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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE CHIMICHE MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2014/15 È istituito presso l Università degli Studi di Perugia il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche. Il CdLM è organizzato e gestito dal Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie ed appartiene alla classe LM-54: Scienze Chimiche. La sede didattica è Perugia e le attività formative si svolgono presso il Dipartimento. Il sito web del CdLM è http://www.dcbb.unipg.it/cdl. Il titolo di studio rilasciato allo studente al termine del percorso formativo è quello di Dottore Magistrale in Scienze Chimiche. Ad esso si associa anche la label europea Chemistry Euromaster, per la quale la sede di Perugia è stata accreditata dalla European Chemistry Thematic Network Association (ECTNA, http://ectn-assoc.cpe.fr). Questa qualifica garantisce che il percorso di studi sia conforme ad uno standard internazionale di alto livello. Il titolo di Chemistry Euromaster è riconosciuto da tutte le Istituzioni che fanno parte dell ECTNA e costituisce qualifica per l ammissione ai cicli di studio successivi di dottorato di ricerca in una qualunque di queste Istituzioni. (L ammissione è soggetta naturalmente ad accettazione da parte dell Istituzione ospite.) Obiettivi formativi del corso e sbocchi occupazionali e professionali Gli obiettivi formativi qualificanti del CdLM sono quelli annunciati nella declaratoria delle classi di laurea (DM 16/3/2007). L obiettivo formativo specifico del CdLM è principalmente quello di fornire agli studenti una preparazione metodologica avanzata, basata su contenuti scientifici costantemente aggiornati e di alta qualità, che permetta loro di acquisire le conoscenze, le abilità e la mentalità adatta a svolgere attività d indagine scientifica in Chimica. La preparazione raggiunta sarà adeguata sia al proseguimento nel ciclo di formazione successivo (dottorato di ricerca in ambito ECTNA), sia all ingresso nel mercato del lavoro con competenze sufficienti ad assumere ruoli di responsabilità. Per raggiungere questi scopi, il percorso formativo, articolato in tre curricula, permette il conseguimento di conoscenze specialistiche in uno dei tre corrispondenti ambiti fondamentali della Chimica (Chimica Fisica, Chimica Inorganica, Chimica Organica). Il CdLM si prefigge di fornire una formazione professionalizzante promuovendo attività seminariali, o comunque di studio guidato e organizzato, esercitando e sviluppando le capacità di lavorare in modo autonomo su progetti individuali o di gruppo, di redigere relazioni e documenti scritti, ed eventualmente ipertestuali e multimediali, di tenere relazioni orali, di condurre discussioni e di comunicare in modo efficace.

Il CdLM prepara così lo studente alla professione di Chimico: il successivo superamento dell esame di Stato per l abilitazione all esercizio della professione nella Sez. A consente l iscrizione all albo professionale dei Chimici come Chimico Senior. Il Dottore Magistrale in Scienze Chimiche avrà come ambiti occupazionali i laboratori di ricerca, di sintesi, di analisi, di caratterizzazione e di controllo qualità sia nel campo specifico dell industria chimica e farmaceutica che in altre industrie, negli enti di ricerca, nel settore pubblico, e in tutti gli ambiti interdisciplinari che hanno a che fare con la chimica. Ulteriore prospettiva è quella dell attività di consulenza come libero professionista, possibilità attualmente in continua espansione, soprattutto nei settori riguardanti le attività di analisi e controllo, di salvaguardia dell ambiente e della protezione civile. Accesso e durata del Corso di Laurea Magistrale Il CdLM non ha un numero programmato di studenti. Per essere ammessi occorre possedere una laurea o diploma universitario di durata almeno triennale (ovvero un altro titolo di studio conseguito all estero e riconosciuto idoneo) per