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Transcript:

Istituzione Servizi Sociali Educativi e Culturali CASTEL D AIANO CASTEL DI CASIO CASTIGLIONE DEI PEPOLI GAGGIO MONTANO GRIZZANA MORANDI MARZABOTTO MONZUNO SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO VERGATO ORIGINALE DELIBERAZIONE Nr. 17 Data 29/06/2016 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ISTITUZIONE SERVIZI SOCIALI, CULTURALI ED EDUCATIVI DELL'UNIONE OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO VOLTO ALL'ATTIVAZIONE DI SERVIZI RELATIVI ALL'EMERSIONE, REGOLARIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL LAVORO DELLE ASSISTENTI FAMILIARI DISTRETTO DI COMMITTENZA E GARANZIA DI PORRETTA TERME ANNO 2016. L'anno duemilasedici, questo giorno ventinove del mese di giugno alle ore 17:00, convocata con le prescritte modalitaà, Solita sala delle Adunanze, si eà riunito il consiglio di amministrazione dell'istituzione servizi sociali, culturali ed educativi dell'unione. All'appello nominale risultano presenti: SINDACI CARICA PRESENTE ASSENTE Fabbri Maurizio Leoni Graziella Presidente Consigliere P P Tanari M. Elisabetta Presidente Presenti n. 2 Assenti n. 1 A Partecipa ed assiste il Segretario Direttore Dott. Pieter J. Messino'. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Presidente Cda, Maurizio Fabbri, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL ISTITUZIONE Premesso che attraverso il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, la Regione Emilia Romagna propone l'attivazione di servizi relativi all'emersione, regolarizzazione e qualificazione del lavoro delle assistenti familiari, evidenziando la necessità, per ciascun distretto, di attivare azioni di: - ascolto e sostegno delle famiglie e delle assistenti familiari - informazioni e consulenze - formazione, aggiornamento e tutoring alle assistenti familiari - integrazione e sostegno al piano individuale assicurato da famiglia e assistente familiare Dato atto che: nel Distretto di Porretta Terme si è provveduto, nel periodo 2008-2015, ad attuare le linee di indirizzo regionali tramite il progetto distrettuale FRNA "Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari" gestito da IAL Emilia- Romagna e finanziato interamente dall Asl di Porretta Terme con fondo FRNA; che nella prospettiva indicata prima dal Piano Sociale e Sanitario regionale per il triennio 2008-2010 (DAL n. 175/2008) e poi confermata nelle Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013-2014. Programma annuale 2015: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale (Dgr 921/2015), per sviluppare la domiciliarità, valorizzare il lavoro di cura e sostenere le famiglie che si occupano a domicilio dei propri anziani, è importante, tra le altre azioni: "qualificare il lavoro di cura delle assistenti famigliari, promuovendo su tutto il territorio regionale la diffusione ed il consolidamento delle esperienze più significative condotte e garantendo servizi di informazione, ascolto, consulenza e aggiornamento, sia per i familiari che per le assistenti, accanto ad una funzione di tutoring per piccoli gruppi di assistenti familiari, con l'obiettivo dimettere e integrare questa importante e diffusa realtà nella rete dei servizi;" con lo "Schema Accordo di collaborazione per un sistema pubblico di servizi volto a favorire la regolarizzazione, la qualificazione e l'intermediazione del lavoro di cura domiciliare privato" al fine di favorire la collaborazione già attiva tra il progetto Assistenti Familiari del Distretto ed il Centro per l'impiego di Porretta, la Città Metropolitana consente agli operatori del Progetto Assistenti Familiari (in attuazione del progetto distrettuale FRNA "Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari" gestito da IAL Emilia-Romagna) l'accesso al database Madreperla e la partecipazione all'attività formativa per il suo utilizzo, già programmata per gli operatori del Centro per l'impiego di Porretta Terme; Considerato che il Comitato di Distretto di Porretta Terme nella seduta del giorno 30/07/2015 ha approvato l'accordo per il programma attuativo anno 2015 del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del Distretto di Porretta Terme - (Triennio 2009-2011 prorogato al 2015), che, approvando il Fondo Distrettuale per la Non Autosufficienza, al fine di rafforzare il sistema integrato di servizi che si rivolgono alla tutela e all'accompagnamento delle persone (in particolare immigrate) che si occupano della cura delle persone anziane, nel loro processo di integrazione socio-professionale, finanzia il progetto distrettuale FRNA "Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari" gestito da IAL Emilia- Romagna, con risorse pari ad 61.296,40 (IVA inclusa) di cui: - 25.500,00 corrisposti dall Istituzione per i Servizi Sociali, Educativi e Culturali dell Unione

