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Società della Salute di Firenze GIUNTA Azienda Sanitaria di Comune di Firenze Firenze Deliberazione n. 5 del 30 marzo 2005 Oggetto: Criteri per l organizzazione e la fruizione e delle attività di soggiorni vacanza per persone con disabilità - anno 2005 presente assente Graziano Cioni Presidente Luigi Marroni membro Cristina Bevilacqua membro Claudio Del Lungo membro Eugenio Giani membro Lucia De Siervo membro Daniela Lastri membro Stefano Marmugi membro ( Vania Valoriani membro Andrea Ceccarelli membro Giuseppe D Eugenio membro Stefania Collesei membro Allegati p.i.: 1 Allegati semplici: Il Presidente Graziano Cioni Si esprime parere di regolarità tecnica favorevole in ordine all art.49 co.i T.U.E.L. Il Direttore Fabio Focardi Il Dirigente/Direttore La Giunta della Società della Salute di Firenze PREMESSO CHE:

- con deliberazioni C.C. n.919/121 del 17 novembre 2003 e del Direttore Generale dell Azienda Sanitaria di Firenze n.814 del 28/11/03 sono stati approvati la Convenzione e lo Statuto del Consorzio pubblico tra Comune di Firenze e Azienda Sanitaria di Firenze denominato Società della Salute di Firenze; - a seguito della stipula, in data 26/07/04, della Convenzione da parte degli enti costitutivi del Consorzio, con Deliberazione n.1 del 30/07/04 si è insediata la Giunta Consortile e sono stati nominati i componenti dell Esecutivo: PRESO ATTO che la legge n. 104/92 ( Legge Quadro per l assistenza, l integrazione sociale e i diritti delle persone con disabilità ) detta nei suoi vari articoli gli interventi a favore delle persone con disabilità, riconoscendo a tutti i cittadini gli stessi diritti e precisando, all art. 8, lettera e), che il loro inserimento e la loro integrazione sociale possono essere favorite anche con iniziative effettuate nel tempo libero; RILEVATO che, a partire dal 1990, l Amministrazione Comunale ha attivato durante il periodo estivo soggiorni vacanza per persone con disabilità; VISTI i risultati positivi derivanti dall organizzazione di detti soggiorni, sia per gli utenti, che hanno avuto occasioni di socializzazione, che per le loro famiglie a cui è stato fornito un aiuto nell accudimento della persona con disabilità; PRESO ATTO che negli ultimi anni si è registrato un crescente numero di richieste da parte dell utenza; VISTA la Relazione Previsionale e Programmatica 2004 2006 approvata con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 152/33 del 30 marzo 2004, nella quale viene prevista la costituzione del polo cittadino sulla disabilità attraverso la stipula di una specifica convenzione con l Ipab S.Ambrogio; VISTA la deliberazione della Giunta Municipale n. 141 del 20 aprile 2004 con cui l Amministrazione Comunale ha stipulato una convenzione con l IPAB Sant Ambrogio per la realizzazione del Polo fiorentino sulla disabilità, prevedendo l affidamento alla stessa dello svolgimento degli adempimenti necessari per la realizzazione del servizio di soggiorni vacanza per persone con disabilità; PRESO ATTO della disponibilità dell IPAB Sant Ambrogio a collaborare, in vista del rinnovo della suddetta convenzione, all organizzazione per l estate 2005 del servizio di soggiorni vacanza per persone con disabilità, così come espresso nella lettera di prot. n. 26/05 del 29 marzo 2005; CONSIDERATO pertanto opportuno attivare anche per l estate 2005 soggiorni vacanza per persone con disabilità, avvalendosi della collaborazione dell IPAB Sant Ambrogio; RITENUTO necessario, per la complessità dell intervento, approvare il presente provvedimento, parte integrante del presente atto, in cui sono definite, in via preventiva, le condizioni di accesso, la tipologia del soggiorno e dei servizi erogati, le procedure per l ammissione, nonché le quote a carico dell utenza, rimandando a successivi atti dirigenziali l organizzazione e l assunzione dei relativi impegni di spesa; RITENUTO di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo ai sensi dell articolo 134, comma 4 del decreto legislativo n. 267/00;

