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PG. 122374 del 09/12/2009 I L P R E S I D E N T E - Su proposta dell Assessore alla Pesca ; - Sentito il parere della Commissione provinciale Consultiva per la pesca nelle acque interne ; Visto il R.D. n. 1486/1914 sul Regolamento della pesca nelle acque interne; Visto il T.U. sulla pesca n. 1604/1931; Vista la Legge Regionale n. 87/1990 così come modificata dalle LL.RR. n. 16/95 e 23/02; Visto il D.Lgs n. 267/2000 recante il T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali ; Vista la deliberazione della Giunta Regionale n. 1101/93 concernente la classificazione delle acque interne della Regione Lazio; Vista la D.G.R. n. 916/02 concernente l approvazione dell elenco degli attrezzi di pesca consentiti nelle acque interne della Regione Lazio; Vista la L.R. n. 9/99 art. 43; Vista la L.R. n. 14/99;

O R D I N A 1. D I S P O S I Z I O N I Ai fini della protezione e della razionale gestione delle risorse ittiche della Provincia, con l esclusione del Lago di Posta Fibreno, dei tratti del Fiume Fibreno e Torrente Carpello ricadenti nella Riserva Naturale di cui alla L.R. 10/1983, sulle quali insiste il diritto reale di uso civico di pesca, l intero territorio provinciale è sottoposto a regime di pesca controllata. Per poter praticare l esercizio della pesca sportiva, i titolari di licenza di pesca, rilasciata ai sensi delle vigenti disposizioni di legge, dovranno munirsi di apposito tesserino, da ritirare esclusivamente presso l Ufficio Pesca della Provincia, presso le sezioni F.I.P.S.A.S. e/o presso i comuni che ne faranno richiesta, previo versamento della somma di 5,16 sul c.c.p. n 13197033 intestato a provincia di Frosinone causale: costo tesserino ittico. Parimenti dovranno munirsi di tale tesserino i minori di età inferiore ad anni 14. Per questi ultimi il tesserino deve essere richiesto esclusivamente presso l Ufficio Pesca della Provincia a domanda dell esercente la patria podestà. Per i suddetti minori e per gli ultra sessantacinquenni il tesserino viene rilasciato gratuitamente. Non è dovuta la tassa di concessione regionale, di cui al numero d ordine 18, tipo B e C, della tariffa approvata con decreto legislativo 22 giugno 1991, n 230, per la licenza per l esercizio della pesca dilettantistica rilasciata a cittadini residenti nel territorio della Regione Lazio di età inferiore ai 18 anni o superiore ai 65 anni e ai cittadini diversamente abili, di cui all art. 3 della legge 05.02.1992 n 104 e successive modifiche, che esercitino la pesca con l uso della sola canna, con o senza mulinelli, armata con uno o più ami. Il pescatore ha l obbligo di adempiere alle disposizioni prescritte ed indicate sul tesserino ittico che si intendono integralmente riportate sulla presente ordinanza. Il tesserino è personale, non è cedibile ed ha validità fino al 31.12.2010. Sono esonerati dall obbligo del possesso del tesserino di pesca i pescatori nelle manifestazioni di gare di pesca sportiva e gli allievi dei corsi di scuola di pesca.

