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Transcript:

DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE COMUNE DI CALDERARA DI RENO PROVINCIA DI BOLOGNA C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 04/06/2015 ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOTA UL REDDITO DELLE PERONE FIICHE - CONFERMA ALIQUOTE E REGOLAMENTO PER L'ANNO 2015 Nr. Progr. 41 Data 25/05/2015 eduta NR. 7 Adunanza ORDINARIA eduta PUBBLICA in data 25/05/2015 Il INDACO ha convocato il CONIGLIO COMUNALE nella solita sala delle adunanze, oggi 25/05/2015 alle ore 18:30 in adunanza PUBBLICA di PRIMA Convocazione previo invio di invito scritto a domicilio, previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dal vigente T.U.E.L. e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale. Fatto l'appello nominale all'apertura della seduta e tenendo conto delle entrate e delle uscite dei Consiglieri in corso di seduta, al momento della trattazione del suddetto oggetto risultano: Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre. PRIOLO IRENE FALZONE GIAMPIERO FRANCI MARZIA NANETTI ARA N CAFFARRI MARIA LINDA MENGOLI CHIARA DEGLI EPOTI MARICA BURATTI LORA LUCCHEI MAURIZIO PALTRINIERI FEDERICO VELTRE GIUEPPE LUMIA IMONE RAZZA PIETRO GHERARDI LUCA CALAMINI MARCO TRAFORINI ALEANDRO TONDELLI GUIDO N Totale Presenti: 15 Totali Assenti: 2 Assenti Giustificati i signori: NANETTI ARA; TONDELLI GUIDO Assenti Non Giustificati i signori: Nessun convocato risulta assente ingiustificato Partecipa alla seduta il EGRETARIO GENERALE Dott.ssa BEATRICE BONACCURO. In qualità di INDACO, ig.ra IRENE PRIOLO assume la presidenza e constatata la legalità della adunanza, dichiara aperta la seduta designando a scrutatori i Consiglieri: LUMIA IMONE, CALAMINI MARCO, LUCCHEI MAURIZIO. L'ordine del giorno, diramato ai igg.ri consiglieri ai sensi del vigente tatuto comunale nonché del vigente Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale, porta la trattazione dell'oggetto sopraindicato.

DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 41 DEL 25/05/2015 OGGETTO: ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOTA UL REDDITO DELLE PERONE FIICHE - CONFERMA ALIQUOTE E REGOLAMENTO PER L'ANNO 2015 Il indaco illustra. Aperto il dibattito, nessuno chiede di intervenire. (i rimanda alla registrazione della seduta consiliare) IL CONIGLIO COMUNALE Richiamata la deliberazione consiliare n. 99 del 19/12/2001, recante Istituzione addizionale comunale all Irpef da applicare dal 1 gennaio 2002 ; Richiamate le deliberazioni della Giunta Comunale: - n. 33 del 19 febbraio 2002, esecutiva, con la quale è stata determinata l aliquota dell addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche per l anno 2002 nella misura dello 0,10 per cento; - n. 4 del 7/1/2003, esecutiva, di conferma dell aliquota per l anno 2003; - n. 7 del 20/01/2004, esecutiva di conferma dell aliquota per l anno 2004; - n. 14 del 25/01/2005, esecutiva, di conferma dell aliquota per l anno 2005; - n. 168 del 15/11/2005, esecutiva, di conferma dell aliquota per l anno 2006; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 del 7/3/2007, recante: Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche. Approvazione del regolamento e determinazione dell aliquota per l esercizio 2007, con la quale è stata determinata l aliquota nella misura dello 0,5%; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 27/2/2008, recante: Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche. Determinazione dell aliquota per l anno 2008 e modifica regolamentare di conferma dell aliquota nella misura dello 0,5% e di non far luogo all applicazione dell addizionale all IRPEF quando il reddito imponibile è inferiore ad 9.000,00; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 25/02/2009 recante Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche. Conferma dell aliquota per l anno 2009 e modifica regolamentare, di conferma dell aliquota nella misura dello 0,5% e di non far luogo all applicazione dell addizionale all IRPEF quando il reddito imponibile è inferiore ad 9.000,00; Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 30/03/2010 recante Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche. Conferma dell aliquota per l anno 2010 e modifica regolamentare, di conferma dell aliquota nella misura dello 0,5% e di non far luogo all applicazione dell addizionale all IRPEF quando il reddito imponibile è inferiore ad 9.000,00; Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 29 del 24/03/2011 recante Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche. Conferma dell aliquota per l anno 2011 e modifica regolamentare di conferma dell aliquota nella misura dello 0,5% e di non far luogo all applicazione dell addizionale all IRPEF quando il reddito imponibile è inferiore ad 9.000,00 1

DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 41 DEL 25/05/2015 Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 27/03/2012 recante Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche, determinazione dell aliquota per l anno 2012 e modifiche regolamentare con la quale è stata determinata l aliquota nella misura dello 0,6% e di non far luogo all applicazione dell addizionale all IRPEF quando il reddito complessivo non supera l importo di 12.000,00; Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 39 del 28/05/2013 recante Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche conferma aliquote per l anno 2013 con la quale si conferma l aliquota nella misura dello 0,6% e di non far luogo all applicazione dell addizionale all IRPEF quando il reddito complessivo non supera l importo di 12.000,00; Richiamato l art. 1, comma 142, della legge 27/12/2006, n. 296 Legge Finanziaria per l anno 2007 in tema di Addizionale Comunale all IRPEF; Atteso che in materia di addizionale comunale all IRPEF e del relativo potere dei Comuni di deliberare variazioni in aumento dell aliquota, il Legislatore ha allentato i limiti disposti dall art. 1, comma 7, del Decreto Legge n. 93/2008, convertito in Legge n. 126/2008, e dall art. 1, comma 123, della Legge n. 220/2010, stabilendo: la possibilità per i Comuni di deliberare aumenti dell aliquota sino ad un massimo dello 0.4% con un incremento annuo non superiore allo 0,2%. Tale facoltà, prevista dall art. 5 del Decreto Legislativo 14 marzo 2011, n. 23, è stata abrogata dal Decreto Legge n.128/2011, convertito in Legge n.148/2011, con effetto a partire dal 13/08/2011; a seguire la possibilità, con effetto dal 01 gennaio 2012 ed in deroga al blocco degli aumenti dei tributi locali sancito dalle norme sopra richiamate, di incrementare l aliquota dell Addizionale Comunale all IRPEF sino al massimo dello 0,8%, prevista dallo stesso art. 1, comma 11, del D.L. 13 agosto 2011, n.138, convertito in Legge n.148/2011; Richiamato, altresì, l art. 1, comma 11, del Decreto Legge 13 agosto 2011, n 138, convertito con modificazioni dalla Legge 14 settembre 2011, n.148, come modificato dall art. 13, comma 16, del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n.214, a norma del quale:..i comuni possono stabilire aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche utilizzando esclusivamente gli stessi scaglioni di reddito stabiliti, ai fini dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, dalla legge statale, nel rispetto del principio di progressività. Rilevato, sulla base della norma sopra richiamata, che il Comune con delibera di natura regolamentare può stabilire aliquote dell addizionale comunale all IRPEF differenziate unicamente in relazione agli scaglioni di reddito previsti ai dell Imposta sul reddito delle Persone Fisiche e prevedere una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali; Atteso che i Comuni, con regolamento adottato ai sensi dell art. 52 del D.Lgs. n. 446/1997, possono disporre la variazione dell aliquota dell Addizionale Comunale all IRPEF con deliberazione del Consiglio Comunale; Dato atto dell esigenza del Bilancio Comunale di assicurare idonee fonti di finanziamento per l erogazione dei servizi: 2

DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 41 DEL 25/05/2015 Visto il comma 169 della legge 27/12/2006, n. 296 (Finanziaria 2007), che fissa il termine per deliberare le tariffe e le aliquote dei tributi comunali entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, dando atto che dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; Vista la Deliberazione del Consiglio Comunale n.14 del 11/03/2014 recante Addizionale comunale all imposta sul reddito delle persone fisiche determinazione delle aliquote a partire dall anno 2014 e modifica regolamentare; Visto il Decreto del Ministero degli Interni del 24 dicembre 2014 con il quale per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2015 e relativi allegati da parte degli enti locali è stato differito al 31/03/2015; Visto il Decreto del Ministero degli Interni del 16/03/2015 (pubblicato in G.U 21/03/2015 n. 67) con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l anno 2015 e relativi allegati da parte degli enti locali è stato ulteriormente differito al 31/05/2015; Richiamata la deliberazione della Giunta comunale n. 60 del 23/04/2015, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato lo schema del Bilancio Annuale di Previsione per l esercizio 2015, del Bilancio Pluriennale e della Relazione Previsionale e Programmatica per il triennio 2015/2017; Visti: - lo tatuto comunale vigente; - il Regolamento comunale di contabilità vigente; - il D.Lgs.n. 18 agosto 2000, n. 267 - T.U.E.L. e successive modificazioni ed integrazioni; - la Legge 13 dicembre 2010 n. 220 ( Legge di tabilità 2011) - la Legge 12 novembre 2011 n. 183 (Legge tabilità 2012); - la Legge 24 dicembre 2012 n. 228 (Legge di tabilità 2013); - la Legge 27 dicembre 2013 n. 147 (Legge di tabilità 2014); - la legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di tabilità 2015). - Atteso che la proposta è stata esaminata dalla competente I^ Commissione Consiliare nella seduta del 14/05/2015; Dato atto che lo schema di bilancio di previsione per l anno 2015 e relativi allegati, redatto dalla Giunta Comunale, tiene conto di quanto previsto in questo atto deliberativo; Acquisiti, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs n. 267/2000 (T.U.E.L.), gli allegati pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi dal Responsabile del ettore Finanziario; Visto l'allegato parere favorevole del revisione unico dei conti; Con undici voti favorevoli e quattro astenuti (i Consiglieri Franci e Calamini del Gruppo Movimento 5 telle e Lucchesi e Mengoli del Gruppo Uniti per Calderara ), espressi per alzata di mano, con l assistenza degli scrutatori, su numero quindici Consiglieri presenti; 3

DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 41 DEL 25/05/2015 D E L I B E R A per le motivazioni esposte in premessa che qui s intendono integralmente riportate: 1) di approvare il Regolamento per l applicazione dell Addizionale Comunale all Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche, nel testo di cui all allegato A), che è parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) di confermare, dal 1 gennaio 2015, le seguenti aliquote dell Addizionale Comunale all IRPEF: caglioni di reddito complessivo Aliquota Addizionale Comunale IRPEF Da 0 a 15.000 euro 0,45% Da 15.000 a 28.000 euro 0,50% Da 28.000 a 55.000 euro 0,55% Da 55.000 a 75.000 euro 0,65% Oltre 75.000 euro 0,75% 3) di non far luogo all applicazione dell Addizionale Comunale all IRPEF quando il reddito complessivo determinato ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche non supera l importo di euro 12.000,00 e nel caso di superamento di tale limite l addizionale Comunale all IRPEF è dovuta ed è determinata applicando le aliquote di cui al punto 2 al reddito complessivo; 4) di far rinvio per quanto concerne la disciplina della presente addizionale all articolo 1 del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, concernente l istituzione di una addizionale comunale all Irpef, e successive modificazioni ed integrazioni; 5) di dare atto dell avvenuta apertura del conto corrente postale n. 86209970, intestato a Comune di Calderara di Reno Addizionale comunale all IRPEF, sul quale dovranno confluire i relativi versamenti; 6) di provvedere alla pubblicazione della presente deliberazione su apposito sito informatico ai sensi dell art. 1, comma 3, del D.Lgs. n.360/1998 così come sostituito dall art. 1, comma 142, della Legge 27.12.2006 n. 296, e secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale del 31 maggio 2002; 7) di inoltrare la presente deliberazione regolamentare al Ministero dell Economia e delle Finanze esclusivamente in via telematica tramite il sito del portale del federalismo fiscale entro il termine di cui all art. 52 comma 2 del D.Lgs 446/1997 e comunque entro 30 giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione 8) di dichiarare, con esplicita e separata votazione, portante lo stesso esito della precedente, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 comma 4 del T.U.E.L. D. Lgs. 267/2000. All. 3: - A) - Parere revisore 4

DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 41 DEL 25/05/2015 - pareri 5

DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 41 DEL 25/05/2015 Letto, approvato e sottoscritto. IL INDACO F.to IRENE PRIOLO IL EGRETARIO GENERALE F.to DOTT.A BEATRICE BONACCURO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio dal 04/06/2015 al 19/06/2015 ai sensi e per gli effetti dell'art. 124, comma 1 del T.U.E.L. - D.Lgs. 267/2000. Addì, 04/06/2015 ITRUTTORE EGRETERIA F.to ROALBA CRIVELLARO DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ È COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE. Addì, ITRUTTORE EGRETERIA ROALBA CRIVELLARO ATTETAZIONE DI EECUTIVITÀ La presente deliberazione, pubblicata nei termini sopraindicati, è divenuta esecutiva il 14/06/2015, dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3, del T.U.E.L. - D.Lgs. 267/2000. Addì, IL EGRETARIO GENERALE F.to DOTT.A BEATRICE BONACCURO

