Comune di CHIUSI DELLA VERNA

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Comune di CHIUSI DELLA VERNA Provincia di Arezzo ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERAZIONE N. 2 del 27-02-2016 OGGETTO: Approvazione Variante n. 5 al Regolamento Urbanistico Operativo L.R. 65/2014 Art. 228 c. 1. - Piano Oggi, 27-02-2016 alle ore 11:30, nella sala delle adunanze presso la sede comunale, si è riunito il Consiglio Comunale. Alla Prima convocazione, in sessione Straordinaria, che è stata partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano presenti e assenti: Presente - Assente Tellini Giampaolo Sindaco Presente FARINI SIRIO Consigliere Presente FALLERI FEDERICA Consigliere Presente LUMACHI TOMMASO Consigliere Presente BIONDINI SILVIA Consigliere Presente LUSINI CLAUDIA Consigliere Presente GIORGI GIORGIO Consigliere Presente AMMANNATI PAOLO Consigliere Assente LODDI CLAUDIO Consigliere Assente BERNACCHI GIACOMO Consigliere Presente CASTELLI GIULIA Consigliere Presente Presenti n. 9 Assenti n. 2 Presiede la seduta il Sig. Giampaolo Tellini nella sua qualità di SINDACO. Assiste il Dott. Giuseppe Del Pianta SEGRETARIO COMUNALE incaricato di redigere il presente verbale.

C.C. n.2/27-02-2016 IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco espone la variante e l Arch.Carla Giuliani gli aspetti tecnici della stessa. Premesso che: In data 26/11/2014 è entrata in vigore la Legge Regionale 10 novembre 2014, n. 65/2014 Norme per il governo del territorio che abroga la L.R. 01/2005; Con Deliberazione Consiglio Regionale 27 marzo 2015, n. 37 è stato approvata l'integrazione del piano di indirizzo territoriale (PIT) con valenza di piano paesaggistico; In data 06/08/2015 con deliberazione di C.C. n. 30 si è provveduto ad adottare la Variante n. 5 al Regolamento Urbanistico - Piano Operativo L.R. 65/2014 Art. 228 c. 1. Che il Comune è dotato di: Piano Strutturale, la cui definitiva approvazione è avvenuta il 29/11/2004 con deliberazione del Consiglio Comunale n. 64. Regolamento Urbanistico definitivamente approvato il 30/01/2008 con la deliberazione n. 6 del Consiglio Comunale; Considerato che il PS e il RU costituiscono i principali strumenti di gestione del territorio, ma non esauriscono le prescrizioni e i vincoli alle trasformazioni, contenuti anche in altri piani di settore. In particolare il Comune ha approvato il Piano comunale di classificazione acustica ai sensi dell art. 5 della L.R. n. 67/2004 con deliberazione di Consiglio Comunale n. 35 del 28.11.2005e il Piano Intercomunale di Protezione Civile e Piano Comunale di emergenza con deliberazione di Consiglio Comunale n. 18 del 09.06.2008. Preso atto che con: Deliberazione del CC n. 42 del 27/11/2010 è stata approvata la variante n. 1 al Regolamento Urbanistico, riguardante le NTA. Deliberazione del CC n. 39 del 26/11/2013 è stata approvata la variante n. 2 al Regolamento Urbanistico, riguardante un area produttiva a Corsalone. Deliberazione del CC n. 40 del 26/11/2013 è stata approvata la variante n. 3 al Regolamento Urbanistico, con contestuale variante n. 1 al Piano Strutturale, riguardante un villaggio ecologico nel S.I.R. della Valle Santa. Deliberazione del CC n. 46 del 18/12/2014 è stata approvata la variante n. 4 al Regolamento Urbanistico, riguardante la modifica del rapporto tra area edificabile e verde privato in un lotto destinato ad attività produttive. Preso atto della delibera di Giunta Comunale n. 22 del 2 marzo 2013 con la quale, per i piani ed i programmi di competenza comunale da assoggettare a valutazione ambientale strategica (VAS) ai sensi della L.R. 10/2010, si designavano le competenze, si individua: quale AUTORITÀ PROCEDENTE, il Consiglio Comunale quale AUTORITÀ COMPETENTE per la procedura di VAS, il Segretario Comunale coadiuvato dalla Commissione per il Paesaggio; quale PROPONENTE il Responsabile del Procedimento. Accertato che in data 26/02/2014, con nota trasmessa agli enti competenti in materia ambientale e territoriale, l autorità competente in materia di VAS ha aperto le consultazioni, sulla base del documento preliminare ai sensi dell art. 23, le stesse si sono concluse dopo trenta giorni e sono pervenuti due contributi, uno della Società Nuove Acque del 27/03/14 e uno dell Autorità di Bacino del Fiume Arno del 06/03/14. Considerato che la L.R. 1/2005, Art. 18 c. 2, non prevedeva un formale avvio del procedimento per il Regolamento Urbanistico che non variasse il Piano Strutturale, si rileva che nel documento

