa dal Comune. L'installazione e la manutenzione del segnale sono a cura e spese del soggetto titolare della autorizzazione. Di norma, il segnale è installato in posizione parallela all'asse della strada e può essere applicato su porte o cancelli.

NON SI INTERVIENE SE Qualora non sia indicato l ente proprietario Qualora non siano indicati gli estremi dell autorizzazione Qualora per l apposizione o per le dimensioni il cartello non sia percettibile con la diligenza media. Si ha violazione dell articolo 22/3 per uso di segnaletica difforme da quella prevista che prevale sull articolo 39 (sanzionato ai sensi dell articolo 38/13) in quanto speciale (PMR 35,00, ex comma 12)

Obblighi e divieti Nemmeno l intestatario può sostare sul passo carrabile. Il divieto vale solo allo sbocco del passo e non anche sul lato opposto della carreggiata, salvo sia diversamente disposto con segnaletica orizzontale e/o verticale. un passo carrabile, ancorché abusivo, è soggetto al pagamento del canone per l area occupata sottratta al pubblico godimento, oltre che alla sanzione di cui all articolo 22 del codice, in quanto gli interessi giuridici tutelati dalle due norme sono diversi.

Articolo 23 - pubblicità In ogni caso non deve generare confusione con la segnaletica stradale. Particolare cautela è adottata nell'uso dei colori, specialmente del rosso, e del loro abbinamento, al fine di non generare confusione con la segnaletica stradale, specialmente in corrispondenza e in prossimità delle intersezioni. Occorre altresì evitare che il colore rosso utilizzato nei cartelli, nelle insegne di esercizio e negli altri mezzi pubblicitari costituisca sfondo di segnali stradali di pericolo, di precedenza e d'obbligo, limitandone la percettibilità

mezzi pubblicitari a messaggio variabile non regolamentari È vietata la collocazione di cartelli ed altri mezzi pubblicitari a messaggio variabile, aventi un periodo di variabilità inferiore a cinque minuti, in posizione trasversale al senso di marcia dei veicoli entro i centri abitati il periodo di variabilità può essere fissato dal regolamento comunale

Obblighi del titolare a) verificare il buono stato di conservazione dei mezzi pubblicitari e delle loro strutture b) effettuare gli interventi di mantenimento; c) adempiere nei tempi richiesti a tutte le prescrizioni impartite dall'ente competente d) procedere alla rimozione nel caso di decadenza o revoca dell'autorizzazione o di insussistenza delle condizioni di sicurezza previste all'atto dell'installazione o di motivata richiesta da parte dell'ente competente al rilascio.

Manifestazioni e obblighi E' fatto obbligo al titolare dell'autorizzazione, rilasciata per la posa di segni orizzontali reclamistici, nonché di striscioni, locandine e stendardi di provvedere alla rimozione degli stessi entro le ventiquattro ore successive alla conclusione della manifestazione o dello spettacolo per il cui svolgimento sono stati autorizzati, ripristinando il preesistente stato dei luoghi ed il preesistente grado di aderenza delle superfici stradali.

Pubblicità e veicoli E vietata l'apposizione di scritte o insegne pubblicitarie luminose sui veicoli. E' consentita quella di scritte o insegne pubblicitarie rifrangenti nei limiti e alle condizioni stabiliti dal regolamento, purché sia escluso ogni rischio di abbagliamento o di distrazione dell'attenzione nella guida per i conducenti degli altri veicoli

pubblicità non luminosa sui veicoli Ammessa se non effettuata per conto terzi a titolo oneroso se realizzata con sporgenze non superiori a 3 cm rispetto alla superficie del veicolo sulla quale sono applicate, fermi restando i limiti di cui all'articolo 61 del codice. Sulle autovetture ad uso privato è consentita unicamente l'apposizione del marchio e della ragione sociale della ditta cui appartiene il veicolo.

Conto terzi La pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita sui veicoli adibiti al trasporto di linea e non di linea, ad eccezione dei taxi alle condizioni che seguono nella prossima slide

Trasporto di linea e non di linea escluso i taxi a) che non sia realizzata mediante messaggi variabili; b) che non sia esposta sulla parte anteriore del veicolo; c) che sulle altre parti del veicolo sia posizionata, rispetto ai dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione ed alle targhe, in modo tale da non ridurre la visibilità e la percettibilità degli stessi; d) che sia contenuta entro forme geometriche regolari; e) che, se realizzata mediante pannelli aggiuntivi, gli stessi non sporgano di oltre 3 cm rispetto alla superficie sulla quale sono applicati.

