COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

Documenti analoghi
COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI LEVERANO. PROVINCIA DI LECCE Copia di Deliberazione del Consiglio Comunale N. 28 del 07/08/2014

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI PLESIO Provincia di Como DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 9

CITTA` DI SQUINZANO PROVINCIA DI LECCE

C O M U N E DI O D E R Z O Città Archeologica (Provincia di Treviso)

COMUNE DI ROSORA (Provincia Ancona)

COMUNE DI VERGHERETO Provincia di Forlì - Cesena

COMUNE DI SAN PROCOPIO (PROV. DI REGGIO CALABRIA)

COMUNE DI RUINO PROVINCIA DI PAVIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.21 IN DATA 24/07/2014

Deliberazione del Consiglio Comunale Sessione ordinaria - Seduta Pubblica di prima convocazione

Comune di Noicàttaro

COMUNE DI MELILLI. Provincia di Siracusa DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. N. 61 del

Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena

COMUNE DI PIOLTELLO. PROVINCIA DI MILANO Codice ente Protocollo n.

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

COMUNE DI CAPRAIA ISOLA Provincia di Livorno Via Vittorio Emanuele n.26

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

COMUNE DI PRALORMO Provincia di Torino VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 10

Comune di Alonte PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI VALDISOTTO

COMUNE DI BETTONA PROVINCIA DI PERUGIA Piazza Cavour, Bettona (PG)

COMUNE DI MULAZZO PROVINCIA DI MASSA CARRARA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ORDINARIA di PRIMA CONVOCAZIONE seduta PUBBLICA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 28

Prov. di Reggio Calabria DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO PREFETTIZIO N. 7 DEL ADOTTATA CON I POTERI DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 47 del 14/07/2015

C O M U N E D I S C O R R A N O PROVINCIA DI LECCE

C O M U N E D I M O G L I A Provincia di Mantova Codice Ente n 10853

COMUNE DI TORRE D'ARESE PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI TORRECUSO. Provincia di Benevento VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

C O M U N E DI T R E D O Z I O

COMUNE DI CARCARE PROVINCIA DI SAVONA

C O M U N E D I I T R I

COMUNE DI COREGLIA ANTELMINELLI

COMUNE DI OZZERO CITTA' METROPOLITANA DI MILANO. DELIBERAZIONE N. 21 in data Soggetta invio capogruppo VERBALE DI DELIBERAZIONE

DETERMINAZIONE ALIQUOTE PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI (TASI): CONFERMA ALIQUOTE PER L'ANNO 2017

COMUNE DI FORMIGNANA Provincia di Ferrara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

D E L I B E R A Z I O N E D E L S I N D A C O F. F. con i poteri della Giunta Comunale N. 35 del 11/09/2014

COMUNE DI BORGOSATOLLO

Comune di Palena Provincia di Chieti

COMUNE DI PIETRACUPA Provincia di Campobasso

IL CONSIGLIO COMUNALE

PROVINCIA DI MANTOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA - PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA

COMUNE DI CAVAGLIA Provincia di Biella VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CODOGNE. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Sessione ORDINARIA - Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione.

COMUNE DI ASSEMINI Provincia di Cagliari

COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI GRADARA Provincia di Pesaro-Urbino

COMUNE DI GAGLIANICO Provincia di Biella

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ORDINARIA di PRIMA CONVOCAZIONE seduta PUBBLICA

COMUNE DI BASTIDA PANCARANA (Provincia di Pavia)

COMUNE DI SOLFERINO Provincia di Mantova

COMUNE DI CASTELLINA IN CHIANTI PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI PREMOLO PROVINCIA DI BERGAMO

PROVINCIA DI MANTOVA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ADUNANZA ORDINARIA - PRIMA CONVOCAZIONE - SEDUTA PUBBLICA

COMUNE DI CA D ANDREA PROVINCIA DI CREMONA

COMUNE DI BRIONA. Regione Piemonte Provincia Novara VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21

COMUNE DI REDAVALLE Provincia di PAVIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: CONFERMA ALIQUOTE IMU ANNO

DONATIELLO ELISABETTA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI ROCCA CANAVESE

