ORIENTAMENTO 2015 LO STUPORE CONTINUA. 12 febbraio 2015 DOPO LA VISIONE DEL FILM NUOVO CINEMA PARADISO Ho visto questo film con tranquillità, come piace a me, lasciandomi avvolgere dal caldo abbraccio delle immagini proiettate sullo schermo e dall amore che provo per questa sensazione. E ho ritrovato questo amore nel film, in ogni inquadratura e in ogni parola, è una pellicola, quella di Tornatore, impregnata d amore, d amore per il cinema, per la Sicilia, per Elena, chiunque ella sia, per ciò che si fa. Amore e passione, è questa la chiave del film. Ho ritrovato, nelle immagini, una Sicilia quasi come quella de Il Gattopardo, quasi una trappola, una bellissima prigione dalla quale però si deve scappare in tempo, come Alfredo suggerisce a Totò, oppure si rimarrà lì per sempre e si diventerà incapaci, perché legati ad un luogo, di inseguire le proprie passioni. E so che questo è un film straordinario perché, uscita dalla sala, avevo il cuore in fiamme e la passione per le cose che amo che mi travolgeva e mi faceva sorridere. Marta
26 Febbraio 2015 L INCONTRO CON L AUTORE, IL MAESTRO GIUSEPPE TORNATORE Tornatore sembrava a suo agio dietro il microfono non ancora acceso, gli occhi vispi dietro gli occhiali, un sorriso nascosto nella barba, guarda la platea serenamente con l aria di chi si è trovato in questa situazione milioni di volte e poi, con la stessa calma, inizia a parlarci di Nuovo Cinema Paradiso. Ci spiega, con lettere ancora impastate di siciliano nonostante i molti anni a Roma, che il film ha avuto una storia lunga e travagliata, ci ha pensato per circa undici anni prima di realizzarlo e l idea è nata quando ancora non era regista E stata per me un esperienza illuminante e istruttiva sulla forza di volontà e sulle cose straordinarie che una passione può portare a fare. E stato poi bello scoprire tutta la componente umana dietro la realizzazione di un film e i sentimenti e le storie che lo popolano. Marta Appena uscito sul grande schermo, il film non ebbe successo, anzi fu un fallimento. Solo successivamente fu scoperto fino ad arrivare a vincere, nel 1990, il premio Oscar. In quel periodo, ci ha raccontato Tornatore, capì molte cose: lui era sicuro della qualità del suo film, ma si rende conto che spesso aver fatto bene qualcosa non basta per ottenere il successo che merita e comprende, allo stesso tempo, che una cosa di scarso livello o qualità può ottenere molti riconoscimenti allora rivolgendosi a noi ha detto: Ma non per questo noi che abbiamo realizzato qualcosa di grande e ben fatto, dobbiamo scoraggiarci nel vedere qualche brutto lavoro ottenere fama e gloria, perché, prima o poi, anche la nostra opera verrà riconosciuta. Ed è con queste splendide parole che Giuseppe/Salvatore conclude il nostro incontro, bello ed emozionante. Elena Mi ha colpito la sua forza di volontà che, senza molti strumenti, lo ha portato a raggiungere il suo sogno. Alice Ci parlava pacatamente, con il sorriso, senza altezzosità, raccontandoci che questo film
può essere letto in vari modi, ad esempio sia come un film riguardante l'amicizia, sia come un film riguardante la passione. Bianca Grazie a questa esperienza ho visto con i miei occhi una persona fantastica, piena di cultura che è riuscita a darmi la stessa sensazione di ricchezza culturale sia con le parole che con la macchina da presa. La sua grande genialità e la sua capacità le ho intuite già dalla prima domanda che noi studenti gli abbiamo rivolto ovvero quali studi avesse frequentato per fare il suo lavoro. La risposta mi ha lasciato a bocca aperta, quest'uomo senza lezioni, corsi né niente di simile è riuscito a diventare uno dei più famosi registi italiani. Giuseppe Tornatore infatti è un autodidatta, cioè ha studiato autonomamente la cinematografia leggendo libri sull'argomento e frequentando quotidianamente il cinema fin dalla prima volta in cui il padre lo ha accompagnato in quella sala proiezioni. Gaetano Questo mi ha colpito in particolare dell incontro con il maestro: Segui sempre la tua passione, qualunque essa sia, fai di tutto per lei, non voltarti mai a guardare i passi che hai fatto, c'è una strada da percorrere e spetta a te farlo: è la tua VITA Nuovo Cinema Paradiso parla delle sale cinematografiche di provincia, di una grande amicizia e di una grande passione, una doppia passione: la passione che Totò prova per il cinema che sarà la passione che lo porterà al successo e poi il fatto che da questo luogo nasce tutto il buono e il non buono che ha condizionato la sua vita. Quando si fa una cosa, non la si deve pensare in funzione dei premi e dei riconoscimenti con cui si può diventare famosi, la si deve fare impegnandosi al massimo come se fosse la prima e l'ultima della nostra vita. Francesco Il mio bagaglio culturale è sempre più ricco e mi sto preparando al meglio per accogliere il mio futuro e forse un giorno potrò realizzare i miei sogni e le mie ambizioni, perché, come ci ha detto Tornatore: Lotta sempre per ciò che ami e non accontentarti, punta sempre più in alto. Arianna E un uomo serio, ma anche simpatico; porta gli occhiali tondi, ha una folta barba ed è
molto elegante. Giuseppe Mi ha colpito molto anche il fatto che lui sia stato un autodidatta e che quindi tutto o quasi quello che sa lo ha capito da solo facendo ricerche e leggendo libri. Mi è piaciuto molto come abbia unito tutti gli spunti che gli ha dato la vita facendone un film da Oscar. Uno dei momenti che ricordo con più emozione di tutto l'incontro è stato forse quando, mentre entravamo nella sala, lo abbiamo visto io e Alice, che scriveva al telefono in un angolo; non saprei definire esattamente perché, forse perché è stata in assoluto la prima volta che l'ho visto Silvia Io sono andata a parlare vicino al regista e sono riuscita un po a raccontare ciò che pensavo anche se ero in difficoltà. Vedevo mille sguardi che mi fissavano e anche se
stavano accartocciando la carta o se parlavano, ero felice, ma allo stesso tempo sentivo di vivere una situazione complicata ed emozionante: era come se in quel momento, la mia personalità fosse quasi diventata un personaggio del film, ed io in quell istante stavo maturando e provando certe sensazioni che mi inducevano a riflettere sul mio futuro, che ancora è un immagine lontana e offuscata, ma che ben presto conoscerò. Gloria