dell Appennino Bolognese con risorse del Fondo Sociale Locale - 35.796,40 corrisposti dall Azienda Usl di Bologna Distretto di Committenza e Garanzia di Porretta Terme con fondi FRNA. Vista la bozza di convenzione da sottoscrivere con Ial Emilia Romagna e Azienda Usl di Bologna Distretto di Porretta Terme, di seguito allegata per farne parte integrante e sostanziale. Dato atto che la predetta convenzione prevede una spesa pari ad 25.500,00, che trova copertura al capitolo 10430.701 Prestazione di servizi per gli sportelli specialistici del bilancio 2016. Ritenuto di provvedere in merito; Dato atto che la presente proposta di deliberazione è corredata dei previsti pareri in ordine alla regolarità tecnica, contabile e di conformità ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 267/2000 e successive modificazioni; Con voti unanimi; DELIBERA DI APPROVARE, per i motivi esposti in premessa, la bozza di convenzione da sottoscrivere con Ial Emilia Romagna e Azienda Usl di Bologna Distretto di Porretta Terme, di seguito allegata per farne parte integrante e sostanziale, per la realizzazione di un progetto volto all attivazione di servizi relativi all emersione, regolarizzazione e qualificazione del lavoro delle assistenti familiari. DI DARE ATTO che: la Responsabile dell'area Famiglia, Minori e Vulnerabilità Sociale provvederà alla sottoscrizione della suddetta convenzione ad esecutività della presente deliberazione, nonché all assunzione degli atti amministrativi inerenti l impegno di spesa per l esercizio corrente; che la spesa complessiva a carico dell'istituzione è pari ad 25.500,00 e troverà imputazione al capitolo 10430.701 Prestazione di servizi per gli sportelli specialistici del bilancio 2016. ******** DI DICHIARARE, con voto favorevole unanime, espresso con separata votazione, la presente deliberazione immediatamente eseguibile, a causa dell urgenza, ai sensi dell art. 134 4 comma del T.U.E.L. n. 267/2000.

CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO VOLTO ALL'ATTIVAZIONE DI SERVIZI RELATIVI ALL'EMERSIONE, REGOLARIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL LAVORO DELLE ASSISTENTI FAMILIARI DISTRETTO DI COMMITTENZA E GARANZIA DI PORRETTA TERME ANNO 2016 Premesso che: attraverso il proprio Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, la Regione Emilia Romagna propone l'attivazione di servizi relativi all'emersione, regolarizzazione e qualificazione del lavoro delle assistenti familiari, evidenziando la necessità, per ciascun distretto, di attivare azioni di: - ascolto e sostegno delle famiglie e delle assistenti familiari - informazioni e consulenze - formazione, aggiornamento e tutoring alle assistenti familiari - integrazione e sostegno al piano individuale assicurato da famiglia e assistente familiare Nel Distretto di Porretta Terme si è provveduto, nel periodo 2008-2015, ad attuare le linee di indirizzo regionali tramite il progetto distrettuale FRNA "Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari" gestito da IAL Emilia-Romagna e finanziato interamente dall Asl di Porretta Terme con fondo FRNA; Nella prospettiva indicata prima dal Piano Sociale e Sanitario regionale per il triennio 2008-2010 (DAL n. 175/2008) e poi confermata nelle Indicazioni attuative del Piano sociale e sanitario regionale per il biennio 2013-2014. Programma annuale 2015: obiettivi e criteri generali di ripartizione del Fondo sociale (Dgr 921/2015), per sviluppare la domiciliarità, valorizzare il lavoro di cura e sostenere le famiglie che si occupano a domicilio dei propri anziani, è importante, tra le altre azioni: "qualificare il lavoro di cura delle assistenti famigliari, promuovendo su tutto il territorio regionale la diffusione ed il consolidamento delle esperienze più significative condotte e garantendo servizi di informazione, ascolto, consulenza e aggiornamento, sia per i familiari che per le assistenti, accanto ad una funzione di tutoring per piccoli gruppi di assistenti familiari, con l'obiettivo dimettere e integrare questa importante e diffusa realtà nella rete dei servizi;" Con lo "Schema Accordo di collaborazione per un sistema pubblico di servizi volto a favorire la regolarizzazione, la qualificazione e l'intermediazione del lavoro di cura domiciliare privato" al fine di favorire la collaborazione già attiva tra il progetto Assistenti Familiari del Distretto ed il Centro per l'impiego di Porretta, la Città Metropolitana consente agli operatori del Progetto Assistenti Familiari (in attuazione del progetto distrettuale FRNA "Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari" gestito da IAL Emilia-Romagna) l'accesso al database Madreperla e la partecipazione all'attività formativa per il suo utilizzo, già programmata per gli operatori del Centro per l'impiego di Porretta Terme. Il Comitato di Distretto di Porretta Terme nella seduta del giorno 30/07/2015 ha approvato l'accordo per il programma attuativo anno 2015 del Piano di zona per la salute e il benessere sociale del Distretto di Porretta Terme - (Triennio 2009-2011 prorogato al 2015),