COMUNE DI CARBONARA DI PO Provincia di Mantova

COMUNE DI SISSA TRECASALI PROVINCIA DI PARMA

COMUNE DI SANNICANDRO DI BARI CITTA METROPOLITANA DI BARI

Comune di Aquila d'arroscia PROVINCIA DI IMPERIA

CITTA' DI LANZO TORINESE

COMUNE DI COLLARMELE Provincia di L Aquila

COMUNE DI CAMAGNA MONFERRATO PROVINCIA DI ALESSANDRIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI SAN MANGO PIEMONTE Provincia di Salerno VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 25 DEL 16 MAGGIO 2014

COMUNE DI ROCCA CANAVESE


Verbale di deliberazione del C O N S I G L I O C O M U N A L E

COMUNE DI ALBAIRATE Provincia di Milano

COMUNE DI CASALNOCETO Provincia di Alessandria DELIBERAZIONE N. 14 *********** COPIA

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE SERVIZIO: TRIBUTI N.16 DEL

Comune di Vasanello PROVINCIA DI VT VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI CANDIOLO Provincia di Torino

CLASSIFICAZIONE: V / 3 / 11 COPIA OGGETTO:

COMUNE DI TRECASE. Provincia di Napoli DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO. N. 8 del 16/05/2014

COMUNE DI SAN PIETRO MUSSOLINO (Provincia di Vicenza)

C O M U N E DI V A R I S E L L A PROVINCIA DI TORINO

COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI RONCO CANAVESE PROVINCIA DI TORINO. Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale n. 11

PROVINCIA DI TERAMO REGISTRO DI CONSIGLIO DEL COMMISSARIO

Deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 07/03/2017

CITTA' DI DESENZANO DEL GARDA Provincia di Brescia. Oggetto: TRIBUTO PER I SERVIZI INDIVISIBILI - TASI. AZZERAMENTO ALIQUOTE ANNO 2017

COMUNE DI CANOLO PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA DELIBERAZIONE DELCONSIGLIO COMUNALE

Comune di Maddaloni Provincia di Caserta Piazza Matteotti, 9 C.A.P cod Fisc: Partita IVA

Transcript:

ORIGINALE COMUNE DI GUAGNANO PROVINCIA DI LECCE COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 30 del 29/07/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONI DELL IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) ANNO 2015. L'anno 2015 il giorno 29 del mese di luglio alle ore 09:00, nella sala delle adunanze del Comune, si è riunito il Consiglio Comunale, in sessione ed in seduta pubblica di 1, nelle persone dei sigg. P A 1 Fernando LEONE X 2 Danilo VERDOSCIA X 3 Antonio SORRENTO X 4 Salvatore CREMIS X 5 Angelo RICCIATO X 6 Andrea LEUCI X P A 7 Alfredo MONTE X 8 Francesco MELECHI' X 9 Giovanni Vito RIZZO X 10 Massimiliano GUERRIERI X 11 Giuseppe RIZZO X Partecipa il segretario comunale Dott. CUNA Davide. Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l'argomento in oggetto. Pareri ai sensi dell Art.49 - D.Lgs. 18/08/2000, N 267 REGOLARITA TECNICA Parere Favorevole. Addì, / / IL RESPONSABILE DEL SETTORE f.to Dr.ssa Cosima CARBONE ( FIRMA DIGITALE ) REGOLARITA CONTABILE Parere Favorevole. Addì, / / IL RESPONSABILE DELL'AREA FINANZIARIA f.to CARBONE Dott.ssa Cosima ( FIRMA DIGITALE ) Delibera di CC n.30 del 29/07/2015 Pag. 1 di 7

