Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE

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Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO IN MATERIA DI SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE

Sommario ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO... 3 TITOLO I - CRITERI DI COMMISURAZIONE DELLA SANZIONE: NORME DI DEFINIZIONE... 4 ART. 2 - OGGETTO DEL PRESENTE TITOLO... 4 ART. 3 - LA CONDOTTA DEL CONTRIBUENTE (ART. 7, COMMA 1, D.LGS. 472/1997)... 4 ART. 4 - L'OPERA SVOLTA DAL CONTRIBUENTE PER L'ELIMINAZIONE O L'ATTENUAZIONE DELLE CONSEGUENZE DELLA SUA AZIONE OD OMISSIONE (ART. 7, COMMA 1, D.LGS. 472/1997)... 4 ART. 5 - LA PERSONALITÀ DEL CONTRIBUENTE (ART. 7, COMMA 1, D.LGS. 472/1997)... 4 ART. 6 - LE CONDIZIONI ECONOMICHE E SOCIALI (ART. 7, COMMA 1, D.LGS. 472/1997)... 4 TITOLO II - CAUSE DI NON PUNIBILITÀ EX-LEGE: NORME DI DEFINIZIONE... 5 ART. 7 - OGGETTO DEL PRESENTE TITOLO... 5 ART. 8 - OBIETTIVE CONDIZIONI DI INCERTEZZA SULLA PORTATA E SULL'AMBITO DI APPLICAZIONE DI DISPOSIZIONI (ART. 6, COMMA 2, D.LGS. 472/1997)... 5 ART. 9 - INDETERMINATEZZA DELLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI (ART. 6, COMMA 2, D.LGS. 472/1997)... 5 ART. 10 - INDETERMINATEZZA DEI MODELLI PER LA DICHIARAZIONE E PER IL PAGAMENTO (ART. 6, COMMA 2, D.LGS. 472/1997)... 5 ART. 11 - IGNORANZA INEVITABILE (ART. 6, COMMA 4, D.LGS. 472/1997)... 5 TITOLO III - PREVISIONE DI FATTISPECIE CHE ESCLUDONO O ATTENUANO LA SANZIONE... 6 ART. 12 - VIOLAZIONI FORMALI (ART. 50, LEGGE 449/1997)... 6 ART. 13 - RAVVEDIMENTO (ARTICOLO 13, D.LGS. 472/1997 E ART. 50, LEGGE 449/1997)... 6 TITOLO IV - PREVISIONE DI FATTISPECIE CHE AGGRAVANO LA SANZIONE... 7 ART. 14 - RECIDIVA (ART. 7, COMMA 3, D.LGS. 472/1997)... 7 TITOLO V - DISPOSIZIONI FINALI... 8 ART. 15 - VIGENZA... 8 ART. 16 - FORMALITÀ... 8 Comune di Tortona Pagina 2 di 8

ART. 1 - OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1) Il presente regolamento è adottato in attuazione del combinato disposto dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 e dell'articolo 50 della legge 27 dicembre 1997, n. 449 e disciplina esclusivamente le materie non definite in modo esaustivo dalle norme di legge in vigore, ed in particolare dai decreti legislativi 18 dicembre 1997, n.ri 471, 472 e 473 cui si rinvia per la disciplina generale. Comune di Tortona Pagina 3 di 8

