COMUNE DI (PROVINCIA DI NUORO) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE



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CGIL FP CGIL FUNZIONE PUBBLICA FEDERAZIONE PROVINCIALE DI NUORO Via Oggiano, 15 08100 N U O R O - Tel. 0784/37639 Fax 0784/35853 COMUNE DI (PROVINCIA DI NUORO) DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. di Reg. OGGETTO: Applicazione art. 29 del C.C.N.L. del 14/9/2000, relativo al personale di vigilanza con particolari responsabilità. Integrazione programma triennale assunzioni del personale del Comune di _. Data E anno duemilauno, il giorno, del mese di, alle ore, nella Sala delle adunanze del Comune suddetto, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei Signori: Presenti Assenti Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione, Art. 97 del Decreto Legislativo 18/8 2000, n. 267, il Segretario Comunale, Dr./ssa _; Il Sindaco, costatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull oggetto sopraindicato.

LA GIUNTA COMUNALE VISTO il Regolamento di Organizzazione degli Uffici e dei Servizi del Comune di, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n., del, in conformità ai criteri generali dettati dal Consiglio: RICHIAMATA la nuova dotazione organica approvata con deliberazione della Giunta Comunale n. del, a seguito della stipula del CCNL 1998/2001 e del nuovo Ordinamento Professionale degli Enti Locali; PRESO ATTO che in data 14 Settembre 2000 è stato definitivamente siglato il testo dell Accordo integrativo 1998-2001 (code contrattuali) e che tale accordo pertanto divenuto esecutivo dal 15 Settembre 2000; VISTO, in particolare l art. 29 del predetto accordo che detta disposizioni speciali per il personale dell Area di Vigilanza con particolari responsabilità, in attuazione dell art. 24, comma 2 lett. e) del CCNL del 01.04.1999 e dell art. 4 del CCNL del 31/3/1999, in forza delle quali si prevede la possibilità di consentire il passaggio alla categoria D, posizione economica Dl, al personale dell Area di Vigilanza al quale con atti formali da parte dell amministrazione di appartenenza, siano state attribuite funzioni di Responsabile del Servizio complessivo dell intera Area di Vigilanza; PRECISATO inoltre che l accordo del 14.09.2000 Code Contrattuali all art.29, risolve definitivamente la controversia sulla giusta collocazione dei Comandanti, dei Responsabili e dei Coordinatori Unici della Polizia Locale dei piccoli Comuni e del personale intermedio tra il Comandante e i vigili urbani, con il riconoscimento del passaggio in Categoria D. RILEVATO come la soluzione contrattuale coniughi struttura organizzativa, funzioni svolte e riconoscimento dell inquadramento. PRESO ATTO che il passaggio in Categoria D è così disciplinato: 1. Art.29 lett. A) Tutti i Comandanti e i Responsabili del Servizio di Polizia Municipale dei piccoli Comuni; Tutti i Coordinatori Unici dei piccoli Comuni in cui la dotazione organica non prevede posizioni superiori; Il personale che con atto formale, siano state attribuite funzioni di responsabile dell area di vigilanza; 2. Art.29 lett. B) Il personale con funzioni di Coordinamento e controllo, già collocato, con procedure concorsuali, nell ex 6 Q.F. sui posti anteriormente al DPR 268/87; 3. Art.29 lett. C) Il personale con funzioni di coordinamento e controllo, già collocato con procedure concorsuali, nell ex 6 Q.F. per posti istituiti dopo l entrata in vigore del DPR 268/87, ma in applicazione del 6 comma dell art.21 del DPR 268/87. DATO ATTO che i passaggi di Categoria sono a carico dei bilanci degli Enti che istituiscono i posti di Categoria D ed avvengono, per il personale delle tipologie 1 e 2, attraverso una verifica dei titoli richiesti entro due mesi dall entrata in vigore dell accordo. Per i lavoratori di cui al punto 3, i passaggi avverranno previa concertazione attraverso una selezione che valuti i titoli culturali, professionali e di servizio.

