Università degli Studi di Sassari - Facoltà di Medicina Veterinaria MANIFESTO DEGLI STUDI Anno Accademico 010/011 Corso di Laurea Magistrale in BIOTECNOLOGIE SANITARIE MEDICHE E VETERINARIE CLASSE DI APPARTENENZA: - BIOTECNOLOGIE MEDICHE, VETERINARIE E FARMACEUTICHE (LM9) Presso la Facoltà di Medicina Veterinaria è attivato il corso di laurea magistrale in Biotecnologie Sanitarie Mediche e Veterinarie appartenente alla classe delle lauree magistrali in Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (LM-9). Il corso è interfacoltà e ad esso partecipano le Facoltà di Medicina Veterinaria e di Medicina e Chirurgia. Obiettivi del corso Il corso di laurea magistrale si propone di formare capacità professionali che dovranno operare nei principali campi di intervento delle applicazioni biotecnologiche in ambito biomedico. Sono, inoltre, fornite conoscenze atte a garantire una profonda preparazione e cultura biomedica, con particolare riferimento agli aspetti della fisiopatologia umana e suscettibili di un intervento diagnostico, terapeutico e profilattico mediante approccio biotecnologico. Saranno acquisite, inoltre, competenze necessarie alle applicazioni biotecnologiche nei settori della terapia genica, della e, delle produzioni animali e delle trasformazioni degli alimenti e dei sistemi diagnostici tecnologicamente avanzati, anche sulla base di una solida esperienza pratica di laboratorio. In particolare, i laureati magistrali dovranno: - conoscere in modo approfondito gli aspetti genetici e biochimici delle cellule e tessuti umani e animali in relazione ai principali processi proliferativi, differenziativi, morfogenetici e funzionali; - possedere conoscenze approfondite su struttura e funzione delle macromolecole biologiche e solide competenze necessarie per la loro caratterizzazione, analisi e progettazione, con particolare riguardo agli approcci di genomica e proteomica; - conoscere le patologie di interesse medico e veterinario, congenite o acquisite, nelle quali sia possibile intervenire con approccio biotecnologico, con particolare riguardo a quelle in cui è prevedibile lo sviluppo di tecnologie molecolari innovative. - conoscere e saper applicare le principali metodologie di identificazione, selezione e differenziazione di cellule staminali, finalizzate alla loro applicazione in tecniche di riparazione/rigenerazione di vari organi/tessuti, sia in modelli animali che nell'uomo; - conoscere i principi di biocompatibilità, integrazione, degradazione biologica e le possibilità applicative dei biomateriali nelle diverse specialità medico-chirurgiche, con particolare riguardo a quelle di interesse della medicina molecolare e rigenerativa; - conoscere e sapere utilizzare le metodologie proprie delle biotecnologie cellulari, molecolari e di trasferimento genico al fine di identificare e validare bersagli terapeutici e approcci diagnostici innovativi per la medicina molecolare e la medicina rigenerativa; - conoscere le metodologie in ambito cellulare e molecolare delle biotecnologie per la riproduzione, sia in campo sperimentale che clinico.
- conoscere l'impiego delle biotecnologie nelle produzioni zootecniche e nelle fasi di trasformazione degli alimenti di origine da destinare al consumo umano e con aspetti relativi alla sicurezza alimentare e salubrità; Fatti salvi gli obiettivi formativi qualificanti previsti dalla classe LM-9, il Corso di Laurea Magistrale prevede di formare biotecnologi in grado di: - organizzare e coordinare attività di laboratorio per ricerche o per indagini diagnostiche su individui e su popolazioni richiedenti l'uso di metodologie biotecnologiche; - utilizzare approcci post-genomici per l'ingegnerizzazione/manipolazione di batteri, virus o cellule eucariotiche; - proporre sistemi ed algoritmi per la diagnostica e la terapia personalizzata; - assistere il medico o il veterinario nelle attività diagnostiche e terapeutiche implicanti applicazioni biotecnologiche (ad es. diagnostica e terapia genica; fecondazione assistita; terapia con cellule ingegnerizzate; approntamento di bio-sensori;; imaging molecolare; drug delivery; vaccinologia e modulazionedella risposta immunitaria); - - preparare disegni sperimentali e svolgere con autonomia operativa ricerche nel settore delle biotecnologie applicate alla medicina umana e veterinaria; - applicare le competenze biotecnologiche ai diversi settori medico-veterinari, con particolare riferimento alle patologie infettive, l'ostetricia e ginecologia, l'endocrinologia, l'ingegneria dei tessuti e l'utilizzo di materiali prostesici biocompatibili; - operare consapevolmente rispetto a temi del trasferimento tecnologico, della gestione aziendale e della comunicazione; - operare in settori di