IL SISTEMA MAPESTONE PAVIMENTAZIONI ARCHITETTONICHE IN PIETRA IN CLASSE XF4 Nancy Onorato
Le pavimentazioni architettoniche in pietra scelte per le strade, le piazze o i marciapiedi sono le soluzioni esteticamente più belle e consone all ambiente urbanistico che le circonda.
Siano esse in porfido, lastre, ciottoli o masselli rappresentano il biglietto da visita delle nostre città, sono un patrimonio da conservare e da salvaguardare.
Molto spesso, ciò che si presenta alla nostra vista, è una situazione di degrado anche su pavimentazioni architettoniche di recente costruzione o rifacimento
Ciò crea disagi e genera costi per la collettività, mettendo in cattiva luce le amministrazioni locali
I MOTIVI DELLA SCELTA Il Sistema Mapestone, in classe di esposizione classe XF4, prodotto e distribuito da Mapei, è tecnologicamente innovativo, a costi ridotti e presenta numerosi vantaggi: La durata dell opera è garantita dalla resistenza ai cicli di gelo-disgelo e ai Sali disgelanti e da un altissima resistenza a compressione. I tempi di esecuzione sono decisamente brevi: il cantiere può essere aperto prima della scadenza prevista, pur garantendo la durabilità dell opera. Risponde alla normativa specifica UNI EN 206-1, che richiede espressamente l utilizzo di un calcestruzzo in classe di esposizione XF4 per la realizzazione delle pavimentazioni proprio perché ne garantisce la durabilità. L omogeneità dell opera risulta anche all analisi visiva: il colore delle fughe è uguale per tutto lo sviluppo del cantiere perché è una malta premiscelata cui basta aggiungere solo l acqua. È in grado di assorbire le sollecitazioni meccaniche causate anche dal passaggio di mezzi pesanti. Resiste ai cicli gelo-disgelo e all azione dei sali disgelanti grazie agli speciali additivi in esso contenuti.
LA SOLUZIONE MAPEI ziona e che rappresenta la so Nel 2009 il Gruppo Mapei ha acquisito Betontechnik GmbH, azienda austriaca attiva nei comparti degli additivi per calcestruzzo (Vedere RM 98) che porta in dote anche un sistema tecnologicamente avanzato e innovativo che funziona e che rappresenta la soluzione chiavi in mano per ottenere opere durabili nel tempo: Il Sistema Mapestone Mapestone TFB 60 STRATIGRAFIA Mapestone PFS 2 MAPESTONE TFB malta per l allettamento nel tempo: - MAPESTONE TFB, malta per l allettamento ; - MAPESTONE PFS, malta per la stuccatura. Sistema Mapestone MAPESTONE PFS malta per la stuccatura
SISTEMA MAPESTONE RESISTENZE A COMPRESSIONE 65 60 55 50 47 60 52 MAPESTONE TFB 60 R (N/mm²) 45 40 35 30 25 20 30 22 43 MAPESTONE PFS 2 15 10 5 0 2,8 7,8 10,3 SABBIA/CEMENTO 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 giorni
MAPESTONE TFB 60 Malta premiscelata, per massetti d allettamento di pavimentazioni architettoniche in pietra, in classe di esposizione XF4, ad alta resistenza a compressione, resistente ai sali e ai cicli gelodisgelo. Mapestone TFB 60, sacco da 25 kg e sfuso in silo
CAMPI DI APPLICAZIONE Formazione di massetti di allettamento per le pietre naturali nella realizzazione di pavimentazioni architettoniche anche carrabili realizzate in: cubetti, smolleri, ciottoli, lastre, masselli, nell esecuzione di piazze, strade, marciapiedi, parcheggi, attraversamenti pedonali, rotonde, dissuasori di velocità. Formazione di piccoli getti in calcestruzzo.
