DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE Comunicazione, Formazione, Psicologia NORME GENERALI PROVA FINALE/ESAME DI LAUREA



Documenti analoghi
6 - LAUREANDI. 2. Quali sono le scadenze entro le quali devo presentare la documentazione per l ammissione all esame di laurea?

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

Guida per la compilazione on line del. modulo di assegnazione dell elaborato finale

Regolamento della Prova Finale di Laurea Magistrale

CORSO DI LAUREA IN BENI ENOGASTRONOMICI D.M. n. 270/2004

REGOLAMENTO RELATIVO ALLE MODALITA DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE DI LAUREA

DIPARTIMENTO di MATEMATICA. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO corso di laurea in MATEMATICA

Università degli Studi dell'aquila Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Criteri generali

Regolamento della prova finale

Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e culture comparate

ISTITUTO SUPERIORE Di STUDI MUSICALI CONSERVATORIO GUIDO CANTELLI

Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE

TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA

REGOLAMENTO DI FACOLTA PER LA PROVA FINALE DEGLI ESAMI DI LAUREA

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FROSINONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA DI AGRARIA REGOLAMENTO ELABORATO FINALE LAUREA/TESI DI LAUREA MAGISTRALE

REGOLAMENTO ESAME DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA IPPOCRATE

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO. Il Preside della Facoltà di Giurisprudenza

Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)

Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2014/2015

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

D.R. n IL RETTORE DECRETA

REGOLAMENTO PROVE FINALI E TESI.

REGOLAMENTO PROVA FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI 1 LIVELLO ANNO ACCADEMICO

Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Giurisprudenza Regolamento per la prova finale dei corsi di laurea magistrale/specialistica

Premio di merito Quando studiare ti conviene

Manifesto degli studi del DIIES per l anno accademico 2015/2016

Analisi Economica delle Istituzioni Internazionali (Classe: LM-56) IL RETTORE

Anno Accademico 2013/2014 A) ISCRIZIONE CON RISERVA

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE ALLA PROVA FINALE

L Università di Trento tutti gli studenti che si impegnano. PREMI DI MERITO...quando studiare ti conviene

UNIVERSITA DEGLI STUDI G. d ANNUNZIO - FACOLTA DI SCIENZE MANAGERIALI REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI 1

Università Europea degli Studi di Roma Ufficio Relazioni Internazionali

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA Dipartimento di Studi Umanistici Lettere, Beni culturali, Scienze della Formazione

REGOLAMENTO DEI CORSI DI STUDIO ACCADEMICI DI I e II LIVELLO AI SENSI DEL REGOLAMENTO DIDATTICO

SCUOLA DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DELL INFORMAZIONE. Regolamento della Prova Finale di Laurea e di Laurea Magistrale

SAPIENZA UNIVERSITA DI ROMA FACOLTA DI GIURISPRUDENZA BANDO PER CONTRIBUTI DI MOBILITA PER TESI ALL ESTERO PROT.N.

Università degli studi di Roma La Sapienza

Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Giurisprudenza

Classe e ordinamento del Corso di studio (es. classe L24 ordinamento 270/04 oppure classe 15 ordinamento 509/99)

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELL ECONOMIA LM 56

Anno Accademico 2013/2014

I nuovi corsi di laurea della Facoltà di Scienze Politiche dell Università di Siena PRO MEMORIA PER GLI STUDENTI

DOMANDA DI LAUREA QUANDO


DOCUMENTI DA COMPILARE E CONSEGNARE:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI SCIENZE

Corso di laurea in SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE

Scuola di Lettere e Beni culturali

Regolamento della Prova Finale per il conseguimento del Diploma Accademico di Primo Livello e Diploma Accademico di Secondo Livello

NORME RELATIVE ALL ELABORATO TRIENNALE E TESI MAGISTRALE

Scuola di Lettere e Beni culturali

Regolamento didattico del corso di laurea magistrale in Servizio Sociale e Politiche Sociali. Parte generale

TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI RELATIVE ALLE MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE

Requisiti curriculari, loro accertamento e verifica dell'adeguatezza della personale preparazione

REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FLAUTO (DCPL27)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA. FACOLTÀ DI Medicina e Chirurgia

REGOLAMENTO TESI DI LAUREA E DI DIPLOMA UNIVERSITARIO (approvato nel CF del 14/03/2007 in vigore dalla sessione di laurea di novembre 2007)

Regolamento didattico del corso di laurea triennale in Giurista dell Impresa e dell Amministrazione. Parte generale

REGOLAMENTO DEL MASTER UNIVERSITARIO BIENNALE DI SECONDO LIVELLO IN CRIMINOLOGIA FORENSE MA.CRI.F.