conseguire il quale siano stati acquisiti almeno 90 crediti formativi universitari (CFU) in discipline chimiche. Gli studenti non in possesso di questi requisiti potranno essere ammessi dopo il superamento di una verifica delle conoscenze, consistente in una prova telematica (Echemtest) predisposta dalla ECTNA, e in un colloquio atto a verificare le conoscenze e le motivazioni del candidato. In ogni caso, prima di presentare domanda di immatricolazione, dovrà essere presentata una domanda di valutazione (su modello ottenibile dal sito www.unipg.it) al Consiglio di Dipartimento, che rilascerà un nullaosta attestante i requisiti curricolari, da allegare alla domanda di immatricolazione. Coloro che sono in possesso di una Laurea conseguita nella classe L-27 sono esonerati dall'obbligo di richiedere il previsto nulla osta per l'immatricolazione in quanto ottemperano automaticamente ai requisiti curriculari e di merito previsti dalla normativa vigente. In questo caso lo studente effettua direttamente l'immatricolazione alla LM in Scienze Chimiche presso la Ripartizione Didattica - Segreterie Studenti. I termini per il passaggio da altro corso di studio o trasferimento da altro Ateneo sono quelli previsti dal Regolamento Didattico d Ateneo. All atto dell iscrizione, lo studente può richiedere al Consiglio di Dipartimento la convalida di CFU precedentemente acquisiti. Il riconoscimento, parziale o totale, di CFU acquisiti si basa prioritariamente su un analisi dei contenuti delle relative attività formative in relazione al curriculum da completare, piuttosto che sul numero esatto di CFU attribuiti a quelle attività nel corso o nella sede di provenienza. Lo studente può anche richiedere il riconoscimento di conoscenze ed abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente, non corrispondenti a insegnamenti, e per le quali non sia previsto il riferimento a un settore disciplinare. La valutazione e l eventuale accredito di tali conoscenze ed abilità è deliberata dal Consiglio di Dipartimento, che valuterà caso per caso la loro coerenza con gli obiettivi del CdLM. Resta fermo il limite di legge di 12 CFU così accreditabili nell intera carriera dello studente, compresa la precedente Laurea. La durata normale degli studi di uno studente impegnato a tempo pieno è di due anni (v. oltre per il caso di tempo parziale). Per conseguire il titolo finale, lo studente deve aver acquisito 120 CFU. L impegno previsto è di 60 CFU per ciascun anno di corso. Ciascun CFU corrisponde formalmente a 25 ore di impegno dello studente, di cui 7 di lezione frontale, ovvero 12 di esercitazioni guidate o di laboratorio, e le rimanenti (rispettivamente 18 o 13) di studio individuale.

Descrizione del percorso formativo, delle prove di esame e della prova finale Il CdLM ha una modalità di svolgimento convenzionale, con lezioni in aula, lezioni ed esercitazioni in laboratorio e al calcolatore, attività di tutorato e di tirocinio. Le attività di ogni anno di corso sono articolate in due semestri, gli insegnamenti hanno durata semestrale ed alcuni sono articolati in moduli. Il CdLM si articola in tre curricula, ciascuno dei quali consente l approfondimento in uno dei tre settori scientifico disciplinari portanti: la Chimica Fisica, la Chimica Inorganica e la Chimica Organica. La differenziazione curriculare consta di 29 CFU al II semestre del 1 anno, oltre ai 36 dedicati al lavoro di tesi. Dei 55 CFU rimanenti, 27 sono dedicati a discipline chimiche comuni a tutti i tre curricula, 12 a discipline affini e integrative, 4 ad un corso di Esperienze Professionali, realizzato in collaborazione con la Confindustria provinciale per fornire ulteriori conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro. Questi crediti vengono acquisiti con la frequenza di almeno l'80% di seminari proposti e la consegna al Coordinatore del Corso di Studio, di una relazione finale in cui vengono discussi i temi e l'esposizione dei seminari frequentati. Completano