che, approvando il Fondo Distrettuale per la Non Autosufficienza, al fine di rafforzare il sistema integrato di servizi che si rivolgono alla tutela e all'accompagnamento delle persone (in particolare immigrate) che si occupano della cura delle persone anziane, nel loro processo di integrazione socio-professionale, finanzia il progetto distrettuale FRNA "Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari" gestito da IAL Emilia-Romagna, con risorse pari ad 61.296,40 (IVA inclusa) di cui: - 25.500,00 corrisposti dall Istituzione per i Servizi Sociali, Educativi e Culturali dell Unione dell Appennino Bolognese con risorse del Fondo Sociale Locale - 35.796,40 corrisposti dall Azienda Usl di Bologna Distretto di Committenza e Garanzia di Porretta Terme con fondi FRNA TRA Lo "IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia Romagna S.r.l. Impresa Sociale" (di seguito denominato IAL), Sede di Bologna - via Bigari n. 3-400128 Bologna Cod. Fise. 80061110377 - Partita 04191290370 rappresentato dal Presidente Francesco Falcone E L'Azienda USL di Bologna - Distretto di Committenza e Garanzia di Porretta Terme, con sede in via Oreste Zagnoni, 5 Porretta Terme (BO) - (c.f. 02406911202), rappresentata dal Dott. Eno Quargnolo, Direttore del Distretto di committenza e garanzia E L'istituzione per i Servizi Sociali, Educativi e Culturali dell Unione dei Comuni dell Appennino Bolognese, con sede in Piazza della Pace n.4 40038 Vergato (BO) - (c.f. 91362080375), rappresentata dalla Dott.ssa Elena Mignani, in qualità di Responsabile Area Famiglia, Minori e Vulnerabilità sociale SI CONVIENE QUANTO SEGUE: ARTICOLO 1 Oggetto della convenzione E' da considerarsi oggetto della presente convenzione la realizzazione delle azioni previste nel progetto distrettuale FRNA "Emersione e qualificazione del lavoro di cura delle assistenti familiari", volto ad attivare servizi relativi all'emersione, regolarizzazione e qualificazione del lavoro delle assistenti familiari. In particolare, lo IAL si impegna a realizzare le seguenti azioni: Modulo primario Quantità: 1 Nucleo inscindibile di attività che permette la regolare apertura al pubblico di 3 sportelli che forniscono ascolto, informazione e orientamento alle assistenti familiari e alle famiglie che ne hanno bisogno. Il personale qualificato che opera nelle attività di front e back office gestisce anche la fondamentale attività di rete locale, che permette la gestione delle procedure di incrocio domanda offerta di lavoro in collaborazione con il CIP, il coordinamento con i servizi sociali e con le altre risorse del territorio, e di rete provinciale, che permette il coordinamento operativo con le attività di sostegno al lavoro domestico di cura realizzate dagli altri Distretti. In particolare nel 2016 si evidenzia l esigenza di rafforzare le sinergie tra Progetto Assistenti Familiari e Sportelli Sociali, nonché con gli altri sportelli specialistici dedicati alla non