REGOLAMENTO DIDATTICO

D. R. n IL RETTORE DECRETA

Facoltà di Giurisprudenza REGOLAMENTO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA

Università Cattolica del Sacro Cuore Facoltà di Medicina e Chirurgia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL AQUILA Segreteria Studenti Area di Lettere e Filosofia CALENDARIO TESI. Termini presentazione domande

BANDO PER ATTIVITA TUTORIALI AI SENSI DEL D.M. 198/2003 a.a. 2014/2015


REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DELLE BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DEL PERCORSO FORMATIVO COMUNE DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN MATEMATICA

REGOLAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DEGLI STUDI ON LINE

Articolo 1. Articolo 2. (Definizione e finalità)

Regolamento per lo svolgimento e la valutazione della Tesi di Laurea o Tirocinio + Prova Finale

GUIDA ALLE PROCEDURE PER LA RICHIESTA DELLA PROVA FINALE E DELLA TESI DI LAUREA PER IL DIPLOMA ACCADEMICO DI I e II LIVELLO

OFFERTE DI TU/STAGE E MODALITA DI ACCESSO Consultando il sito si potranno avere tutte le informazioni.

UFFICIO CONSIGLIERA di PARITA della PROVINCIA di FOGGIA AVVISO PUBBLICO BORSE di STUDIO Anno Accademico 2012/2013

Scuola di Lettere e Beni culturali

L'obbligo formativo aggiuntivo assegnato si intende superato con il superamento dell'esame di Matematica generale.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI ECONOMIA MARCO BIAGI

1. I titoli conseguiti presso le Università consigliate vengono riconosciuti?

Università degli Studi di Udine

IGIENE DENTALE (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI IGIENISTA DENTALE) (L)

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

NORME PER L AMMISSIONE

Scuola di Ingegneria e Architettura. Regolamento di INGEGNERIA BIOMEDICA

Regolamento Prova Finale per il conseguimento del Diploma Accademico di secondo livello - ordinamento biennale

)$&2/7 ',0(',&,1$(&+,585*,$ &/$66(/617352)(66,21,6$1,7$5,(7(&1,&+( DELOLWDQWHDOODSURIHVVLRQHVDQLWDULDGL,JLHQLVWDGHQWDOH. $UW±3UHPHVVHHILQDOLWj

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI FARMACIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI BIOSCIENZE E BIOTECNOLOGIE

Art. 4 - Relatore della tesi di laurea e assegnazione del correlatore Art. 5 Commissione di laurea e discussione dell elaborato

REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDI IN ECONOMIA AZIENDALE E MANAGEMENT L - 18

REGOLAMENTO DEL CORSO DI STUDI MAGISTRALE IN PSICOLOGIA DELLE ORGANIZZAZIONI E DEI SERVIZI LM 51

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA

REGOLAMENTO DEGLI ESAMI DI LAUREA 2 LIVELLO (Corsi di Laurea Magistrale - D.M. 270/04)) Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale

Articolo 1 Definizioni e finalità

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PIANO DI STUDI ON-LINE

FACOLTA DI ECONOMIA CALCOLO MEDIA DI LAUREA

Transcript:

