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SCHEDA DI SICUREZZA (DIRETTIVA) TUTOLO DI MAIS 1. IDENTIFICAZIONE DEL PRODOTTO. 1.1 Nome del prodotto : Tutolo di mais. 1.2 Tipo di prodotto: Granuli di tutolo non trattati; ricavati dalla parte dura del tutolo di mais. 1.3 Descrizione del prodotto/forma: Tipo una farina grossolana. 1.4 Fornitore: FOLLADOR di Adelio Follador Sede : Via Antighe 48 31041 CORNUDA TV 1.5 Numero telefonico in caso di emergenza: Tel. 0423 839633 Fax 0423 83475 2. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUI COMPONENTI 2.1 Natura chimica dei componenti: Tutolo di mais in granuli allo stato naturale. 2.2 Componenti pericolosi: Non contenente componenti pericolosi. 3. IDENTIFICAZIONE DEI RISCHI 3.1 Rischi più importanti: Il prodotto, commercializzato così tal quale non è pericoloso, non è richiesta nessuna particolare attenzione. 3.2 Rischi specifici: Nessuna particolare attenzione a rischi specifici 3.3 Rischi chimico fisici: In caso di incendio evitare di respirare i fumi prodotti dalla combustione. 3.4 Rischi di esplosione: Nessun rischio specifico. 1/5

4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Vie respiratorie: Questo prodotto è un solido inerte e quindi non emette vapori. In caso di esposizione accidentale ai fumi sviluppati da combustione portare immediatamente la persona colpita all aria aperta, tenerla seduta, allentare gli abiti e, se persistono problemi di cattiva respirazione, trasferirla al più vicino ospedale. 4.2 Vie cutanee: Normalmente non sono necessari interventi di pronto soccorso. 4.3 Vie oculari: In caso di contatto con polveri o pezzettini di tutolo, lavare abbondantemente gli occhi con acqua sollevando le palpebre. Sottoporre a visita medica. 4.4 Ingestione: E opportuno evitare l ingestione di polveri o pezzettini di tutolo. 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Rischi specifici: I granuli incendiati bruciano lentamente. 5.2 Estinzione di incendio: Utilizzare le solite procedure per corpi solidi infiammati. 5.3 Mezzi per spegnere l incendio: Sono indicati tutti i mezzi convenzionali di estinzione: acqua, anidride carbonica, schiuma, polvere chimica. 5.4 Prodotti pericolosi di decomposizione: Ossidi di carbonio. 5.5 Mezzi di protezione: Indossare autorespiratori ed indumenti protettivi per prevenire il contatto con pelle, occhi e vie respiratorie. 6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni individuali: Raccogliere i granuli per evitare ingombri e scivolamenti sul posto di lavoro. 6.2 Precauzioni ambientali: 6.3 Metodi di pulizia: Raccogliere i granuli con attrezzi di pulizia manuali e/o meccanici. 2/5

