DIGITALE TERRESTRE Non Solo Televisione Parte.3 Trattamento dei segnali tv digitali - esempi applicativi per l ottimizzazione della ricezione utilizzando apparecchiature di filtraggio, conversione di frequenza e amplificazione per ottenere segnali idonei alla distribuzione negli impianti condominiali. a cura di: Vincenzo Servodidio
Trattamento dei segnali DTT Il l trattamento dei segnali DTT avviene al terminale di testa dell impianto: Amplificazione aumentare la potenza del segnale ricevuto per poter compensare le perdite della rete di distribuzione Filtraggio isolare un canale DTT per amplificarlo singolarmente Conversione convertire infrequenza un canale DTT per risolvere incompatibilità e differenze di livello
Amplificazione dei segnali DTT Si deve amplificare un segnale DTT nei seguenti casi: Quando la sua potenza di canale è molto più bassa rispetto agli altri canali Quando il segnale deve essere distribuito in un impianto centralizzato Quando il segnale deve percorrere un tratto di cavo coassiale molto lungo
Segnale DTT più basso di altri canali Per amplificare un segnale DTT ancora troppo basso nonostante l impiego di una antenna più direttiva, si deve ricorrere ad un preamplificatore La guida CEI 100-7 indica con 45 dbµv il segnale minimo ricevibile DTT
Segnale DTT da distribuire La distribuzione di un segnale DTT richiede amplificazione per compensare le perdite della rete
Segnale DTT in cavo lungo Il trasferimento di un segnale DTT con un cavo coassiale molto lungo richiede amplificazione quando l attenuazione del cavo è eccessiva.
Preamplificatori Tipi di amplificatori Amplificatori da palo multi-ingressi Centralini a larga banda Centralini Modulari Centralini Programmabili
Preamplificatori I preamplificatori hanno: Basso guadagno (non superiore a 10/12 db) Bassa cifra di rumore (non superiore a 4/5 db) Costruttori: Cober, Mitan, Iare, Fracarro, ecc.
Amplificatori da palo multi-ingressi Caratteristiche Alto guadagno (superiore a 10 db) Miscelazione integrata ( tra le diverse bande) Amplificazione separata VHF-UHF(modelli migliori Telealimentazione Difetti Salire sul tetto per le regolazioni
Centralini a LARGA BANDA Caratteristiche Alto guadagno (20 (20 ~ 40 db) Alto livello di uscita (superiore a 70 dbµv) Regolazione livello di ingresso e di uscita Amplificazione separata VHF-UHF Telealimentazione degli ingressi Difetti Non si possono regolare i livelli dei singoli canali Non si possono compensare i dislivelli Difetti
Centralini a LARGA BANDA
Dislivelli massimi ammessi Secondo la guida CEI 100-7 Per canali dello stesso tipo
Dislivelli minimi ammessi Secondo la guida CEI 100-7 Per canali di tipo diverso AM - TV DTT Il segnale DTT deve sempre stare al di sotto del canale adiacente analogico per un minimo di 9 db
Caratteristiche Separazione tra i canali (un modulo per ogni canale) Alto guadagno (20 ~ 40 db) Alto livello di uscita (oltre 100 db Regolazione livello indipendente (oltre 100 dbµv) (per ogni canale entro certi limiti) Controllo automatico guadagno C.A.G. (modelli più evoluti Amplificazione finale separata VHF-UHF Telealimentazione degli ingressi Difetti Centralini MODULARI Più costoso degli altri sistemi
Centralini Modulari
Centralini Modulari Larghezza di banda del filtro Analogica Digitale
Caratteristiche Filtri di Separazione per singoli canali o gruppi di canali adiacenti (filtro regolabile in ampiezza di banda) Alto guadagno (20 ~ 45 db) Alto livello di uscita (oltre 100 dbµv) Regolazione livello indipendente (per ogni filtro) Regolazione automatica guadagno (sia sui filtri sia finale) Amplificazione finale separata VHF-UHF Telealimentazione degli ingressi Difetti Centralini PROGRAMMABILI Capacità di filtraggio limitata
Centralini PROGRAMMABILI
Centralini PROGRAMMABILI
Filtri PROGRAMMABILI