Guida alla taratura combustioni Green Prima edizione Febbraio 2016
SOMMARIO Guida alla taratura combustioni Green del 02.16 INTRODUZIONE... 4 ATTREZZATURA... 5 ELENCO ATTREZZATURA NECESSARIA... 5 ATTREZZATURA SPECIALE... 5 PROCEDURA DI TARATURA... 8 1. - VERIFICA DEL DIAFRAMMA GAS MONTATO... 8 2. - VERIFICA DEL NUMERO DI GIRI IMPOSTATI IN SCHEDA... 8 3. - CORRETTO POSIZIONAMENTO DELLA SONDA DELL'ANALIZZATORE... 8 4. - AVVIAMENTO DELLA CALDAIA ALLA MASSIMA POTENZA SANITARIA... 9 5. - VERIFICA P TRA ASPIRAZIONE E SCARICO... 11 6. - VERIFICA PRESSIONE GAS STATICA/DINAMICA... 12 7. - VERIFICA OFFSET VALVOLA GAS... 12 8. - VERIFICA ANALIZZATORE FUMI... 14 9. - TARATURA... 15 10. - VERIFICA CONSUMO AL CONTATORE... 16 GRAFICO COMBUSTIONE... 18 3
INTRODUZIONE I prodotti Green rappresentano il futuro della combustione a condensazione. Una buona taratura in prima accensione è il miglior sistema per garantirne l'affidabilità negli anni a seguire. Nel presente documento trovate, quindi, la procedura di taratura sviluppata ed affinata sul campo in questi anni. La Direzione Servizi Tecnici 4
ATTREZZATURA ELENCO ATTREZZATURA NECESSARIA Analizzatore fumi certificato e verificato per misurazione CO2 alla minima e alla massima potenza Manometro per verificare pressione gas a monte della valvola gas in dinamica e statica e per verificare il P sulla fumisteria. Micro manometro differenziale con precisione 0,1 Pa per verifica punto 0 valvola gas (OFFSET). È necessario avere anche i tubetti di silicone per il collegamento alla valvola gas comprensivi di T. Vedi Nota Tecnica 2013.003. Chiave maschio esagonale con impugnatura da 2,5 mm (brugola) Chiave maschio esagonale con impugnatura da 4,0 mm (brugola) Giravite a taglio 0,8 x 4 x 100 Giravite a taglio 0,4 x 2,5 x 75 Documentazione necessaria Libretto utente/installatore prodotto Guida alla scheda elettronica prodotto ATTREZZATURA SPECIALE Per poter misurare il valore di P tra aspirazione e scarico è necessario realizzare la seguente attrezzatura. TAPPO PRESA ANALISI STANDARD Partendo dal ricambio del tappo Cod.20089999 Si praticano 2 fori ø 6 mm in modo da infilare, con un po' di sigillante, i tronchetti di rame rigido (lunghi dai 5 cm ai 10 cm) ø 6 mm usati nel mondo del condizionamento. Si ottiene un tappo modificato adatto per la maggior parte dei nostri prodotti a condensazione 5
TAPPO PRESA ANALISI CIAO GREEN Partendo dal ricambio del tappo Cod.20026058 Si praticano 2 fori ø 6 mm in modo da infilare, con un po' di sigillante, i tronchetti di rame rigido (lunghi dai 5 cm ai 10 cm) ø 6 mm usati nel mondo del condizionamento. Si ottiene un tappo modificato adatto per la cassa aria della Ciao Green. TAPPO PRESA ANALISI POWER GREEN Partendo dal ricambio del tubo aspirazione Cod. 20028759 6
Si recupera il tappo posto sulla curva e lo si fora con una punta del ø 6 mm in modo infilare, con un po' di sigillante, un tronchetto di rame rigido (lungo dai 5 cm ai 10 cm) ø 6 mm usato nel mondo del condizionamento. Si ottiene un tappo modificato per misurare l aria, mentre con il tappo presa analisi standard si può misurare i fumi. 7
PROCEDURA DI TARATURA 1. - VERIFICA DEL DIAFRAMMA GAS MONTATO Con caldaia spenta e rubinetto gas chiuso, verificare la presenza del corretto diaframma gas (due nel caso di modelli con mixer flottante), riferendosi a quanto riportato nel libretto della caldaia. Nel caso di mixer flottante, non è necessario smontare i due ugelli, ma è sufficiente leggere il diametro riportato sulla testa degli stessi. Mixer fisso Mixer fisso (Contract - Power Green) Mixer flottante 2. - VERIFICA DEL NUMERO DI GIRI IMPOSTATI IN SCHEDA Seguire quanto riportato nella documentazione del prodotto e/o nella guida di riferimento della scheda per verificare che i numeri di giri: massimo sanitario; minimo sanitario; lenta accensione; massimo riscaldamento corrispondano ai valori della tabella Multi GAS presente nella documentazione del prodotto. 3. - CORRETTO POSIZIONAMENTO DELLA SONDA DELL'ANALIZZATORE Introdurre nell'apposita sede la sonda dell'analizzatore di combustione. A secondo della tipologia di cassa aria, seguire le relative indicazioni di posizionamento: CLASSICA La sonda deve rimanere staccata dalla battuta interna di circa 6 mm: 8
