LA GESTIONE DEL CARCINOMA RENALE AVANZATO Direttore Sezione di Oncologia Corso Residenziale, 12 maggio 2012
Obiettivi Il carcinoma renale ha fatto registrare un lento ma continuo aumento della incidenza (circa 8.000 nuovi casi per anno in Italia) verosimilmente da mettere in correlazione a tre situazioni: il progressivo aumento della speranza di vita della popolazione; l esposizione a sostanze inquinanti e soprattutto al fumo di sigaretta; l uso sempre più frequente della ecografia internistica, con il conseguente aumento delle diagnosi di neoplasie asintomatiche (così detti incidentalomi). Purtroppo, all aumento dell incidenza fa riscontro un aumento anche della mortalità, restando il carcinoma renale una delle neoplasie a più elevata letalità. Ancora oggi, infatti, circa il 10-15% delle neoplasie viene diagnosticato in presenza di metastasi a distanza di tipo sincrono e un buon 50% dei pazienti operati tende a recidivare entro 2-5 anni dalla nefrectomia. Tutto ciò si traduce nella elevata prevalenza di pazienti affetti da neoplasie avanzate. Per molti anni il ca. renale è stato considerato tra le così dette neoplasie orfane. Di fatto, fatta eccezione per l IL2 ad alte dosi, nessun trattamento aveva infatti dimostrato di poter interferire con la storia naturale di questa malattia. Da circa 10 anni i progressi della medicina molecolare, oltre a consentire di comprendere meglio l etiopatogenesi di questa neoplasia e di introdurre criteri aggiuntivi, oltre a quelli morfologici, per caratterizzare queste neoplasie in relazione anche alla prognosi, hanno consentito di identificare una serie di target bio-molecolari e di sviluppare nuove terapie biologiche che si sono dimostrate in grado di cronicizzare il decorso della malattia in una percentuale non trascurabile di pazienti. Esiste oggi il paradosso di avere disponibili numerose opzioni terapeutiche basate sull impiego di anticorpi monoclonali o inibitori di tirosino chinasi diretti contro i fattori pro-angiogenetici ovvero verso bersagli molecolari come m-tor. L uso di questi farmaci deve tutt ora essere ottimizzato, in base al diverso profilo biologico nonché alle diverse e nuove tossicità, che impone una accurata selezione dei pazienti, l attento monitoraggio delle possibili tossicità e, soprattutto, la elaborazione di algoritmi in grado di sequenziare al meglio questi farmaci in base non tanto, o quantomeno non solo, ai dati di efficacia ottenuti nell ambito dei diversi scenari clinici attraverso gli studi comparativi commissionati dai vari Enti regolatori, ma piuttosto in base al diverso meccanismo di azione e alla diversa potenza biologica. Il convegno organizzato dall Accademia Nazionale di Medicina si propone l obiettivo di affrontare le diverse problematiche legate all uso di questi farmaci, con il contributo di relatori esperti del settore, e inoltre di promuovere un utile scambio di conoscenze e di opinioni tra i diversi specialisti cui è dedicato il Corso (oncologi medici, urologi, radiologi e radioterapisti, internisti, nefrologi) che sono spesso chiamati a collaborare per decidere le strategie e per gestire al meglio le tossicità, alcune peculiari, legate all uso dei nuovi farmaci. Rivolto a Medici specialisti e specializzandi in Oncologia, Urologia, Radioterapia, Medicina Interna, Radiologia, Nefrologia.
