Tribune alberate, gradoni, tubi di ferro: gli stadi del Cagliari
Avvertenza: qui non si intende affrontare nella sua interezza il discorso "stadio nuovo del Cagliari". L'argomento è potenzialmente infinito, il discorso porterebbe molto lontano.
Amsicora
Lo Stadio Amsicora è lo stadio dello scudetto del Cagliari. In realtà è lo stadio degli scudetti perché è gestito dalla Società Ginnastica Amsicora e su quel prato, ora sintetico, i ragazzi e le ragazze dell hockey su prato hanno vinto una ventina di campionati italiani.
Della struttura originaria rimane solo la tribuna verde, visibile sulla destra dall ingresso: oggi è inagibile. Non si può toccare perché sottoposta a vincolo: qualsiasi progetto di riqualificazione dello stadio dovrà fare i conti con la parte vecchia della struttura.
Lungo il perimetro si vedono le cime degli alberi. Il custode che ci accompagna li indica e dice: Quella è la Tribuna Alberata, la domenica la gente si arrampicava sugli alberi per vedere la partita e c erano i poliziotti a cavallo che li facevano scendere coi bastoni.
Sant Elia
Lo Stadio Sant Elia è il regalo che la città fece ai Campioni d Italia. Vista da fuori la struttura ha ancora un certo fascino. Sembra uno stadio vero. Restaurato per Italia 90, quando la città ospitò le gare dell Inghilterra, ha subito l ultima modifica nel 2002.
Tre tribune Dalmine sono state inserite tra il terreno di gioco e i vecchi spalti, trasformando il Sant Elia in uno stadio per tre quarti all inglese, lasciando intatta la tribuna centrale coperta.
A metà del 2012 iniziarono i problemi. Prima furono dichiarati inagibili il settore Distinti e la Curva Sud, con gli abbonati costretti a prendere posto chi in Tribuna Centrale chi in Tribuna Laterale, poi la Cagliari Calcio S.p.A. prese la decisione di far disputare allo Stadio Nereo Rocco di Trieste le ultime quattro gare casalinghe. I prossimi tre anni vedranno il Cagliari spostarsi nell hinterland.
Is Arenas
Le tribune Dalmine sono state smontate, portate via dal Sant Elia e rimontate nell area del vecchio stadio di Quartu Sant Elena. La giunta comunale ha deliberato a tempi di record, le società sportive che si appoggiavano all impianto quartese sono state smistate in altre strutture nell hinterland.
Il cantiere appariva così pochi giorni prima di ferragosto: un muro di tubi e impalcature visibili dalla strada. Una struttura che pare precipitata in mezzo a un quartiere, a ridosso di un area naturalistica (Parco di Molentargius).
Della struttura definitiva manca il cosiddetto Main Stand (la cara vecchia Tribuna Centrale per chi è nato nel secolo scorso) così come si possono solo immaginare le infrastrutture esterne allo stadio, i parcheggi, le vie di fuga.
L idea è fare di tutto per giocare nel nuovo impianto il 2 settembre contro l Atalanta, anche con soluzioni temporanee (in un progetto che è esso stesso temporaneo) come l utilizzo del vicino Palazzetto dello Sport per spogliatoi e assistenza alle squadre.
Intorno al cantiere si radunano i curiosi. Abitanti del quartiere contenti di avere il Cagliari sotto casa, qualche tifoso perplesso, bambini che si arrampicano sul muro per vedere meglio l erba. Un signore coi baffi si avvicina e fa: Voi non potete ricordarlo, ma a noi le tribune di ferro hanno già portato fortuna.