MODALITA DI APPLICAZIONE Per garantire la durabilità dell opera, il sottofondo su cui poggerà il Mapestone TFB 60 dovrà essere adeguatamente dimensionato alle sollecitazioni e ai carichi cui sarà sottoposta la pavimentazione (es. soletta in calcestruzzo con rete elettrosaldata). Cospargere il sottofondo con sabbia o utilizzare del tessutonon-tessuto per rendere la pavimentazione desolidarizzata.
giunto di dilatazione Posizionare i giunti di dilatazione, dalla soletta di sottofondo al piano di calpestio, ove possibile: lungo i cordoli, lungo i marciapiedi, attorno ai chiusini e alle caditoie, sulla linea del cambio pendenza, lungo le canaline di raccolta dell acquaa piovana, in generale ogni 40 m².
CALCOLO MOVIMENTO DEI GIUNTI METODO ANALITICO DL = a x L 0 x DT METODO GRAFICO DL = movimento per escursione termica del giunto a = coefficiente di dilatazione termica lineare del materiale L 0 = interasse giunti (in m) DT = scarto termico previsto Mov lav % = L giunto / DL Mov lav % = movimento di lavoro percentuale caratteristico del sigillante prescelto L giunto = larghezza minima della sede del giunto DL = movimento per escursione termica del giunto L giunto = DL / Mov lav % L giunto = larghezza minima della sede del giunto DL = movimento per escursione termica del giunto Mov lav % = movimento di lavoro percentuale caratteristico del sigillante prescelto
Tipologie di giunti/1 Giunti di dilatazione o strutturali sono interruzioni della continuità strutturale dei manufatti realizzati mediante separazione fisica tra un corpo e quello adiacente assorbono sollecitazioni strutturali, funzionali, termiche Strutturali >>> assestamenti del terreno, azione del vento, Funzionali >>> vibrazioni, oscillazioni da transito, Termiche >>> dilatazione dei materiali hanno profondità pari allo spessore del manufatto e larghezza di alcuni centimetri Giunti di contrazione o frazionamento sono interruzioni della continuità di un manufatto in calcestruzzo in genere realizzate mediante taglio superficiale con disco diamantato assorbono il ritiro volumetrico del calcestruzzo nei giorni successivi il getto evitano la formazione di fessure casuali ed irregolari hanno profondità pari ad 1/3 dello spessore e larghezza di alcuni millimetri
Tipologie di giunti/2 Giunti di costruzione o controllo sono interruzioni della continuità superficiale dovute all accostamento di 2 corpi realizzati in tempi diversi pavimentazioni industriali platee. assorbono deformazioni strutturali e termiche grazie alla continuità strutturale mediante armature metalliche e/o adesivi di ripresa di getto possono avere larghezza di 3-5 mm Giunti di accostamento o raccordo sono interruzioni della continuità superficiale dovute all accostamento di manufatti preformati di uguale o diversa natura serramento/vano murario pavimenti in ceramica/parquet scossalina/parapetto. assorbono deformazioni strutturali e termiche spesso hanno larghezza di 1-2 mm
Progettare la sigillatura giunti esistenti 1. Verificare la natura del giunto Giunto di dilatazione, raccordo, 2. Stimare l entità dei movimenti Progettista, calcolo analitico, misurazioni sperimentali, 3. Misurare la dimensione del giunto nel momento della sigillatura 4. Identificare il sigillante con la capacità di movimento adeguata 5. Sigillare il giunto supporto tecnico MAPEI
Progettare la sigillatura nuovi giunti 1. Verificare la natura del giunto Giunto di dilatazione, raccordo, 2. Calcolare l entità dei movimenti natura del materiale escursione termica di progetto sollecitazioni meccaniche superficiali 3. Stabilire la larghezza progettuale del giunto 4. Scegliere il sigillante con la capacità di movimento adeguata 5. Sigillare il giunto supporto tecnico MAPEI
Progettare la sigillatura frazionare la superficie superficie complessiva
Progettare la sigillatura frazionare la superficie 35-40 m 2 superficie complessiva frazionata
