La Commissione procede alla nomina del Presidente nella persona del prof. Nicola Merola e del Segretario nella persona del prof. Alberto Cadioli.

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Transcript:

Procedura per il conseguimento dell abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di prima e seconda fascia nel settore concorsuale 10/F2 Letteratura Italiana contemporanea, bandita con Decreto Direttoriale n. 222 del 20/7/2012 e pubblicata sulla G.U., IV serie speciale, n. 58 del 27/7/2012 VERBALE N. 1 (Riunione preliminare ) Il giorno 7 febbraio 2013, alle ore 12.00, presso il Politecnico di Milano, nella sala del consiglio del rettorato, si riunisce la Commissione Giudicatrice della procedura di selezione per il conseguimento dell abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di prima e seconda fascia, nominata con D.D. n. 8, del 4 gennaio 2013, nella seguente composizione: Prof. Alberto Valerio Cadioli, Università degli Studi di Milano; Prof. Angelo Colombo, Université de Franche-Comté (Besançon, France) - Commissario OCSE; Prof. Nicola Merola, Libera Università Maria SS. Assunta (Lumsa) di Roma; Prof. Piero Pieri, Università degli Studi di Bologna; Prof. Mario Sechi, Università degli Studi di Bari Aldo Moro. La Commissione procede alla nomina del Presidente nella persona del prof. Nicola Merola e del Segretario nella persona del prof. Alberto Cadioli. Ogni componente della Commissione dichiara che non sussiste alcuna incompatibilità tra i membri della stessa commissione, come indicato dall art. 51 del codice di procedura civile, e di non avere relazioni di parentela ed affinità entro il 4 grado incluso con gli altri commissari (art. 5 comma 2 D. Lgs 07.05.1948, n. 1172). Presa visione del D.D n. 222 del 20.07.2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV Serie Speciale n. 58 del 27.07.2012, con il quale è stata indetta la presente selezione per il conseguimento dell abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di prima e seconda fascia, la Commissione prende atto che i riferimenti normativi in base ai quali si svolgerà la procedura si identificano essenzialmente nella Legge n. 240/2010, art. 16, recante Norme in materia di organizzazione delle università, di personale accademico e reclutamento, nonché delega al Governo per incentivare la qualità e l efficienza del sistema universitario, e nel DM di natura regolamentare del 7 giugno 2012, n. 76. Sulla base dei suddetti riferimenti normativi, la Commissione fissa i seguenti criteri e parametri per la valutazione delle pubblicazioni e dei titoli volta ad accertare la piena maturità scientifica dei candidati alle funzioni di professore di prima fascia. Tale piena maturità dovrà essere attestata dall'importanza delle tematiche scientifiche affrontate e dal raggiungimento di risultati di rilevante qualità e originalità, tali da conferire una posizione riconosciuta nel panorama, anche internazionale della ricerca. Sono ulteriori criteri di valutazione la capacità di dirigere un gruppo di ricerca anche caratterizzato da collaborazioni a livello internazionale, i titoli conseguiti, anche nei paesi della UE o negli USA, oltre a quello di dottore di ricerca (quali la Habilitation tedesca, la HDR francese, ecc.), e l'esperienza didattica maturata come docente universitario e supervisore di dottorandi. La Commissione ai fini della procedura prenderà in esame le pubblicazioni scientifiche