preliminare ex Art. 23 della L.R. 10/2010 fossero presenti i contenuti previsti per l avvio dalla 1/2005 Art. 15. Che, preventivamente all adozione della variante: sono state depositate presso l Ufficio del Genio Civile di Arezzo le indagini geologico tecniche di supporto alla variante, in ottemperanza al disposto di cui all art. 104 della L.R. n. 65/2014. il Comune intendendo apporre il vincolo preordinato all esproprio sui terreni, destinati alle opere pubbliche ex art. 11 del DPR 327/2001, riportati nella presente variante ha provveduto, ai sensi della L.R. 30/2005, a pubblicare l avviso all'albo Pretorio del Comune con numero 461 in data 18 luglio 2015, sul sito informatico della Regione Toscana e in estratto in data 30/07/2015 sul quotidiano La Nazione, al fine della presentazione di eventuali osservazioni da parte dei proprietari interessati. Richiamata la deliberazione di Consiglio Comunale n. 30 del 6 agosto 2015 e relativi allegati, con cui si è provveduto ad adottare la Variante n. 5 al Regolamento Urbanistico - Piano Operativo L.R. 65/2014 Art. 228 c. 1. Dato atto che successivamente all adozione: Ai sensi dell art. 25 della L.R. 10/2010, sono stati messi a disposizione dei soggetti competenti in materia ambientale, delle organizzazioni e del pubblico, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica, la stessa documentazione è stata depositata presso gli uffici dell'autorità competente, dell'autorità procedente e pubblicata nel sito web del Comune. In data 28/08/2015, prot. n. 6480, è stata data comunicazione alla Provincia di Arezzo ed alla Regione circa il provvedimento di adottato con delibera di C.C. n. 30 del 06/08/2015. In data 16 settembre 2015 è stato pubblicato sul BURT l avviso di adozione della variante n. 5 al R.U. Piano Operativo L.R. 65/2014 art. 228 c. 1 e del rapporto ambientale con la sintesi non tecnica. La variante, il rapporto ambientale e la sintesi non tecnica insieme alla delibera di adozione sono stati depositati presso la sede comunale, per 60 giorni consecutivi a partire dal 16/09/2015 oltre ad essere pubblicati sul sito web del Comune. Nei termini dei sessanta giorni dalla pubblicazione sul BURT del 16/09/2015, ai sensi dell art. 25 c. 2 della L.R. 10/2010 e dell art. 19 della L.R. 65/2014, i soggetti competenti in materia ambientale, le organizzazioni, il pubblico e chiunque abbia avuto interesse, ha potuto prendere visione di tutta la documentazione tecnica e descrittiva della variante, del rapporto ambientale, della sintesi non tecnica ed inoltrare all ufficio urbanistica le osservazioni ritenute opportune. Non sono pervenute osservazioni inerenti il procedimento di apposizione di vincolo preordinato all esproprio, di cui alla L.R. 30/2005 ed all art. 11 del DPR 327/2001. Nella fase delle osservazioni di cui al c. 2, art. 19, della L.R. 65/2014 svoltasi contestualmente alle consultazioni di cui all art. 25 della L.R. n. 10/2010 sono pervenute diciannove osservazioni da parte di cittadini e sei tra integrazioni e contributi collaborativi sulle Varianti o sul rapporto Ambientale da parte di soggetti competenti o territoriali, di seguito indicate e puntualmente esaminate nel documento Esame delle osservazioni e dei contributi, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. - numero diciannove osservazioni dei cittadini - 01) Osservazione del Sig. Croccolino Giorgio 02) Osservazione del Sig. Franceschi Marino 03) Osservazione del Sig. Minelli Pietro 04) Osservazione del Sig. Mellini Roberto 05) Osservazione dei Sig. Mellini Francesco 06) Osservazione del Sig. Mellini Francesco 07) Osservazione dei Sig. Minelli Pietro 08) Osservazione del Sig. Guerrini Piero Stefano 09) Osservazione del Sig. Minelli Pasquale

