Università Cattolica del Sacro Cuore Centro di Ricerche e Formazione Ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche Giovanni Paolo II RASSEGNA STAMPA Speciale convegno "Linfoma & Mieloma: un fil-rouge terapeutico"
ANSA.it - Sanità - SANITA': TUMORI; CONVEGNO SU NUOVE TERAPIE A CA... Page 1 of 1 Disclaimer Privacy Contatti 10/07/2009 10:19 Cerca nel sito TARE 09:04 SPARATORIA NEL NAPOLETANO, 09:57 VITTIME SPAGNA:SAN FIRMINO, MORTO INCORNATO 09:49 CREMONA: DUE ARRESTI PER STUPRO HOME Rubriche» Sanità» Medicina» Ricerca» Regioni Informazioni Utili» Agenda» Link utili» Banca Dati» Un Libro a settimana» Comitato Scientifico MOLISE SANITA': TUMORI; CONVEGNO SU NUOVE TERAPIE A CAMPOBASSO (ANSA) - CAMPOBASSO, 7 LUG - Si parlera' di nuovi esami diagnostici che permettono di identificare con precisione il tipo di tumore, farmaci selettivi che agiscono sulle cellule tumorali, e trapianti di cellule staminali sempre meno invasivi nel convegno di ematologia italiana che si terra' venerdi' e sabato prossimi all'universita' Cattolica di Campobasso. Vi parteciperanno un centinaio di specialisti i quali si confronteranno sulle nuove terapie per curare i tumori del sangue, come leucemie, mielomi e linfomi. Il direttore dell'unita' operativa di Oncoematologia dell'universita' Cattolica, Sergio Storti, presiedera' il convegno intitolato ''Linfoma & mieloma: un fil-rouge terapeutico''. ''Durante il congresso si discutera' - spiega Storti - anche dei costi benefici dei farmaci di ultima generazione, frutto della ricerca piu' recente, che rappresentano un investimento economico per gli ospedali''. (ANSA). I02-AND/RST Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 07/07/2009 18:29 Interviste Advertising Advertising Home Back Stampa Invia Disclaimer Privacy Contatti http://www.ansa.it/salute/regionali/molise/20090707182934910588.html 10/07/2009
2008-06-18 03:15:52 Nuove frontiere terapeutiche in oncoematologia, convegno a Campobasso Venerdì 20 giugno 2008 alle ore 10.30 presso l Università Cattolica di Campobasso si svolgerà il Convegno Innovazioni in tecnologie farmaceutiche: nuove frontiere terapeutiche in oncoematologia, Direttore del Convegno prof. Sergio Storti Primario di Oncematologia dell Università Cattolica di Campobasso. Un convegno di profilo nazionale che vede coinvolti diversi Centri ematologi al fine di confrontarsi sulle nuove possibilità di cura di leucemie a altri tumori del sangue. Negli ultimi anni significativi progressi sono stati compiuti nel campo della terapia delle malattie ematologiche maligne (leucemie, linfoni mielosi ecc.), sia in termini di efficacia dei trattamenti, sia come riduzione della tossicità delle terapie stesse. Il contributo della ricerca farmacologica a tali successi è stato particolarmente rilevante: essa ha infatti sviluppato nuovi farmaci che fondano la loro azione terapeutica sulla conoscenza dei meccanismi si configura la malattia fisio-patologici e sulla specifica interazione con essi. Accanto ai classici chemioterapici che nella seconda metà del secolo scorso avevano permesso di ottenere i primi significativi successi terapeutici, si sono resi ora disponibili nuovi farmaci, che, con meccanismi diversi, offrono all'ematologo la possibilità di colpire in maniera più mirata le cellule tumorali e/o di ridurre la tossicità a livello delle cellule normali. Di questi farmaci, delle loro caratteristiche di come agiscono nell organismo, di come vengono metabolizzati e di come agiscono nel colpire il tumore e dei loro consolidati e potenziali impieghi terapeutici si discuterà in questi due giorni a Campobasso Una discussione tra i più affermati specialisti italiani, franca e stimolante facendo riferimento, due sessioni dedicate, alle esperienze cliniche (casistiche, case reports) che i singoli Centri Ematologici vorranno presentare, permettendo anche a giovani colleghi di esporre le loro idee e proposte. Non possiamo dimenticare che spesso questi nuovi farmaci ad un banale esame di spesa farmaceutica risultano sicuramente essere costosi, ma riteniamo che le valutazioni economiche relative vadano condotte in una maniera più ampia ed articolata. Pertanto abbiamo ritenuto importante inserire in questo contesto una relazione di farmacoeconomia, aperta alla discussione, che permetta ad ognuno di maturare una visione ampia del problema. L'entità dei costi e la limitatezza delle risorse contribuiscono poi sicuramente ad aumentare le problematiche etiche che ognuno si pone quando si confronta con la scelta della terapia migliore per il singolo paziente, cercando di tener presenti le aspettative di qualità e di quantità di vita del paziente, il suo contesto familiare e sociale e tanti altri fattori che di volta in volta possono entrare in gioco: la sessione di bioetica potrebbe essere un contributo a chiarire con noi stessi, da questo punto di vista, i percorsi decisionali. Ci auguriamo che il confronto franco e costruttivo, tra medici e farmacisti (le categorie professionali interessate dall'evento) possa contribuire a migliorare la terapia dei nostri pazienti onco-ematologici, che sono il fulcro intorno al quale si articola l'attività di ogni operatore del campo sanitario.