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANE Comunicazione, Formazione, Psicologia NORME GENERALI PROVA FINALE/ESAME DI LAUREA CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE La prova finale dei corsi di laurea triennali è in forma orale, ma il candidato è tenuto a presentare alla Commissione una sintesi scritta del lavoro svolto in lingua italiana. La prova finale consiste nella discussione su un argomento attinente ad una disciplina nella quale il laureando abbia sostenuto l esame e potrebbe consistere in: a. una nota di ricerca; b. una rassegna bibliografica ragionata e limitata ad un argomento; c. un resoconto e riflessioni critiche connessi alla partecipazione a eventi scientifici o su attività pratiche o di tirocinio svolte; d. un progetto di indagine o di intervento in un ambito professionale. L argomento viene assegnato al laureando da un docente titolare di un insegnamento compreso tra le discipline del corso di laurea che, svolgendo il ruolo di relatore, sarà anche il garante del lavoro svolto. DEPOSITO DELL ARGOMENTO DELLA PROVA FINALE L argomento della prova finale, deve essere depositato in Segreteria Studenti, su apposito modulo (modulo di assegnazione prova finale), 4 mesi prima della sessione di laurea. Il modulo va compilato in ogni sua parte in triplice copia. L argomento della prova finale deve essere scritto anche in lingua inglese. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI LAUREA/PROVA FINALE La domanda, in bollo, va presentata alla Segreteria Studenti, unitamente alla copia del modulo di assegnazione tesi. 1

Gli studenti sono tenuti a presentare la domanda di laurea entro le scadenze previste per ogni sessione. È comunque possibile, entro e non oltre 15 giorni dalla scadenza, presentare una istanza per ottenere il deposito ritardato della domanda di laurea. Tale istanza, indirizzata al Rettore, va presentata in Segreteria studenti e deve contenere le motivazioni della richiesta. Ad essa va allegato il versamento della mora di 100,00. Nel modulo occorre anche indicare il numero di crediti conseguiti al momento della consegna della domanda in Segreteria Studenti e riportare nell apposita tabella i dati completi relativi agli esami che restano da sostenere prima della laurea. Il valore totale dei crediti indicati deve essere pari (o superiore) a quanto previsto dal proprio Corso di laurea per conseguire il titolo. Per essere ammesso alla seduta di laurea lo studente dovrà aver superato l ultimo degli esami di profitto 20 giorni prima dell inizio della sessione nella quale intende laurearsi. Non saranno concesse deroghe a tali disposizioni. Non appena lo studente abbia sostenuto l ultimo esame previsto dal suo piano di studi deve consegnare il proprio libretto universitario allo sportello della Segreteria Studenti. Se lo studente consegna il modulo di domanda dopo aver concluso tutte le attività didattiche dovrà solamente indicare il valore in crediti associato alla propria prova finale. Coloro che, pur avendo presentato domanda di laurea, intendono rimandare ad altra sessione la discussione dell elaborato, devono darne comunicazione scritta alla Segreteria Studenti e alla Segreteria di Dipartimento e rinnovare la domanda in bollo per la sessione successiva, da presentare agli sportelli della Segreteria Studenti entro i termini previsti. PREPARAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE E NORME PER LA REDAZIONE Per la progettazione ed elaborazione della relazione finale è fortemente consigliato ai tesisti appartenenti al corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche (Classe L 24) e al corso di laurea magistrale in Psicologia clinica del ciclo di vita (Classe LM 51) di seguire il seminario condotto da un docente dell'area psicologica (una volta per semestre nelle date disponibili sul sito). Il seminario avrà la veste di un laboratorio tesi con l'obiettivo di fornire indicazioni necessarie per 2