Eseguire la sigillatura t 2 b=larghezza d=profondità a=smusso 45 dello spigolo t=profondità totale sigillatura t 2 =profondità pre-riempimento larghezza b profondità d 6 6 8 8 10 10 12 10 14 10 16 10 18 10 20 10 25 12 30 15 40 20 larghezza 1 profondità 1 profondità 10 mm larghezza 1 profondità 0,5
Scegliere il sigillante uso principale prodotto benefici Mapeflex PU21 sigillante epossi-poliuretanico colabile a 2 componenti elevata resistenza meccanica al transito buona resistenza chimica elevata durezza colabile movimento di lavoro 5% massime sollecitazioni meccaniche imballi colori primer disponibilità fustino 10 kg A+B fustino 5 kg A+B Primer EP Primer MF disponibile grigio 113 sempre decine di colori a richiesta
Scegliere il sigillante uso principale prodotto benefici elevate sollecitazioni meccaniche e chimiche Mapeflex PU20 sigillante epossi-poliuretanico colabile a 2 componenti elevata resistenza meccanica elevata resistenza chimica elevata durezza colabile approvato ISO 11600 movimento di lavoro 10% imballi colori primer disponibilità fustino 10 kg A+B fustino 5 kg A+B Primer EP Primer MF disponibile grigio 113 sempre decine di colori a richiesta
Scegliere il sigillante uso principale prodotto benefici basse sollecitazioni meccaniche Mapeflex PU45 sigillante poliuretanico elastico a 1 componente imballi colori primer prodotto polivalente alto modulo elastico indurimento rapido senza solventi verniciabile certificato ISO 11600 approvato EC1R GEV movimento di lavoro 20% disponibilità cartuccia alluminio 300 ml sacchetto 600 ml bianco nero Primer M supporti assorbenti metalli disponibile grigio chiaro grigio 113
Mescolare Mapestone TFB 60 solo al corretto quantitativo d acqua.
Stendere l allettamento Mapestone TFB 60, miscelando la malta in classe di esposizione XF4 alla corretta quantità d acqua in base al tipo di pavimentazione da eseguire: In consistenza plastica (circa 9% d acqua) per posa di piastrelle, lastrame, binderi e cubetti (se posti per file diritte); In consistenza terra umida (circa 7% d acqua) per la posa di cubetti, smolleri e ciottoli; Sotto la pietra sono sufficienti 5 cm di spessore.
» Per la posa di cubetti, smolleri e ciottoli stendere uno strato di circa 7 cm di Mapestone TFB 60 in consistenza TERRA UMIDA Posare le pietre, come da progetto, avendo cura di lasciare uno spazio tra loro compreso tra i 5 e i 10 mm.
Bagnare la pavimentazione con un leggero getto d acqua, abbondante e continuo, per idratare l allettamento ed eseguire la battitura.
Per la posa di piastrelle, lastrame, binderi e cubetti (se posti per file diritte) è sufficiente stendere uno strato di circa 5-6 cm di Mapestone TFB 60 in consistenza plastica (circa 9% d acqua). Posare le pietre, come da progetto, avendo cura di lasciare uno spazio tra loro compreso tra i 5 e i 10 mm. Non eseguire la battitura.
Prima di appoggiare le pietre sull allettamento Mapestone TFB 60 ancora fresco, applicare uno strato di boiacca sul retro delle stesse confezionato con 1 kg di Planicrete, 1 kg d acqua e 3 o 4 kg di cemento.
La battitura e il livellamento delle pietre, in questo caso, viene fatto a mano e non con la rana per non rompere le lastre.
Mapestone PFS 2 Malta premiscelata per la stuccatura di pavimentazioni architettoniche in pietra, in classe di esposizione XF4, ad alta resistenza a compressione, resistente ai sali disgelanti e ai cicli gelo-disgelo. Mapestone PFS 2, sacco da 25 kg
Mapestone PFS PCC 2 Malta premiscelata modificata con polimero per la stuccatura di pavimentazioni architettoniche in pietra a basso modulo elastico, in classe di esposizione XF4, ad alta resistenza a compressione, resistente ai sali disgelanti e ai cicli gelo-disgelo. Offre una migliore tenuta alle dilatazioni termiche cui sono soggette le varie tipologie di pietra. Mapestone PFS PCC 2, sacco da 25 kg
CAMPI DI APPLICAZIONE Stuccatura delle fughe tra le pietre naturali nella realizzazione di pavimentazioni architettoniche anche carrabili realizzate in: cubetti, smolleri, ciottoli, lastre, masselli, nell esecuzione di piazze, strade, marciapiedi, parcheggi, attraversamenti pedonali, rotonde, dissuasori di velocità.