2. L A R I A P E R T U R A D E L L A P E S C A Dalle ore 06:00 antimeridiane dell ultima domenica di febbraio (28 febbraio 2010) fino alle ore 19:00 della prima domenica di ottobre (03 ottobre 2010) nei laghi e lungo tutto il corso dei seguenti fiumi e affluenti:, Fiume Rapido, Fiume Gari, Rio S. Giorgio a Liri, Fiume Aniene, Torrente Fiumata, Fiume Melfa (dal confine del Parco Nazionale d Abruzzo Lazio e Molise, fino al ponte di Roccasecca sulla S.S. Casilina), Torrente Mollarino, Torrente Capofiume, Rio Capocosca, Rio delle Monache, Rio Capo d Acqua, Rio Centocelle, Fosso delle Mole, Rio Acquacetosa, Rio Ricuciano (dalle sorgenti al ponte Piano nel Comune di Anagni), Fiume Alabro (dal ponte della Rocca di S. Antonino al ponte della Cartiera Doni nel Comune di Ferentino), Rio Torto, Torrente Quesa, Fiume Amaseno, fermo restando quanto previsto dall art. 12 della L.R. n 87/90, così come sostituito dall art. 7 della L.R. 16/95. Nel Fiume Fibreno, Lago di Posta Fibreno, Torrente Carpello e Rio Fontechiari l esercizio della pesca è consentito dalle ore 06:00 antimeridiane della seconda domenica di Aprile (11 Aprile 2010) fino alle ore 19:00 della prima domenica di ottobre (03 ottobre 2010). Nei rimanenti corsi d acqua e laghi della Provincia la pesca è consentita tutto l anno fermo restando quanto previsto dall art. 12 della L.R. n 87/90, così come sostituito dall art. 7 della L.R. 16/95. 3 ) L I S TI T U Z I ON E D E L L E S E G U E N T I Z O N E D I P E S C A C O N T R O L L A T A (Art. 15, 3 comma lettera b) L.R. 87/90) 1. Fiume Melfa ( dal confine del Parco Nazionale d Abruzzo Lazio e Molise fino al Ponte Mole di Vito ); 2. Fiume Rapido (dal ponte sulla Strada Provinciale Valvori Vallerotonda fino alla confluenza con Rio Inferno Cassino); 3. Fiume Fibreno (da ponte Monsù Emilio fino allo sversatoio a monte delle paratoie del canale ex Tronconi nei Comuni di Fontechiari, Broccostella, Sora e Arpino); 4. Fiume Aniene ( nei comuni di Trevi nel Lazio e Filettino,dalle sorgenti fino al Ponte delle Tartare);

Nelle zone di cui ai punti a) b) c) d) la pesca è così disciplinata: Pesca consentita nei giorni di giovedì, sabato, domenica e nelle festività infrasettimanali. Esche consentite: Esche artificiali, Larva di Tricottero (Portasassi, Portalegna), Verme rosso, Lombrico, Camola del Miele. Cattura massima n 3 salmonidi al giorno per pescatore sportivo. Nel tratto di zona di pesca controllata del Fiume Fibreno, è consentita la pesca esclusivamente alla trota e la cattura della stessa avente lunghezza non inferiore a cm 28. In tale zona è altresì vietato l uso di qualsiasi tipo di natante con o senza motore. 4 ) L I S TI T U Z I ON E D E L L E S E G U E N T I Z O N E D I P E S C A S P E R I M E N T A L E 1. Fiume Melfa (da 50 mt a valle del ponte Melfa, nel comune di Atina, fino al ponte Romano nel comune di Casalvieri ) esclusivamente per le gare di pesca nel periodo di chiusura invernale dal (04/10/2010 al 26/02/2011); 2. Fiume Liri, nel comune di Sora, nel tratto che va dal Ponte Cavalieri di Vittorio Veneto, fino al ponte Vaughan, esclusivamente per le gare di pesca nel periodo di chiusura invernale dal (04/10/2010 al 26/02/2011); 3. Fiume Liri ( dal Ponte di Via Po fino a metri 400 a valle dello stesso nel comune di isola del Liri; Nelle zone di cui ai punti a) b) c) in deroga alle norme vigenti, è consentito l esercizio della pesca solo alle persone nominativamente autorizzate dall Ufficio Pesca della Provincia, nel rispetto delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni stesse che si intendono integrate sulla presente Ordinanza. 4. Lago di S. Giovanni Incarico e relativo immissario fino al ponte sulla S.S. Valle del Liri e Lago di Canterno (CARP FISHING). Nei bacini di S. Giovanni Incarico e Canterno, fatta eccezione per le gare autorizzate dalla Provincia, l esercizio del Carp Fishing è consentito dal 01.01.2010 al 31.12.2010, esclusivamente a persone in possesso di apposito Tesserino ittico Carp Fishing da ritirarsi presso l ufficio pesca della Provincia o presso le sezioni F.I.P.S.A.S. della Provincia di Frosinone, previo versamento della somma di 7,75 sul c.c.p. n 13197033 intestato a Provincia di Frosinone causale costo tesserino Carp Fishing. Durante l esercizio della pesca Carp Fishing è altresì consentito, esclusivamente nelle ore notturne, l uso di una tenda, limitatamente alla sola funzione di riparo dalle intemperie.