TITOLO I - CRITERI DI COMMISURAZIONE DELLA SANZIONE: NORME DI DEFINIZIONE ART. 2 - OGGETTO DEL PRESENTE TITOLO 1) Con il presente titolo, agli articoli seguenti, si definisce il significato di taluni parametri di commisurazione della sanzione. 2) La definizione dei parametri di cui al presente titolo ha natura esemplificativa: per eventuali ulteriori definizioni attribuibili ai medesimi parametri si fa ricorso a criteri di analogia. ART. 3 - LA CONDOTTA DEL CONTRIBUENTE (ART. 7, COMMA 1, D.LGS. 472/1997) 1) La condotta del contribuente da prendere in considerazione é quella che il funzionario o l'ufficio può conoscere per precedenti rapporti fiscali nonché per esposizione scritta dell'interessato, anche in sede di produzione di deduzioni difensive qualora sia applicato l'articolo 16 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 e s.m.i. per l'irrogazione della sanzione, ovvero, su iniziativa di parte qualora il tipo di sanzione possa attivare le procedure di cui all'articolo 17 dello stesso decreto. ART. 4 - L'OPERA SVOLTA DAL CONTRIBUENTE PER L'ELIMINAZIONE O L'ATTENUAZIONE DELLE CONSEGUENZE DELLA SUA AZIONE OD OMISSIONE (ART. 7, COMMA 1, D.LGS. 472/1997) 1) La fattispecie di cui sopra si realizza quando il contribuente presta efficacemente la propria collaborazione, ove richiesta, nell'ambito dell'attività istruttoria dell'ufficio accertatore. ART. 5 - LA PERSONALITÀ DEL CONTRIBUENTE (ART. 7, COMMA 1, D.LGS. 472/1997) 1) La personalità del contribuente é quella desunta, oltreché dai precedenti fiscali di quest'ultimo, da tutte le notizie ed informazioni utili allo scopo. ART. 6 - LE CONDIZIONI ECONOMICHE E SOCIALI (ART. 7, COMMA 1, D.LGS. 472/1997) 1) Le condizioni economiche e sociali indicatrici di una generale condizione disagiata del contribuente sono quelle annualmente deliberate dal comune in tema di aumento della detrazione I.C.I. prevista per l'abitazione principale. Comune di Tortona Pagina 4 di 8

TITOLO II - CAUSE DI NON PUNIBILITÀ EX- LEGE: NORME DI DEFINIZIONE ART. 7 - OGGETTO DEL PRESENTE TITOLO 1) Con il presente titolo, agli articoli seguenti, si definisce il significato di taluni parametri di individuazione della non punibilità ex-lege delle violazioni tributarie. 2) La definizione dei parametri di cui al presente titolo ha natura esemplificativa: per eventuali ulteriori definizioni attribuibili ai medesimi parametri si fa ricorso a criteri di analogia. ART. 8 - OBIETTIVE CONDIZIONI DI INCERTEZZA SULLA PORTATA E SULL'AMBITO DI APPLICAZIONE DI DISPOSIZIONI (ART. 6, COMMA 2, D.LGS. 472/1997) 1) Le obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito di applicazione delle varie disposizioni si realizzano quando il contenuto della norma é oscuro ed il testo dà adito ad interpretazioni di segno opposto. ART. 9 - INDETERMINATEZZA DELLE RICHIESTE DI CHIARIMENTI (ART. 6, COMMA 2, D.LGS. 472/1997) 1) L'indeterminatezza delle richieste di chiarimento si ha quando la loro vaghezza non consenta di percepire il contenuto del chiarimento richiesto ovvero siano stati usati termini gergali non immediatamente percepibili dal contribuente medio con titolo di studio della scuola media inferiore. ART. 10 - INDETERMINATEZZA DEI MODELLI PER LA DICHIARAZIONE E PER IL PAGAMENTO (ART. 6, COMMA 2, D.LGS. 472/1997) 1) L'indeterminatezza dei modelli per la dichiarazione e per il pagamento si realizzano quando, pur tenendosi conto delle eventuali istruzioni connesse, il contribuente medio di cui al precedente articolo 9 non sia in condizioni di compilare tali modelli. ART. 11 - IGNORANZA INEVITABILE (ART. 6, COMMA 4, D.LGS. 472/1997) 1) L'inevitabile ignoranza della legge tributaria si ha quando il contribuente medio di cui al precedente articolo 9, che l'adduca, dimostri di aver fatto quanto in suo potere per evitarla. Comune di Tortona Pagina 5 di 8