pubblicità non luminosa per conto terzi sui veicoli adibiti al servizio taxi mediante scritte con caratteri alfanumerici, abbinati a marchi e simboli, ed alle seguenti ulteriori condizioni: a) che sia realizzata con un pannello rettangolare piano bifacciale, saldamente ancorato al di sopra dell'abitacolo del veicolo e posto in posizione parallela al senso di marcia. Il pannello deve avere le dimensioni esterne di 75x35 cm e la pubblicità non deve essere realizzata con messaggi variabili; b) che sia realizzata tramite l'applicazione sul lunotto posteriore del veicolo di pellicola della misura di 100x12 cm; c) che non sia realizzata tramite l'applicazione di pellicola sulle superfici del veicolo ad esclusione di quelle vetrate. Le esposizioni pubblicitarie di cui alle lettere a) e c) sono alternative tra loro. I veicoli adibiti al servizio taxi sui quali sono esposti messaggi pubblicitari di cui al capo a) non possono circolare sulle autostrade.

scritte e messaggi pubblicitari rifrangenti sui veicoli a) la pellicola utilizzata deve avere caratteristiche di rifrangenza non superiori a quelle di classe 1; b) la superficie della parte rifrangente non deve occupare più di due terzi della fiancata del veicolo e comunque non deve essere superiore a 3 mq; c) il colore bianco deve essere contenuto nella misura non superiore ad 1/6 della superficie; d) deve essere esposta unicamente sui fianchi del veicolo a distanza non inferiore a 70 cm dai dispositivi di segnalazione visiva;

Altre prescrizioni per i veicoli In tutti i casi, le scritte, i simboli e la combinazione dei colori non devono generare confusione con i segnali stradali in particolare, non devono avere forme di disco o di triangolo, né disegni confondibili con i simboli segnaletici regolamentari di pericolo, obbligo, prescrizione o indicazione. all'interno dei veicoli è proibita ogni scritta o insegna luminosa pubblicitaria che sia visibile, direttamente o indirettamente, dal conducente o che comunque possa determinare abbagliamento o motivo di confusione con i dispositivi di segnalazione visiva e di illuminazione dei veicoli stessi. Le disposizioni di cui ai punti precedenti non si applicano ai veicoli al seguito delle competizioni sportive autorizzate ai sensi dell'articolo 9 del codice.

Zone a vincolo Lungo le strade, nell'ambito e in prossimità di luoghi sottoposti a vincoli a tutela di bellezze naturali e paesaggistiche o di edifici o di luoghi di interesse storico o artistico, è vietato collocare cartelli e altri mezzi pubblicitari. La collocazione di insegne di esercizio nell'ambito e in prossimità di luoghi sottoposti a vincoli a tutela di bellezze naturali e paesaggistiche o di edifici o di luoghi di interesse storico o artistico, è subordinata, oltre che all'autorizzazione, al nulla osta rilasciato dal competente organo di tutela.

Targhetta Su ogni cartello o mezzo pubblicitario autorizzato dovrà essere saldamente fissata, a cura e a spese del titolare dell'autorizzazione, una targhetta metallica, posta in posizione facilmente accessibile, sulla quale sono riportati, con caratteri incisi, i seguenti dati: a) amministrazione rilasciante; b) soggetto titolare; c) numero dell'autorizzazione; d) progressiva chilometrica del punto di installazione; e) data di scadenza. Per i mezzi pubblicitari per i quali risulti difficoltosa l'applicazione di targhette, è ammesso che i suddetti dati siano riportati con scritte a carattere indelebile.

Sanzioni Senza autorizzazione o in violazione del regolamento. PMR 357 euro (es. mancanza della targhetta) Senza rispettare le prescrizioni dell autorizzazione. PMR 143 euro

Collocazione illegittima su suolo privato assenza di pericolo immediato: In caso di collocazione di cartelli, insegne di esercizio o altri mezzi pubblicitari privi di autorizzazione o comunque in contrasto con quanto disposto dal comma 1, l'ente proprietario della strada diffida l'autore della violazione e il proprietario o il possessore del suolo privato, nei modi di legge, a rimuovere il mezzo pubblicitario a loro spese entro e non oltre dieci giorni dalla data di comunicazione dell'atto. Decorso il suddetto termine, l'ente proprietario provvede ad effettuare la rimozione del mezzo pubblicitario e alla sua custodia ponendo i relativi oneri a carico dell'autore della violazione e, in via tra loro solidale, del proprietario o possessore del suolo.

Inottemperanza Sanzione edittale (minimo e massimo) da Euro 4.000,00 a 16.000,00. Pagamento in misura ridotta (entro 60 gg.) dalla contestazione o dalla notificazione Euro 4.000,00. Ferma restando la rimozione delle opere a cura dell ente proprietario della strada, con addebito delle spese all autore della violazione, in solido con il proprietario/possessore del suolo dove era stato installato l impianto irregolare

Collocazione illegittima su suolo pubblico o con pericolo immediato: Nel caso in cui l'installazione dei cartelli, delle insegne di esercizio o di altri mezzi pubblicitari sia realizzata su suolo demaniale ovvero rientrante nel patrimonio degli enti proprietari delle strade, o nel caso in cui la loro ubicazione lungo le strade e le fasce di pertinenza costituisca pericolo per la circolazione, in quanto in contrasto con le disposizioni contenute nel regolamento, l'ente proprietario esegue senza indugio la rimozione del mezzo pubblicitario. Successivamente alla stessa, l'ente proprietario trasmette la nota delle spese sostenute al prefetto, che emette ordinanza-ingiunzione di pagamento. Tale ordinanza costituisce titolo esecutivo ai sensi di legge.