PRESO ATTO del parere favorevole relativo alla regolarità tecnica del provvedimento ai sensi e per gli effetti dell articolo 49 del decreto legislativo n. 267/00; Con le modalità previste dall 13 dello Statuto Per i motivi espressi in narrativa: DELIBERA 1. di approvare il disciplinare per sull organizzazione del servizio di soggiorni vacanza per persone con disabilità anno 2005 parte integrante del presente atto; 2. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo. 3. di dare pubblicità alla presente deliberazione mediante affissione all Albo Pretorio del Consorzio ove vi rimarrà per 10 giorni consecutivi; 4. di trasmettere copia del presente atto agli enti aderenti SOGGIORNI VACANZA PER PERSONE CON DISABILITA (ANNO 2005) DISCIPLINARE SULL ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. SCOPI E FINALITA L Amministrazione Comunale, da molti anni impegnata nella predisposizione di interventi e servizi a favore delle persone con disabilità, pone tra i suoi obiettivi programmatici la ricerca e l erogazione di risposte mirate e funzionali alle diverse esigenze, sia delle persone, che delle loro famiglie. Organizza a tale scopo un percorso agevolato per la fruizione da parte di persone con disabilità, con complesse problematiche socio sanitarie, di soggiorni vacanza nel periodo estivo. Il presente provvedimento regola pertanto le condizioni e le modalità di fruizione del sopracitato servizio, che verranno attuate avvalendosi della collaborazione dell IPAB Sant Ambrogio nella sua veste di Polo fiorentino sulla disabilità. 2. DESTINATARI Possono partecipare ai soggiorni vacanza organizzati dall Amministrazione Comunale le persone con disabilità, residenti nel Comune di Firenze, che presentano i seguenti requisiti: essere in carico ai Servizi Socio-Sanitari Territoriali; avere un età compresa tra 18 e 65 anni; disporre dell attestato di handicap o handicap grave ai sensi della legge n.104/92 e/o di invalidità civile a partire dal 74%; non ricevere interventi monetari da parte dell Amministrazione Comunale destinati alla fruizione di soggiorni vacanza, anche effettuati da altri Enti Pubblici o Associazioni;

non aver rinunciato ai soggiorni estivi svoltisi nel 2004 e senza aver inviato comunicazione secondo le modalità e i tempi previsti dal Disciplinare di servizio. 3. TIPOLOGIA DEI SOGGIORNI I soggiorni si svolgono in località marine e montane, presso strutture alberghiere o strutture denominate case vacanza e sono organizzati in turni di 14 giorni, come di seguito indicati: Soggiorni in albergo dal 2 Luglio al 16 Luglio; dal 16 Luglio al 30 Luglio; dal 30 Luglio al 13 Agosto; dal 13 Agosto al 27 Agosto. Soggiorni presso Casa vacanza dal 2 Luglio al 16 Luglio; dal 16 Luglio al 30 Luglio; dal 30 Luglio al 13 Agosto; dal 13 Agosto al 27 Agosto. Per le località montane, il soggiorno è limitato al mese di Luglio. 4. ACCOMPAGNATORI Per tutti i tipi di soggiorno di cui al punto 3, le persone ammesse possono individuare, se necessaria, la figura di un accompagnatore, indicandola all atto dell iscrizione. La funzione dell accompagnatore può essere svolta anche da un familiare capace di gestire la situazione in modo autonomo. Qualora l interessato non riuscisse a reperire personalmente l accompagnatore, può richiedere un operatore qualificato al soggetto gestore. In questi casi l Amministrazione Comunale non interviene a nessun titolo, sia nel reperimento, sia nei rapporti economici per il servizio richiesto, fatto salvo i servizi di cui al punto 5. Possono essere invece previsti accompagnatori con un rapporto 1/2 a totale carico dell Amministrazione Comunale, quando se ne ravvisi la necessità e comunque esclusivamente per i soggetti che soggiornano da soli. 5. SERVIZI EROGATI Durante detti soggiorni sono assicurate agli utenti e ai loro accompagnatori le seguenti prestazioni: vitto, alloggio, bevande incluse (1/4 di vino e 1/2 litro di acqua a pasto); servizio spiaggia (fornitura di ombrellone, sdraio e lettino); servizio di trasporto andata e ritorno; servizio di animazione (nella casa vacanza ). 6. NUMERO DELLE PERSONE AMMESSE AI SOGGIORNI Il numero delle persone ammesse ai soggiorni viene individuato, secondo un apposita graduatoria, in relazione al numero dei posti determinati sulla base del budget disponibile e del costo del servizio. La graduatoria rimane comunque aperta e viene utilizzata ai fini dell assegnazione dei posti che si rendono disponibili a seguito di rinunce.