Espone l argomento all o.d.g il consigliere Ricciato il quale fa presente che il mancato trasferimento da parte dello Stato pari ad euro 300,000 comporta la necessità di apportare alcune variazioni all IMU. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore; Visto l'art. 1, comma 677, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, che impone il vincolo per cui la somma delle aliquote della TASI e dell'imu per ciascuna tipologia di immobile non può essere superiore all'aliquota massima consentita dalla legge statale per l'imu al 31 dicembre 2013, fissata al 10,6 per mille e ad altre minori aliquote, in relazione alle diverse tipologie di immobile; Premesso che: > l'art. 13, comma 1, del DL n. 201 del 2011 ha istituito l'imposta municipale propria (IMU), disciplinata anche dagli articoli 8 e 9 del D.lgs. n. 23 del 2011, dalla legge n. 147 del 2013 e da altri provvedimenti normativi; > l'art. 13, comma 6, del DL n. 201 del 2011, fissa l'aliquota di base nella misura dello 0,76 per cento, stabilendo che i comuni possono variarla, in aumento o diminuzione, fino a tre punti percentuali; > l'art. 13, comma 7, del DL n.201 del 2011, dispone che l'aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per l'abitazione principale e le sue pertinenze, stabilendo che i comuni possono variarla, in aumento o diminuzione, fino a due punti percentuali; > l art. 13, comma 2, del DL n. 201 del 2011, come riformulato dall art. 1, comma 707, della legge n. 147 del 2013, dispone che l IMU non si applica all abitazione principale ed alle relative pertinenze, ad eccezione di quelle di lusso, classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. > l art. 1, comma 708 della legge n. 147 del 2013 dispone che a decorrere dall anno 2014 non è dovuta l IMU per i fabbricati rurali strumentali, così come definiti dall art. 9, comma 3 bis, del Dl n. 557 del 1993. > l'art. 1, comma 380, della legge n. 228 del 2012, il quale dispone che è riservato allo Stato il gettito dell'imu derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard dello 0,76 per cento, > l art. 1, comma 380, lett. b), della legge n. 228 del 2012 prevede che i Comuni partecipano all alimentazione del Fondo di Solidarietà Comunale (FSC) con una quota del proprio gettito IMU, che viene trattenuta dall Agenzia delle entrate> Struttura di gestione degli F24; > il DPCM 13 novembre 2013 ha fissato in euro 311.059,96 la quota di alimentazione del FSC posto a carico del Comune di Guagnano. Considerato che le aliquote devono essere approvate con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell'art. 52 del D.lgs. n. 446 del 1997 e che pertanto ai comuni è preclusa la possibilità di disciplinare l'individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti Delibera di CC n.30 del 29/07/2015 Pag. 2 di 7

passivi e della aliquota massima, fermo restando che per quanto non regolamentato si applicano le disposizioni di legge vigenti. Considerato che dalle stime di gettito elaborate dal Settore Finanziario, tenendo conto di tutte le modifiche apportate alla disciplina IMU dalla legge n. 147 del 2013, emerge un gettito presumibile pari ad euro 1.200.000,00 al netto della quota di alimentazione del Fondo di solidarietà comunale, pari ad euro 311.059,96; Visto il Regolamento comunale per l'applicazione della IUC approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 38 del 09.09.2014.; Considerato che dalle stime operate sulle basi imponibili il fabbisogno finanziario dell Ente per l anno 2015 può essere soddisfatto modificando le aliquote come segue: ALIQUOTA DI BASE 0,86 PER CENTO FABBRICARI ISCRITTI IN CATASTO ALLA CATEGORIA D1 1,06 PER CENTO ad eccezione di unità immobiliari con categoria catastale D1 possedute da soggetti che le utilizzano quali beni strumentali per la propria attività di impresa agricola ed artigiana ovvero locate per le medesime finalità, in condizioni di regolarità fiscale/tributaria anche con riferimento ai tributi locali, si ritiene opportuno applicare un aliquota di base ridotta allo 0,76 % al fine di sostenere e favorire una ripresa dell economia e del mercato e al fine di contrastare il fenomeno delle locazioni in nero; ALIQUOTA ABITAZIONE PRINCIPALE 0,3 PER CENTO CATEGORIE A1, A8, A9 ALIQUOTA FABBRICATI RURALI AD USO STRUMENTALE CLASSIFICATI in gruppi catastali diversi dal gruppo D 0,1 PER CENTO; ALIQUOTA RIDOTTA PER ABITAZIONE PRINCIPALE CONCESSA IN USO GRATUITO A PARENTE IN LINEA RETTA, ENTRO IL PRIMO GRADO, RESIDENTE NELLA DETTA ABITAZIONE 0,76 PER CENTO; Visto l'art. 1, comma 169, della Legge n. 296/2006, secondo cui gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote dei propri tributi entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e che dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all'inizio dell'esercizio, purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento; Visto che il Ministro dell Interno con decreto del 13 maggio 2015 ha ulteriormente differito al 30 luglio 2015 il termine per la deliberazione del bilancio annuale di previsione 2014 degli enti locali, Delibera di CC n.30 del 29/07/2015 Pag. 3 di 7