Pubblicità fonica La pubblicità fonica entro i centri abitati è consentita nelle zone e negli orari stabiliti dai regolamenti comunali e, in assenza degli stessi, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30. La pubblicità fonica, fatte salve le diverse disposizioni in materia, è autorizzata, fuori dai centri abitati, dall'ente proprietario della strada e, entro i centri abitati, dal sindaco del comune.

Articolo 24 Pertinenze stradali destinate al servizio o all arredo pertinenze di esercizio Costituiscono parte integrante della strada o ineriscono permanentemente alla sede stradale. pertinenze di servizio 1) aree di servizio, con i relativi manufatti per il rifornimento ed il ristoro degli utenti 2) aree di parcheggio 3) aree ed i fabbricati per la manutenzione delle strade o comunque destinati dall'ente proprietario della strada in modo permanente ed esclusivo al servizio della strada e dei suoi utenti.

Violazioni e sanzioni Assenza di specifico provvedimento o variazione - trasformazione rispetto all'uso stabilito in tale provvedimento, sanzione amministrativa del pagamento PMR 716,00 rimozione dell'impianto e delle opere realizzate abusivamente

ALTRE VIOLAZIONI chi viola le prescrizioni indicate nel provvedimento è soggetto alla sanzione amministrativa PMR Euro 357,00 sanzione amministrativa accessoria della sospensione dell'attività esercitata fino all'attuazione delle prescrizioni violate. L'attuazione successiva non esime dal pagamento della sanzione.

SOSPENSIONE DELL ATTIVITA art. 212 L'agente accertatore ne fa menzione nel verbale di contestazione da redigere ai sensi dell'art. 200 o nella notificazione da effettuare secondo l'art. 201. Il verbale così redatto costituisce titolo anche per l'applicazione della sanzione accessoria. Questa, quando le circostanze lo esigano, deve essere adempiuta immediatamente, altrimenti l'inizio dell'esecuzione deve avvenire nei cinque giorni dal verbale o dalla sua notificazione L'esecuzione avviene sotto il controllo dell'ufficio o comando da cui dipende l'agente accertatore

INADEMPIENZA l'ufficio o comando summenzionato provvede alla denuncia del trasgressore per il reato di cui all'art. 650 del codice penale e, previa notifica al trasgressore medesimo, provvede, con i suoi agenti od organi, all'esecuzione coattiva dell'obbligo. Di tale esecuzione viene redatto verbale, che deve essere comunicato al prefetto e al trasgressore Le spese eventualmente sostenute per la esecuzione coattiva sono a carico del trasgressore ed al riguardo provvede il prefetto con ordinanza-ingiunzione che costituisce titolo esecutivo.

ADEMPIENZA Ove trattasi di attività continuativa sottoposta a determinate condizioni, il trasgressore può successivamente porre in essere le condizioni suddette; in tal caso egli presenta istanza all'ufficio o comando e questo, accertato il venir meno degli impedimenti, consente a che l'attività sospesa sia ripresa o continuata. Di ciò è data comunicazione al prefetto

Articolo 25 - Attraversamenti ed uso della sede stradale con corsi d'acqua condutture idriche linee elettriche e di telecomunicazione, sia aeree che in cavo sotterraneo sottopassi sovrappassi teleferiche di qualsiasi specie gasdotti serbatoi di combustibili liquidi altri impianti ed opere, che possono comunque interessare la proprietà stradale CONCESSIONE I cassonetti per la raccolta dei rifiuti devono essere collocati in modo da non arrecare pericolo od intralcio alla circolazione.

Sanzioni mancanza della concessione o la variazione d uso dell impianto o dell opera è punita con sanzione amministrativa PMR EURO 716,00 sanzione amministrativa accessoria dell'obbligo, a carico dell'autore della violazione ed a sue spese, della rimozione delle opere abusivamente realizzate chi non osserva le prescrizioni indicate nella concessione o nelle norme del regolamento è punito con sanzione amministrativa PMR EURO 357,00 sanzione amministrativa accessoria della sospensione di ogni attività fino all'attuazione successiva delle prescrizioni violate.

Art. 26 - Competenza per le autorizzazioni e le concessioni dell'ente proprietario della strada per le strade in concessione si provvede in conformità alle relative convenzioni. Per i tratti di strade statali, regionali o provinciali, correnti nell'interno di centri abitati con popolazione inferiore a diecimila abitanti, il rilascio di concessioni e di autorizzazioni è di competenza del comune, previo nulla osta dell'ente proprietario della strada.