10) Osservazione del Sig. Lumachi Maurizio 11) Osservazione dei Sig. Franci Aldo e Marruchi Fiorella 12) Osservazione dei Sig. Dini Alessandra, Dini Andrea e Giusti Marco 13) Osservazione del Sig. Detti Santino 14) Osservazione del Sig. Corsetti Emanuele 15) Osservazione della Sig.ra Detti Emanuela 16) Osservazione del Sig. Tizzanini Lorenzo 17) Osservazione del Sig. Ciampelli Fiorenzo 18) Osservazione del Corpo Forestale dello Stato 19) Osservazione della Sig.ra Torrini Flora - numero sei tra integrazioni e contributi collaborativi sulle Varianti o sul rapporto Ambientale - 01) Richiesta integrazioni del Genio Civile 02) Contributo dell Autorità di Bacino del Fiume Arno 03) Contributo dell Autorità di Bacino del Fiume Tevere 04) Contributo dell Arpat, composto dai seguenti contributi: - Dipartimento di Arezzo - Centro regionale tutela qualità dell aria - Settore agenti fisici 05) Contributo dell Ufficio Urbanistica comunale 06) Contributo della Regione Toscana composto dai seguenti contributi: - Settore Pianificazione Urbanistica - Settore Tutela, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio - Settore Forestazione - Settore Energia e inquinamenti Rilevato che durante la fase di adozione, sono intervenuti nuovi indirizzi normativi e legislativi regionali che hanno determinato l applicazione di disposizioni transitorie e adeguamenti: è stata introdotta la nuova L.R. 65/2014, pertanto il Comune che aveva già concluso la fase delle consultazioni ai sensi dell art. 23 della L.R. 10/2010 e dell art. 18 c. 2 della L.R. 1/2005, ha applicato la disposizione transitoria prevista dall art. 228 della stessa L.R. 65/2014. con delibera di C.R. n. 37 del 27/03/2015 è stato approvato il Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di Piano Paesaggistico, il Comune procederà alla conformazione e/o all adeguamento del vigente Regolamento Urbanistico in occasione dell iter procedurale della prossima variante urbanistica, in linea con le eventuali direttive interpretative e/o linee guida impartite in merito, da parte della Regione Toscana. è entrato in vigore il DPGR 64/R in materia di unificazione dei parametri edilizi ed urbanistici, il Comune ha adeguato in tal senso le NTA. Vista la documentazione della variante proposta per l approvazione, redatta a cura del Dott. Arch. P.M. Morrone in materia di urbanistica e dal Dott. Eros Aiello in materia di geologia - aggiornata alle osservazioni pervenute ai sensi del c. 2 art. 19 della L.R. 65/2014, ai contributi di cui all art. 25 della L.R. n. 10/2010 e richiesta di integrazioni - in particolare il rapporto ambientale con la sintesi non tecnica ed il documento di esame delle osservazioni e dei contributi, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento. Che le modifiche introdotte nella variante sono state effettuate tenuto conto ed in coerenza dei contributi pervenuti in fase di consultazioni e osservazioni a seguito dell adozione, con l obbiettivo di eliminare, ridurre o compensare gli impatti negativi emersi. Preso atto dell esito positivo del controllo ai sensi dell art. 9 del DPGR 53/R/2011, espresso dalla Direzione Difesa del Suolo e Protezione Civile Settore Genio Civile di Bacino Toscano Centro Sede di Arezzo, pervenuto in data 16/02/2016 ns. prot. n. 961. Preso atto che il Comune intende procedere alla conformazione e/o all adeguamento del vigente Regolamento Urbanistico ai sensi degli articoli 20 e 21 in occasione dell iter procedurale della prossima variante urbanistica, in linea con le eventuali direttive interpretative e/o linee guida che saranno impartite in merito, da parte della Regione Toscana.