CONTRACT La sonda deve essere in asse: 4. - AVVIAMENTO DELLA CALDAIA ALLA MASSIMA POTENZA SANITARIA La combustione si puo' tarare solo se il bruciatore è acceso. È importante che dopo la lenta accensione, la caldaia si porti alla massima potenza sanitaria. Operare, quindi e in base alla scheda in uso, per fare una richiesta di accensione alla massima potenza sanitaria. Scheda ADxx AE0x AKL 01 05 AKL 06 Modalità Portare la caldaia con il selettore di funzione in OFF e premere il pulsante CO posto dietro la stessa manopola e ruotare il trimmer massima potenza riscaldamento tutto in senso orario per andare alla massima potenza sanitaria. Entrare nei parametri con la password 18 e portarsi al parametro HH. Portare la caldaia con il selettore di funzione in OFF e premere DUE volte il pulsante CO posto sul lato componenti della scheda (led rosso acceso o solo simbolo rubinetto a display) Spegnere la caldaia con il Rec10 e premere DUE volte il pulsante CO posto sul lato componenti della scheda. Il trimmer P3, una volta mosso, permette la regolazione dei giri del ventilatore nel range compreso tra minimo e massimo sanitario. In tutti questi casi la caldaia smaltisce calore sull impianto di riscaldamento. Nel caso, quindi, di impianti in bassa temperatura, smaltire il calore sul sanitario forzando la 3vie sul sanitario. 9
Nell eventualità che la caldaia non riesca ad accendere la fiamma, si può operare nei seguenti modi. SVITARE LA VITE DEL MASSIMO DELLA VALVOLA GAS DI 2 GIRI PER OGNI TENTATIVO FALLITO Solitamente se si ha difficoltà a far accendere la caldaia, è sufficiente svitare di 2 giri la vite del massimo (R.O. ADJ.) per ogni tentativo di accensione fallito. Si puo' svitare la vite del massimo anche 20 giri fino a quando si sgancia e smette di lavorare. ALTERARE IL SEGNALE DI COMPENSAZIONE Quando la caldaia tende ad accendere è possibile aumentare il gas temporaneamente premendo il tubetto della compensazione: Anche se per poco, la combustione risente parecchio di questo intervento manuale alzando di molto i valori di CO (ppm). Una volta accesa la fiamma e rilevata dalla scheda, quest'ultima porta il ventilatore al massimo sanitario, quindi in una condizione più stabile rispetto alla lenta accensione ALTRE INDICAZIONI Se il bruciatore accende, ma la scheda non rileva, verificare l'alimentazione elettrica, la presenza della messa a terra, lo stato dell'elettrodo di rilevazione e che l'eventuale elettrodo condensa non sia a massa. Se, invece, il bruciatore non accende, avvitare tutta la vite del massimo e svitarla di 10 giri e verificare: 10
la presenza di gas; l'apertura delle bobine della valvola gas, rilevando il cambio di pressione in ingresso tra statica (caldaia ferma) e dinamica (caldaia accesa o in accensione); la componente aria comburente, valutando quindi fumisteria ostruita, convogliatore fumi ostruito, etc...; la componente innesco, valutando elettrodo, messa a terra, trasformatore accensione; solo se i precedenti punti sono in regola, avvitare delicatamente e completamente la vite dell OFFSET (P.R. ADJ.) della valvola gas e svitarla di 3 o 4 giri. 5. - VERIFICA P TRA ASPIRAZIONE E SCARICO La valvola gas SIT848, una volta tarata la vite dell OFFSET e del massimo, provvede a garantire il giusto afflusso di gas in base all'aria aspirata dal ventilatore. A parità di numero di giri ventilatore, se si hanno poche perdite di carico sulla fumisteria, la quantità di aria gestita dalla combustione (e di conseguenza il gas) saranno superiori rispetto alla stessa caldaia con molte perdite di carico sulla fumisteria. Si può, quindi, verificare la situazione con poche perdite di carico, dove la caldaia brucia una portata di gas parecchio superiore a quanto dichiarato o se le perdite di carico sono elevate, la caldaia può risultare depotenziata o addirittura faticare ad accendersi. Mentre la caldaia è accesa alla massima potenza sanitaria, si può misurare il valore di P tra l'aspirazione e lo scarico fumi, semplicemente montando il tappo presa analisi modificato e collegandolo al manometro differenziale (è meglio non usare il micro manometro per evitare di danneggiarlo con valori troppo alti) (riportiamo le figure per la cassa aria standard, ma in caso di Ciao Green o Power Green basta adottare la corretta attrezzatura) 11