il percorso 12 CFU in insegnamenti scelti liberamente dallo studente fra tutti quelli offerti dall Ateneo. Non sono previste propedeuticità fra gli insegnamenti. La frequenza delle lezioni è fortemente raccomandata, ed è obbligatoria per le attività pratiche degli insegnamenti di laboratorio. Anche per le eventuali attività di tirocinio (v. oltre) c è obbligo di frequenza, che va certificata dal tutore. Lo studente acquisisce i crediti previsti per ogni insegnamento o attività con il superamento di una prova di esame, le cui modalità sono esposte nelle schede descrittive degli insegnamenti. La valutazione della prova di esame è espressa in trentesimi. Le commissioni di esame sono costituite dal docente che ha la responsabilità didattica dell insegnamento, che la presiede, e da almeno un altro membro fra professori ufficiali, ricercatori o cultori della materia. Gli esami hanno luogo dopo la conclusione dei corsi di insegnamento, nei periodi previsti per gli appelli di esame, in date stabilite e rese pubbliche dal Consiglio di Dipartimento. Poiché ai 12 CFU a scelta dello studente corrispondono di norma due esami, il numero totale di esami è 11, esclusa la prova finale di presentazione del lavoro di tesi. Al tirocinio e lavoro di tesi, che conclude il percorso di studi, corrisponde un impegno di 900 ore (36 CFU). Esso consiste principalmente in un attività di ricerca da svolgersi presso un laboratorio del Dipartimento o presso Enti o aziende esterne, sotto la guida e responsabilità di uno o più supervisori (relatori), e nella stesura di un elaborato conclusivo, scritto in italiano o inglese, che descriva il lavoro svolto e i risultati raggiunti. L argomento del lavoro di tesi viene concordato fra studente e relatore e le attività relative hanno inizio di norma almeno otto mesi prima dalla data della sessione di laurea prevista. Del lavoro di tesi può far parte anche un attività di tirocinio, svolta presso un laboratorio del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotecnologie ovvero presso Enti o aziende esterni convenzionati. Le attività di tirocinio svolte vengono certificate da una relazione controfirmata da un tutore. Allo scopo di informare al meglio gli studenti sulle opportunità offerte per il lavoro di tesi, il Consiglio di Dipartimento organizza alcune giornate di incontro fra studenti e personale docente, in cui vengono illustrate le linee di ricerca attive nel Dipartimento e i possibili argomenti di tesi magistrali, nonché le disponibilità di Enti o aziende ad accogliere studenti per inserirli in un contesto scientifico formativo di ricerca. I 36 CFU relativi al lavoro di tesi vengono acquisiti sostenendo una prova finale (esame di laurea) in cui lo studente espone oralmente e discute il lavoro svolto, le competenze acquisite, ed i risultati raggiunti davanti ad una Commissione di Laurea, a ciascun membro della quale egli avrà consegnato, con debito anticipo, nei giorni precedenti, l elaborato in forma elettronica. Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti gli altri CFU previsti per il curriculum. La prova finale è pubblica. La Commissione di Laurea è composta da undici

membri. Di questi, almeno sei debbono essere docenti di ruolo. Fa parte della commissione anche il relatore o un suo delegato, anch esso docente di ruolo del corso. La valutazione della prova finale (voto di laurea) è espressa in centodecimi, e comprende una valutazione globale del curriculum del laureando. Per la formazione del voto di laurea, la Commissione calcola dapprima la media ponderata, convertita in centodecimi, dei voti ottenuti dal laureando nelle attività formative svolte, compresi i voti conseguiti in esami superati presso altri corsi di studio e convalidati, utilizzando come pesi i relativi CFU. A questo voto, la Commissione ha poi la facoltà di aggiungere un massimo di 7 punti, di cui 1 è riservato alla esposizione finale e fino a 6 al lavoro di tesi, valutato anche in funzione