US ACLI di Roma TROFEO U.S.ACLI GIOVANNI PAOLO II VI EDIZIONE CAMPIONATO DI CALCIO A 5 PER RAPPRESENTATIVE PARROCCHIALI DELLA DIOCESI DI ROMA 1. IL CONTESTO La diocesi di Roma conta oltre 330 parrocchie sul proprio territorio. Molte di esse includono spazi per la pratica sportiva ricreativa di vario genere, utilizzati periodicamente da migliaia di giovani. Queste realtà molto variegate hanno in sé un grande potenziale positivo in termini educativi e sociali a beneficio del territorio. Si tratta del resto spesso di realtà circoscritte, che potrebbero sviluppare maggiormente i loro effetti positivi attraverso la creazione di occasioni di incontro e di confronto tra i giovani e gli adulti che frequentano le parrocchie, intese come momenti di consolidamento dei legami nelle parrocchie e stimolo alla realizzazione di iniziative in comune tra parrocchie diverse, spesso limitrofe. L US ACLI di Roma, ente di promozione sportiva legato al sistema ACLI, svolge da anni un ampia attività in numerose parrocchie, in cui può legittimamente proporsi come promotore dello sviluppo di legami sociali, forte della propria ampia rete organizzativa. 2. IL TROFEO GIOVANNI PAOLO II 2.1 Le edizioni precedenti Il Trofeo Giovanni Paolo II è un campionato di calcio a 5 riservato alle rappresentative di giovani e adulti (dai 17 ai 45 anni) delle parrocchie della diocesi di Roma, organizzato dall US ACLI di Roma in collaborazione con l Ufficio per la Pastorale Giovanile del Vicariato di Roma e con le ACLI provinciali di Roma. Alle prime cinque edizioni (dal 2010 al 2014) ha partecipato un numero crescente di parrocchie, per un massimo di 40 iscri-
zioni raggiunto nell ultima competizione terminata nel mese di luglio 2014. Alle cinque competizioni finora disputate hanno partecipato complessivamente 160 squadre, per un totale di circa 2.000 atleti, di cui 400 nell ultima edizione. Se si considera la partecipazione del pubblico sia agli eventi finali, sia alle partite delle fasi eliminatorie, si può stimare il coinvolgimento complessivo nell iniziativa di oltre 10.000 persone. 2.2 Gli obiettivi Il Trofeo Giovanni Paolo II ha come scopo principale quello di sostenere iniziative per la promozione della pratica sportiva nel territorio di Roma Capitale, soprattutto nei quartieri periferici dove i ragazzi evidenziano un più alto livello di disagio sociale. In contesti simili lo sport e la parrocchia rappresentano un punto di riferimento fondamentale per migliaia di famiglie in difficoltà. L evento sportivo intende continuare ad essere uno strumento importante di integrazione sociale e sportiva e cercherà di coinvolgere attivamente non solo gli atleti partecipanti, ma le rispettive famiglie e parrocchie coinvolte. La scelta di dedicare il trofeo a San Giovanni Paolo II sottolinea la volontà di coinvolgere quella generazione di giovani e di adulti che costituisce il popolo delle Giornate Mondiali della Gioventù, istituite dal Santo e di cui l iniziativa condivide lo spirito di inclusione sociale finalizzata alla costruzione di nuovi legami di amicizia e solidarietà, per la diffusione dei valori della pace e del bene comune. Il trofeo rappresenta anche un occasione per unire, all interno del contesto parrocchiale, il mondo dei ragazzi e degli adulti. 2.3 La VI edizione 2015 La sesta edizione del Trofeo Giovanni Paolo II seguirà il programma organizzativo delle edizioni precedenti. Le parrocchie partecipanti saranno divise in quattro gruppi, in base al Settore diocesano di appartenenza (Nord, Est, Ovest, Centro-Sud). Al termine di una prima fase che garantirà un minimo di 6/7 partite a squadra, le migliori in classifica si affronteranno nei playoff in partite a eliminazione diretta, fino a determinare la parrocchia campione. Tutte le squadre non qualificate alla fase finale si affronteranno invece nei playout. In occasione delle finali dei playoff e dei playout sarà organizzato un evento pubblico conclusivo, a cui saranno invitati i rappresentanti degli enti promotori e finanziatori, insieme a tutti i partecipanti al torneo con le loro famiglie. L evento presenterà i risultati raggiunti dall iniziativa, promuovendo i valori di sviluppo delle relazio-
ni sociali e di solidarietà in una prospettiva cristiana che sono propri delle ACLI, in ambito sociale così come in ambito sportivo. La promozione di tali valori sarà garantita anche dall apposizione sulle maglie da gioco di ciascuna squadra parrocchiale, fornite da US ACLI Roma, di una frase evangelica scelta dai partecipanti stessi, in luogo dello sponsor: un idea che viene riproposta in seguito all elevato gradimento suscitato nelle edizioni precedenti. Per avvalorare l importanza della partecipazione di tutti in un clima di accoglienza e serenità, un premio di pregio equivalente a quello destinato alla squadra campione sarà assegnato alla squadra prima classificata del Premio Fair Play, assegnato in base alla valutazione del comportamento delle squadre parrocchiali nelle singole partite, da parte degli arbitri e di un apposita commissione nominata dall ente promotore del torneo. 