e gli altri titoli presentati dai candidati, formulando un motivato giudizio di merito sulla qualificazione scientifica di ciascuno, basato sulla valutazione analitica dei titoli e delle pubblicazioni presentate, secondo i criteri e i parametri successivamente definiti. Pubblicazioni scientifiche La Commissione considera riferimento imprescindibile per la valutazione il superamento di una mediana e il raggiungimento delle altre due, e rimanda, a questo proposito, alle tabelle 2 e 3 ANVUR. La Commissione ritiene altresì che il conferimento dell abilitazione debba fondarsi su un accertamento più analitico e diretto della qualificazione necessaria e su un giudizio motivato della produzione scientifica dei candidati, la Commissione decide di attenersi ai seguenti criteri: a) coerenza con le tematiche del settore concorsuale 10/F2, affrontate dal candidato con la necessaria articolazione storico-critica e indicate nella relativa declaratoria (D.M. 29.7.2011, n.336), la quale specifica che le attività scientifiche e didatticoformative attengono al campo degli studi sulle opere letterarie italiane a partire dagli eventi rivoluzionari tardo settecenteschi, nella lingua e nei dialetti italiani e sui relativi autori nonché sulle opere di autori italiani in lingue straniere, con riferimento alla filologia, ai diversi modi e generi letterari, alle metodologie di ricerca, alle mediazioni editoriali, alla storia della disciplina ; b) apporto individuale e riconoscibile nominativamente nei lavori in collaborazione; c) continuità e rilevanza della produzione in riferimento all età accademica dei candidati; d) collocazione editoriale delle pubblicazioni presso collane e riviste di alto e riconosciuto profilo scientifico; e) originalità dell approccio, rigore metodologico, rilevanza dei temi affrontati; f) eccellente qualità e carattere innovativo dei risultati raggiunti, tali da aver aperto nuove prospettive alla ricerca e da porsi come importante punto di riferimento nel loro ambito specifico, anche nel panorama internazionale. Commissione si limita a segnalare tra i criteri il maggior rilievo di a), b), e), f). Relativamente al settore concorsuale si applicano criteri non bibliometrici come da allegato B al DM 76 del 7 giugno 2012. Perciò la Commissione decide altresì di utilizzare per la valutazione delle pubblicazioni scientifiche i seguenti parametri: numero e tipo delle pubblicazioni presentate e loro dislocazione nel curriculum accademico del candidato. Tra di esse, nel settore disciplinare, sono considerati particolarmente idonei a evidenziare la maturità di un candidato lavori ampi e

articolati pubblicati in volume, come le monografie di genere non divulgativo, esito di una matura e impegnativa esperienza di studio e di ricerca, e le raccolte di saggi propri che mostrino carattere di unitarietà e coerenza, le edizioni critiche, i commenti di natura non scolastica e divulgativa, presso editori e collane di attestata reputazione nazionale o internazionale, fornite di un comitato scientifico investito di funzioni valutative. Per esprimere un giudizio di piena maturità scientifica, la Commissione ritiene necessario che tra le pubblicazioni presentate dal candidato ne figurino almeno due di questo tipo. Altri titoli La valutazione degli altri titoli prenderà in considerazione i seguenti parametri, non necessariamente tutti compresenti: a) non occasionali attività di ricerca o insegnamento presso atenei e istituti di ricerca nazionali; b) incarichi di insegnamento o ricerca (fellowship) ufficiali presso atenei e istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione; c) responsabilità scientifica per progetti di ricerca internazionali e nazionali ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari; d) direzione di riviste, di collane editoriali, enciclopedie e trattati di riconosciuto prestigio; e) direzione di enti o istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione; f) partecipazione ad accademie nazionali e internazionali aventi prestigio nel settore; g) conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per l attività scientifica. Commissione si limita a segnalare tra i parametri per la valutazione degli Altri titoli il maggior rilievo di a), b). Sulla base dei suddetti riferimenti normativi, la Commissione fissa i seguenti criteri e parametri per la valutazione delle pubblicazioni e dei titoli volta ad accertare una raggiunta maturità scientifica dei candidati alle funzioni di professore di seconda fascia. Tale maturità dovrà essere attestata dal positivo livello della qualità e originalità dei risultati raggiunti nelle ricerche affrontate e avere altresì conferito una posizione riconosciuta nel panorama almeno nazionale. Sono ulteriori criteri di valutazione la comprovata capacità di coordinare o dirigere un gruppo di ricerca; i titoli conseguiti, anche nei paesi della UE o negli USA, come quello di dottore di ricerca (PhD), e l'esperienza didattica maturata in ambito universitario, anche come direttore di tesi di laurea triennali e/o specialistiche.

