Chiesa Addolorata di Serra San Bruno Serra san Bruno appartiene alla provincia di Vibo Valentia ed è situata a metà tra le coste ioniche e tirreniche della Calabria. Piccolo paese immerso nel bel verde del parco regionale, Serra San Bruno è uno scrigno di incantevole bellezza. Fig. - Cartina della Calabria Nel cuore del centro storico di Serra S. Bruno è localizzata la Chiesa Addolorata, uno dei capolavori del Tardo Barocco calabrese. La costruzione della Chiesa Addolorata fu iniziata nel 1721, per volere del Rettore Don Onofrio Pisano, ma il frontespizio è più recente, poiché l antico fu rovesciato da un colpo di fulmine nel 1775. Fu terminata nell anno Domini del 1753 e consacrata nel 1754 dal Vescovo Monsignor Peronacci. Realizzata in Granito locale dal capomastro Vincenzo Salerno, su progetto dell Architetto serrese Biagio Scaramuzzino, presenta un prospetto che, secondo A. Frangipane sembra derivare dalla chiese siciliane Settecentesche. L edificio, caratterizzato da forme slanciate e leggere, rappresenta un esempio di architettura barocca in grigio granito locale. Se non vi fosse qualche fenditura delle commessure dei pezzi di granito prodotta dalle oscillazioni del terremoto, il frontespizio sembrerebbe un monolito, i cui rilievi, pilastri, capitelli ed i cornicioni non sembrano pezzi separati, ma scolpiti su un unica massa granitica.
Fig. Facciata Chiesa Addolorata Fig.- Vista laterale Sulla facciata si apre un maestoso portale litico, con porta bronzea decorata a pennelli, nella quale vengono riprodotti i sette dolori di Maria, che è stata disegnata e modellata dal Prof. Giuseppe Maria Pisani junior nel 1961. La fusione in bronzo, su calco in gesso del Pisani fu fatta a Napoli dalla fonderia Laganà. Fig.- Portale Fig.- Particolare del portale
Il portale è delimitato da colonne ed è movimentato dal cornicione aggettante che scandisce orizzontalmente la facciata, il cui verticalismo è accentuato da piramidi, lesene, cuspidette e da una finestra vetrata. Da tenere presente che la forma curvilinea è dovuta alle ristrettezze spaziali dell ambiente circostante. L interno della chiesa ha uno stile ionicizzante, in particolare si distinguono colonne e capitelli ionici. La porta interna fu intagliata in legno di mogano da Annunziato Salvatore Tripodi negli anni 1958-59, su progetto e disegno di Giuseppe M. Pisani junior; la struttura lignea è opera dell ebanista Bruno Saulle. La forma della chiesa è a croce latina, ad una sola navata, con volta in mattoni e sormontata da una graziosa cupola a due piani di forma circolare. Fig.- Pianta della Chiesa Fig.- Interno della Chiesa Il pavimento è in marmo, a forma irregolare con vari colori e proveniente dalla Chiesa dell Antica Certosa, come, d altronde, gran parte del patrimonio custodito nelle chiese di Serra S. Bruno. Il tabernacolo è un piccolo capolavoro ed è inserito nel monumentale altare in marmo finissimo, il quale è arricchito da due angeli portatori di canestri di frutta modellati in bronzo dorato a tutto tondo.
Sul pavimento della base minore si innalza una balaustra con piccole colonne in bronzo dorato su cui si snodano eleganti cornici che sorreggono a loro volta una cupola di forma ellittica, con trafori e rilievi, sormontata da un capitello che sostiene una statua di Cristo Risorto. Sulle pareti quattro bellissimi medaglioni seicenteschi, raffiguranti anch essi provenienti dall Antica Certosa. busti di santi e frati, Interventi di restauro L edificio, un perfetto esempio di Barocco, con l imponente ed artistica facciata esterna in completo granito delle Serre Calabre e per la sua rara bellezza interna ha avuto urgente bisogno di lavori di restauro e ristrutturazione. Tra questi: Restauro della facciata esterna (ripulitura e piombatura dei tasselli in granito, ecc.); Interventi di consolidamento di carattere strutturale (iniezioni di cemento, sarcitura delle lesioni,ecc.); Interventi di carattere conservativo (pulitura arredi, rifacimenti stucchi, ecc.); Interventi di carattere generale (rifacimento intonaci, ristrutturazione e sostituzione delle capriate, rifacimento dell impiantistica con adeguamento alle norme antincendio, ecc.).
Fig.- Interventi di Restauro Fig.- Interventi di Restauro
Fig.- Interventi di Restauro Fig.- Interventi di Restauro
Fig.- Interventi di Restauro