CONSORZIO PER L'AREA DI SVILUPPO INDUSTRIALE PROVINCIA di CASERTA ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL COLLEGIO REVISORI DEI CONTI CON I POTERI DEL COMITATO DIRETTIVO (ART.2386 CODICE CIVILE) Numero 43 del 12/11/2014 OGGETTO AFFIDAMENTO INCARICO DE FRANCISCIS GIOVANNI SENTENZA CDS N. 4465/14. L'anno DUEMILAQUATTORDICI, il giorno DODICI del mese di NOVEMBRE alle ore 10:30 presso la Sede Consortile, il COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI, nelle persone del Presidente Dott. MARTONE GENNARO e dei Componenti Dott. CAPPUCCIO LORENZO e Dott. IODICE GENNARO, Assistito dal Direttore Generale Vicario, Dott. PIETRO SANTONASTASO, in qualità di Segretario.
Premesso che: con ricorso innanzi al TAR Campania Napoli, rubricato n. R.G. 2189/03 definito con sentenza di accoglimento n. 8821/07 IL Sig. De Franciscis Giovanni chiedeva e otteneva dal TAR Campania Napoli la condanna del Consorzio ASI al risarcimento dei danni conseguenti alla irreversibile trasformazione dei beni di sua proprietà destinati dal Consorzio ad insediamenti produttivi ed a infrastrutture; a seguito del ricorso promosso dall espropriato per l ottemperanza alla predetta sentenza del TAR, veniva designato Commissario ad Acta il Dott. Agronomo Francesco Langellotti che procedeva in data 8.2.2010 (prot ASI n. 536/10) a quantificare i danni dovuti sulla scorta dei criteri stabiliti nelle sentenze e partendo da un valore del terreno espropriato determinato in 55,00 al m 2 ; dopo varie vicende, il TAR Campania Napoli nominava, quale nuovo commissario ad acta, il dott. Rosario Chirico, che si insediava presso gli uffici ASI in data 20.2.2013; con istanza depositata il 10.10.2013 per mezzo dell Avv. Luigi Adinolfi, incaricato per la vicenda, il Consorzio ASI evidenziava una incongruenza tra il valore venale delle aree individuato dal Dott. Francesco Langellotti e la valutazione stabilita dal medesimo TAR in giudizi analoghi relativi a terreni confinanti interessati dallo stesso decreto di esproprio. all esito di apposita camera di consiglio, il TAR adottava la sentenza n.1244 del 2014 con la quale, condividendo i rilievi del Consorzio in ordine alla incongruità della quantificazione effettuata, ne accoglieva l istanza e fissava al Commissario ad acta un termine perché provvedesse ad una riquantificazione del danno risarcibili. Il predetto TAR riteneva, infatti, che la stima effettuata dal Dott. Francesco Langellotti non fosse in linea con le risultanze di altri professionisti (perizia del dott. Pietro Pitruzzella - CTU del Tribunale di Santa Maria C.V.- fatta propria dalla predetta sezione del TAR nel giudizio Rg. N 8572/2005) cons iderando anche che i terreni in questione confinano in parte con una discarica e sono interessati dal passaggio di una servitù di elettrodotto. Il TAR pertanto, riteneva congruo un valore dei suoli in questione pari a 15,21 al mq al 2003; in data 23.5.2014 il Giovanni De Franciscis proponeva appello avverso la predetta sentenza innanzi al Consiglio di Stato che, con sentenza n. 4465/14 accoglieva l appello in quanto riscontrava una preclusione in rito non avendo il Consorzio ASI reclamata la deliberazione n 1 del 2013 del commissario ad acta dott. Rosario Chirico che a sua volta si era avvalso di un quantificazione errata dei terreni formulata dal dott. Francesco Langellotti; Atteso che: la quantificazione del valore dei terreni ed i relativi danni effettuata dal dott. Langellotti, nella veste di commissario ad acta, e quindi di organo dell amministrazione cui è devoluto non solo il compito di attuare la prescrizione del giudicato ma anche quello di esercitare una funzione di amministrazione sostitutiva in virtù dei poteri conferitogli dal giudice dell ottemperanza, risulta essere eccessiva e dannosa per l Ente la stessa quantificazione non può essere utilizzata, attraverso un richiamo per relationem, dal commissario ad acta dott. Chirico in quanto lo esporrebbe a responsabilità sotto il profilo amministrativo e contabile (Cass. Civ. Sez.Unite 19 marzo 1999 n 166 ); vanno riquantificati i valori dei terreni e i relativi danni tenendo conto di quanto stabilito dai giudici del Tar nella sentenza n.1244 del 2014, ad opera del commissario ad acta dott. Chirico;