autosufficienza (dedicati agli amministratori di sostegno e all adattamento domestico). In merito saranno studiate azioni specifiche sotto il coordinamento del Servizio Sociale dell Unione dei Comuni. Saranno progressivamente rimodulate le aperture degli sportelli territoriali, per renderle più efficaci ed efficienti rispetto alle attività nel territorio servito. Dopo un primo mese di transizione utile all armonizzazione del cambiamento con quelli già in atto nell organizzazione dei servizi sociali, sarà mantenuta l apertura settimanale dello sportello di Vergato, mentre il secondo sportello della Valle del Reno (Porretta) e quello della Val del Setta avranno una apertura settimanale alternata. Mantenendo questa cadenza, da marzo la sede dello sportello della Val del Setta sarà trasferita da Castiglione a Vado. Modulo Progetto Rissbo2/Madreperla Quantità: 1 Si prevede la prosecuzione della collaborazione tra Progetto e Centro per l Impiego per l implementazione della banca dati Madreperla, strumento principe della procedura di incrocio domanda e offerta. Il modulo comprende i colloqui con utenti e famiglie, la registrazione degli stessi in Madreperla nonché un consistente lavoro di back office per mantenere aggiornate le 3 banche dati coesistenti (SILER, Madreperla e la banca dati del Progetto). Modulo Formazione di base Assistenti Familiari (in continuità con le precedenti edizioni) Quantità: 1 Fondamentale per la preparazione delle persone al lavoro di assistenza a domicilio e per ottenere riconoscimento formale delle proprie competenze, il corso di formazione di base è strutturato su 40 ore di lezione, di cui 12 di esercitazioni pratiche, e destinato ad un massimo 15 allievi per edizione. Il corso è così strutturato: Accoglienza e Orientamento nel contesto sociale e istituzionale (3 ore) Competenze tecniche relative alla cura della persona (24 ore) Il rapporto di lavoro (3 ore) La relazione con l'anziano e la sua famiglia; cura dei pazienti affetti da Demenza (4 ore) Competenze tecniche relative alla casa (3 ore) Verifiche dei contenuti appresi (3 ore) Il corso di formazione, se superato con profitto, permette all aspirante lavoratore l inserimento nel sistema Madreperla. Come da accordi, il costo previsto non comprende le docenze dei moduli Accoglienza e Orientamento nel contesto sociale e istituzionale, Tecniche di cura della persona, La relazione con l'anziano e la sua famiglia; cura dei pazienti affetti da Demenza, che saranno garantite rispettivamente da un assistente sociale, un infermiere domiciliare e uno psicologo del Distretto, che si impegna a fornirne i docenti reperendoli nel proprio personale o corrispondendo a Ial il costo sostenuto per impiegare docenti esterni. Modulo Formazione di base Assistenti Familiari con sperimentazione del percorso DGR

2375/09 Quantità: 1 A seguito della prima esperienza di sperimentazione del percorso formativo con DVD realizzata nel 2015, prevediamo di realizzare una seconda edizione sperimentale, affiancata anche quest anno da una edizione tradizionale di 40 ore, per poter verificare nel tempo l efficacia della nuova modalità di formazione istituita dalla DGR 2375/09. La struttura del corso sarà quella studiata insieme all equipe di docenti per la sperimentazione 2015 e prevede 28 ore di aula e 12 ore di formazione a distanza. Come da accordi, il costo previsto non comprende le docenze dei moduli Accoglienza e Orientamento nel contesto sociale e istituzionale, Tecniche di cura della persona, La relazione con l'anziano e la sua famiglia; cura dei pazienti affetti da Demenza, che rimangono a carico del Distretto, che si impegna a fornirne i docenti reperendoli nel proprio personale o corrispondendo a Ial il costo sostenuto per impiegare docenti esterni. Modulo Sostegno alla cultura dell Auto Mutuo Aiuto e promozione della nascita di un gruppo tra familiari di persone non autosufficienti Il progetto sostiene la diffusione della metodologia dell auto mutuo aiuto partecipando ai tavoli di coordinamento locale e promuovendone la conoscenza presso i propri utenti. Modulo Tutoraggio delle AAFF Di concerto con i Servizi Sociali Anziani e Disabili dell Unione dei Comuni, sarà strutturata e sperimentata un attività di tutoraggio delle Assistenti Familiari inserite nei nuclei in carico ai servizi o seguiti dal Progetto Assistenti Familiari. Tale tutoraggio potrà espletarsi sia al momento dell ingresso dell assistente nel nucleo, sia nei periodi successivi e sarà condotto da un Operatore Socio Sanitario adeguatamente preparato, coordinato dal Servizio Sociale Professionale dell'istituzione. ARTICOLO 2 Tempi di realizzazione Le azioni/attività previste nel progetto e sintetizzate nell'articolo precedente, avviandosi dal 01/01/2016, dovranno concludersi il 31/12/2016, alle condizioni indicate nel progetto distrettuale previsto nella programmazione 2015 per la non autosufficienza del Distretto di Porretta Terme e ricompresa nel programma attuativo 2015 dei Piani sociali di zona. ARTICOLO 3 Compensi Il corrispettivo riconosciuto allo IAL per la realizzazione delle azioni di cui al precedente art. 1, ammonta complessivamente ad 61.296,40 (IVA inclusa) di cui: - 25.500,00 corrisposti dall Istituzione per i Servizi Sociali, Educativi e Culturali dell Unione dell Appennino Bolognese con risorse del Fondo Sociale Locale - 35.796,40 corrisposti dall Azienda Usl di Bologna Distretto di Committenza e Garanzia di Porretta Terme con fondi FRNA ARTICOLO 4