realizzare in autonomia la ricerca bibliografica sui motori scientifici e acquisire competenze nell'uso delle fonti in vista dell'elaborato finale. La relazione finale dovrà essere redatta dallo studente in modo standardizzato: dimensioni: tra 20 e 30 pagine, scrittura fronte retro (quindi 10/15 fogli), di 30 righe, ciascuna di 65/70 caratteri di tipo Times New Roman, corpo 12, interlinea doppia, margine di 3 cm. per lato; copertina di cartone leggero; sul frontespizio devono essere indicati i dati principali: Università Lumsa, Dipartimento di Scienze umane; Corso di laurea in...; titolo della relazione finale (anche in inglese); nome e cognome dello studente; nominativo del docente relatore; sessione ed anno accademico. Il docente relatore dovrà verificare la conformità della relazione finale alle regole suddette. I laureandi dei corsi di laurea in Scienze e tecniche psicologiche (Classe L 24) e del corso di laurea magistrale in Psicologia clinica del ciclo di vita (Classe LM 51) devono tener presente che le attività svolte dallo studente allo scopo di perseguire i fini del proprio elaborato finale devono essere in conformità del Codice Etico dell'associazione Italiana di Psicologia (http://www.aipass.org/node/26). Tutti gli studenti sono tenuti al rispetto della normativa antiplagio, adottando un comportamento corretto e trasparente nella stesura delle tesi o delle prove finali, così da evitare conseguenze derivabili dal reato, tra cui lo stesso annullamento del titolo illegittimamente conseguito. CONSEGNA DELLA RELAZIONE FINALE IN SEGRETERIA STUDENTI Lo studente deve consegnare alla Segreteria Studenti 3 copie della relazione finale, con titolo sul frontespizio anche in inglese, firmate dal docente relatore, almeno 20 giorni prima dell inizio dello svolgimento della sessione prescelta delle lauree triennali. Gli studenti appartenenti al corso di laurea in Scienze della comunicazione, informazione, marketing (CL. 14 L20) sono tenuti a presentare un abstract in lingua inglese (circa due/tre pagine) da allegare alle tre copie della relazione finale. La Segreteria Studenti apporrà su ciascuna copia il timbro del protocollo. Una delle copie della relazione finale, firmata e timbrata, deve essere consegnata dallo studente al docente relatore. 3

SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE E VOTAZIONE L elaborato verrà discusso, in periodi fissati dal Consiglio di Dipartimento, davanti a una Commissione costituita dalla Giunta di Dipartimento. La Commissione, di cui fa parte, di norma, anche il relatore, è formata da almeno tre membri e presieduta da un docente di ruolo del Dipartimento. Ogni sessione di laurea prevede due fasi: la prima è quella in cui viene presentata e discussa la relazione; al termine della discussione la Commissione procede alla verbalizzazione dell esame finale e alla attribuzione del punteggio. Il voto di laurea, espresso in centodecimi, viene attribuito dalla Commissione di laurea su proposta del Docente relatore, sulla base del curriculum dello studente. La valutazione terrà conto della maturità scientifica e della preparazione attestata attraverso la prova finale di laurea. Per gli studenti del corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche (Classe L 24) il voto di laurea, espresso in centodecimi, viene attribuito dalla Commissione di laurea su proposta del Docente relatore e prevede la valutazione del curriculum dello studente, dell'elaborato scritto e della discussione del candidato (qualità dell'esposizione, complessità dell'argomentazione dell'impianto teorico e difesa critica del proprio elaborato). La lode viene proposta dal Docente relatore e deve essere approvata all unanimità. Il punteggio che la Commissione potrà attribuire all elaborato andrà da 0 a 5 punti: 0 e 1 indicheranno che l elaborato è sufficiente; 2 e 3 che l elaborato è buono; 4 e 5 che l elaborato è ottimo. La Commissione potrà aggiungere al punteggio attribuito: 1 punto per coloro che discutono la tesi nel corso degli anni previsti dal piano degli studi; 1 punto per coloro che abbiano partecipato con profitto al Programma Erasmus, a condizione che abbiano acquisito CFU. Le nuove disposizioni decorrono dalla sessione estiva dell a.a. 2014-2015. La seconda fase è invece dedicata alla proclamazione, con la dichiarazione del voto finale, che verrà effettuata dal Presidente della Commissione o da un suo delegato. 4