Articolo 27 Autorizzazioni e concessioni sono rilasciate fatti salvi i diritti di terzi I titoli sono rinnovabili alla loro scadenza la durata delle occupazioni non potrà comunque essere superiore a 29 anni. L'autorità competente può revocarli o modificarli in qualsiasi momento per sopravvenuti motivi di pubblico interesse o di tutela della sicurezza stradale senza essere tenuta a corrispondere alcun indennizzo.

Sanzioni Il titolo deve essere tenuto sul luogo di lavoro o occupazione il titolo rilasciato (anche i copia conforme) e deve esibirlo a richiesta degli organi di polizia stradale. PMR 71 euro e sanzione amministrativa accessoria della sospensione dei lavori. Se si tratta di rifiuto, piuttosto che di non possesso momentaneo, la sospensione è definitiva e ne consegue la sanzione amministrativa accessoria dell'obbligo, a carico dell'autore della violazione, del ripristino a sue spese dei luoghi

Articolo 28 Obblighi dei concessionari di determinati servizi I concessionari di taluni servizi (ferrovie, linee elettriche, telefoniche, etc.) devono comunque adottare le cautele necessarie per l uso e la conservazione delle stesse, senza creare situazioni di pericolo per la circolazione, osservando le prescrizioni imposte dall ente proprietario. Non sono previste specifiche sanzioni, ma si applicano quelle già viste.

Articolo 29 Piantagioni e siepi i proprietari confinanti delle strade devono mantenere le siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il confine stradale e che nascondono la segnaletica o che ne compromettono comunque la leggibilità dalla distanza e dalla angolazione necessarie. Rimuovere gli alberi e ramaglie che siano caduti sulla sede stradale (salvo eventuali ulteriori responsabilità penali e civili) PMR 143,00 euro e s.a. del ripristino dei luoghi a proprie spese

Articolo 30 Fabbricati, muri e opere di sostegno il proprietario/i o chiunque abbia l obbligo giuridico Deve conservare i fabbricati ed i muri di qualunque genere fronteggianti le strade in modo da non compromettere l'incolumità pubblica e da non arrecare danno alle strade ed alle relative pertinenze.

Provvedimenti ripristinatori della sicurezza In caso di urgenza, adottati dal sindaco Ordinariamente si effettua la diffida Se il proprietario non ottempera, il prefetto, sentito l ente proprietario o concessionario della strada, può ordinare la demolizione o il consolidamento a spese dello stesso proprietario

Sanzioni PMR 357,00 euro. Non sono previste sanzioni accessorie vere e proprie. La violazione può concorrere, nei casi più gravi, con l illecito di cui all articolo 677 del Codice penale, ora depenalizzato nei primi due commi.

677 CP - Omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina il proprietario di un edificio o di una costruzione che minacci rovina ovvero chi è per lui obbligato alla conservazione o alla vigilanza dell'edificio o della costruzione, il quale omette di provvedere ai lavori necessari per rimuovere il pericolo è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da lire 300.000 a 1.800.000; la stessa sanzione si applica a chi, avendone l'obbligo, omette di rimuovere il pericolo cagionato dall'avvenuta rovina di un edificio o di una costruzione. Se dai fatti previsti dalle disposizioni precedenti deriva pericolo per le persone, la pena è dell'arresto fino a sei mesi o dell'ammenda non inferiore a lire 600.000". Trattasi sempre di violazioni omissive, per cui ne rispondono i soggetti che erano tenuti alla manutenzione dell edificio, in concorso. PUO RISPONDERE SOLO L EVENTUALE AMMINISTRATORE SE TRATTASI DI PARTI COMUNI

Articolo 31 Manutenzione delle ripe Mantenere in stato tale da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale sia a valle che a monte delle medesime e prevenire la caduta di massi o di altro materiale sulla strada (e realizzare, ove occorrono, le necessarie opere di mantenimento ed evitare di eseguire interventi che possono causare i predetti eventi): le ripe dei fondi laterali alle strade le opere di sostegno di cui all'art. 30 lo scoscendimento del terreno l'ingombro delle pertinenze e della sede stradale Sanzioni PMR 357,00 euro e sanzione amministrativa accessoria del ripristino, a proprie spese, dello stato dei luoghi

Articolo 32 Condotta delle acque Gli aventi diritto sui terreni laterali, sui quali si effettua l'irrigazione L'irrigazione dei terreni laterali deve essere regolata in modo che le acque non cadano sulla sede stradale né comunque intersechino questa e le sue pertinenze, al fine di evitare qualunque danno al corpo stradale o pericolo per la circolazione.