TITOLO III - PREVISIONE DI FATTISPECIE CHE ESCLUDONO O ATTENUANO LA SANZIONE ART. 12 - VIOLAZIONI FORMALI (ART. 50, LEGGE 449/1997) 1) E' esclusa la sanzionabilità di tutte le violazioni tributarie di carattere formale non incidenti sull'ammontare e/o sul pagamento del tributo. 2) In deroga a quanto stabilito al comma 1, sono soggette a sanzione quelle violazioni che, pur non incidenti sull'ammontare e/o sul pagamento del tributo, di fatto inibiscono l'attività di controllo e di accertamento da parte dell'ufficio. ART. 13 - RAVVEDIMENTO (ARTICOLO 13, D.LGS. 472/1997 E ART. 50, LEGGE 449/1997) 1) L'istituto del "ravvedimento" é applicabile anche nelle ipotesi in cui la regolarizzazione delle varie violazioni avvenga oltre i termini di cui all'art. 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n.472. In dette ipotesi le riduzioni di sanzione relativamente alle varie violazioni sono stabilite nelle seguenti misure: omessa denuncia: sanzione ridotta al 20%; denuncia infedele: sanzione ridotta al 10%; omesso, parziale o tardivo versamento: sanzione ridotta al 10%. - il testo evidenziato in blu è stato introdotto con delibera consiliare n. 115 del 29.12.1999 2) Qualora il contribuente che intenda avvalersi dell'istituto del "ravvedimento" abbia provveduto all'incombenza tributaria omessa o alla regolarizzazione degli errori fatti senza però provvedere al pagamento della sanzione contestualmente alla regolarizzazione del tributo e/o al pagamento degli interessi moratori, le riduzioni delle sanzioni di cui all'articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, e dal presente regolamento, sono ugualmente applicate a condizione che il soggetto aderisca con il versamento di quanto dovuto entro 20 giorni dalla ricezione di un apposito invito da parte dell'ufficio. 3) Le disposizioni di cui ai commi precedenti entrano in vigore a decorrere dal 1 gennaio 2000. Comune di Tortona Pagina 6 di 8

TITOLO IV - PREVISIONE DI FATTISPECIE CHE AGGRAVANO LA SANZIONE ART. 14 - RECIDIVA (ART. 7, COMMA 3, D.LGS. 472/1997) 1) Allorché il contribuente sia incorso, nei tre anni precedenti, in altra violazione tributaria della "stessa indole" come descritta nel 3 comma dell'articolo 7 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 e s.m.i., la sanzione, così come determinata dal comma 1 della sopra citata norma e dal Capo IV del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 473, è aumentata: sino al 10 per cento, quando l'unica reiterazione di violazione della stessa indole è relativa ad una procedura accertativa di ammontare inferiore alla precedente; sino al 20 per cento, quando si siano avute più violazioni della stessa indole sempre per procedure accertative di ammontare inferiore alla prima ovvero l'unica reiterazione di violazione della stessa indole sia relativa ad una procedura accertativa di ammontare superiore alla precedente; sino al 50 per cento quando si siano avute più reiterazioni di violazioni della stessa indole relative ad una procedura accertativa di ammontare superiore alla precedente. 2) L'applicazione delle disposizioni di cui al comma 1 è esclusa nei seguenti casi: a) qualora la violazione sia stata definita con il ravvedimento operoso di cui all' articolo 13 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 e di cui all'articolo 13 del presente regolamento; b) qualora la violazione sia stata definita in via agevolata ai sensi degli articoli 16 e 17 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472; c) qualora la sanzione si riferisca alle violazioni di cui all'articolo 12 del presente regolamento. 3) Le disposizioni di cui ai commi precedenti entrano in vigore a decorrere dal 1 gennaio 2000. Comune di Tortona Pagina 7 di 8

TITOLO V - DISPOSIZIONI FINALI ART. 15 - VIGENZA 1) Le norme di cui al presente regolamento, ad eccezione delle disposizioni di cui agli articoli 13 e 14, entrano in vigore il 1 gennaio 1999. ART. 16 - FORMALITÀ 1) Una volta divenuta esecutiva la delibera consiliare di adozione, il presente regolamento: è ripubblicato per 15 giorni all'albo pretorio; è inviato, con la delibera, al Ministero delle Finanze, entro trenta giorni dalla data di esecutività, mediante raccomandata a.r., ai fini dell'articolo 52, secondo comma, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n 446, insieme alla richiesta di pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale, utilizzando le formule indicate nella circolare n. 101/E in data 17 aprile 1998 del Ministero delle Finanze. Comune di Tortona Pagina 8 di 8