Dopo aver superato l esame finale allo studente compete la qualifica di Dottore. Per la discussione dell elaborato previsto per le lauree triennali non è possibile l ausilio di supporti tecnici. PROVA FINALE/ESAME DI LAUREA MAGISTRALE CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE L esame di laurea dei corsi di laurea magistrale consiste nella discussione e valutazione di una dissertazione scritta (tesi) su un argomento attinente ad una disciplina nella quale il laureando abbia sostenuto l esame. La tesi dovrà manifestare la maturità critica, letteraria, tecnico-scientifica corrispondente alle figure culturali e professionali specifiche di ciascuna laurea magistrale. La tesi consiste in un lavoro individuale di ricerca svolto all interno delle varie strutture didattiche e di ricerca o presso enti pubblici e privati, aziende, presso strutture e laboratori universitari esterni con i quali il Dipartimento o l Ateneo abbia rapporti o convenzioni. L argomento viene assegnato al laureando da un docente titolare di un insegnamento compreso tra le discipline della laurea magistrale. Garanti del lavoro sono il relatore e il correlatore, nominato dal Direttore del Dipartimento o dal Presidente del corso di studio, i quali seguiranno lo studente nella preparazione dell elaborato. Per il Corso di laurea magistrale in Psicologia clinica del ciclo di vita (Classe LM 51) il docente relatore può essere indicato anche tra i docenti conduttori di Laboratori. DEPOSITO DELL ARGOMENTO DELLA TESI L argomento della prova finale deve essere depositato in Segreteria Studenti, su apposito modulo (modulo di assegnazione prova finale), 6 mesi prima della sessione di laurea. Gli studenti del corso di laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria (Classe LM 85 bis) devono depositare il modulo di assegnazione tesi 8 mesi prima della sessione di laurea. 5

Il modulo va compilato in ogni sua parte in triplice copia. L argomento della prova finale deve essere scritto anche in lingua inglese. PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI LAUREA La domanda, in bollo, va presentata alla Segreteria Studenti, unitamente alla copia del modulo di assegnazione tesi. Gli studenti sono tenuti a presentare la domanda di laurea entro le scadenze previste per ogni sessione. E comunque possibile, entro e non oltre 15 giorni dalla scadenza, presentare una istanza per ottenere il deposito ritardato della domanda di laurea. Tale istanza, indirizzata al Rettore, va presentata in Segreteria studenti e deve contenere le motivazioni della richiesta. Ad essa va allegato il versamento della mora di 100,00. Nel modulo occorre anche indicare il numero di crediti conseguiti al momento della consegna della domanda in Segreteria Studenti e riportare nell apposita tabella i dati completi relativi agli esami che restano da sostenere prima della laurea. Il valore totale dei crediti indicati deve essere pari (o superiore) a quanto previsto dal proprio Corso di laurea per conseguire il titolo. Se lo studente consegna il modulo di domanda dopo aver concluso tutte le attività didattiche dovrà solamente indicare il valore in crediti associato alla propria prova finale. Per essere ammesso alla seduta di laurea lo studente dovrà aver superato l ultimo degli esami di profitto 20 giorni prima dell inizio della sessione nella quale intende laurearsi. Non appena lo studente abbia sostenuto l ultimo esame previsto dal suo piano di studi deve consegnare il proprio libretto universitario allo sportello di Segreteria Studenti. Non saranno accettate deroghe a tali disposizioni. Coloro che, pur avendo presentato domanda di laurea, intendono rimandare ad altra sessione la discussione dell elaborato, devono darne comunicazione scritta alla Segreteria Studenti e alla Segreteria del Dipartimento e rinnovare la domanda in bollo per la sessione successiva, da presentare agli sportelli della Segreteria Studenti entro i termini previsti. 6