E fatto divieto pescare nel periodo di frega (15 Maggio 30 Giugno). Il pescatore ha l obbligo di adempiere alle disposizioni prescritte ed indicate sul tesserino che si intendono integrate sulla presente Ordinanza. 5. Fiume Fibreno basso, tratto di mt 100 località Lungo Fibreno nei territori di Sora ed Isola Liri; 6. Fiume Gari, dal Ponte di via Gari fino a metri 200 a valle dello stesso nel Comune di Cassino; I tratti di cui alle lettere e) f) sono riservate esclusivamente ai non deambulanti. 7. Fiume Fibreno, (da Ponte Tapino a Ponte Monsù Emilio) è istituita una zona di pesca senza prelievo (no Kill) opportunamente tabellata. 8. Su tutto il tratto del Fiume Sacco che attraversa il territorio della Provincia di Frosinone è istituita una zona di prelievo (no Kill), opportunamente tabellata. 9. Fiume Liri nel comune di Sora dal Ponte del Divino Amore (Pontrinio) fino al Ponte San Lorenzo, viene istituita una zona senza prelievo (No Kill) opportunamente tabellata con il divieto di pesca dai ponti e dal muraglione che delimita il tratto fluviale interessato; 12. Fiume Melfa nel Comune di Atina, (da ponte Via Obaca fino al Ponte San Giuliano) viene istituita una zona di pesca No Kill opportunamente tabellata; Nelle zone di cui ai punti g), l) è possibile pescare, nei giorni di giovedì, sabato, domenica e nelle festività infrasettimanali, con ogni tecnica sportiva purchè con un solo amo senza ardiglione o con ardiglione schiacciato. Nella zona di cui al punto h) è consentito pescare, tutti i giorni, con ogni tecnica sportiva purchè con un solo amo senza ardiglione o con ardiglione schiacciato. Nella zona di cui al punto i) è consentito pescare, tutti i giorni, esclusivamente con la tecnica della pesca a Mosca con coda di topo (frusta). Nei tratti di cui ai punti g),h),i),l) e consentito esercitare l attività di pesca dopo aver effettuato un versamento di una quota annua pari ad 7,00 per i residenti nella Provincia di Frosinone, mentre per i permessi giornalieri viene applicata una quota di 7,00 ai pescatori non residenti nella Provincia di Frosinone, previo versamento postale sul CC. 13197033 intestato alla provincia di Frosinone e indicando nella causale il giorno in cui viene esercitata l attività di pesca, con l obbligo di rimettere in acqua il pescato, ed il divieto di detenzione del pesce pescato in altre zone. 12. Fiume Rapido,da ponte Streppone al ponte nuovo nel comune di Cassino, è consentito effettuare prove pratiche di pesca con alunni delle scuole primarie del comprensorio Cassinate.

13. Lago di Cardito, ricadente nei comuni di Vallerotonda e San Biagio Saracinisco,c o n deliberazione n 136/2006 e successivamente con Determinazione Dirigenziale n 2208 del 11.05.2006 è stato affidato in gestione alla F.I.P.S.A.S. con sede a Frosinone P.zza Caduti di Via Fani, 66.Nel suddetto Lago l esercizio della pesca è consentito nel rispetto delle prescrizioni riportate nel regolamento particolare redatto dalla F.I.P.S.A.S. ed approvato dall Ufficio pesca, che si intendono integrate sulla presente Ordinanza. 5 ) L I S TI T U Z I ON E D E I S E G U E N T I C A M P I D I G A R A Fiume Liri - ( Com. di Sora dal Ponte Napoli al Ponte Cavalieri di Vittorio Veneto) Fiume Liri - ( Com. di Sora dal Ponte Cavalieri di Via Veneto fino al Ponte Vaughan) Fiume Liri - ( Comune di Ceprano, dal centro abitato fino a 200mt a monte della stessa) Fiume Liri - ( Comune di Isola Liri, dal Ponte di via Po fino a 400 mt a valle) Fiume Liri - ( Comune di Pontecorvo, località San Giovanni, dal Ponte Vecchio di p.zza Annunziata fino al Ponte nuovo della variante di Pontecorvo) Fibreno Basso - ( Comune Isola Liri, località Cittadella, dalla Casetta ARDIS fino a 200 mt a valle del ponte ferrovia) Fume Rapido - ( Comune di Cassino, dal Ponte Streppone al Ponte Nuovo) Fiume Melfa ( Comune di Atina, località Rosanisco, dal Ponte Madonnina a Ponte via Obaco) Fiume Melfa ( Comune di Atina, località Settignano, dal Ponte della Superstrada fino al