Coloro che hanno diritto di condurre acque nei fossi delle strade Devono provvedere alla conservazione del fosso e, in difetto, a corrispondere all'ente proprietario della strada le spese necessarie per la manutenzione del fosso e per la riparazione degli eventuali danni non causati da terzi.

Coloro che hanno diritto di attraversare le strade con corsi o condotte d'acqua Costruire e mantenere i ponti e le opere necessari per il passaggio e per la condotta delle acque. Eseguire e mantenere le altre opere, anche a monte e a valle della strada, che siano o si rendano necessarie per l'esercizio della concessione e per ovviare ai danni che dalla medesima possono derivare alla strada stessa

Sanzioni PMR 143,00 euro. Non sono previste sanzioni accessorie, ma si provvede con l ingiunzione dell ente proprietario della strada (O DEL PREFETTO) che, in caso di inottemperanza provvede a spese degli interessati;

Articolo 33 - Canali artificiali e manufatti sui medesimi Porre in essere tutte le misure di carattere tecnico idonee ad impedire l'afflusso delle acque sulla sede stradale e ogni conseguente danno al corpo stradale e alle fasce di pertinenza PMR euro 143,00. Non sono previste sanzioni accessori nè specifici provvedimenti ingiuntivi o diffide.

Articolo 34 - Oneri supplementari a carico dei mezzi d'opera Munire il mezzo d opera in circolazione del contrassegno comprovante l'avvenuto pagamento di un indennizzo di usura, per un importo pari alla tassa di possesso Corrispondere al concessionario dell autostrada su cui circoli il veicolo un'ulteriore somma ad integrazione dell'indennizzo di usura equivalente alla tariffa autostradale applicata al veicolo in condizioni normali, maggiorata del 50 per cento. A cosa serve l indennizzo Alle spese per le opere connesse al rinforzo, all'adeguamento e all'usura delle infrastrutture.

Sanzioni Circolare senza contrassegno: PMR 143,00 euro Circolare senza aver pagato l indennizzo prevede l applicazione delle sanzioni dell'art. 1, comma terzo, della legge 24 gennaio 1978, n. 27, e successive modificazioni, a carico del proprietario; la competenza è dell Agenzia delle entrate alla quale deve essere effettuata la comunicazione della violazione per l irrogazione delle sanzioni relative.

Capo II - Organizzazione della circolazione e segnaletica stradale [Artt. 35-45]

Articolo 35 Competenze Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti Impartire direttive per l'organizzazione della circolazione e della relativa segnaletica stradale Stabilire i criteri per la pianificazione del traffico cui devono attenersi gli enti proprietari delle strade, coordinando questi ultimi nei casi e nei modi previsti dal regolamento e, comunque, ove si renda necessario. Adeguare con propri decreti le norme del regolamento per l'esecuzione codice alle direttive comunitarie ed agli accordi internazionali in materia. Adeguare con propri decreti le norme regolamentari relative ai passaggi a livello.

ART. 36 IL P.U.T. Ottenere il miglioramento delle condizioni di circolazione e della sicurezza stradale Ottenere la riduzione degli inquinamenti acustico ed atmosferico ed il risparmio energetico, in accordo con gli strumenti urbanistici vigenti e con i piani di trasporto e nel rispetto dei valori ambientali, stabilendo le priorità e i tempi di attuazione degli interventi.

CHI DEVE ADOTTARE IL P.U.T. I comuni, con popolazione residente superiore a trentamila abitanti i comuni con popolazione residente inferiore i quali registrino, anche in periodi dell'anno, una particolare affluenza turistica, risultino interessati da elevati fenomeni di pendolarismo o siano, comunque, impegnati per altre particolari ragioni alla soluzione di rilevanti problematiche derivanti da congestione della circolazione stradale. Le province d'intesa con gli altri enti proprietari delle strade interessate per la viabilità extraurbana Gli organi delle città metropolitane se così è previsto dalla legge regionale.

Sanzioni Nessuna. I comuni e gli enti inadempienti sono invitati, su segnalazione del prefetto, dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti a provvedere entro un termine assegnato, trascorso il quale il Ministero provvede alla esecuzione d'ufficio del piano ed alla sua realizzazione.

Articolo 37 Apposizione e manutenzione della segnaletica a) enti proprietari delle strade, fuori dei centri abitati; b) comuni, nei centri abitati, compresi i segnali di inizio e fine del centro abitato, anche se collocati su strade non comunali; c) comune, sulle strade private aperte all'uso pubblico e sulle strade locali;

Centri abitati strade non comunali d) all'interno dei centri abitati con popolazione inferiore ai diecimila abitanti nei tratti di strade non di proprietà del comune spetta agli enti proprietari delle singole strade limitatamente ai segnali concernenti le caratteristiche strutturali o geometriche della strada La rimanente segnaletica e di competenza del comune

Rimedi contro la segnaletica Contro i provvedimenti e le ordinanze che dispongono o autorizzano la collocazione della segnaletica è ammesso ricorso, entro sessanta giorni al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; di norma il ricorso sospende l esecuzione del provvedimento impugnato salvo che, ricorrendo gravi motivi d urgenza, l ente decida di dare provvisoria attuazione all atto, comunicando la decisione al ricorrente e al Ministero tramite raccomandata A/R.