ricerca, sperimentazione e/o produzione a carattere fortemente interdisciplinare, inserendo le proprie conoscenze in contesti applicativi più ampi; - sviluppare capacità di apprendimento che consentano loro di svolgere attività ad elevato contenuto professionale in modo auto-diretto o autonomo. Durata e organizzazione degli studi Il Corso di laurea Magistrale in Biotecnologie Sanitarie Mediche Veterinarie prevede il conseguimento di 10 crediti formativi universitari (CFU) e una durata di due anni. Il Corso di Laurea comprende corsi integrati, per un totale di 84 CFU, e si conclude con un esame finale il quale si può svolgere anche prima della conclusione dell'ultimo anno del corso di studi, se sono stati raggiunti i 10 crediti prescritti per accedervi. Il percorso formativo di ogni studente sarà orientato da una commissione di tutorato, che opererà all'interno del corso di studio. Le attività formative saranno organizzate di norma per ciascun anno di corso in due cicli coordinati di durata inferiore all'anno, convenzionalmente chiamati "semestri", e pari a non meno di 1 settimane ciascuno su base semestrale. Il quadro generale delle attività formative è riportato nell Ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale. Il Corso di Laurea Magistrale è basato su ambiti formativi relativi a 5 tipologie: attività formative caratterizzanti (b), affini o integrative (c), a scelta dello studente (d), Tirocinio e/o Stage (e) e per la prova finale (f) all inserimento nel mondo del lavoro (f).. Il quadro generale delle attività formative è riportato nell Ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale. Le attività formative previste nel Corso di Laurea sono elencate in allegato (Tabella 1), con i relativi settori scientifico disciplinari di riferimento (per le sole tipologie b, c) e il numero di crediti corrispondenti. Eventuali accorpamenti tra diverse unità didattiche, così come attività di tipo tutoriale o esercitazioni interdisciplinari ed eventuali propedeuticità per ogni insegnamento e altre attività, potranno essere deliberate dalle strutture didattiche competenti.
Tipologie delle forme didattiche attività didattica teorica (lezioni frontali in aula; seminari) attività didattica pratica e/o teorico pratica (esercitazioni e sperimentazioni in aule attrezzate e laboratori; esercitazioni guidate in aziende o sul territorio) Disposizioni sugli obblighi di frequenza La frequenza è obbligatoria per tutta la durata del corso di studi. L obbligo di frequenza si ritiene assolto avendo frequentato almeno il 60% delle ore totali di didattica frontale; tale percentuale deve comunque essere raggiunta avendo frequentato almeno l 80% delle ore di didattica pratica e/o teorico pratica. La ripartizione dell'impegno orario riservato a ciascun CFU è normata dal Regolamento didattico di Facoltà, come anche le ore di frequenza minime necessarie per poter sostenere gli esami di profitto dei corsi. Per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi di apprendimento attesi possono essere previste, oltre all esame, una o più verifiche in itinere; le prove potranno essere scritte, orali e/o pratiche. Lo studente potrà acquisire gli 8 CFU a scelta libera scegliendo, anche con l'ausilio di un tutore, qualsiasi insegnamento offerto dall'università degli Studi di Sassari o scegliendo altre attività formative proposte annualmente dalle Facoltà allo scopo di rendere attuale la proposta didattica. Requisiti di accesso Per la partecipazione alla prova di ammissione al Corso di laurea magistrale in Biotecnologie mediche e veterinarie (classe LM9) è richiesto il possesso del diploma di laurea o di altro titolo di studio conseguito all estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. L accesso alla laurea magistrale è aperto ai laureati dei corsi di laurea delle classi ex 1 e L (Biotecnologie), classe ex 1 e L13 (Scienze Biologiche) e SNT/3 (Abilitante alla professione sanitaria di Tecnico di laboratorio biomedico). Per i laureati di altre classi l accesso è consentito purché in possesso delle conoscenze necessarie all apprendimento ed all approfondimento previsto nel percorso formativo della laurea magistrale in Biotecnologie mediche e veterinarie. La verifica dell adeguatezza della preparazione personale sarà effettuata per tutti i laureati mediante una prova di ammissione atta a valutare il possesso delle conoscenze di nozioni di Chimica, Biochimica, Biologia molecolare e cellulare, Genetica. La prova di ammissione consisterà nella soluzione di 70 quesiti a risposta multipla, che prevedono solo una risposta esatta tra cinque indicate, su argomenti atti a valutare il possesso delle conoscenze dei sistemi biologici, interpretati in chiave molecolare, cellulare e fisiopatologica.