Ponte Casalattico) Fiume Alabro ( Rio Centocelle / Ferentino) Lago di Isoletta (Draga, Porcilaia, Traliccio, Colle Caronte, Fili, Boschetto) Lago di Canterno ( La Romana, Boccette, Sversatoio, Immondezzaio, Isolotto Torretta ) 6 ) LA CHIUSURA DELLA PESCA DI QUALSIASI SPECIE ITTICA ZONE DI FREGA E DI RIPOPOLAMENTO PER IL PERIODO DI ANNI 1 (UNO) A DECORRERE DALL ULTIMA DOMENICA DI FEBBRAIO 28.02.2010 FINO ALLA SUCCESSIVA RIAPERTURA DELLA PESCA NELLE SEGUENTI ACQUE. 1. Fiume Fibreno (dal Ponte Tapino fino al confine della Riserva Naturale per circa 100 mt debitamente tabellati); 2. Fiume Melfa (dal Ponte San Giuliano fino a 50 mt a valle di Ponte Melfa nel Comune di Atina); 3. Torrente Mollarino ( dalla confluenza con il fiume Melfa fino a 50 mt a monte dello stesso); 4. Fiume Liri ( dalle cascate Verticale Grande e Calcatoio fino al Ponte di Via Po nel Comune di Isola del Liri); 5. Fiume Liri, Campagone, ricadente nei Comuni di M.S.G. Campano, Strangolagalli ed Arce (dallo sbocco di Rio Amareno fino al Ponte di Strangolagalli) 6. Torrente Capofiume, ricadente nel Comune di Collepardo, ( da 50 mt a monte del Ponte dei Santi fino a 300 mt a valle del medesimo; 7. Forma Quesa ( dal Ponte dell Asino al Ponte Molino Bertoli nella frazione di Sant Oliva di Pontecorvo); 8. Rio Capo d Acqua, ricadente nel Comune di Castrocielo, ( dalle sorgenti di Capo d Acqua, fino al Ponte sulla S.S. Casilina); 9. Fiume Liri, ricadente nei Comuni di Fontana Liri e M.S.G. Campano, (dal Ponte della Centrale ex Enel di Anatrella, fino a 300 mt a monte del medesimo;

10. Fiume Rapido, ricadente nel Comune di Cassino, ( dalla confluenza con Rio Inferno fino a 30 mt a valle del ponte V Ponte sulla S.S. Casilina); 11. Fiume Fibreno, ricadente nei Comuni di Arpino, Sora ed Isola Liri, (dallo Sversatoio a monte delle paratoie del canale ex Tronconi, attraverso l abitato di Carnello fino al ricongiungimento, a valle, con il medesimo canale ex Tronconi); 12. Fiume Gari, ( dalle sorgenti Villa Comunale fino al Ponte di Via Gari nel Comune di Cassino); Nei tratti indicati ai punti a) e) f) i) j) k) è vietato l uso di qualsiasi tipo di natante con o senza motore. 7 ) L ESERCIZIO DEGLI USI CIVICI ( Art. 9, lett. C, della L.R. n 10/83 ). Ai sensi dell art. 9 lett. c) della L.R. n. 10/83, è consentito esercitare i diritti di uso civico di pesca nella Riserva Naturale di Posta Fibreno. 8 ) IL DIVIETO DI PESCA E DI USO DI ATTREZZI 1. Il divieto assoluto della pesca del Carpione in tutti i corsi d acqua e i laghi della provincia per il periodo di anni 1 a decorrere dal 01.01.2010 fino al 31.12.2010; 2. Il divieto assoluto di cattura dei gamberi, dei granchi e delle rane in tutti i corsi d acqua e laghi della provincia in forza della L.R. n. 18/88; 3. Lago di Canterno divieto di qualsiasi attività di pesca dagli isolotti; 4. Il divieto assoluto dell uso della bilancia nei seguenti corsi d acqua e laghi della Provincia: Rapido, Fibreno, Lago di Posta Fibreno, Carpello, Capofiume, Melfa, Aniene, Gari (fino alla confluenza con il Fiume Faio ), Rio Centocelle, Torrente Quesa, Rio Torto, Rio Corniglio, Torrente Mollarino, Rio molle e Rio Fontechiari;