Prima della colatura della malta le pietre devono essere bagnate e le fughe devono essere pulite e prive di ristagni d acqua; Preparare la malta premiscelata per stuccatura Mapestone PFS 2 mescolandola per almeno 3 minuti con un quantitativo d acqua variabile dai 3,0 ai 3,5 litri per sacco (in base alla temperatura esterna) mediante frusta o betoniera da cantiere fino ad ottenere una boiacca fluida ed omogenea;
Sulle pietre bagnate versare la boiacca così ottenuta aiutandosi con l apposita racla di gomma o colandola direttamente nelle fughe utilizzando dei contenitori adatti. E possibile riempire in un unica mano anche fughe più profonde.
Pulire le pietre come di consueto prima del completo indurimento di Mapestone PFS 2: è possibile rimuovere i residui di malta impiegando della segatura, un leggero e continuo getto d acqua o utilizzando l apposita macchina. Terminata la stesura sarà necessario, se le condizioni atmosferiche lo richiedono, l uso di opportuni sistemi protettivi o anti evaporanti per impedire una rapida essicazione e mantenere la temperatura ottimale del materiale.
NUOVA PAVIMENTAZIONE CARRABILE UTILIZZIAMO SEMPRE IL SISTEMA MAPESTONE COMPLETO ALLETTAMENTO MAPESTONE TFB 60 + STUCCATURA MAPESTONE PFS 2 MAPESTONE PFS PCC 2 PEDONALE VALUTIAMO SE UTILIZZARE SOLO IL PRODOTTO PER LA STUCCATURA MAPESTONE PFS 2 MAPESTONE PFS PCC 2 OBBIETTIVO DURABILITA
MANUTENZIONE PAVIMENTAZIONE ESISTENTE STUCCATURA DEGRADATA PIETRE MOBILI ANALIZIAMO LE CAUSE DI DEGRADO (ad es.: cedimento del sottofondo, degrado dell allettamento, scarsa qualità della stuccatura in essere) e VERIFICHIAMO che siano state del tutto eliminate prima di procedere. VALUTIAMO ad es.: se utilizzare il solo prodotto per la STUCCATURA MAPESTONE PFS oppure IL SISTEMA COMPLETO MAPESTONE MAPESTONE TFB 60 MAPESTONE PFS OBBIETTIVO DURABILITA
LA SOLUZIONE MAPEI STRATIGRAFIA MAPESTONE TFB MAPESTONE PFS MAPESTONE PFS MAPESTONE TFB
L uso combinato dei due prodotti, nella realizzazione delle pavimentazioni architettoniche in pietra, crea una STRUTTURA MONOLITICA DUREVOLE NEL TEMPO
ALCUNE REFERENZE: Fagnigola di Azzano X (PN), Piazza Duomo Padova, Via Gabelli Gemona del Friuli, Piazza Duomo Bologna, Via Santo Stefano Lignano Sabbiadoro, Lungomare Trieste Firenze, Metropolitana di superficie Treviso, Via Santa Caterina e Vicolo Caminesi Brescello (RE), Piazza Matteotti Ravascletto (UD), Borgo Salars ars e Alnetto
VANTAGGI TECNICI Resistenza ai cicli gelo-disgelo e Sali disgelanti Elevata resistenza meccanica Rispetto della normativa Premiscelato: omogeneità ed uniformità del prodotto VANTAGGI ECONOMICI» Risparmio a medio-lungo termine» Assenza di manutenzione e/o ripristino» Nessuno spreco di materiale» Aumento della produttività ELEVATA DURABILITA AMBIENTALI/LOGISTICI» Assenza di polvere in cantiere» Riduzione degli scarti ed ingombri in cantiere» Scarso impatto ambientale» Facilità di pulizia VANTAGGI SOCIALI» Sicurezza (meno incidenti, cadute in bici, motorini, tacchi)» Economici» Riduzione dei disagi: cantieri sempre aperti, rumorosità, blocchi, lunghe attese, code» Prevenzione atti vandalici
PAVIMENTAZIONI ARCHITETTONICHE IN PIETRA IN CLASSE DI ESPOSIZIONE XF4 CON MAPEI SI PUO!!
Grazie per l attenzione