Tabella 1 I anno(i semestre) 1. C.I. Caratterizzazione morfofunzionale di tessuti ed organi (10 CFU) B BIO/16 Morfologia, funzione e patologia delle Elementi di anatomia umana cellule e degli organismi complessi B VET/01 Morfologia, funzione e patologia delle Elementi di anatomia comparata 3 cellule e degli organismi complessi B BIO/09 Discipline biotecnologiche comuni Elementi di fisiologia umana 5. C.I. Basi molecolari delle malattie ( 9 CFU) B MED/04 Discipline biotecnologiche comuni Elementi di patologia generale 5 B MED/09 Discipline medico-chirurgiche e Immunologia e immunopatologia B MED/13 Discipline medico-chirurgiche e Patologie su base endocrina 3. C.I. Diagnostica Molecolare (8 CFU) B BIO/1 Medicina di laboratorio e diagnostica Biochimica clinica e Metabolomica 4 B BIO/10 Discipline biotecnologiche comuni Tecniche e analisi dell espressione genica B BIO/18 Discipline biotecnologiche comuni Tecniche di genotipizzazione
I anno(ii semestre) 4. C.I. Basi molecolari delle malattie infettive e parassitarie 8 CFU B VET/05 Medicina di laboratorio e diagnostica Basi molecolari infezioni interesse B VET/06 Discipline veterinarie e riproduzione veterinario Basi molecolari infezioni interesse veterinario C VET/06 Attività formative affini o integrative Basi molecolari infestazioni interesse veterinario 5. C.I. Diagnosi ed immunoprofilassi delle patologie infettive 8 CFU B MED/07 Discipline biotecnologiche comuni Elementi di vaccinologia B MED/07 Discipline biotecnologiche comuni Identificazione ed analisi di marcatori molecolari mediante tecnologie genomiche e proteomiche 6 5 1 6. C.I. Medicina Molecolare 6 CFU B BIO/10 Discipline biotecnologiche comuni Modelli molecolari di patologie 3 cardiovascolari B BIO/10 Discipline biotecnologiche comuni Modelli molecolari di patologie oncologiche 3 7. Medicina sperimentale 6CFU B VET/07 Discipline veterinarie e riproduzione Metodologie e modelli sperimentali B BIO/14 Discipline medico-chirurgiche e B BIO/14 Discipline medico-chirurgiche e D Attività a scelta * animali Tecniche elettrochimiche e biosensori Elementi di neurofarmacologia
II anno(i semestre) 8. Biotecnologie della Riproduzione 8 CFU B VET/10 Discipline veterinarie e riproduzione Embriologia molecolare, ART e 4 conservazione germoplasma C VET/10 Attività formative affini o integrative Embriologia molecolare, ART e 1 B MED/40 Discipline medico-chirurgiche e conservazione germoplasma Tecniche riproduzione assistita e diagnosi preimpianto 3 9. Medicina sperimentale () 7 CFU C VET/10 Attività formative affini o integrative Transgenesi e bioreattori B BIO/17 Discipline medico-chirurgiche e Terapia genica e cellule staminali 1 C BIO/17 Attività formative affini o integrative Terapia genica e cellule staminali B BIO/10 Discipline biotecnologiche comuni Carrier molecolari per teranostica 10. Biotecnologie nelle produzioni animali 7 CFU 11. B AGR/18 Discipline veterinarie e riproduzione Applicazioni biotecnologiche nella nutrizione B AGR/17 Discipline veterinarie e riproduzione B VET/04 Discipline veterinarie e riproduzione Genetica e valorizzazione dei prodotti di origine Biotecnologie nel controllo dei prodotti di origine C VET/04 Attività formative affini o integrative Biotecnologie nel controllo dei prodotti di origine 11.Biomateriali e bioprotesi 7 CFU TAF. SSD AMBITO DISCIPLINARE Insegnamento CFU C VET/09 Attività formative affini o integrative Modelli animali per applicazioni 3 B MED/33 Discipline medico-chirurgiche e bioprotesiche Biotecnologiche applicate in ortopedia C MED/9 Attività formative affini o integrative Applicazione bioprotesiche in chirurgia Maxillo facciale 1 D Attività a scelta * E Tirocinio e/o Stage** 10 F Prova Finale 18 Tipologia delle attività formative: B = caratterizzanti; C = affini o integrative; D = altre attività.
Lezioni frontali (1 CFU = 8 ore di attività assistite); Esercitazioni e Laboratorio (1 CFU = 1 ore di attività assistite). *Attività formative a scelta dello studente Nell arco del biennio lo studente dovrà acquisire un totale di 8 CFU nell ambito delle attività a scelta autonoma. Saranno riconosciuti integralmente gli esami con contenuti coerenti con il progetto formativo del corso, relativi ad insegnamenti ufficiali impartiti nell Ateneo, salvo reiterazione dei programmi. Le attività formative a scelta dello studente andranno approvate dal Consiglio del corso di studio. **Tirocini formativi e di orientamento E prevista la frequenza di Tirocini formativi e/o stage, per un totale di 10 CFU. Le sessioni di esame sono previste nei seguenti periodi: 1 sessione ( appelli dal 1 febbraio al 8 febbraio); sessione ( appelli dal 10 giugno al 10 luglio); 3 sessione ( appelli dal 1 settembre al 30 settembre). E possibile effettuare prove in itinere che hanno lo scopo di accertare la preparazione acquisita durante lo svolgimento dei corsi. A discrezione dei docenti e, compatibilmente con le attività didattiche in corso, sono previsti appelli speciali. Il calendario delle attività didattiche sarà pubblicizzato prima dell inizio dell anno accademico.