PREPARAZIONE DELLA RELAZIONE FINALE E NORME PER LA REDAZIONE Per la progettazione ed elaborazione della relazione finale è fortemente consigliato ai tesisti appartenenti al corso di laurea in Scienze e tecniche psicologiche (Classe L 24) e al corso di laurea magistrale in Psicologia clinica del ciclo di vita (Classe LM 51) di seguire il seminario condotto da un docente dell'area psicologica (una volta per semestre nelle date disponibili sul sito). Il seminario avrà la veste di un laboratorio tesi con l'obiettivo di fornire indicazioni necessarie per realizzare in autonomia la ricerca bibliografica sui motori scientifici e acquisire competenze nell'uso delle fonti in vista dell'elaborato finale. I laureandi dei corsi di laurea in Scienze e tecniche psicologiche (Classe L 24) e del corso di laurea magistrale in Psicologia clinica del ciclo di vita (Classe LM 51) devono tener presente che le attività svolte dallo studente allo scopo di perseguire i fini del proprio elaborato finale devono essere in conformità del Codice Etico dell'associazione Italiana di Psicologia (http://www.aipass.org/node/26). La tesi dovrà essere redatta dallo studente in modo standardizzato: dimensioni: tra 80 e 120 pagine di 30 righe, scrittura fronte retro (quindi 40-60 fogli), ciascuna di 65/70 caratteri di tipo Times New Roman, corpo 12, interlinea doppia, margine di 3 cm. per lato, foglio formato A4; copertina di cartone leggero; sul frontespizio devono essere indicati i dati principali: Università LUMSA, Dipartimento di Scienze umane, Corso di laurea in...; titolo della relazione finale; nominativo dello studente; nominativo del docente relatore; sessione ed anno accademico. Il docente relatore dovrà verificare la conformità della relazione finale alle regole suddette. Tutti gli studenti sono tenuti al rispetto della normativa antiplagio, adottando un comportamento corretto e trasparente nella stesura delle tesi o delle prove finali, così da evitare conseguenze derivabili dal reato, tra cui lo stesso annullamento del titolo illegittimamente conseguito. 7

CONSEGNA DELLA TESI DI LAUREA IN SEGRETERIA STUDENTI Lo studente deve consegnare alla Segreteria Studenti 4 copie della tesi, con titolo sul frontespizio anche in inglese, firmate dal docente relatore, almeno 20 giorni prima dell inizio dello svolgimento della sessione prescelta. La Segreteria Studenti apporrà su ciascuna copia il timbro del protocollo. Una delle copie della tesi, firmata e timbrata, deve essere consegnata dallo studente al docente relatore e un altra al docente correlatore. SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE E VOTAZIONE L elaborato verrà discusso, in periodi fissati dal Consiglio di Dipartimento, davanti a una Commissione costituita dalla Giunta di Dipartimento. La Commissione, di cui fanno parte, di norma, anche il Docente relatore e il Docente correlatore, è formata da 7/11 membri e presieduta da un docente di ruolo del Dipartimento. Il voto di laurea, espresso in cento decimi viene attribuito dalla Commissione di laurea su proposta del Docente relatore, sulla base del curriculum dello studente. La valutazione terrà conto della maturità scientifica e della preparazione attestata attraverso la prova finale di laurea. La lode viene proposta dal Docente relatore e deve essere approvata all unanimità. Dopo aver superato l esame finale di laurea, allo studente compete la qualifica di Dottore magistrale. Il punteggio che la Commissione potrà attribuire all elaborato andrà da 0 a 7 punti: 0 e 1 indicheranno che l elaborato è sufficiente; 2 e 3 che l elaborato è buono; 4 e 5 che l elaborato è molto buono; 6 e 7 che l elaborato è ottimo. La Commissione potrà aggiungere al punteggio attribuito: 1 punto per coloro che discutono la tesi nel corso degli anni previsti dal piano degli studi; 1 punto per coloro che abbiano partecipato con profitto al Programma Erasmus, a condizione che abbiano acquisito CFU. Le nuove disposizioni decorrono dalla sessione estiva dell a.a. 2014-2015. 8

