RISULTATI DELLA GESTIONE VENATORIA IN TICINO con riferimento alla stagione 2014

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RISULTATI DELLA GESTIONE VENATORIA IN TICINO con riferimento alla stagione 2014 CAMOSCIO CERVO CAPRIOLO CINGHIALE Relatore: Salvioni Marco, Collaboratore scientifico Ufficio della caccia e della pesca del Cantone Ticino

CAMOSCIO Diminuzione delle catture nel 2014, in special modo gli anzelli.

CAMOSCIO Evoluzione catture per sesso (Mad, Fad) ed età (anzelli).

Le modifiche legislative influenzano il tipo di prelievo. 1991 maggior obbligo di cattura della femmina; 2003 maggior obbligo di cattura dei capi di 1.5 anni (anzelli); 2012-2013-2014 ritorno al RALCC 2002 e ritorno ai risultati del 2002 (maschi adulti percentuale maggiore 50%). Solo disposizioni di RALCC permettono di indirizzare le catture nell ottica di una caccia di gestione.

CAMOSCIO Si vede come con il ritorno all apertura del maschio come prima cattura, molti cacciatori catturano il maschio e sono soddisfatti, a scapito di un corretto prelievo gestionale (abbattimento femmine e giovani). Diminuzione 2012 13 14 a causa diminuzione capi uccisi.

Diminuzione degli effettivi di camoscio, diversi fattori possono influenzare l evoluzione delle popolazioni - Pressione venatoria troppo elevata. - Meteo: mortalità maggiore a causa delle condizioni invernali, vedi 2014 con poche catture di anzelli (medesimo effetto dopo inverno 2008/09). - Concorrenza: evocata la concorrenza con altre specie, cervo o stambecco, ma questo non vale in diversi distretti dove si nota comunque una diminuzione delle catture. (Non necessariamente concorrenza diretta fra specie, ma maggior presenza di cacciatori per cervo che si ripercuote su camoscio o capriolo). - Malattie: principalmente cheratocongiuntivite ma in Ticino limitata. Anno finora più problematico 2012 con ca. 60 morti accertati. - Predazione: lince o lupo, al momento ev. lince ma con influsso locale. - Eventuali disturbi di attività turistiche (sembra poco il caso in Ticino per il camoscio). Bisogna gestire il camoscio in modo conservativo.

Per salvaguardare la specie: CAMOSCIO - minor prelievo numerico; - salvaguardia degli adulti (maschi adulti compresi). Focalizzazione su cervi e cinghiali.

Catture in caccia alta insufficienti, caccia tardo autunnale indispensabile (anche dal punto di vista qualitativo). Dal 2000 caccia tardo autunnale da metà novembre a metà dicembre. 2014 prelievi mirati importanti in guardiacampicoltura (per la statistica dal 1 aprile al 31 marzo) Per indirizzare le catture indispensabili le normative del RALCC

C.alta: ca. 65% delle catture degli ultimi 5 anni. C.t.aut: ca. 30 % delle catture degli ultimi 5 anni. GCC: rappresenta meno del 5% delle catture, ma permette di colpire in modo selettivo dove ci sono problemi. (25% delle catture ad opera di cacciatori). La GCC non pregiudica le catture dei cacciatori.

% maschio 41 26 fusone 24 15 62 %M cerbiatto 33 21 femmine 18 11 femmina 1.5 12 8 38 %F cerbiatto 30 19 158 Catture in guardiacampicoltura 2014 Fino al 31 marzo: 61 cervi (in statistica 2013) Dal 1 aprile: 97 cervi (al 31.12.2014) cervi BELLINZONA 51 32% BLENIO 25 16% LEVENTINA 3 2% LOCARNO 34 22% LUGANO 20 13% MAGGIA 2 1% MENDRISIO 20 13% RIVIERA 3 2% 158

Riuscita del piano di abbattimento variabile a seconda dei distretti. Nei distretti con maggiori danni la percentuale di riuscita è comunque superiore all 80%. Tenuto conto che l obiettivo rimane al momento la diminuzione degli effettivi, è importante mantenere un piano d abbattimento alto in modo da approfittare in caso di condizioni favorevoli di un forte prelievo venatorio. Se poi in alcuni distretti il piano non riesce ad essere completato al 100%, l importante è mantenere una forte pressione venatoria (vedi catture degli ultimi anni).