Questo valore e' caratteristico della caldaia/impianto, pertanto se dopo 1 anno i valore e' diminuito, probabilmente lo scambiatore primario e' sporco, mentre se e' aumentato potrebbero esserci ostruzioni nell'aspirazione e/o scarico. 6. - VERIFICA PRESSIONE GAS STATICA/DINAMICA Allentare la vite (P IN ) della presa di ingresso in basso a sx della valvola gas SIT848 e collegare il manometro. La pressione statica di ingresso si rileva con la valvola chiusa, mentre quella dinamica a bruciatore acceso alla massima potenza sanitaria. La pressione in dinamica deve corrispondere a quanto riportato nella documentazione a corredo del prodotto, in genere 200 mmh2o MTN e 370 mmh2o GPL circa. Scollegare il manometro e chiudere la presa di pressione di ingresso (P IN ). 7. - VERIFICA OFFSET VALVOLA GAS Il micro manometro viene collegato per misurare il P tra il gas in ingresso e la cassa aria. Per il segnale del gas, colleghiamo il micro manometro alla presa di pressione (P INT ) a valle delle bobine della valvola gas, ovvero la seconda dal basso: 12
Per il segnale della cassa aria, grazie ad un T (Cod.20040268), ci colleghiamo alla presa P AIR assieme al tubetto della compensazione. In questo modo la compensazione continua a lavorare sulla valvola gas, ma è collegabile anche al micro manometro. In teoria, quando la caldaia lavora alla minima potenza sanitaria, questo valore dovrebbe essere pari a 0 Pa, mentre alla massima potenza sanitaria di alza di 2 5 Pa. Questi valori in realtà diventano poi caratteristici per ogni tipo di combustione (scambiatore/bruciatore/ventilatore) e in base alla fumisteria, ma solitamente rimangono compresi nel range 0 10 Pa. È necessario collegare il micro manometro a caldaia ferma con valvola gas chiusa e ventilatore fermo. Con la caldaia accesa alla massima potenza sanitaria, il valore misurato deve essere compreso nel range 0 10 Pa. Se è fuori dal range, provvedere a regolare la vite dell OFFSET (P.R. ADJ.) per portarlo a circa 7 Pa. 13
Questa operazione garantisce di avere l'offset della valvola gas regolare in modo che non alteri la combustione e quindi il valore di CO2 alla massima potenza sanitaria. 8. - VERIFICA ANALIZZATORE FUMI Qualora non si è sicuri del pieno funzionamento dell analizzatore, è consigliato effettuare la seguente verifica accertandosi di portare la caldaia nella seguente situazione: il numero di giri impostati in scheda è regolare; il diaframma gas (due nel caso di modelli con mixer flottante) è presente e del corretto diametro; la caldaia è in funzione alla massima potenza sanitaria; la pressione di ingresso (P IN ) alla valvola gas in dinamica è regolare; l'offset della valvola gas è regolare nel range 0 10 Pa; Introdurre l analizzatore per effettuare la lettura CO2 e con la chiave a brugola da 2,5 mm o con il cacciavite a taglio (a seconda del modello della valvola), svitare completamente la vite del massimo (R.O. ADJ.). Dopo parecchi giri, la vite smette di uscire dal corpo valvola e si sgancia dal filetto. L'unico limite a questo punto all'afflusso di gas al bruciatore rimane il diaframma gas (due nel caso di modelli con mixer flottante). Se l'analizzatore fumi è pienamente funzionante, il valore di CO2 rilevato deve risultare compreso nel range 10 10,5 % per il metano e 11 11,5 % per il GPL. In pratica, con la vite del massimo completamente svitata, l'unico limite rimane il diaframma gas (due nel caso di modelli con mixer flottante), che viene dimensionato per garantire un valore di CO2 maggiore di 1% rispetto al valore di taratura ufficiale alla massima potenza sanitaria. Nel caso il valore sia esterno al range, valutare le seguenti indicazioni: 14
VALORE INFERIORE AL RANGE Verificare di aver configurato correttamente l'analizzatore per leggere i valori di combustione per il gas in uso. Se il valore di CO2 è basso, spesso manca gas, quindi riverificare la pressione in dinamica in ingresso alla valvola gas (P IN ). In alcuni casi, la qualità del gas è scadente (spesso se è in uso il GPL) e nonostante si abbia la pressione dinamica corretta, viene prodotta meno CO2. La cella dell'ossigeno dell'analizzatore legge più O2 di quello realmente presente e, di conseguenza, il valore di CO2 calcolato risulta inferiore. VALORE SUPERIORE AL RANGE Verificare di aver configurato correttamente l'analizzatore per leggere i valori di combustione per il gas in uso. Se il