Modalità di pagamento L'Istituzione e l Azienda Usl di Bologna corrisponderanno allo IAL i compensi di cui al precedente art. 3 sulla base di regolare fattura, per un importo semestrale complessivo pari a: - 12.750,00 (IVA al 22% inclusa) a carico dell Istituzione, per un totale di 2 semestri. - 17.898,20 (IVA al 22% inclusa) a carico dell Azienda Usl per un totale di 2 semestri. L Istituzione e l Azienda Usl provvederanno all'effettuazione dei relativi rimborsi entro 60 giorni dalla data di presentazione della fatturazione. ARTICOLO 5 Valutazione e documentazione dei risultati Lo IAL si impegna a garantire una pianificazione organizzata della valutazione dei risultati, da realizzare "in itinere', semestralmente, ed "ex-post', in termini di processo e di risultato. La valutazione e lo svolgimento dei risultati dovranno essere documentati attraverso le azioni e gli strumenti individuati nel progetto distrettuale allegato, del quale è stata individuata referente distrettuale la Dott.ssa Elena Mignani per l Istituzione e la Dott.ssa Valeria Cavallina per l Azienda Usl di Bologna. ARTICOLO 6 Inadempimenti contrattuali Eventuali inadempienze alla presente convenzione devono essere contestate per iscritto, con fissazione di un termine per la relativa regolarizzazione. Le parti hanno facoltà di avviare la procedura per la risoluzione della presente convenzione: - Per inosservanza della vigente normativa; - A seguito di reiterate e notificate inadempienze agli obblighi assunti con la presente convenzione. ARTICOLO 7 Risoluzione L'Istituzione e l Azienda Usl possono risolvere, in qualsiasi momento, la presente Convenzione per inadempienza da parte dello IAL, di uno degli obblighi assunti con lo stesso. In tal caso si applicano le norme, previste in merito dal Codice Civile. Analoga facoltà viene riservata allo IAL. ARTICOLO 8 Segreto d'ufficio La presente convenzione viene stipulata senza che si instauri alcun rapporto di subordinazione, ciò nonostante lo IAL viene ammonito sulle responsabilità eventuali in cui incorrerebbe nel caso di violazione del segreto d'ufficio al rispetto del quale è tenuto.

ARTICOLO 9 Tutela della Privacy Lo IAL, ai sensi dell'art. 13 del D. Lgs 30/06/2003 nr.196, informa che tratterà i dati contenuti nel presente contratto esclusivamente per lo svolgimento delle attività e per l'assolvimento degli obblighi previsti dalle leggi e dai regolamenti comunali in materia. ARTICOLO 10 Foro competente Qualsiasi controversia dovesse insorgere tra lo IAL e l'istituzione/azienda Usl relativa all'adempimento della presente scrittura, dovrà essere risolta in via amichevole. Esperito infruttuosamente il tentativo di cui al comma 1 del presente articolo, si farà ricorso alle decisioni dell'autorità Giudiziaria. Il Foro competente è Bologna. ARTICOLO 11 Spese In caso di registrazione, le spese di bollo e di registro saranno a carico del richiedente. ARTICOLO 12 Registrazione A norma dell'art. 5 del D.P.R. n. 642 del 26/10/1972, il presente contratto verrà registrato in caso d'uso". Letto, confermato e sottoscritto. Vergato per lo IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna Il Legale Rappresentante Francesco Falcone per l Istituzione per i Servizi Sociali, Educativi e Culturali dell Unione dell Appennino Bolognese La Responsabile Area Famiglia, Minori e Vulnerabilità Sociale Dott.ssa Elena Mignani Per l Azienda Usl di Bologna- Distretto di Committenza e Garanzia di Porretta Terme Il Direttore del Distretto Dott. Eno Quargnolo

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL'ISTITUZIONE SERVIZI SOCIALI, CULTURALI ED EDUCATIVI DELL'UNIONE N 17/2016 OGGETTO: APPROVAZIONE CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO VOLTO ALL'ATTIVAZIONE DI SERVIZI RELATIVI ALL'EMERSIONE, REGOLARIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL LAVORO DELLE ASSISTENTI FAMILIARI DISTRETTO DI COMMITTENZA E GARANZIA DI PORRETTA TERME ANNO 2016. Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE CDA Maurizio Fabbri Il Segretario Direttore Dott. Pieter J. Messino' ******************************** Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Leg.vo 82/2005). L'eventuale stampa del documento costituisce copia analogica sottoscritta con firma a mezzo stampa predisposta secondo l'articolo 3 del D.lgs 12 dicembre 1993, n. 39 e l'articolo 3bis, comma 4bis del Codice dell'amministrazione digitale.