Leventina popolazione più o meno stabilizzata, ma deve diminuire. I grafici mostrano i capi visti durante i censimenti, senza cifra oscura. Solo con un forte prelievo si riesce a contenere la popolazione. Blenio con crescita della popolazione più o meno stabilizzata.

Non bisogna avere paura ad abbattere cervi, le popolazioni sono in espansione (numerica e territoriale) e hanno raggiunto effettivi che comportano incrementi annui importanti.

CAPRIOLO - Fino al 1995 caccia ogni 2 anni solo maschio. - 1996 introduzione prelievo femmina e catture annuali senza riduzione della pressione venatoria. - Dal 2000 prime limitazioni delle catture in Leventina e Blenio a causa della diminuzione degli effettivi, riapertura 2007. - 2013 caccia tardo autunnale, 2014 solo caccia alta.

CAPRIOLO Catture in Ticino caratterizzate in generale da RS a favore dei maschi; 1996 : modifica RALCC ma poi si tende nuovamente al M; 2001 : piccolo dell anno (2001-2008) catture insignificanti; 2008 : riduzione giorni maschio; 2013 : RS paritario grazie a concorrenza M e caccia tardo autunnale. 2014 : RS paritario già in caccia alta (variazioni per distretto).

CINGHIALE Numero di catture che deve rimanere elevato per compensare l alto tasso riproduttivo. Non ci sono più cinghiali (commento che si sente spesso) ma da 10 anni oltre 1 000 catture annue! Specie con fluttuazione degli effettivi. 2014 930 capi (al 5.1.2014)

CINGHIALE Lugano distretto con più catture, seguito da Locarno, Mendrisio e Bellinzona.

CINGHIALE Unica specie senza problemi di gestione qualitativa (RS, % giovani) grazie alla poca selezione sugli abbattimenti. Buona percentuale di giovani (< 2 anni), in generale almeno al 70% (si catturano anche capi di 10 kg senza problemi). 100% Ripartizione per età cinghiale Ticino %giov %sad %Ad 80% 60% 40% 20% 0% 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012

CINGHIALE Rapporto fra i sessi partitario da sempre senza particolari imposizioni di RALCC. Manca il trofeo, distinzione difficile specialmente nei giovani e subadulti che rappresentano anche più del 70% delle catture. Ripartizione % catture cinghiale per sesso 100% M F 50% 0% 1988 1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012

CINGHIALE per tipo di caccia Potenziale aumento di catture in caccia alta possibile.

IN CONCLUSIONE I DATI DEL 2014 MOSTRANO UNA DIMINUZIONE DELLE CATTURE PER CAMOSCIO E CAPRIOLO E CONFERMANO INVECE COME CERVO E CINGHIALE POSSONO SOPPORTARE PRELIEVI IMPORTANTI. PER IL TECNICO L OBIETTIVO DEVE SEMPRE RIMANERE LA SALVAGUARDIA NUMERICA E QUALITATIVA DELLA SELVAGGINA A GARANZIA DI UNA GESTIONE SOSTENIBILE E DUREVOLE DELLA CACCIA. TUTTAVIA, IN PARTICOLARE PER CERVO E CINGHIALE, SI DEVONO ANCHE MANTENERE DEGLI EFFETTIVI SOSTENIBILI IN RIFERIMENTO AI DANNI (agricoltura, foresta).

Sito UCP: www.ti.ch/caccia GRAZIE PER L ATTENZIONE

CAPRIOLO Andamento delle catture variabile a seconda dei distretti. Dipende sia dagli effettivi che dalle modalità di RALCC. In generale 2014 diminuzione (inverno?)

CAPRIOLO Andamento delle catture variabile a seconda dei distretti. Dipende sia dagli effettivi che dalle modalità di RALCC. In generale 2014 diminuzione (inverno?)