Lago di Canterno ( periodo di frega) dal 1 Aprile 2010 al 30 Giugno 2010. 9 ) NORME CHE REGOLANO L ESERCIZIO DELLA PESCA La pesca sportiva è vietata nelle ore notturne e precisamente da un ora dopo il tramonto del sole ad un ora prima dell alba. La pesca dei salmonidi è limitata a non più di sei esemplari a giornata. Parimenti la pesca dei lucci è limitata a non più di cinque esemplari a giornata. La pesca dei barbi, dei cavedani, delle carpe e delle tinche è limitata a non più di 10 esemplari per ciascuna specie a giornata per pescatore sportivo. Per le altre specie il quantitativo giornaliero pescato non può superare i 5 Kg per ciascun pescatore sportivo. 10 ) CLASSIFICAZIONE DELLE ACQUE ( D.G.R. n. 1101 del 23.02. 93 ) e successive modifiche e integrazioni Agli effetti della pesca tutte le acque della provincia di Frosinone sono classificate secondarie di cat. A e di cat. B. 1. Sono classificate secondarie di categoria A le seguenti acque: Fiume Rapido, Fiume Gari, Forme d Aquino, Forme San Giorgio a Liri, Fiume Aniene, Torrente Fiumata, Fiume Melfa,( dalle sorgenti fino al ponte di Roccasecca sulla S.S. Casilina), Torrente Capofiume, Rio Capo Cosa, Rio delle Monache, Rio Capo D Acqua, Rio Centocelle, Fosso delle Mole, rio Acquacetosa, Rio Ricuciano ( dalle sorgenti al Ponte Piano nel Comune di Anagni), Fiume Alabro ( dal Ponte della Rocca di S. Antonino al ponte della Cartiera Doni nel Comune di Ferentino), Rio Torto, Torrente Quesa, Fiume Amareno, Fiume Fibreno, Torrente Carpello, Rio Fontechiari, Torrente Mollarino, Lago di Posta Fibreno; 2. Sono classificate secondarie di categoria B tutti i corsi d acqua, i laghi e gli stagni non riportati nella precedente lett. a).

11 ) ATTREZZI DI PESCA Gli attrezzi di pesca consentiti sono quelli riportati nella Deliberazione del Consiglio Regionale n. 916 del 12.07.2002. Nelle acque secondarie di categoria A, durante l esercizio della pesca è consentito l uso di una sola canna con o senza mulinello armata con non più di due ami, comunque innescati ed è fatto divieto assoluto dell uso della larva della mosca canaria detta Bigattino, di qualsiasi pasturazione e detenzione della stessa larva. Nelle acque secondarie di cat. B è consentito usare: Canna con o senza mulinello armata con non più di due ami comunque innescati, (massimo n. 2 canne); Bilancia: lato massimo della rete mt 1,50, il lato delle maglie non deve essere inferiore a mm 10 La misura delle maglie si prende a rete bagnata, dividendo pe 10 la distanza fra 11 nodi consecutivi; L uso della bilancia è consentito soltanto dalla riva ed a piede asciutto. 12 ) IN TUTTE LE ACQUE E SEMPRE VIETATA 1. La pesca con le mani.

2. La pesca con qualsiasi attrezzo con sistema detto a strappo. 3. La pesca e la pasturazione da ogni tipo di natante. 4. La pesca con il guadino.l uso di detto attrezzo è consentito esclusivamente per il recupero del pesce allamato. 13 ) ULTERIORI PRECISAZIONI 1. La Provincia di Frosinone si riserva di chiudere la pesca in occasione di semine ittiche, di volta in volta e per il periodo di tempo necessario per l ambientamento delle specie immesse; 2. E fatto divieto assoluto di pesca e di raccolta di ogni specie di esca ( vermi di terra o d acqua, larve, ecc ) sul Fiume Rapido Vecchio, per un tratto di metri 300 ( dal Ponte S. Domenico alla mulattiera la Costa) nelle immediate adiacenze alla Casa Circondariale di Cassino, per motivi di sicurezza esterna. Per quanto non contemplato nella presente ordinanza si fa espresso riferimento al T.U. della leggi sulla pesca, alle norme speciali in materia ed a quelle regionali vigore; La Forza pubblica e gli agenti di vigilanza sono tenuti a fare osservare la presente ordinanza. Gli esemplari degli animali acquatici di dimensioni inferiori a quelle previste dalla normativa vigente, eventualmente catturati, devono essere rimessi in acqua con cura, slamati, provvedendo, se del caso, al tagli della lenza L ASSESSORE ALLA PESCA Gio vanni MELONE IL PRESIDENT E

Anto nello IANNARILLI