VERIFICATO che sono esclusi dall applicazione di queste procedure gli Enti la cui dotazione organica complessiva non preveda posti di Categoria D. In questo caso è remunerata la responsabilità ai lavoratori con un compenso pari alla differenza con l iniziale di categoria. Gli oneri sono a carico del fondo, anche utilizzando il comma 5 dell art.15 del CCNL98-2001. PRECISATO infine che: il profilo professionale del personale del punto 1 è quello di Responsabile dei Servizi di Polizia Municipale e Locale. Al personale di cui ai punti 2 e 3, inquadrati in Categoria D, è attribuito il profilo di Specialista di Vigilanza. RILEVATO che tale adempimento deve essere posto in essere entro il termine di due mesi dalla data di sottoscrizione del suddetto CCNL integrativo: PRESO ATTO che la dotazione organica del Comune di prevede in tutte le Aree posizioni di apicali inquadrati in categoria D; MESSO IN EVIDENZA che si rende necessario provvedere pertanto alla copertura di un posto di Istruttore Direttivo per l esistente Area o Servizio di Vigilanza mediante passaggio in Cat D Posizione economica D1, del dipendente attualmente inserito in Cat.C posizione economica C2 è gia incaricato, con atti formali dell Amministrazione, di funzioni di Responsabile dell Area o Servizio di Vigilanza, ai sensi dell art.29 lett. A) dell accordo integrativo al CCNL del 14.09.2000; PRECISATO, che, anche nell ambito dell Area dì Vigilanza, quale figura apicale, è stata prevista l istituzione di n. 1 posto di Istruttore Direttivo di Vigilanza da inquadrarsi in Categoria D; VERIFICATO che nel Comune di presta servizio n. 1 Istruttore sottufficiale di Vigilanza, Sig.r/a, inquadrata in categoria C, posizione economica C2, che con deliberazione della Giunta Comunale n. del è stata nominata Responsabile del Servizio di Vigilanza, riconfermata Responsabile del suddetto servizio con delibera del _ n., del, con decorrenza _e sino a motivata revoca. CHE lo/a stesso/a inoltre, con Decreto del Sindaco n., del, con cui sono stati nominati i Responsabili dei Servizi del Comune di, sono state formalmente attribuite le funzioni di Responsabile del Servizio complessivo dell intera Area di Vigilanza: CHE, pertanto. Al/la suddetto/a dipendente sono applicabili le disposizioni di cui di cui all art. 29, lett.a) del CCNL del 14/9/2000; RITENUTO, pertanto, poter attribuire a detta figura apicale il seguente profilo professionale: Istruttore Direttivo Responsabile dei Servizi di Polizia Municipale e Locale Cat.D1: Lavoratore che espleta attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all attività amministrativa dell Ente e del Servizio di Polizia Municipale e locale, comportanti un significativo grado di complessità, nonché analisi, studio e ricerca con riferimento il settore di competenza, E Responsabile dell Area di Vigilanza e in tale veste si occupa anche delle relazioni esterne, con altre istituzioni e con gli utenti,

anche con rappresentanza istituzionale di natura diretta e negoziale. A questa figura spettano le mansioni previste dalla Legge. dallo Statuto. dai Regolamenti sull ordinamento degli Uffici e Servizi e dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro vigenti nel tempo. Spettano inoltre le mansioni assegnate dalle discipline speciali di settore. Nell ambito delle norme generali e speciali che regolano il settore al quale appartiene effettua le prestazioni professionali di competenza, svolgendo le proprie attività nel rispetto dei limiti e con l esercizio delle prerogative proprie determinate dalle Leggi e dai regolamenti disciplinanti la professione alle dirette dipendenze del Sindaco ; RITENUTO. in applicazione dell art. 29, comma I lett. a) del più volte citato accordo integrativo, dover provvedere alla verifica selettiva dei requisiti richiesti e conseguentemente dover effettuare il passaggio del personale dell Area di Vigilanza individuato ai sensi del comma 1 lett. a) entro il, demandando tale adempimento al Servizio Amministrativo; RITENUTO, altresì, dover integrare il Piano Triennale delle assunzioni del Comune di, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n., del, e già integrato con deliberazione della Giunta Comunale n., del ; VISTO l art. 6. commi 3 e 1 del D. Lgs.vo 3/2/97 n. 29 e successive modificazioni; VISTO il Decreto Legislativo 18.. 812000 n. 267: VISTI e ACQUISITI i pareri di cui all art 49 dei D.Lgs. 188/2000 n. 267; ALL UNANIMITA DEI VOTI, resi nelle forme di legge, per i motivi esposti in premessa DELIBERA 1) di integrare il Piano Triennale delle assunzioni con la previsione della copertura (in aggiunta a quelli già concordati e approvati con delibera di Giunta Comunale n., del, di n.1 posto di Istruttore Direttivo Responsabile del Servizio di Polizia Municipale e Locale, Categoria D; 2) di dare mandato all Ufficio Personale di effettuare, entro il, passaggio alla Cat. D del personale individuato ai sensi del comma i, lett. a) dell art. 29 del Contratto Nazionale Integrativo previa verifica selettiva dei requisiti richiesti e assegnando al medesimo le risorse previste nell intervento n. (Cap. n. del Bilancio di Previsione dell anno ; 3) di dare atto che dalla deliberazione consiliare di approvazione del conto di bilancio 1999 emerge complessivamente la compatibilità finanziaria con il fabbisogno del personale sopraindicato, non risultando questo Comune strutturalmente deficitario, secondo i parametri individuati con D. M. del Ministero dell interno 6/5/99 n. 227 e che la spesa derivante dalla presente

deliberazione non influisce negativamente sui predetti parametri; 4) di precisare che il presente atto non è stato sottoposto a informazione preventiva nei confronti delle organizzazioni sindacali, trattandosi di un adempimento obbligatorio stabilito dal richiamato contratto integrativo. dopodiché Con separata ed unanime votazione LA GIUNTA COMUNALE DELIBERA 1) di rendere il presente atto immediatamente esecutivo, ai sensi dell art. 134, comma 4. del Decreto Legislativo 18 agosto 2000. n. 267 del Testo Unico delle leggi sull Ordinamento degli Enti Locali; 2) di inviare copia del presente atto alla Giunta, alla RSU, Alle OO.SS. di Categoria, al Responsabile dell Ufficio Personale.