7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO 7.1 Condizioni tecniche e precauzioni per la manipolazione: Assicurare un giusto ricambio d aria nei locali adibiti allo stoccaggio del prodotto, evitare i luoghi umidi. 7.2 Condizioni di stoccaggio: Il prodotto deve essere stoccato in ambienti freschi, asciutti, aerati, lontano da fonti di calore e da materiale facilmente infiammabile. 7.3 Temperatura di stoccaggio: Ambiente. 7.4 Tipi di imballo: Sacchi in rafia di polipropilene con cucitura superiore. 7.5 Precauzioni per lo stoccaggio: Indipendentemente dalle proprietà intrinseche del prodotto, uno stoccaggio in presenza di umidità, di forte luce solare e alta temperatura può causare rottura di vaste dimensioni agli imballi con rischio di fuoriuscita del prodotto. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Misure precauzionali: Il prodotto, utilizzato così tal quale, non è pericoloso e quindi in condizioni normali non è richiesta nessuna particolare attenzione. 8.2 Protezione respiratoria: In caso di polveri usare normali mascherine di protezione. 8.3 Protezione delle mani: In condizioni normali di lavoro non necessita di accorgimenti protettivi particolari. In caso di uso per sabbiatura usare guanti resistenti all abrasione. 8.4 Protezione degli occhi: La protezione dipende dal tipo di utilizzo che si fa del prodotto; in caso di sabbiatura proteggersi con occhiali trasparenti resistenti agli urti.. 8.5 Protezione della pelle: Nessuna protezione richiesta. Durante l uso adottare il normale equipaggiamento standard per sabbiatura. 9. PROPRIETA FISICHE 9.1 Stato fisico: Solido 9.2 Forma: Farina in granuli. 9.3 Colore: Paglierino. 9.4 Odore: Caratteristico. 9.5 Punto di fusione: Non applicabile 9.6 Densità relativa: Circa 0,5 / 0,6 kg/dmc 9.7 Solubilità in acqua: Insolubile 9.8 Condizioni per la decomposizione: Umidita minima del prodotto 50% temperatura minima 60 C. 9.9 Punto di infiammabilità: Gradi. 205 C circa 3/5

10. STABILITA E REATTIVITA 10.1 Stabilità: Il prodotto è chimicamente stabile alle normali condizioni di manipolazione e stoccaggio. 10.2 Condizioni da evitare: Temperature superiori a 100, stoccaggi in prossimità di fonti di calore e umidità. 10.3 Sostanze da evitare: 10.4 Prodotti pericolosi da decomposizione: Ossidi di carbonio. 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Valutazioni di base: Le informazioni si basano sulle conoscenze tossicologiche dei relativi componenti e su quelle di prodotti similari. 11.2 Rischi per le vie respiratorie: Non applicabile a temperatura ambiente (23 ). In presenza di temperature di decomposizione, i fumi e i vapori che si sviluppano possono essere irritanti per le vie respiratorie. Anche la polvere può provocare irritazione alle vie respiratorie. 11.3 Rischi per le vie cutanee: Non applicabile a temperatura ambiente (23 ). 11.4 Rischi per le vie oculari: La polvere può provocare irritazioni di tipo meccanico se entra in contatto con le vie oculari. 11.5 Rischi da ingestione: Il prodotto non deve essere ingerito. Nel caso avvenisse accidentalmente non provoca nessuna conseguenza pericolosa. 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 Valutazioni di base: Le informazioni si basano sulle conoscenze eco tossicologiche dei relativi componenti e su quelle di prodotti similari. 12.2 Persistenza/degradabilità: Biodegradabilità: alta. Degradabilità UV: esistente, ma con valori molto bassi. 12.3 Ecotossicità: Nessuna indicazione che prodotti simili abbiano creato fenomeni di inquinamento. 12.4 Tossicità in acqua: 4/5

13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Smaltimento dei residui: L incenerimento e/o smaltimento devono essere effettuati in accordo con le Vigenti disposizioni CEE, nazionali e locali. 13.2 Smaltimento dell imballo: Gli imballi vuoti non risultano contaminati dal prodotto per cui possono essere riciclati o usati per lo stoccaggio dei rifiuti interni. In caso di smaltimento devono essere conferiti c/o impianti autorizzati. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14.1 Condizioni generali: E raccomandato il trasporto in ambiente asciutto. 14.2 Condizioni speciali: 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Questo prodotto non deve soddisfare le specifiche della Direttiva 88/379 EEC e successivi emendamenti in materia di etichettatura, in quanto non definibile come sostanza a rischio. 16. ALTRE INFORMAZIONI 16.1 Le informazioni qui contenute si riferiscono soltanto al prodotto indicato e possono non valere se il prodotto viene utilizzato in combinazione con altri od in lavorazione. Questo prodotto può essere manipolato e stoccato secondo le comuni pratiche e legislazioni industriali esistenti. Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata e sulle informazioni tecniche forniteci dai produttori delle materie prime utilizzate, sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolare qualità. L utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all utilizzo specifico che ne deve fare. 5/5