Pagina n.1 / 5 Scheda Dati di Sicurezza 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Codice: Denominazione 1.2 Utilizzazione della sostanza / preparato Descrizione/Utilizzo TC27300 MERCURIO NITRATO ICO soluzione titolata Reagente per laboratorio e per controllo di processo 1.3 Identificazione della Società Ragione Sociale TITOLCHIMICA SRL Indirizzo VIA SAN PIETRO MARTIRE, 1054 Località e Stato 45030 PONTECCHIO POLESINE (RO) tel. 0425/492644 fax 0425/492909 1.4 Telefono di emergenza CENTRO ANTIVELENI - MILANO OSPEDALE NIGUARDA Tel. 0266101023 (24 ore) Per informazioni urgenti rivolgersi a CENTRO DOCUMENTAZIONE TOSSICOLOGICA PADOVA Tel. 0498275078 (ore 8-20) 2. Composizione / Informazione sugli ingredienti Denominazione Concentrazione (C) Classificazione MERCURIO NITRATO ICO 0,1 <= C < 0,25 R33 N Cas 7783-34-8 T+ R26/27/28 N CE 233-152-3 N R50/53 N Index 080-002-00-6 ACIDO NITRICO C < 0,5 O R 8 N Cas 7697-37-2 C R35 N CE 231-714-2 N Index 007-004-00-1 Acqua distillata q.b. a 100% Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3. Identificazione dei pericoli 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda. Simboli di pericolo: Frasi R: 20/21/22-33 Xn 3.2 Identificazione dei pericoli NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. 4. Interventi di primo soccorso Indicazioni generali In caso di incidente consultare il medico, fornendo le informazioni contenute nell'etichetta e nella presente scheda.
Pagina n.2 / 5 Si ricorda che il primo intervento, in caso di infortunio, deve essere effettuato da personale addestrato, per evitare ulteriori complicazioni o danni all'infortunato. In caso di contatto accidentale con gli occhi: Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti tenendo la palpebra aperta. Consultare medico. In caso di contatto accidentale con la pelle: Togliere gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e sapone la zona colpita. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Rivolgersi al medico in caso di malessere. In caso di inalazione: portare il soggetto all'aria fresca e facilitare la respirazione. Rivolgersi al medico in caso di malessere. In caso di ingestione far sciacquare il cavo orale con abbondante acqua. Chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito e non somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico. 5. Misure antincendio Il preparato non alimenta le fiamme. Raffreddare i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze pericolose per la salute e la sicurezza. Mezzi di estinzione idonei: Anidride Carbonica, schiuma, polvere chimica, acqua nebulizzata. Non esistono controindicazioni all utilizzo di altri mezzi. Gli addetti devono indossare : Autorespiratore a pressione positiva o maschera respiratoria (UNI EN 137) Indumenti protettivi completi (UNI EN 469) Guanti protettivi (UNI EN 659) 6. Provvedimenti in caso di fuoriuscita accidentale. Aerare l'ambiente prima di intervenire, allontanare le persone non addette, indossare i dispositivi di protezione citati al punto 8. Arginare le perdite con materiale assorbente inerte (sabbia, terra, ecc.). Neutralizzare e asportare la maggior parte possibile della massa così trattata; lavare via il rimanente con abbondante acqua. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente e la salute, la protezione delle vie respiratorie, la ventilazione ed i mezzi di protezione, fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda. 7. Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione Durante la manipolazione usare i mezzi di protezione indicati al punto 8 della presente scheda e le procedure riportate di seguito: - non fumare, non mangiare, non bere durante la manipolazione - utilizzare particolari cautele nella manipolazione, per evitare qualsiasi esposizione al prodotto. Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. Lavarsi le mani dopo l uso e alla fine di ogni turno. Stoccaggio Nello stoccaggio del preparato utilizzare le cautele riportate di seguito. - tenere presenti le caratteristiche chimicofisiche del preparato, per evitare possibili interazioni con altri prodotti (vedi punto 10 della scheda) - tenere i contenitori ermeticamente chiusi ed in luogo fresco e areato. Conservare solo nel contenitore originale in luogo fresco e asciutto al riparo dalla luce solare.. 8. Protezione personale / controllo dell esposizione. MERCURIO NITRATO ICO - TLV TWA 0,025 mg/m3 ACGIH (Hg) ACIDO NITRICO - TLV TWA 5,2 mg/m3 ACGIH - TLV STEL 10 mg/m3 ACGIH Lavorare sotto cappa o sotto aspirazione. Contro le proprietà pericolose del prodotto ed in relazione del tipo di lavorazione, è necessario usare mezzi individuali di protezione personale. Protezioni richieste -Protezione dell'apparato respiratorio: maschera con filtri specifici (AB BRUNO-GRIGIO per gas e vapori organici e inorganici); nelle esposizioni più intense e durature indossare l'autorespiratore. -Protezione delle mani: guanti di lattice naturale, nitrile, neoprene, PVC -Protezione degli occhi: occhiali di sicurezza e/o visiera -Protezione della pelle: camice da laboratorio
