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Deliberazione n.1/2017 Programma di controllo 2017 LA SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI Composta dai Magistrati: Dott. Ermanno GRANELLI Presidente Dott.ssa Maria Teresa POLITO Consigliere Dott.ssa Maria Annunziata RUCIRETA Consigliere Dott. Giacinto DAMMICCO Consigliere Dott. Carlo MANCINELLI Consigliere Nell Adunanza del 10 gennaio 2017 Visto l art. 287 del Trattato sul funzionamento dell Unione europea (TFUE); Visto l art. 3, comma 4, della legge 14 gennaio 1994, n. 20 e successive modificazioni, contenente disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti; Visto l art. 10 del regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite con deliberazione n. 14 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni; Vista la deliberazione delle Sezioni riunite in sede di controllo n. 17/SSRRCO/INPR/16, adottata nell adunanza del 15 dicembre 2016, con la quale è stata approvata la Programmazione dei controlli e delle analisi della Corte dei conti per l anno 2017 ;

Vista deliberazione n.1/2011 della Sezione, adottata nell adunanza del 12 gennaio 2011, con la quale è stato approvato l Atto di indirizzo dell attività di controllo ; Vista la deliberazione n. 7/2011 della Sezione, adottata nell adunanza del 9 maggio 2011, con la quale sono state approvate le Linee metodologiche del controllo ; Vista la deliberazione n.3/2012 della Sezione, adottata nell adunanza del 20 febbraio 2012, con la quale sono stati approvati i Criteri di programmazione delle attività di controllo ; Udito il relatore, Presidente della Sezione Ermanno Granelli, DELIBERA di approvare il programma delle attività di controllo della Sezione di controllo per gli affari comunitari ed internazionali per l anno 2017 ORDINA la trasmissione della presente deliberazione al Presidente del Senato della Repubblica, al Presidente della Camera dei Deputati, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Consiglio di Presidenza della Corte dei conti. Il Presidente relatore F.to Ermanno Granelli Depositata in Segreteria il 16 gennaio 2017 Il Dirigente F.to Maria Teresa Macchione

LA SEZIONE DI CONTROLLO PER GLI AFFARI COMUNITARI ED INTERNAZIONALI PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO PER L ANNO 2017 PREMESSA La Sezione svolge la propria attività di controllo, ai sensi dell art.3 della legge 20/1994 e dell art.10, comma 3-ter del Regolamento per l organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite in sede di controllo, con deliberazione n. 14/2000, in due distinti ambiti, uno nazionale-comunitario e un altro internazionale. Per quanto concerne il primo, l attività della Sezione è finalizzata allo svolgimento di controlli sulla gestione dei Fondi UE in Italia, sia attraverso la relazione annuale di monitoraggio finanziario, sia con la redazione di specifici referti sulla gestione. Per quanto riguarda il secondo, invece, la Sezione deve fare fronte alle attività preordinate alla certificazione dei conti delle Organizzazioni internazionali delle quali la Corte è external auditor, con riflessi relativi all immagine dell Istituto e del Paese intero. Delle suddette Organizzazioni internazionali, l ICAO (International Civil Aviation Organization) e l ITU (International Telecommunication Union) hanno già rinnovato per un ulteriore triennio (fino all anno finanziario 2019) il mandato già conferito alla Corte dei conti. L incarico presso l ICGEB (International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology) è attualmente in corso (fino al 2017). A febbraio 2016, è stato attribuito (per un triennio) anche l incarico di external auditor presso l ICRANet (International Center for Relativistic Astrophysics Network). 1