della lunghezza del percorso didattico (massimo 6 punti per la laurea conseguita nella sessione estiva o autunnale, 5 per la sessione invernale o primaverile, 4 per la laurea conseguita in 3 o più anni, rispettivamente). Qualora, dopo l incremento, il voto risulti maggiore di 110 la Commissione, purché unanime, può conferire la lode. L incremento può essere maggiorato di un punto, se necessario per il raggiungimento dei pieni voti o dei pieni voti legali. Il percorso formativo è illustrato in dettaglio nelle tabelle che seguono: Semestre Primo anno Insegnamento Modulo Attività formativa SSD CFU Ore Lezione Esercitaz. Labor. I Scienze molecolari applicate Sistemi nanostrutturati Meccanismi delle reazioni organiche Caratterizzante comune Caratterizzante comune Caratterizzante comune CHIM/03 9 63 0 0 CHIM/04 9 63 0 0 CHIM/06 9 63 0 0 Esperienze professionali Altre attività 4 28 0 0 II II II Chimica fisica avanzata Spettroscopia molecolare Dinamica delle reazioni chimiche Meccanismi e dinamica delle reazioni chimiche Chimica quantistica molecolare Chimica dei materiali inorganici Chimica organica 3 Interazioni deboli in chimica organica Chimica organica superiore Dinamica in processi fluidi Indagini di sistemi complessi Fondamenti teorici Aspetti sperimentali Curriculum di Chimica Fisica Caratterizzante CHIM/02 6 35 12 0 Caratterizzante CHIM/02 7 35 0 24 Caratterizzante CHIM/02 8 56 0 0 Caratterizzante CHM/02 8 49 0 12 Curriculum di Chimica Inorganica Caratterizzante CHIM/03 6 42 0 0 Caratterizzante CHIM/03 6 35 0 12 Caratterizzante CHM/03 9 63 0 0 Caratterizzante CHIM/03 8 56 0 0 Curriculum di Chimica Organica Sintesi organica Caratterizzante CHIM/06 6 35 12 0 Catalisi in chimica organica Caratterizzante CHIM/06 6 42 0 0 Caratterizzante CHIM/06 9 63 0 0 Caratterizzante CHIM/06 8 56 0 0

Secondo anno Semestre Insegnamento Attività formativa SSD CFU Ore Lezione Esercitaz. Labor. Due insegnamenti (12 CFU) a scelta fra: I Catalisi industriale Affine integrat. CHIM/03 6 42 0 0 Chemioinformatica Affine integrat CHIM/06 6 28 0 24 Chimica ambientale Affine integrat CHM/12 6 42 0 0 Chimica bioinorganica Affine integrat CHIM/03 6 42 0 0 Chimica computazionale Affine integrat CHIM/03 6 42 0 0 Chimica per l energia Affine integrat CHIM/03 6 42 0 0 Cristallochimica Affine integrat CHIM/03 6 42 0 0 Enzimi in chim. organica Affine integrat CHIM/06 6 42 0 0 Fotochimica Affine integrat CHIM/02 6 42 0 0 Femtochimica Affine integrat CHIM/02 6 42 0 0 Materiali per le energie rinnovabili Metodi teorici per la dinamica molecolare Modellistica delle molecole organiche Affine integrat CHIM/06 6 42 0 0 Affine integrat CHIM/03 6 42 0 0 Affine integrat CHIM/06 6 42 0 0 Ottica non lineare Affine integrat CHIM/02 6 42 0 0 Spettroscopia MNR Affine integrat CHIM/02 6 42 0 0 Tecniche strumentali per le scienze ambientali Affine integrat CHIM/07 6 42 0 0 A scelta dello studente* A scelta 12 Prima parte tirocinio/tesi Prova finale 6 150 II Seconda parte tirocinio/tesi Prova finale 30 750 (*) Possono essere scelti sia tra quelli proposti da CdL come Affini/integrativi sia tra tutti gli insegnamenti presenti nell offerta formativa dell Ateneo nell a.a. 2014/2015 purchè coerenti con il proprio percorso formativo Periodi di studio all estero In conformità a quanto stabilito nel Regolamento Didattico di Ateneo e nel Regolamento di Ateneo per la mobilità Erasmus, gli studenti possono svolgere parte dei propri studi presso Università estere. Lo studente ammesso a trascorrere un periodo di studio all'estero, è tenuto di norma ad indicare nel proprio learning agreement le attività formative che intende svolgere presso l Università ospite. Tale documento deve essere approvato dal Consiglio di Dipartimento. Il riconoscimento e l accredito delle attività svolte è poi deliberato dal Consiglio al termine del periodo di permanenza all estero, sulla base di una documentazione rilasciata allo studente dall Università ospite che certifichi le attività svolte e le loro caratteristiche (contenuti, crediti didattici, numero di ore di lezione e di esercitazione, esito, ecc.). La delibera stabilisce le attività riconosciute riferendole ai settori scientifico-disciplinari del CdLM, i