Articolo 38 Segnaletica stradale Il campo di applicazione obbligatorio della segnaletica stradale comprende le strade di uso pubblico e tutte le strade di proprietà privata aperte all'uso pubblico. Nelle aree private non aperte all'uso pubblico l'utilizzo e la posa in opera della segnaletica, ove adottata, devono essere conformi a quelli prescritti dal regolamento.

Sanzioni Agli enti proprietari della strada il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ingiunge ad adempiere a quanto dovuto. In caso di inottemperanza nel termine di quindici giorni dall'ingiunzione, provvede il Ministro ponendo a carico dell'ente proprietario della strada le spese relative, con ordinanzaingiunzione che costituisce titolo esecutivo. gli altri soggetti sono sottoposti alla sanzione amministrativa del pagamento in misura ridotta di una somma 71,00 euro in caso di inosservanza delle norme che riguardano l apposizione e la manutenzione della segnaletica

Tipologia a) segnali verticali; b) segnali orizzontali; c) segnali luminosi; d) segnali ed attrezzature complementari.

Gerarchia Gli utenti della strada devono rispettare le prescrizioni rese note a mezzo della segnaletica stradale ancorché in difformità con le altre regole di circolazione (146 e norme speciali). Le prescrizioni dei segnali semaforici, esclusa quella lampeggiante gialla di pericolo, prevalgono su quelle date a mezzo dei segnali verticali e orizzontali che regolano la precedenza. Le prescrizioni dei segnali verticali prevalgono su quelle dei segnali orizzontali. Le prescrizioni rese note a mezzo di segnali apposti in caso di urgenza e necessità devono essere rispettate anche se appaiono in contrasto con altre regole della circolazione. La segnaletica temporanea è ammessa in caso di urgenza e necessità in deroga a quanto disposto dagli articoli 6 e 7. Gli utenti della strada devono rispettare le prescrizioni rese note a mezzo di tali segnali, anche se appaiono in contrasto con altre regole della circolazione In ogni caso prevalgono le segnalazioni degli agenti del traffico.

Prescrizioni La segnaletica deve essere conforme al regolamento La segnaletica è uniforme sul territorio nazionale e deve essere sempre mantenuta in perfetta efficienza É vietato apporre su un segnale di qualsiasi gruppo, nonché sul retro dello stesso e sul suo sostegno, tutto ciò che non è previsto dal regolamento

Articolo 77 regolamento l'ente o l'amministrazione proprietari della strada; il marchio della ditta che ha fabbricato il segnale l'anno di fabbricazione il numero della autorizzazione concessa dal Ministero dei trasporti e delle infrastrutture alla ditta per la fabbricazione dei segnali stradali. L'insieme delle annotazioni non può superare la superficie di 200 cmq. Per i segnali di prescrizione, ad eccezione di quelli utilizzati nei cantieri stradali, devono essere riportati, inoltre, gli estremi dell'ordinanza di apposizione.

Articolo 39 Segnali verticali segnali di pericolo: preavvisano l'esistenza di pericoli, ne indicano la natura e impongono ai conducenti di tenere un comportamento prudente; hanno forma di triangolo equilatero con un vertice diretto verso l'alto e devono essere installati quando esiste una reale situazione di pericolo sulla strada, non percepibile con tempestività da un conducente che osservi le normali regole di prudenza.

segnali di prescrizione rendono noti obblighi, divieti e limitazioni cui gli utenti della strada devono uniformarsi; si suddividono in: 1. segnali di precedenza; 2. segnali di divieto; 3. segnali di obbligo;

segnali di indicazione hanno la funzione di fornire agli utenti della strada informazioni necessarie o utili per la guida e per la individuazione di località, itinerari, servizi ed impianti; si suddividono in: segnali di preavviso; segnali di direzione; segnali di conferma; segnali di identificazione strade; segnali di itinerario; segnali di località e centro abitato; segnali di nome strada; segnali turistici e di territorio; altri segnali che danno informazioni necessarie per la guida dei veicoli; altri segnali che indicano installazioni o servizi

Sanzioni Previste solo per l uso di segnaletica verticale non conforme o in maniera diversa da quanto disposto dal regolamento Si applicano solo ai soggetti diversi dagli enti proprietari; PMR euro 71,00 Agli enti proprietari della strada il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ingiunge ad adempire a quanto dovuto. In caso di inottemperanza nel termine di quindici giorni dall'ingiunzione, provvede il Ministro ponendo a carico dell'ente proprietario della strada le spese relative, con ordinanza-ingiunzione che costituisce titolo esecutivo Le sanzioni per il non rispetto della segnaletica sono previste dagli articoli 6 e 7 e dalle specifiche norme di comportamento (142, 145, etc.)