7. PROCEDURE PER L AMMISSIONE Ai fini dell ammissione al servizio la persona disabile o chi ne fa le veci deve compilare e firmare l apposito modulo di domanda e presentarlo all IPAB Sant Ambrogio (Via Carducci 8) nel periodo compreso tra il 5 e il 15 aprile 2005 (10 aprile escluso) con orario 9.00 13.00. Nella domanda deve essere indicato il turno di soggiorno prescelto e una seconda preferenza che viene utilizzata qualora la prima scelta non risulti disponibile o qualora venga decisa l attribuzione di un secondo turno di soggiorno. 8. CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA Qualora il numero delle domande sia superiore alla disponibilità dei posti, un apposita Commissione tecnica, composta da un Dirigente della Direzione Sicurezza Sociale, da due rappresentanti dell IPAB S. Ambrogio e dal Presidente della Consulta dell Handicap o un da un suo delegato, provvede a stilare la graduatoria sulla base dei criteri e dei punteggi di seguito riportati: a) Grado di invalidità 74 89 % 2 90 100 % 4 100 % + accompagnamento 6 b) Attestazione handicap Riconoscimento handicap in condizioni di gravità 3 c) Inserimento in strutture residenziali o semi-residenziali Ricovero in Istituto 5 Frequenza di un Centro Diurno 2 d) Situazione familiare (si fa riferimento al nucleo familiare anagrafico) Persona che vive con genitori con più di 70 anni o con gravi patologie documentabili con apposita certificazione sanitaria 5 Persona che vive sola (*) 3 (*) Questo punteggio non viene attribuito qualora la persona sia ricoverata in Istituto e) Situazione socio-economica Persona che beneficia dell esenzione dal pagamento della quota di partecipazione 2 In caso di parità di punteggio, la Commissione Tecnica effettua un sorteggio. 9. VALUTAZIONE DEL GRUPPO DISTRETTUALE HANDICAP Una volta definita la graduatoria, per le persone che risultano beneficiarie del servizio il Gruppo Distrettuale Handicap provvede alla valutazione dei seguenti elementi: a) Individuazione della necessità di accompagnamento

Il Gruppo Distrettuale Handicap può decidere se il beneficiario del servizio presenti: la possibilità di gestione autonoma (senza alcun accompagnatore); la necessità di un accompagnatore condiviso con un altro beneficiario del servizio (rapporto1/2); la necessità di un accompagnatore individuale (rapporto 1/1); la necessità di un secondo accompagnatore (rapporto 2/1). Tale decisione deve essere adeguatamente motivata. b) Concessione di un secondo turno di soggiorno Su richiesta dell utente il Gruppo Distrettuale Handicap può proporre la concessione di un secondo turno di soggiorno, in presenza delle seguenti condizioni: grave situazione socio-familiare; particolari condizioni sanitarie. Tali proposte devono essere adeguatamente motivate e potranno essere accolte solo una volta esaurita la graduatoria degli aventi diritto alla prestazione e previa valutazione della suddetta Commissione Tecnica integrata con i Referenti Handicap del SIAST di riferimento dei richiedenti la prestazione. c) Concessione dell esenzione dalla quota di partecipazione Il Gruppo Distrettuale Handicap può decidere, motivandola adeguatamente, la concessione dell esenzione dalla quota di partecipazione, qualora la situazione socio-economica del beneficiario del servizio e del suo nucleo familiare risulti essere particolarmente disagiata. L esenzione riguarda esclusivamente la quota di partecipazione e non l eventuale costo dell accompagnatore individuale (rapporto 1/1) e, laddove necessario, del secondo accompagnatore (rapporto 2/1). 10. SUCCESSIVI ADEMPIMENTI L IPAB Sant Ambrogio provvede a inviare l atto di autorizzazione alle persone a cui è stato concesso il servizio e la comunicazione di non ammissibilità alle persone escluse. Invia inoltre l elenco delle persone ammesse, con relativa documentazione, all aggiudicatario del servizio medesimo. 11. QUOTE DI PARTECIPAZIONE Per l anno 2005 sono previste due quote di partecipazione differenziate: per le strutture alberghiere 300,00; per la casa vacanza 250,00. In caso di partecipazione ai turni del mese di agosto è prevista una maggiorazione di 50,00 per entrambe le tipologie di soggiorno. I beneficiari devono corrispondere al soggetto gestore la quota di partecipazione prevista entro i 15 giorni antecedenti la data di partenza, pena l esclusione dal soggiorno. In caso di interruzione del soggiorno o di rinuncia del medesimo tre giorni prima della partenza la quota non viene rimborsata. In caso di rinuncia prima della partenza per causa di forza maggiore (decesso, ricovero o gravi e documentati motivi sanitari e/o familiari), all utenza viene rimborsata l intera quota di partecipazione. In caso di interruzione entro 5 giorni dall inizio del soggiorno per causa di forza maggiore, come di sopra indicato, all utente viene rimborsato il 50% della quota di partecipazione. 12. CONTROLLI

Ai fini dell accertamento della veridicità delle informazioni contenute nella domanda di cui all articolo 7, l Amministrazione Comunale, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, effettua controlli che interessano almeno il 20% dei beneficiari, avvalendosi delle informazioni in proprio possesso, nonché di quelle di altri enti della Pubblica Amministrazione. In caso di dichiarazione non veritiera l Amministrazione Comunale dichiara l utente decaduto dal beneficio e segnala d ufficio il fatto all Autorità giudiziaria.