Programma Sabato, 12 maggio 8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Introduzione 9.15 Il carcinoma renale avanzato oggi: quali problematiche per il clinico? I Sessione I LINEA DI Moderatori: Marco Benasso, Lazzaro Repetto 9.45 Come scegliere tra le diverse opzioni disponibili Laura Tomasello 10.15 La gestione della terapia con VEGFR-TKI Giuseppe Fornarini 10.45 Presentazione e discussione di un caso clinico Paola Adriana Taveggia 11.15 Pausa caffè II Sessione IL PASSAGGIO DALLA I ALLA II LINEA DI Moderatori: Paolo Pronzato, Ilan Rosenberg 11.30 La valutazione della risposta al trattamento: quali parametri si devono usare? Giacomo Cartenì 12.00 La collaborazione oncologo-radiologo: come integrare parametri clinici e valutazione strumentale Carlo Emanuele Neumaier 12.30 Presentazione e discussione di un caso clinico Michela Lia 13.00 Pausa pranzo III Sessione II LINEA DI Moderatori: Carlo Aschele, 14.00 Come scegliere la terapia di seconda linea Francesco Ricci 14.30 La gestione della terapia con everolimus Roberto Murialdo 15.00 Presentazione e discussione di un caso clinico Cinzia Canipari IV Sessione LE SEQUENZE DI Moderatori: Luciano Canobbio, Franco Patrone 15.30 Quali le possibili sequenze Cinzia Caroti 16.00 Quali le prospettive oltre la II linea Giuseppe Procopio 16.30 Conclusioni 16.45 Questionario di valutazione dell'apprendimento
Direttore Universitaria Relatori Carlo Aschele ASL 5 Spezzino La Spezia Marco Benasso Dipartimento di Medicina ASL 2 Savonese Savona Cinzia Canipari Scuola di Specializzazione Università degli Studi Luciano Canobbio ASL 3 Genovese Sestri Ponente (GE) Cinzia Caroti Universitaria Giacomo Cartenì A.O. A. Cardarelli Napoli Giuseppe Fornarini Michela Lia Scuola di Specializzazione Università degli Studi Roberto Murialdo Clinica Medica ad Indirizzo Oncologico Carlo Emanuele Neumaier Diagnostica per Immagini Franco Patrone Dipartimento di Medicina Interna Università degli Studi Giuseppe Procopio B Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano Paolo Pronzato A Lazzaro Repetto Polo Oncologico ASL 1 Imperiese Sanremo Francesco Ricci Universitaria Ilan Rosenberg U.O.C. Radiologia ASL 5 Spezzino Ospedale S. Bartolomeo Sarzana (SP) Paola Adriana Taveggia ASL 3 Genovese Sampierdarena Laura Tomasello Universitaria
ECM Sulla base del regolamento applicativo approvato dalla CNFC, Accademia Nazionale di Medicina (provider n. 31, accreditamento valido sino al 13/7/2012), assegna alla presente attività ECM (31-27146): 6 crediti formativi. L'evento è accreditato per le discipline Oncologia, Urologia, Radioterapia, Medicina Interna, Radiologia, Nefrologia. Non sarà possibile erogare crediti per discipline non previste. L'attestazione dei crediti ottenuti è subordinata a: - partecipazione all'intera durata dei lavori - compilazione della scheda di valutazione dell'evento - superamento della prova di apprendimento (questionario, almeno 75% risposte esatte) Si rammenta al partecipante che il limite massimo dei crediti formativi ricondotti al triennio di riferimento 2011-2013 acquisibili mediante invito da sponsor è di 1/3. Modalità di iscrizione Il corso è riservato a un numero limitato di partecipanti. Per iscriversi è necessario inviare a Accademia Nazionale di Medicina Via Martin Piaggio 17/6 16122, Fax 010 83794260, entro il 02/05/2012: scheda di iscrizione, debitamente compilata, anche nel caso in cui l iscrizione sia offerta da una azienda farmaceutica consenso al trattamento dei dati personali riportato nel retro della scheda di iscrizione Non saranno considerate valide le domande pervenute con scheda incompleta. L'iscrizione sarà confermata a mezzo posta elettronica all'indirizzo indicato nella scheda di iscrizione
Sede NH Marina Molo Ponte Calvi, 5 Promosso da ACCADEMIA NAZIONALE DI MEDICINA Segreteria Organizzativa Forum Service Via Martin Piaggio 17/6 16122 Con il contributo incondizionato di Indicazioni per raggiungere la sede del corso: In AUTO: dall autostrada, imboccare l uscita Ovest, seguire le indicazioni per l Acquario. L hotel si trova a circa 50 mt dall Acquario nel molo parallelo. IN TRENO: dalla Stazione Ferroviaria Principe, prendere la metropolitana fino alla stazione di San Giorgio. IN AEREO: l'aereoporto di Cristoforo Colombo si trova a 7 km. Dall aeroporto prendere l autobus n. 100 fino alla stazione dei treni Principe, quindi prendere la metropolitana fino a San Giorgio. Direttore Generale: Stefania Ledda www.accmed.org Informazioni e iscrizioni: Tel 010 83794262 Fax 010 83794260 registration@accmed.org