2.4 Tempi e luoghi Le partite della prima fase e della fase finale del Trofeo Giovanni Paolo II saranno disputate presso i campi sportivi delle parrocchie partecipanti. Nel caso in cui una parrocchia non fosse in grado di indicare un proprio campo di gioco per le partite da disputare in casa, sarà cura dell US ACLI di Roma metterla in collegamento con una parrocchia limitrofa, che possa mettere a disposizione il proprio campo. In alcuni casi particolari, l US ACLI Roma potrà sostenere le spese di locazione di campi sportivi per agevolare la partecipazione delle squadre con maggiori difficoltà logistiche ed economiche. La finale dei playoff e la finale dei playout si disputeranno in un impianto di ampie dimensioni, in occasione dell evento pubblico finale alla presenza dei rappresentanti degli enti organizzatori e finanziatori, nonché di tutti i partecipanti al torneo. Le partite, salvo diversi accordi tra le parrocchie, si disputeranno a cadenza settimanale, generalmente nei fine settimana. La durata complessiva del torneo sarà di circa 3 mesi, da aprile a luglio 2015. 2.5 I partner Oltre alle parrocchie partecipanti, US ACLI Roma al fine di promuovere l inclusione sociale attraverso lo sport ha invitato a condividere l esperienza del torneo anche ad associazioni direttamente operanti in ambito sociale, con squadre la cui partecipazione è di particolare importanza: attraverso l ASD Ercolini don Orione partecipa al torneo una squadra interamente composta da ragazzi rom; attraverso l ASD Tevere Remo ha preso parte al torneo 2014 una rappresentativa integrata, formata da atleti disabili e
normodotati. Da quest anno il torneo entra anche negli atenei romani, con il coinvolgimento di una squadra composta dai ragazzi riuniti dalla Cappellania dell Università di Roma Tre. 3. L ORGANIZZAZIONE Per la realizzazione pratica del Trofeo Giovanni Paolo II si renderanno necessarie le seguenti risorse: a) Responsabile di progetto Il responsabile di progetto curerà interamente la fase preparatoria di promozione del progetto presso le parrocchie di tutta la diocesi di Roma, nonché presso le istituzioni locali. Si occuperà inoltre dell organizzazione dell evento di presentazione, della preparazione del calendario del torneo e dell evento pubblico finale, assumendo le funzioni di coordinatore. b) Segretario organizzativo Il responsabile di progetto sarà coadiuvato dalla figura di un segretario organizzativo, che curerà i rapporti con le squadre parrocchiali partecipanti e resterà a disposizione ad orari regolari per ogni necessità di carattere logistico-organizzativo inerente lo svolgimento del torneo. Curerà inoltre la rendicontazione delle spese progettuali, secondo le modalità concordate con l ente finanziatore. c) Arbitri In base al numero delle squadre partecipanti, saranno disputate tra le 160 e le 180 partite. L US ACLI metterà a disposizione il proprio settore arbitrale, che opera da molti anni con esperienza consolidata nei principali tornei di calcio a 5 della Capitale. Saranno impegnati nella direzione delle partite del torneo un totale di 20-25 arbitri. d) Ufficio stampa L US ACLI metterà a disposizione del torneo il proprio ufficio stampa, che curerà la pubblicizzazione dell evento e la copertura di ogni giornata di gioco sui principali organi di stampa di livello cittadino e regionale. I comunicati, i commenti e le interviste ai protagonisti riceveranno risalto in modo particolare attraverso la pubblicazione sul sito US ACLI di Roma www.usacliroma.it. e) Evento pubblico finale
Al termine delle fasi eliminatorie, le 2 squadre qualificate per la finale dei playoff e le 2 squadre qualificate per la finale dei playout si sfideranno nel corso di un evento pubblico finale, a cui saranno invitati tutti i partecipanti al torneo, insieme ai rappresentanti delle istituzioni locali e degli enti promotori. L evento avrà luogo in un fine settimana nella prima parte del mese di luglio, in sede da stabilire. Per la realizzazione dell evento si renderanno necessarie spese di allestimento che comprenderanno: affitto impianto di gioco, affitto impianto audio, affitto attrezzature sportive per le attività complementari all evento, spese per la sicurezza sanitaria, materiale per premiazioni. 5. IL PIANO DI COMUNICAZIONE Come avvenuto nelle precedenti edizioni, la pubblicizzazione dell iniziativa punterà alla costruzione di una rete di relazioni sociali interparrocchiali e tra le parrocchie e le istituzioni. In occasione dell evento finale, grazie alla collaborazione con l Ufficio per la Pastorale Giovanile della diocesi di Roma, il Trofeo si propone di acquisire un notevole risalto sui mezzi di informazione locali, come già avvenuto nelle precedenti edizioni, anche attraverso una campagna stampa e radiofonica mirata. Nella fase preparatoria e di pubblicizzazione dell iniziativa, nonché in occasione della preparazione dell evento pubblico conclusivo, sarà realizzato materiale illustrativo sulle finalità e sul contenuto dell iniziativa. Durante lo svolgimento del torneo saranno inoltre realizzati striscioni da applicare presso i campi di gioco. A tutte le squadre partecipanti sarà inoltre fornito l abbigliamento tecnico necessario per la partecipazione al torneo, importante segno di appartenenza a un gruppo e veicolo interessante per la trasmissione semplice di valori, attraverso l apposizione sulle maglie da gara di una frase evangelica diversa per ogni squadra parrocchiale, scelta dagli stessi giocatori. Tutto il materiale recherà ben visibile il logo degli enti organizzatori e degli enti finanziatori. Al termine del Trofeo sarà altresì realizzato un video che ne ripercorrerà le fasi più interessanti, con le testimonianze dei partecipanti e delle famiglie coinvolte. Il presidente Provinciale US ACLI Roma Luca Serangeli