Segnali orizzontali Servono per regolare la circolazione, per guidare gli utenti e per fornire prescrizioni od utili indicazioni per particolari comportamenti da seguire. Di norma hanno valore integrativo della segnaletica verticale, Possono in alcuni casi avere valore prescrittivo e per questo i comportamenti in violazione agli obblighi o divieti sono sanzionati ai sensi dell articolo 146, comma 2 o dalle norme speciali (es. art. 191 per i passaggi pedonali).

strisce longitudinali continue, ad eccezione di quelle che delimitano le corsie di emergenza, indicano il limite invalicabile di una corsia di marcia o della carreggiata discontinue: delimitano le corsie di marcia o la carreggiata; possono essere superate con prudenza Continua affiancata a un'altra discontinua; indica ai conducenti, marcianti alla destra di quella discontinua, la possibilità di oltrepassarle

di margine continue possono essere oltrepassate solo dai veicoli in attività di servizio di pubblico interesse e dai veicoli che debbono effettuare una sosta di emergenza la sosta sulle carreggiate i cui margini sono evidenziati da una striscia continua è vietata anche senza necessità di ulteriori indicazione e la sanzione è quella dell articolo 146, comma 2

strisce trasversali continua: indica il limite prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo per rispettare le prescrizioni semaforiche o il segnale di ``fermarsi e dare precedenza'' o il segnale di ``passaggio a livello'' Discontinua: indica il limite prima del quale il conducente ha l'obbligo di arrestare il veicolo, se necessario, per rispettare il segnale ``dare precedenza''

attraversamenti pedonali o ciclabili In corrispondenza degli attraversamenti pedonali i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza ai pedoni che hanno iniziato l'attraversamento, ma la sanzione è prevista dall articolo 191; Analogo comportamento devono tenere i conducenti dei veicoli nei confronti dei ciclisti in corrispondenza degli attraversamenti ciclabili, ma la sanzione è prevista dall articolo 146, comma 2. La sosta sugli attraversamenti è vietata dall articolo 158.

Altri segnali orizzontali frecce direzionali; iscrizioni e simboli; strisce di delimitazione degli stalli di sosta o per la sosta riservata; isole di traffico o di presegnalamento di ostacoli entro la carreggiata; strisce di delimitazione della fermata dei veicoli in servizio di trasporto pubblico di linea (158); altri segnali stabiliti dal regolamento

Articolo 41 Segnali luminosi Le sanzioni sono quelle previste dall articolo 146. Attenzione, se si tratta di pedone (che non è conducente) si applica sempre il comma 2 e quindi 35,00 euro e non 143,00 euro previsto sempre per i conducenti.

Significati rosso arresto (art. 146, c. 3): i veicoli non devono superare la striscia di arresto; in mancanza di tale striscia i veicoli non devono impegnare l'area di intersezione, né l'attraversamento pedonale, né oltrepassare il segnale, in modo da poterne osservare le indicazioni giallo preavviso di arresto (art. 146, c. 3): i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l'arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell'accensione della luce gialla, che non possono più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l'area di intersezione con opportuna prudenza. verde via libera: i veicoli possono procedere verso tutte le direzioni consentite dalla segnaletica verticale ed orizzontale; in ogni caso i veicoli non possono impegnare l'area di intersezione se i conducenti non hanno la certezza di poterla sgombrare prima dell'accensione della luce rossa; i conducenti devono dare sempre la precedenza ai pedoni ed ai ciclisti ai quali sia data contemporaneamente via libera; i conducenti in svolta devono, altresì, dare la precedenza ai veicoli provenienti da destra ed ai veicoli della corrente di traffico nella quale vanno ad immettersi.

Prescrizioni particolari Lanterna semaforica pedonale o per i velocipedi spenta o presenti indicazioni anomale In assenza di lanterne semaforiche per i velocipedi Lanterna semaforica veicolare di qualsiasi tipo spenta o che presenti indicazioni anomale il pedone o il ciclista ha l'obbligo di usare particolare prudenza anche in relazione alla possibilità che verso altre direzioni siano accese luci che consentano il passaggio ai veicoli che interferiscono con la sua traiettoria di attraversamento. i ciclisti sulle intersezioni semaforizzate devono assumere il comportamento dei pedoni il conducente ha l'obbligo di procedere a minima velocità e di usare particolare prudenza anche in relazione alla possibilità che verso altre direzioni siano accese luci che consentono il passaggio. Se, peraltro, le indicazioni a lui dirette sono ripetute da altre lanterne semaforiche efficienti egli deve tener conto di esse.

Articolo 42 Segnali complementari a) evidenziare il tracciato stradale b) evidenziare particolari curve e punti critici c) evidenziare ostacoli posti sulla carreggiata o ad essa adiacenti. d) impedire la sosta o a rallentare la velocità.