La Commissione ai fini della procedura prenderà in esame le pubblicazioni scientifiche e gli altri titoli presentati dai candidati, formulando un motivato giudizio di merito sulla qualificazione scientifica di ciascuno, basato sulla valutazione analitica dei titoli e delle pubblicazioni presentate, secondo i criteri e i parametri successivamente definiti. Pubblicazioni scientifiche La Commissione considera riferimento imprescindibile per la valutazione il superamento di una mediana e il raggiungimento delle altre due, e rimanda, a questo proposito, alle tabelle 2 e 3 ANVUR. La Commissione ritiene altresì che il conferimento dell abilitazione debba fondarsi su un accertamento più analitico e diretto della qualificazione necessaria e su un giudizio motivato della produzione scientifica dei candidati, la Commissione decide di attenersi ai seguenti criteri: a) coerenza con le tematiche del settore concorsuale 10/F2, affrontate dal candidato con la necessaria articolazione storico-critica e indicate nella relativa declaratoria (D.M. 29.7.2011, n.336), la quale specifica che le attività scientifiche e didatticoformative attengono al campo degli studi sulle opere letterarie italiane a partire dagli eventi rivoluzionari tardo settecenteschi, nella lingua e nei dialetti italiani e sui relativi autori nonché sulle opere di autori italiani in lingue straniere, con riferimento alla filologia, ai diversi modi e generi letterari, alle metodologie di ricerca, alle mediazioni editoriali, alla storia della disciplina ; b) apporto individuale e riconoscibile nominativamente nei lavori in collaborazione; c) continuità e rilevanza della produzione in riferimento all età accademica dei candidati; d) collocazione editoriale delle pubblicazioni presso collane e riviste di alto e riconosciuto profilo scientifico; e) originalità dell approccio, rigore metodologico, rilevanza dei temi affrontati; f) eccellente qualità e carattere innovativo dei risultati raggiunti, tali da aver contribuito ad aprire nuove prospettive alla ricerca e da porsi come significativo riferimento nel loro ambito specifico. Commissione si limita a segnalare tra i criteri il maggior rilievo di a), b), e), f). Relativamente al settore concorsuale si applicano criteri non bibliometrici come da allegato B al DM 76 del 7 giugno 2012. Perciò la Commissione decide altresì di utilizzare per la valutazione delle pubblicazioni scientifiche i seguenti parametri: numero e tipo delle pubblicazioni presentate e loro dislocazione nel curriculum accademico del candidato. Tra di esse, nel settore disciplinare, sono considerati particolarmente idonei a valutare la maturità di un candidato lavori ampi e articolati pubblicati in volume, come le monografie di genere non divulgativo, esito di una

matura e impegnativa esperienza di studio e di ricerca, e le raccolte di saggi propri che mostrino carattere di unitarietà e coerenza, le edizioni critiche, i commenti di natura non scolastica e divulgativa, presso editori e collane di attestata reputazione nazionale o internazionale, fornite di un comitato scientifico investito di funzioni valutative. Per esprimere un giudizio di maturità scientifica, la Commissione ritiene necessario che tra le pubblicazioni presentate dal candidato ne figurino almeno due di questo tipo. Altri titoli La valutazione degli altri titoli prenderà in considerazione i seguenti parametri, non necessariamente tutti compresenti: a) non occasionale attività di ricerca o insegnamento presso atenei e istituti di ricerca nazionali; b) incarichi di insegnamento o ricerca (fellowship) ufficiali presso atenei e istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione; c) partecipazione scientifica a progetti di ricerca nazionali e internazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi che prevedano la revisione tra pari; d) partecipazione a comitati editoriali di riviste, collane editoriali, enciclopedie e trattati; e) partecipazione a enti o istituti di ricerca, esteri e internazionali, di alta qualificazione; f) partecipazione ad accademie nazionali e internazionali aventi prestigio nel settore; g) conseguimento di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali per l attività scientifica. Commissione si limita a segnalare tra i parametri per la valutazione degli Altri titoli il maggior rilievo di a), b). Le procedure di abilitazione si svolgeranno attraverso una serie di riunioni telematiche, concordate secondo lo stato di avanzamento dei lavori e dedicate all esame prima individuale e poi collegiale dei titoli e delle pubblicazioni dei candidati alla prima fascia e a quello relativo alla seconda fascia. La riunione finale si svolgerà nella sede del Politecnico di Milano. La Commissione consegna il presente verbale al Responsabile del procedimento per la pubblicazione sul sito del MIUR e su quello del Politecnico di Milano.

La seduta è tolta alle ore 17.00. LA COMMISSIONE Prof. Nicola Merola Prof. Mario Sechi Prof. Piero Pieri Prof. Angelo Colombo Prof. Alberto Cadioli Presidente Componente Componente Componente (commissario OCSE) Segretario