Per l uso di strumenti informatici durante la discussione delle tesi, lo studente deve rivolgersi almeno 8 giorni prima al personale CED, inviando una e-mail a scienze.umane@lumsa.it; ced@lumsa.it. (il sistema informatico richiede il riconoscimento-accreditamento). ********************************* REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DEL VOTO MEDIO CON IL QUALE LO STUDENTE SI PRESENTA A SOSTENERE L ESAME DI LAUREA E DEL VOTO FINALE DELL ESAME DI LAUREA Art. 1. Il presente regolamento entra in vigore dall anno accademico 2005-2006 e disciplina le attività della Segreteria Studenti ai fini della corretta gestione delle carriere degli studenti da presentare nelle sedute di laurea e i criteri per la determinazione del voto finale dell esame di laurea. Art. 2. La Segreteria Studenti determina il voto medio con cui lo studente viene presentato in seduta di laurea attraverso metodi matematici distinti per tipologia di studente. Studente di Vecchio Ordinamento Il voto medio scaturisce dalla somma dei voti degli esami sostenuti divisa per il numero degli esami sostenuti. Il valore risultante viene moltiplicato per 11 e diviso per 3 per ottenere il voto medio espresso in centodecimi. Se il voto medio contiene cifre decimali, si considerano valide soltanto le prime 2 cifre dopo la virgola. Studente di Nuovo Ordinamento Il voto medio si ottiene moltiplicando ogni singolo voto d esame per il numero di crediti attribuiti all esame (peso). La somma dei prodotti ottenuti va divisa per la somma di tutti i crediti conseguiti negli esami sostenuti. Il voto medio ponderato è espresso quindi dalla seguente formula: (V1xC1+V2xC2+V3xC3+...) = Voto medio ponderato (C1+C2+C3+...) 9

V1, V2, V3,... rappresentano i voti degli esami e C1, C2, C3,... sono i crediti dei corrispondenti esami. Il valore risultante viene moltiplicato per 11 e diviso per 3 per ottenere il voto medio ponderato espresso in centodecimi. Se il voto medio contiene cifre decimali, si considerano valide soltanto le prime 2 cifre dopo la virgola. Art. 3. In via generale concorrono alla determinazione del voto medio di laurea tutte le attività che sono state sostenute nel Corso di laurea o di laurea magistrale/specialistica frequentato e superate con votazione espressa in trentesimi, fatta esclusione per le attività frequentate e sostenute come debito didattico, fatte salve le casistiche sotto riportate. Per lo studente che ha effettuato trasferimento in entrata o passaggio di corso in entrata a un Corso di laurea triennale il voto medio è determinato sulla base dei voti conseguiti nelle attività sostenute nel Corso di laurea e in quelle riconosciute valide secondo l ordinamento del Corso di laurea. Pertanto ai fini della composizione della carriera dello studente vengono associati a tali attività voto, SSD, TAF e CFU. Per lo studente che ha effettuato trasferimento in entrata o passaggio di corso in entrata a un Corso di laurea magistrale, il voto medio è determinato sulla base dei voti conseguiti nelle attività sostenute nel Corso di laurea magistrale e in quelle riconosciute valide secondo l ordinamento del Corso di laurea magistrale. Pertanto ai fini della composizione della carriera dello studente vengono associati a tali attività voto, SSD, TAF e CFU. Per lo studente che ha effettuato iscrizione come secondo titolo a un Corso di laurea triennale il voto medio è determinato soltanto sulla base dei voti conseguiti nelle attività sostenute nel Corso di laurea. Le attività riconosciute valide secondo l ordinamento del Corso di laurea vengono integrate nella carriera dello studente con la data della delibera della Giunta/Consiglio di Dipartimento e con l indicazione di SSD, TAF e CFU, voto escluso. Per lo studente che ha effettuato iscrizione come secondo titolo a un Corso di laurea magistrale il voto medio è determinato soltanto sulla base dei voti conseguiti nelle attività sostenute nel Corso di laurea magistrale. Le attività riconosciute valide secondo l ordinamento del Corso di laurea magistrale vengono integrate nella carriera dello studente con la data 10

della delibera della Giunta/Consiglio di Dipartimento e con l indicazione di SSD, TAF e CFU, voto escluso. Art. 4. Ai fini della determinazione del voto finale, la Commissione di laurea somma al voto medio con cui lo studente si presenta in seduta di laurea un ulteriore punteggio espresso in centodecimi secondo quanto stabilito dai regolamenti di Dipartimento. Il punteggio minimo per il superamento dell esame di laurea è di 66/110; il punteggio massimo è di 110/110 con eventuale lode concessa all unanimità. Il voto finale dell esame di laurea espresso dalla Commissione è insindacabile. Legenda: CFU = Crediti Formativi Universitari SSD = Settore Scientifico Disciplinare TAF = Tipologia Attività Formativa 11