Articolo 43 Segnalazioni degli agenti del traffico le segnalazioni degli agenti preposti alla regolazione del traffico prevalgono su qualsiasi altra prescrizione. Le sanzioni sono quelle previste dall articolo 146. Attenzione, se si tratta di pedone (che non è conducente) si applica sempre il comma 2 e quindi 35,00 euro e non 143,00 euro previsto sempre per i conducenti

braccio alzato verticalmente attenzione, arresto per tutti gli utenti, ad eccezione dei conducenti che non siano più in grado di fermarsi in sufficienti condizioni di sicurezza; se il segnale è fatto in una intersezione, esso non impone l'arresto ai conducenti che abbiano già impegnato l'intersezione stessa

braccia o braccio tesi orizzontalmente arresto per tutti gli utenti, qualunque sia il loro senso di marcia, provenienti da direzioni intersecanti quella indicata dal braccio o dalle braccia via libera per coloro che percorrono la direzione indicata dal braccio o dalle braccia.

abbassare il braccio o le braccia arresto per tutti gli utenti che si trovano di fronte all'agente o dietro di lui via libera per coloro che si trovano di fianco

Altre segnalazioni Indicazioni non convenzionali per esigenze connesse con la fluidità o con la sicurezza della circolazione Braccia distese orizzontalmente e perpendicolarmente tra loro, dirette rispettivamente verso la direzione di provenienza e di destinazione della o delle correnti di svolta Oscillazione di una luce rossa Per far accelerare o rallentare la marcia dei veicoli, fermare o dirottare correnti veicolari o singoli veicoli, nonché dare altri ordini necessari a risolvere situazioni contingenti, anche se in contrasto con la segnaletica esistente, ovvero con le norme di circolazione. per consentire il deflusso delle correnti veicolari di svolta a sinistra, fermando le correnti veicolari dirette provenienti in senso contrario "arresto" per gli utenti della strada verso i quali la luce rossa è diretta

Fischietto e paletta Intimazione dell'alt o di via libera effettuata con l'apposito segnale distintivo di cui all'art. 24 (paletta) Suono prolungato con il fischietto Suono prolungato con il fischietto Arresto o via libera dato con la paletta in luogo delle mani. Per arrestare tutta la circolazione per consentire il passaggio di veicoli adibiti a servizi di polizia o antincendio e delle autoambulanze, nell'espletamento di servizi urgenti di istituto. A questo segnale i veicoli ed i pedoni in procinto di impegnare una intersezione devono immediatamente fermarsi fino al successivo segnale di via libera, dato con due suoni brevi di fischietto. Quelli che si trovano entro l'area di intersezione devono affrettarsi a sgomberarla. Un suono prolungato di fischietto, in altre circostanze, può essere utilizzato per intimare l'alt al trasgressore di norme della circolazione. Quando necessario per rafforzare il segnale dato nei modi di cui sopra

Art 44 Passaggi a livello È necessario rifarsi all articolo 147 del c.d.s. per le sanzioni Non si deve attraversare un passaggio a livello quando: a) siano chiuse o stiano per chiudersi le barriere o le semibarriere; b) siano in movimento di apertura le semibarriere; c) siano in funzione i dispositivi di segnalazione luminosa o acustica previsti dall'art. 44, comma 2, e dal regolamento, di cui al comma 3 dello stesso articolo; d) siano in funzione i mezzi sostitutivi delle barriere o semibarriere previsti dal medesimo articolo. senza assicurarsi dell'eventuale sopraggiungere di treni e) nell impegnare un passaggio a livello senza barriere (o semibarriere) f) senza adottare le opportune cautele creando ingombro e pericolo con il proprio veicolo nell'area del passaggio a livello

Articolo 45 Uniformità della segnaletica, dei mezzi di regolazione e controllo ed omologazioni Sono vietati la fabbricazione e l'impiego di segnaletica stradale non prevista o non conforme a quella stabilita dal codice, dal regolamento o dai decreti o direttive ministeriali, nonché la collocazione dei segnali e dei mezzi segnaletici in modo diverso da quello prescritto.

Fabbricazione e impiego di segnaletica irregolare Per aver fabbricato e impiegato (ovvero per aver collocato) segnali stradali non previsti (o non conformi) rispetto a quelli stabiliti dal Codice (o dal regolamento, o dai decreti ministeriali). PMR (entro 60 gg.) dalla contestazione o dalla notificazione Euro 357,00.

Fabbricazione e vendita abusiva di segnaletica Per avere abusivamente costruito (fabbricato o venduto) i segnali, dispositivi o apparecchiature, di cui al comma 6, non omologati o comunque difformi dai prototipi omologati o approvati. PMR (entro 60 gg.) dalla contestazione o dalla notificazione Euro 716,00 e sanzione amministrativa accessoria della confisca