valore di CO2 è alto, spesso la cella dell'ossigeno dell'analizzatore è esaurita/difettosa e quindi legge meno O2 rispetto al valore reale, con la conseguenza di indicare un valore di CO2 calcolato superiore. Il valore stechiometrico di CO2 che non si puo' raggiungere ed ovviamente superare è: GAS % CO2 Metano 11,7 % GPL 13,9 % 9. - TARATURA VERIFICA VALORE CO2 ALLA MASSIMA POTENZA SANITARIA Dai punti precedenti abbiamo la caldaia in funzione alla massima potenza sanitaria. Provvedere ad avvitare la vite del massimo (R.O. ADJ.) per portare il valore di CO2 come riportato nella documentazione del prodotto. Con la combustione premiscelata, le variazioni sulla valvola gas vengono rilevate dall'analizzatore in ritardo, anche 30 60 secondi in base alla rapidità dell'analizzatore. Per questo motivo dopo aver avvitato di 10 giri completi la vite, ruotarla al massimo 1/4 di giro per volta e attendere almeno 30 secondi per avere il nuovo valore di CO2. Chiudendo la vite in 15
senso orario, il valore di CO2 si abbassa in quanto riduciamo l afflusso di gas. In senso orario, di conseguenza, il valore di CO2 aumenta. VERIFICA VALORE CO2 ALLA MINIMA POTENZA SANITARIA Sempre con la caldaia in funzione, portare il bruciatore alla minima potenza sanitaria. Attendere l'assestamento della lettura per almeno due minuti o finché i valori di CO (ppm) si stabilizzano. Con la chiave a brugola da 4 mm, agire sulla vite dell OFFSET (P.R. ADJ.) e regolare il valore di CO2. Intervallare 1/8 di giro o meno di rotazione della vite ad una pausa di almeno 30 secondi, fino a raggiungere il valore nominale riportato sul libretto della caldaia. Girando la vite in senso orario la CO2 aumenta, in senso antiorario la CO2 diminuisce. Una volta raggiunto il valore nominale attendere per un ulteriore minuto o finché il valore di CO (ppm) sia stabile. VERIFICA FINALE VALORI CO2 Commutare nuovamente il funzionamento dalla minima potenza sanitaria alla massima, attendere l'assestamento della lettura per almeno due minuti o finché il valore di CO (ppm) sia stabile e verificare la correttezza della CO2. Se il valore di CO2 alla massima potenza sanitaria è diverso da quanto lasciato prima, regolarlo e ritornare a riverificare la CO2 alla minima potenza sanitaria e nuovamente alla massima. 10. - VERIFICA CONSUMO AL CONTATORE Una volta finita la taratura si consiglia di controllare il consumo alla massima potenza sanitaria. La lettura è possibile solo se è disponibile un contatore gas. 16
Posizionare la caldaia alla massima potenza sanitaria e verificare al contatore del gas il consumo in dieci minuti. Piu' si riduce il tempo di lettura, piu' la lettura perde di precisione a causa degli errori di misurazione. Se si effettua la misurazione di consumo in 10 minuti, basta moltiplicare il valore del consumo per 6 per ottenere il valore stimato di consumo di un'ora, altrimenti riportiamo la seguente formula: Confrontando il valore con quanto riportato nel libretto del prodotto si puo' determinare se la caldaia risulta depotenziata o meno. Qualora la caldaia consumi una portata gas [mc/h] superiore di quanto dichiarato a libretto, è consigliato modificare il numero giri massimo sanitario per riportare il consumo a quanto dichiarato. Riportiamo una formula pratica per ottenere il nuovo numero giri massimo sanitario in base alla portata misurata e a quella dichiarata: A fine taratura spegnere la caldaia. 17
GRAFICO COMBUSTIONE Lo scopo di questa guida è di fornire indicazioni pratiche su come tarare al meglio le combustioni green, ma un minimo di accenno teorico è necessario. Riportiamo due grafici relativi alla combustione MTN, per capire come i valori di CO 2, CO e O 2 interagiscono tra loro. È importante notare come a pari valore di CO 2 possiamo essere in eccesso di gas o in eccesso di aria. Risulta quindi molto importante controllare il valore di O 2 e CO per capire da che lato siamo della curva. Quando si lavora alla potenza minima della caldaia, una brusca variazione della vite dell'offset, può portarci dall'eccesso di aria all'eccesso di gas, con l'analizzatore dei fumi che va in protezione per gli elevatissimi valori di CO. In questi casi l'adozione del micromanometro per regolare il valore di OFFSET della valvola gas è l'unico modo per poter ristabilire la combustione ottimale. 18