COMUNE DI CALDERARA DI RENO PROVINCIA DI BOLOGNA DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE Numero Proposta 41 del 15/04/2015 Numero Delibera 41 del 25/05/2015 ettore/ervizio: ETTORE FINANZIARIO / ERVIZIO TRIBUTI/CANONI/RICOIONI COATTIVE/RECUPERO EVAIONE FICALE OGGETTO ADDIZIONALE COMUNALE ALL'IMPOTA UL REDDITO DELLE PERONE FIICHE - CONFERMA ALIQUOTE E REGOLAMENTO PER L'ANNO 2015 PARERI DI CUI ALL' ART. 49 DEL TUEL - D.LG. 267/2000 Per quanto concerne la REGOLARITA' TECNICA esprime parere: FAVOREVOLE Data 08/05/2015 IL REPONABILE DEL ETTORE F.to RICOTTA PAQUALINO Per quanto concerne la REGOLARITA' CONTABILE esprime parere: FAVOREVOLE Data 08/05/2015 IL REPONABILE ETTORE FINANZIARIO F.to RICOTTA PAQUALINO

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE NR. 41 DEL 25/05/2015 Allegato A) COMUNE DI CALDERARA DI RENO Provincia di Bologna REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL IMPOTA UL REDDITO DELLE PERONE FIICHE Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 14 del 07/03/2007 Modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 12 del 27/02/2008 Modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 30 del 27/03/2012 Modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 39 del 28/05/2013 Modificato con deliberazione di Consiglio comunale n. 14 del 28/03/2014 Confermato con delliberazione di Consiglio Comunale n.del..

INDICE TITOLO I : DIPOIZIONI GENERALI Art. 1: Disciplina dell addizionale comunale all IRPEF Art. 2: Determinazione dell aliquota Art. 3 Esenzioni Art. 4: Versamento Art. 5: Rinvio a disposizioni di legge 2

Articolo 1 Disciplina dell addizionale comunale all IRPEF 1. Il Comune applica l addizionale comunale all IRPEF, così come previsto dal decreto legislativo 28/09/1998 n. 360, a norma dell articolo 48, comma 10, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 come modificato dall articolo 1, comma 10, della legge 16 giugno 1998, n. 191 e dalle ulteriori modificazioni introdotte dall articolo 1, comma 142, della legge n. 296 del 27/12/2006 (legge finanziaria per l esercizio 2007). Articolo 2 Determinazione dell aliquota 1. In attuazione di quando disposto dall art. 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360 e dell art. 1, comma 11, del decreto legge 13 agosto 2011, n.138, convertito con modificazioni dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sono conferamte a partire dal 1 gennaio 2015, le seguenti aliquote dell Addizionale Comunale all IRPEF: caglioni di reddito complessivo Aliquota Addizionale Comunale IRPEF Da 0 a 15.000 euro 0,45% Da 15.000 a 28.000 euro 0,50% Da 28.000 a 55.000 euro 0,55% Da 55.000 a 75.000 euro 0,65% Oltre 75.000 euro 0,75% 2. Le aliquote di cui al comma si applicano in misura differenziata e progressiva in funzione degli scaglioni di reddito previsti. 3. L aliquota è determinata annualmente nei limiti di quanto stabilito dalle normative vigenti, con apposita deliberazione del Consiglio Comunale da adottare entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. In assenza di tale provvedimento è confermata l aliquota vigente nel precedente esercizio. 4. La deliberazione dell aliquota è pubblicata ed acquista efficacia secondo le previsioni stabilite dalla normativa vigente. Articolo 3 Esenzioni 1 L addizionale Comunale all IRPEF di cui all art. 1 del presente Regolamento non è dovuta se il reddito complessivo, determinato ai fini dell imposta sul reddito delle persone fisiche, non supera l importo di 12.000,00; 2 e il reddito imponibile supera la soglia di esenzione di 12.000,00 di cui al precedente comma 1, l addizionale di cui all art. 1 del presente Regolamento è dovuta ed è determinata applicando le aliquote di cui all art. 2, comma 1, del presente Regolamento, al reddito complessivo. 3

Articolo 4 Versamento 1. Il versamento dell addizionale comunale all IRPEF è effettuato direttamente al Comune, sul c/c postale n. 86209970, intestato a Comune di Calderara di Reno Addizionale comunale all IRPEF. Articolo 5 Rinvio a disposizioni di legge 1. Per quanto non espressamente previsto dal presente regolamento si fa rinvio alle disposizioni di legge. 4

COMUNE DI CALDERARA DI RENO (C_B399) - Codice AOO: caldreno - Reg. nr.0010668/2015 del 06/05/2015