relativi CFU, e le valutazioni di profitto, convertite nei voti del sistema italiano secondo tabelle rese disponibili dall ufficio competente. Master Erasmus Mundus in Theoretical Chemistry and Computational Modelling (TCCM) Gli studenti iscritti CdLM possono fare domanda di ammissione a questo Master europeo, istituito congiuntamente da un consorzio di sei Università europee leader nel settore, fra cui Perugia. Il Master prevede, oltre alla scelta di un curriculum locale orientato alla Chimica Teorica e Computazionale, la frequenza di un corso intensivo presso una delle Università consorziate e lo svolgimento all'estero di una parte del lavoro di tesi. Per maggiori dettagli, si veda: http://www.emtccm.org Studenti part-time Uno studente che, per giustificati motivi di lavoro, familiari o di salute, non sia in grado di seguire con continuità le lezioni e quindi di sostenere nei tempi normalmente previsti le relative prove di esame, può fare motivata domanda, all atto dell iscrizione, di acquisire lo status di studente a tempo parziale. Mediante sottoscrizione di un apposito contratto, questo studente concorda con l Ateneo di completare il suo percorso formativo in un tempo che può essere fino a due anni più lungo della durata normale del CdLM, senza cadere nella condizione di studente fuori corso. Lo studente a tempo parziale è tenuto a presentare un piano di studi individuale che dovrà essere approvato dal Consiglio di Dipartimento. Per gli studenti che si iscrivono come studenti part-time, e con un piano di studio individuale che preveda una diversa articolazione del percorso formativo, potranno essere programmate attività didattiche adeguate al suo status. In base alle esigenze dovute a impegni lavorativi, e secondo il piano degli studi approvato dal Consiglio di Dipartimento, potranno essere messe a disposizione forme dedicate di didattica che prevedono assistenza tutoriale, attività di monitoraggio della preparazione e, se necessario, servizi didattici a distanza. Tutorato Il Consiglio di Dipartimento nomina fra i docenti un certo numero di tutori, con il compito di assistere gli studenti durante tutta la durata dei loro studi. L assistenza del tutore riguarda qualsiasi problema e necessità che lo studente incontri e desideri esporgli e consiste nel consigliarlo e nel suggerirgli opportune soluzioni. Il coordinatore del tutorato è il Coordinatore del CdL, cui gli studenti possono sempre rivolgersi per ulteriori approfondimenti. Lo schema di eventuali attività di tutorato viene reso pubblico sia mettendolo in rete sul sito del Dipartimento di Chimica, Biologia e Biotcnologie, sia attraverso l esposizione di un avviso nella bacheca del Dipartimento. Calendario delle attività didattiche Le lezioni del I semestre cominceranno Lunedì 22 Settembre 2014 e termineranno venerdì 19 Dicembre 2014. Le lezioni del II semestre cominceranno Lunedì 2 Marzo 2015 e termineranno Venerdì 12 Giugno 2015. Nel corso delle prime settimane di Ottobre 2014, al fine di meglio orientare gli studenti alla scelta di un curriculum e del lavoro di tesi, avranno luogo alcune giornate di incontro fra studenti e docenti, che illustreranno le loro attività di ricerca e l offerta di argomenti di tesi.

Nell intervallo fra primo e secondo semestre avrà luogo una prima sessione di esami. Altre sessioni si avranno dopo il termine delle lezioni. Le sessioni di esami di laurea sono quattro e si terranno a luglio, settembre, febbraio e maggio, in date da stabilirsi entro Settembre 2014. Norma di rinvio Per quanto non espressamente contemplato nel presente documento, si rinvia alla vigente legislazione, al Regolamento Didattico dell Ateneo di Perugia, e al Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Chimiche.