A tali attività si aggiunge quella, di non minore rilevanza e impegno, di cooperazione con la Corte dei conti europea, ai sensi dell art. 287 del TFUE, avente ad oggetto l ausilio (e in alcuni casi la partecipazione) nell ambito di circa n.70 procedure di audit all anno presso le Amministrazioni interessate e lo sviluppo di forme di controllo congiunto sull utilizzo dei Fondi comunitari. A) RELAZIONE ANNUALE AL PARLAMENTO La Relazione avrà ad oggetto i profili finanziari, in quanto l analisi sull attività di gestione delle amministrazioni controllate formerà oggetto di relazioni speciali. La Relazione sarà articolata come segue: 1) Il bilancio dell Unione europea. Rapporti finanziari tra l Italia e l UE: i versamenti a titolo di risorse proprie e gli accrediti per l attuazione delle politiche di spesa; l impatto finanziario del contenzioso con l UE. Aspetti generali relativi alle irregolarità e frodi, con particolare riferimento alla materia delle risorse proprie dell UE. 2) La politica di coesione socio-economica. Verifiche e valutazioni dei dati di avanzamento finanziario e degli esiti dei controlli previsti. 3) La Politica per la pesca. Verifiche e valutazioni dei dati di avanzamento finanziario e degli esiti dei controlli previsti. 4) La politica agricola comune. Verifiche e valutazioni dei dati di avanzamento finanziario e degli esiti dei controlli previsti. 5) Irregolarità e frodi a danno del bilancio dell Unione europea. La Sezione utilizzerà i dati, relativi all esercizio 2016, contenuti nel Rapporto finanziario della Commissione europea e nella Relazione annuale della Corte dei conti europea. La Sezione svolgerà, inoltre, attività istruttoria avviando la sperimentazione di nuove modalità operative volte a coinvolgere le amministrazioni controllate e ad interloquire formalmente, anche mediante audizioni con le stesse. Per quanto riguarda l attività di cooperazione con la Corte dei conti europea, ai sensi dell art. 287 del Trattato sul funzionamento dell Unione Europea (TFUE), la Sezione proseguirà la collaborazione con la Corte dei conti europea. Al riguardo, monitorerà e coordinerà tutte le richieste di collaborazione avanzate dall Istituzione europea con 2

riguardo alle visite di controllo da eseguire in Italia, valutando l interesse della Sezione a partecipare alle indagini. B) RELAZIONI SPECIALI Anche per l anno 2017 le Relazioni speciali aventi ad oggetto indagini sull attività delle amministrazioni controllate saranno indirizzate all analisi della legittimità, della regolarità e della sana gestione finanziaria, nonché dell efficacia dell azione pubblica. La Sezione avvierà le seguenti nuove indagini speciali: 1) Esame delle procedure di recupero avviate dalle Amministrazioni centrali e Regionali nell ambito dei fondi in agricoltura (Organismi pagatori) e del FESR. Le irregolarità e le frodi comunitarie, conseguenti al cattivo uso dei fondi UE, sia in materia di politica agricola che nell ambito dei fondi strutturali, obbligano gli Stati membri ad attivare rapide ed efficaci procedure di recupero. In materia agricola l art. 33 Reg. 1290/2005 definisce per lo Stato membro l obbligo di procedere al recupero entro 4 anni o, in caso di contenzioso, entro 8 anni, imponendo come conseguenza l obbligo a carico dello Stato membro di rifondere la somme non recuperate nella misura del 50 %. La Sezione si propone di effettuare un esame delle procedure di recupero avviate dalle Amministrazioni centrali e Regionali nell ambito dei fondi in agricoltura (Organismi pagatori) e del FESR, al fine di individuare le criticità e gli eventuali correttivi. A tal fine ci si avvarrà della banca dati delle irregolarità presente presso la Corte dei conti (SIDIF- CONOSCO) e degli elementi informativi acquisiti dalla Banca dati della Commissione (OLAF, IMS). 2) Valutazione del contributo dei fondi strutturali, in particolare il FSE, alla realizzazione dell obiettivo individuato al n. 8 della Strategia di Europa 2020 (art. 9 Reg. 1303/2013): Promuovere un occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori. Uno degli obiettivi previsti dalla Strategia di Europa 2020 (art. 9 Reg. 1303/2013) è quello individuato al n. 8: Promuovere un occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori. La Sezione, in linea con un attività di controllo parallelo svolta nell ambito del VII Working Group Fondi strutturali, insieme con 12 Istituzioni Superiori di Controllo (ISC) (tra le quali una, la Bulgaria, come 3