Visto il parere motivato dell Autorità Competente, ai sensi dell art. 26 della L.R. 10/2010; Visto il Rapporto Ambientale comprensivo delle misure adottate in merito al monitoraggio, con la sintesi non tecnica e la dichiarazione di sintesi, art. 27 della L.R. 10/2010, allegati alla presente; Considerato il Rapporto del garante della comunicazione, di cui all art. 38 comma 2 della L.R. 65/2014, Dott. Giuseppe Del Pianta; Vista la certificazione del Responsabile del Procedimento e la Relazione Urbanistica, ai sensi dell art. 18 della L.R. 65/2014; Dato atto dell avvenuta pubblicazione preventiva degli atti, a norma dell art. 39 D.Lgs. 33/2013, nel sito Amministrazione trasparente ; Visti i dettami contenuti nella L.R. 65/2014 ed in particolare dell art. 228 comma 1; Accertato che in fase istruttoria sono stati resi i pareri favorevoli di cui all art.49 comma 1 del D.Lgs n.267/00, pareri espressi in calce alla presente e per estratto nelle copie; Con voti unanimi, D E L I B E R A c; 1. Di approvare la variante n. 5 al Regolamento Urbanistico - Piano Operativo L.R. 65/2014 Art. 228 2. Di approvare il Rapporto Ambientale comprensivo delle misure adottate in merito al monitoraggio e con la sintesi non tecnica, art. 27 della L.R. 10/2010; 3. Di allegare alla presente: Esame delle osservazioni e dei contributi. Parere motivato ai sensi dell art. 26 della L.R. 10/2010; Rapporto ambientale comprensivo delle misure adottate in merito al monitoraggio con la sintesi non tecnica ai sensi dell art. 27 della L.R. 10/2010; Dichiarazione di sintesi ai sensi dell art. 27 della L.R. 10/2010; Relazione Urbanistica; Norme Tecniche di Attuazione; TAV. B - Individuazione del territorio urbanizzato ai sensi della Legge 65/14, Art. 224 - Scala 1:25000; C2: Schede normative per la definizione degli assetti urbanistico edilizi delle aree di trasformazione maggiormente significative. Disciplina del territorio aperto Tav. I : Alta Valle Santa Scala 1: 10000 Tav. II : Zona centrale di Chiusi della Verna Scala 1: 10000 Tav.III : Vallata del Corsalone e del Rassina Scala 1: 10000 Disciplina delle UTOE Tav. 1: Capoluogo Chiusi della Verna Scala 1: 2000 Tav. 2: La Rocca, Dama, Casenuove, Compito Scala 1: 2000 Tav. 3: Fontanelle, Villa Minerva, Rio Scala 1: 2000 Tav. 4: Corsalone, La Lappola, Vignoli, Montecchio, Fonte Farneta Scala 1: 2000 Tav. 5: Gargiano, Valle Bona, La Casa Scala 1: 2000 Tav. 6: Sarna, Croce di Sarna Scala 1: 2000 Tav. 7: Rimbocchi,Biforco Scala 1: 2000 Tav. 8: Corezzo, Val della Meta, Castagno Scala 1: 2000 Tav. 9: Serra, Frassineta, Giampereta Scala 1: 2000 Disciplina del patrimonio edilizio nelle zone A Tav. A1 A2- A3-A4 Scala 1:1000 Disciplina del patrimonio edilizio nelle zone E Tav. E1 E2 - E3 Scala 1:1000-1:2000

Indagini geologico tecniche di supporto alla variante (G.0-G.01-G.02-G.03-G.04-G.05-G.06-G.07- G.08-G.09-G.10-G.11-G.12-G.13-G.14-G.15-G.16-G.17-G.18-G.19-F.0-F.01-F.02-F.03-F.04.-F.06-F.07-F.08 protocollo n.614 del 29/01/2016) Certificazione del Responsabile del Procedimento Art. 18 L.R. 65/2014 Rapporto Garante della comunicazione 4) di dichiarare la presente deliberazione, con successiva unanime votazione, immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs 18/08/2000, n 267, stante l urgenza di procedere con l iter di approvazione della variante.

PARERI parere Favorevole in ordine alla Regolarita' tecnica Il Responsabile di Area Giuseppe Del Pianta

Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO Giampaolo Tellini Timbro IL SEGRETARIO COMUNALE Giuseppe Del Pianta CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto, visti gli atti d ufficio, A T T E S T A che la presente deliberazione viene pubblicata, in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi all albo pretorio comunale (art. 124, c. 1, del T.U. 18.08.2000, n. 267) visibile al pubblico nel sito web istituzionale ww.comune.chiusi-della-verna.ar.it (art. 32 comma 1 legge 18-6-2009, n. 69);. Dalla residenza comunale, lì 07-03-2016 Timbro IL SEGRETARIO COMUNALE Giuseppe Del Pianta N 223 del registro pubblicazioni Copia della presente deliberazione è stata pubblicata all albo pretorio comunale visibile al pubblico nel sito web istituzionale ww.comune.chiusi-della-verna.ar.it, per 15 giorni consecutivi dal 07-03-2016 al 22-03-2016 ESECUTIVITA La presente deliberazione è esecutiva il giorno 27-02-2016 ai sensi dell art.134 del testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n.267. Chiusi della Verna, lì 28-02-2016 Timbro Il SEGRETARIO COMUNALE Giuseppe Del Pianta