Informamolise Settimanale del Molise - Università Cattolica: convegno dal tema Lin... http://www.informamolise.com/index2.php?option=com_content&task=view&id=206... Page 1 of 2 10/07/2009 Università Cattolica: convegno dal tema Linfoma & Mieloma: un fil-rouge terapeutico Stampa Scritto da Redazione martedì 07 luglio 2009 All Università Cattolica di Campobasso venerdì 10 e sabato 11 luglio 2009 dalle ore 10.30 un centinaio di specialisti si confronteranno sulle nuove terapie per curare i tumori del sangue, come leucemie, linfomi e mielomi. Il convegno presieduto dal professor Sergio Storti - Direttore dell U.O.C di Oncoematologia dell Università Cattolica di Campobasso - è un grande appuntamento dell ematologia italiana che si svolge ogni anno a Campobasso e fa il punto sulle novità scientifiche e le linee guida terapeutiche sui tumori del sangue ma anche su altre malattie ematologiche, quest anno si parlerà di Linfoma & Mieloma: un filrouge terapeutico. Nuovi esami diagnostici, basati su tecniche di biologia molecolare e analisi genetica che permettono di identificare con precisione il tipo di tumore; farmaci selettivi di ultima generazione che agiscono sulle cellule tumorali come bersaglio; trapianti di cellule staminali sempre più all'avanguardia e meno invasivi. Negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante nella cura delle neoplasie del sangue come leucemie, linfomi e mielomi, che, per frequenza, sono al quarto posto nella classifica dei tumori più diffusi. I mielomi oggi colpiscono in Italia 5 persone ogni 100 mila, le leucemie 10 persone ogni 100mila; i linfomi non Hodgkin colpiscono invece più di 20 persone ogni 100 mila. Secondo gli studi questo tumore e' sempre più frequente e si prevede che diventera' il piu' diffuso nel 2020. Le cause di questo linfoma sono sconosciute, ma oggi alcuni studi associano una maggior frequenza di questo tumore nei pazienti con malattie virali come AIDS e epatite, in coloro che vent'anni prima hanno sofferto di tumore e sono stati curati con chemioterapie, nei pazienti trapiantati in cura con immunosoppressori. Perché le terapie siano efficaci contro i tumori del sangue, risulta essenziale una diagnosi precoce ed un terapia sempre più attiva e mirata nei confronti delle cellule tumorali per aumentarne l efficacia e diminuirne gli effetti collaterali. Nuovi sistemi diagnostici, messi a punto grazie alle tecniche genetiche e di biologia molecolare sono di grande aiuto, perché permettono di scovare subito quale tra le numerose neoplasie del sangue ha colpito il paziente e dunque di agire con farmaci mirati.durante il Congresso si discuterà anche dei costi benefici dei farmaci di ultima generazione, frutto della ricerca più recente e che rappresentano un investimento economico per gli ospedali. La valutazione di un farmaco avviene considerando le percentuali di guarigione, quella di sopravvivenza e di sopravvivenza senza malattia poiché dobbiamo tenere presente che malattie come il tumore possono purtroppo ripresentarsi a distanza di anni. E' lecito usare un nuovo trattamento quando questo dimostra di apportare una differenza significativa rispetto alle terapie precedenti. Tale problematica ha risvolti non solo dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista etico, diventa pertanto importante una accurata valutazione della corretta allocazione delle risorse in base alle caratteristiche del paziente e della malattia. All etica nella medicina sarà dedicata una specifica sessione del congresso, che può destare interesse anche nel grande pubblico. Invia ad un amico Bookmark Segna come preferito Commenti (0) Commenti RSS feed
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