Pagina n.3 / 5 I Dispositivi di Protezione Individuale devono essere conformi alle normative in vigore Marcatura CE. Lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone a fine turno e prima dei pasti. Gli abiti da lavoro devono essere lavati a parte e riposti in luogo separato. Controllo dell esposizione ambientale: utilizzare il preparato secondo buone pratiche lavorative evitando di disperderlo nell ambiente. Per ulteriori informazioni fare riferimento anche alla sezione 12 di questa scheda. 9. Proprietà fisiche e chimiche Colore Odore Stato Fisico Solubilità Viscosità Densità Vapori Velocità di evaporazione Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ph Punto di ebollizione Punto di infiammabilità Proprietà esplosive Tensione di vapore Peso specifico incolore inodore Liquido in acqua NO N.A. N.A. 1,002 circa 10. Stabilità e reattività Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi alla salute. Dati riferiti al Mercurio Nitrato ico Reazioni pericolose: Reazioni con perossidi e altri formatori di radicali. Decomposizione di acqua ossigenata,. Corrode l'alluminio. Prodotti di decomposizione pericolosi: fumo di ossidi di metallo. 11. Informazioni tossicologiche Effetti acuti: i composti e preparati con sali di Mercurio sono tossici e possono provocare avvelenamento per inalazione, assorbimento cutaneo e per ingestione. Per inalazione del prodotto l'avvelenamento può manifestarsi, a seconda dei casi, con sintomi diversi che possono comprendere bruciore ed irritazione agli occhi, alla bocca, al naso, alla gola, tosse, difficoltà respiratoria, vertigini, cefalea, nausea e vomito. Nei casi più gravi l'inalazione del prodotto può provocare infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi, polmonite chimica ed edema polmonare, alterazione del ritmo cardiaco, saliva o espettorato di sangue, perdita di coscienza, disturbi comportamentali. Per contatto cutaneo l'avvelenamento può manifestarsi con sintomi che possono comprendere un aumento della temperatura cutanea, gonfiore, prurito, cefalea, disturbi respiratori e talvolta ustioni. Il prodotto presenta preoccupazione per la possibilità di accumulo nell'organismo umano con danni al sistema nervoso centrale. Dati riferiti al Mercurio Nitrato ico Tossicità acuta DL50 orale: 26 mg/kg (ratto) DL50 cutaneo: 75 mg/kg (ratto) Sensibilizzazione: non si conoscono effetti sensibilizzanti Tossicità subacuta a cronica: Effetti cumulativi in caso di esposizioni ripetute. Ulteriori dati tossicologici: Rischio generato dall' assorbimento cutaneo. 12. Informazioni ecologiche
Pagina n.4 / 5 Il preparato è una soluzione diluita di un sale di Mercurio e non viene classificato pericoloso per l ambiente. I Sali di Mercurio in genere sono da considerarsi come pericolosi per l'ambiente e tossici per gli organismi acquatici con la possibilità di provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico. Si riportano alcuni valori relativi a indicatori ecologici per i Sali di Mercurio in generale: Tossicità acquatica: Leuciscus Idus LC50: 0,5 mr/l (48 h) Daphnia Magnia EC50: 0,005-3,6 mg/l 13. Osservazioni sullo smaltimento I rifiuti originati o contaminati dal preparato devono essere classificati, stoccati e avviati ad un idoneo impianto di smaltimento e incenerimento nel rispetto delle normative nazionali e regionali vigenti. Il preparato in quanto tale, proveniente da attività di laboratorio, può essere classificato come appartenente ai "Rifiuti liquidi da laboratorio di analisi CER2002: 16 05 09, Pericoloso, ai sensi del D.L. 22/97 e Direttiva CE 2001/118. Questa classificazione deve essere verificata con la gestione aziendale complessiva dei rifiuti, con ditta autorizzata e alla luce anche di regolamenti locali. 14. Informazioni sul trasporto Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell'edizione vigente dell'accordo A.D.R. e le disposizioni nazionali applicabili. Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e, comunque, in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose. Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un'appropriata formazione sui rischi presentati dalla materia e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza. Trasporto stradale o ferroviario: Classe ADR: 6.1 UN:3287 Packing Group: III Etichetta: 6.1 Nome tecnico: Liquido inorganico tossico, n.a.s. Verificare le possibilità di esenzione parziale o totale previste dall ADR stesso. Per la classificazione per il trasporto navale o aereo rivolgersi all emittente la scheda. 15. Informazioni sulla normativa Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti: Xn NOCIVO R20/21/22 R33 NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. S24/25 EVITARE IL CONTATTO CON GLI OCCHI E CON LA PELLE S46 IN CASO DI INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE O L'ETICHETTA. Contiene: Mercurio Nitrato ico (Composti inorganici del Mercurio) Le aziende che utilizzano questo agente chimico pericoloso devono valutare l eventuale esposizione dei lavoratori in ottemperanza al D.L. 25/02/02 Agenti Chimici. 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: R 8 R26/27/28 R33 R35 R50/53 PUÒ PROVOCARE L'ACCENSIONE DI MATERIE COMBUSTIBILI. MOLTO TOSSICO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. PROVOCA GRAVI USTIONI. ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. BIBLIOGRAFIA GENERALE:
Pagina n.5 / 5 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. Banche dati MAP e SINTALEX 5. N.I. Sax-Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non ricade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Versione n 2 del 30/08/06. Aggiornamento generale della versione n.1 del 27/04/01.