Si ritiene : opportuno, nella vertenza in oggetto, nominare un legale di fiducia per individuare i rimedi più congeniali alla risoluzione della fattispecie, tenuto conto che la decisione porta uno sconvolgimento nell organizzazione operativa dell Ente; il predetto legale, reperito il rimedio, proceda con la urgenza del caso a svolgere le relative azioni nonché, interinalmente, assista l Ente nell ulteriore corso della complessa procedura di ottemperanza proponendo soluzioni giuridiche alla vertenza, presenziando all attività del commissario ad acta, provvedendo alla redazione di eventuale provvedimento amministrativo in autotutela nonché eventuali atti giudiziari, anche per evitare pregiudizi alla fase preparatoria di cui innanzi Considerato che: trattasi di un incarico di particolare complessità; l ufficio legale ha già in carico una rilevante mole di lavoro fra attività giudiziali, stragiudiziali, di consulenza e di gestione interna delle pratiche legali; tale carico di lavoro non consente agli avvocati dell Ente di poter coltivare con il necessario impegno anche la vertenza in oggetto; l ufficio legale non dispone di figure professionali abilitate al patrocinio innanzi alle magistrature superiori; appare opportuno, quindi, affidare questo incarico ad un professionista esterno; Vista la proposta di deliberazione in oggetto formulata dagli avv.ti Bernardo D Antuono e Loredana Pennella; Delibera per le ragioni esposte in narrativa e che s intendono qui integralmente richiamate: di nominare un legale di fiducia per individuare i rimedi più congeniali alla risoluzione della fattispecie, tenuto conto che la decisione del Consiglio di Stato comporta uno sconvolgimento nell organizzazione operativa dell Ente e che, reperito il rimedio, proceda con la urgenza del caso a svolgere le relative azioni nonché assista, interinalmente, l Ente nell ulteriore corso della complessa procedura di ottemperanza proponendo soluzioni giuridiche alla vertenza, presenziando all attività del commissario ad acta, provvedendo alla redazione di eventuale provvedimento amministrativo in autotutela nonché eventuali atti giudiziari, anche per evitare pregiudizi alla fase preparatoria di cui innanzi; di stabilire che l Avv. affidatario dovrà rispettare gli impegni contenuti nel disciplinare che sarà sottoscritto all atto dell affidamento dell incarico, il cui schema è stato approvato con delibera di C.D. n. 78 del 08.03.2013; che il compenso da corrispondere all avvocato per tutta la fase di studio riguardante la individuazione dei rimedi esperibili sarà pari ad 5.000,00 oltre IVA, CPA e rimborso forfettario come per legge; che il compenso da corrispondere all avvocato per l assistenza legale a tutta la complessa
procedura di ottemperanza e fino alla sua conclusione (compresi rilascio di pareri, redazione di atti e partecipazione alle riunioni col commissario ad acta), sarà pari ad 5.000,00 oltre IVA, CPA e rimborso forfettario come per legge; che il compenso da corrispondere all avvocato per le eventuali azioni giudiziarie promosse che saranno individuate al fine di per tutelare gli interessi dell Ente nella vicenda de quo sarà liquidato secondo le tariffe professionali vigenti, ridotte del 40% (tenendo esclusa la fase di studio perché già assorbita dai precedenti compensi) oltre al rimborso delle spese vive sostenute; di dare mandato al Direttore Generale Vicario di individuare un avvocato esperto in materia cui affidare i predetti incarichi; di delegare il Direttore Generale Vicario alla nomina e al rilascio della procura alle liti e al compimento ed alla sottoscrizione di ogni altro atto consequenziale. di disporre che il Settore Economico e Finanziario provveda al pagamento degli importi sopra indicati in favore dell avvocato che sarà nominato a conclusione di ogni procedura. BD-LP//
IL DIRETTORE GENERALE VICARIO Dott. PIETRO SANTONASTASO Copia della presente deliberazione viene pubblicata per 15 gg. sull'albo Pretorio on-line del sito consortile www.asicaserta.it lì, IL DIRETTORE GENERALE VICARIO Dott. PIETRO SANTONASTASO