osservatore) ritiene utile, in un momento sociale così complesso, valutare come i fondi strutturali, in particolare il FSE, possano contribuire in Italia ad affrontare una tematica estremamente rilevante per la crescita del Paese, avendo cura di porre l attenzione sui programmi indirizzati a migliorare l occupazione giovanile, valutando sia gli effetti concreti dell implementazione del programma comunitario Garanzia giovani, sia le iniziative finanziate a valere sui Programmi nazionali IOG-Iniziativa Occupazione Giovani e SPAO- Sistemi di Politiche Attive per l Occupazione (programmi sul FSE), sia, infine, le iniziative definite in ambito regionale nei POR FSE. Il programma potrebbe essere svolto assieme alla Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato per la rilevanza della gestione di alcuni ministeri, fra i quali il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 3) Il sostegno dell UE al ricambio generazionale in agricoltura e all imprenditoria giovanile. Il sostegno dell UE all imprenditoria giovanile, sia sotto il profilo dell immissione di risorse professionali innovative che sotto quello del ricambio generazionale in settori a rischio di abbandono, è all attenzione di questa Sezione con riferimento alle attività di sviluppo di agricoltura, industria e terziario. Il quadro coordinato del sostegno pubblico all immissione di giovani nell attività imprenditoriale che costituisce una sfida decisiva per l azione di governo richiede una ricognizione critica generale, che ne valuti l efficacia (con comparazione ex ante ed ex post dei vari tipi di incentivo), l efficienza (in termini di non sovrapposizione fra le misure di sostegno di diversa provenienza: comunitaria, statale, regionale) e l economicità (con valutazione anche dei costi amministrativi e di controllo dell erogazione dei sostegni). Tale indagine comporta il coinvolgimento delle Sezioni aventi competenza sui ministeri interessati, ed, eventualmente, anche di alcune Sezioni regionali aderenti al progetto di indagine. 4) Indagine a rete coordinata dalla Sezione in raccordo con le sezioni regionali di controllo per il monitoraggio dell entità dell utilizzo in Italia dei fondi strutturali. In materia di fondi strutturali, la recente chiusura della programmazione 2007/2013 (31 dicembre 2015) e l imminente termine ultimo di presentazione dei rendiconti al 31 marzo 2017 a cura delle autorità nazionali preposte alla gestione ed al controllo 4

di tali risorse, rendono necessario lo svolgimento di un indagine a rete coordinata dalla Sezione in raccordo con le sezioni regionali di controllo per il monitoraggio dell entità dell utilizzo in Italia dei fondi strutturali. La Sezione, inoltre, porterà a termine le seguenti indagini in corso: 5) Controllo sul Programma operativo Italia-Francia Marittimo : aspetti generali, stato di attuazione, sistema dei controlli, criticità. Tenendo conto anche dei dati acquisiti in sede di redazione della Relazione annuale, l indagine verificherà lo stato di attuazione finanziaria del Programma, il raggiungimento degli obiettivi prefissati, nonché il sistema dei controlli e le criticità riscontrate; 6) Audit parallelo su analisi delle tipologie di errori negli appalti nazionali e comunitari nell ambito dei programmi sui fondi strutturali. L indagine trae avvio da quanto deciso dal Comitato di contatto delle Istituzioni superiori di controllo dell Unione europea che ha dato mandato al Gruppo di lavoro sui fondi strutturali (VI Working Group) di svolgere, nell ambito della ricognizione sui problemi relativi ai citati fondi, un audit sulle analisi delle tipologie di errori negli appalti; 7) Audit parallelo sul contributo dei fondi strutturali alla strategia Europa 2020 al successivo Gruppo di lavoro sui fondi strutturali (VII Working Group) di svolgere, nell ambito della ricognizione sui problemi relativi ai citati fondi, un audit sulla tematica in questione. C) CONTROLLI IN AMBITO INTERNAZIONALE 1) EUROFIGHTER Nel corso del 2017 la Sezione proseguirà il programma di monitoraggio congiunto con le Istituzioni superiori di controllo di Regno Unito, Germania e Spagna, sulla realizzazione del velivolo Eurofighter-Typhoon. Nell ambito di tale attività, particolare enfasi verrà posta sulla verifica della struttura decisionale e di governance del progetto con specifico riferimento all Agenzia NETMA ed alla riorganizzazione in corso. 5

2) JOINT STRIKE FIGHTER F35 L audit (in collaborazione con l Ufficio Relazioni internazionali) analizzerà l evoluzione del programma, nel quadro più generale dei programmi di acquisizione di sistemi d arma, non solo in relazione alle esigenze operative della Difesa, ma anche sotto il profilo dei ritorni industriali e delle ricadute economiche, con particolare riferimento alle prospettive di sfruttamento del sito di Cameri. 3) I.T.U. International Telecommunication Union, con sede a Ginevra Il mandato di External Auditor dell ITU è stato conferito alla Corte dei conti per il periodo 2012-2015 e rinnovato per ulteriori due anni fino al 2017. L attività di controllo riguarderà: - l analisi e la certificazione del rendiconto dell Unione per l esercizio finanziario 2016; - le problematiche concernenti la gestione dell After-Service Health Insurance (ASHI) dell International Telecommunication Union; - l analisi e la certificazione dei progetti finanziati dall United Nations Development Programme (UNDP) e gestiti dall International Telecommunication Union; - la struttura e le funzioni delle sedi regionali; - l IT audit; - il referto speciale sulla gestione dell evento Telecom World. All esito delle attività di controllo saranno redatti il certificato di revisione e la relazione, che saranno approvati dalla Sezione e sottoposti alla firma del Presidente della Corte 4) ICAO International Civil Aviation Organization, con sede a Montréal Il mandato di External Auditor dell ICAO è stato conferito alla Corte dei conti per il periodo 2014-2016 ed è stato rinnovato per ulteriori tre anni fino al 2019. L attività di controllo riguarderà: - l analisi e la certificazione del rendiconto dell Organizzazione per l esercizio finanziario 2016; - le problematiche concernenti la gestione dell After-Service Health Insurance (ASHI) dell International Civil Aviation Organization; 6

- la gestione delle sedi del South American Office di Lima e del Western and Central African Office di Dakar; - l IT audit; - il controllo sullo stato di implementazione degli standard dell ICAO presso gli uffici regionali; - la relazione sul controllo di gestione sull Ufficio regionale di Città del Messico; - la relazione sul controllo di gestione in materia di personale. 5) ICGEB - International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, con sede a Trieste, New Delhi e Cape Town Il mandato di External Auditor dell ICGEB è stato conferito alla Corte dei conti per il periodo 2014-2016. L attività di controllo riguarderà: - l analisi e la certificazione del rendiconto del Centro per l esercizio finanziario 2016; - l analisi e la certificazione dei progetti di ricerca finanziati dal South Africa National Research Foundation (NRF) e gestiti dall International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology. 6) ICRANet International Center for Relativistic Astrophysics Network, con sede a Pescara Il mandato di External Auditor dell ICRANET è stato conferito alla Corte dei conti per il periodo 2016-2018. Il controllo riguarderà l analisi e la certificazione del rendiconto del Centro per l esercizio finanziario 2016. La Sezione, per le attività di controllo delle organizzazioni internazionali riguardanti le passività attuariali e l Information Technology audit, si avvarrà della consulenza tecnica specializzata rispettivamente dell Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro (INAIL) e dell Agenzia per l Italia digitale (AGID), mediante la stipula di appositi accordi. D) PARTECIPAZIONE A GRUPPI DI LAVORO La Sezione continuerà ad assicurare la partecipazione di propri magistrati: 7

1) alle attività di sviluppo degli EPSAS, in collegamento con le competenti amministrazioni italiane, la Corte dei conti europea e le altre Istituzioni superiori di controllo dell Unione europea; 2) al Working Group for the enhancement of cooperation among SAIs with reference to the prevention and fight against irregularities and fraud aimed at protecting EU revenues, istituito nel giugno 2015 dal Contact Committee riunito a Riga. 3) al Working Group Contribution of the Structural Funds to the Europe 2020 Strategy in the areas of Employment and/or Education on Structural Funds VII. La Sezione parteciperà, inoltre, ai lavori del Technical group e del Panel degli external auditor dell ONU, delle Agenzie specializzate e dell Agenzia internazionale dell energia atomica, che si terranno a Roma presso la sede della FAO dal 27 novembre 2017 al 1 dicembre 2017. E) ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO/GESTIONE IN MATERIA DI RAPPORTI CON LA CORTE DEI CONTI EUROPEA La Sezione proseguirà l attività di monitoraggio/gestione delle procedure di audit attraverso l applicativo/banca-dati Gestione Audit Corte dei conti europea. F) MONITORAGGIO DELLE IRREGOLARITÀ E FRODI COMUNITARIE Disciplina generale, segnalazione di irregolarità e frodi, conclusioni. L attività di controllo avrà ad oggetto l andamento delle irregolarità e frodi nel territorio nazionale sui diversi finanziamenti comunitari (Fondi strutturali ed interventi in agricoltura e nella pesca), al fine di esaminarne la rilevanza finanziaria, le tipologie delle fattispecie e le modalità attuative, gli importi recuperati e da recuperare, i provvedimenti di decertificazione posti in essere dalle Amministrazioni nazionali, con la comparazione dei diversi ambiti regionali. G) RISCONTRO SUGLI ESITI DEL CONTROLLO La Sezione verificherà l adozione delle misure poste in essere dalle Amministrazioni controllate per dare seguito alle osservazioni e raccomandazioni formulate nell ambito dell attività di controllo. 8