di cui all articolo 151 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267; Acquisiti i pareri favorevoli previsti dall art. 49 e 147 bis del T.U.n. 267/2000 Acquisito in data 22.07.2015 con protocollo n. 4406 il parere del Dott. Paolo Brescia Revisore dei Conti di questo Ente nominato per il triennio 2012/2015; Vista la risoluzione n. 6/DF del Ministero dell economia e delle finanze del 26 giugno 2015; Visto lo Statuto Comunale; Visto il Regolamento comunale di contabilità; Con voti favorevoli 6 e n. 3 contrari (Guerrieri, Rizzo G.Vito e Rizzo Giuseppe) espressi per alzata di mano dai n. 9 consiglieri presenti e votanti; DELIBERA 1. di stabilire per l anno 2015, al fine dell applicazione dell Imposta municipale propria (IMU), le medesime detrazioni adottate nel 2014 e di stabilire le aliquote come segue: 0,86% - Aliquota ordinaria di base; 0,30% - Aliquota ridotta per abitazione principale (A1, A8, A9) e relative pertinenze (max 1 unità per categorie C2, C6 e C7); 0,76 % - Aliquota ridotta per abitazione concessa in uso gratuito a parente in linea retta, entro il primo grado, residente nella detta abitazione. La suddetta agevolazione può essere concessa su presentazione di apposita istanza entro il termine di 60 giorni dal trasferimento di residenza e sarà applicabile fino a successiva variazione della situazione dichiarata. Potranno usufruire della detta agevolazione altresì i soggetti che trovasi nella situazione di cui al presente punto, e che abbiano effettuato il trasferimento di residenza in data antecedente all entrata in vigore della presente deliberazione, previa presentazione di apposita istanza entro il termine di giorni 60 dalla di esecutività della stessa; 0,10% - Aliquota ridotta per fabbricati rurali ad uso strumentale; 1,06 % - Aliquota per i fabbricati di categoria D; 0,76% - Aliquota per unità immobiliari, rientranti nella categoria catastale D/1, possedute esclusivamente da soggetti che le utilizzano quali beni strumentali per la propria attività di impresa agricola, artigiana, manifatturiera e trasformazione di prodotti agricoli, ovvero locate per le medesime finalità, in condizioni di regolarità fiscale/tributaria, al fine di sostenere e favorire una ripresa dell economia. Tale agevolazione potrà essere concessa su presentazione di apposita istanza con allegata documentazione attestante la sussistenza dei requisiti, e sarà ritenuta valida fino ad intervenuta variazione della situazione dichiarata; 2. di confermare altresì le detrazioni di base previste per l abitazione principale, le relative pertinenze in 200,00 (duecento/00); Delibera di CC n.30 del 29/07/2015 Pag. 4 di 7

3. di confermare che ai fini dell'imu i valori delle aree edificabili sono quelli approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 125 del 06.08.2013 avente per oggetto "Determinazione dei valori delle aree fabbricabili. 4. di confermare, ai sensi dell art. 13 comma 10, del D.L. 201/2011 convertito dalla legge 22 dicembre 2011 n. 214 così come modificato dall art. 4 del D.L. n. 16/2012 direttamente adibita ad abitazione principale l unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto ad anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata, 5. Ai sensi dell art. 9-bis della legge di conversione n. 80 del 13.05.2014 «A partire dall'anno 2015 e' considerata direttamente adibita ad abitazione principale una ed una sola unita' immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), gia' pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprieta' o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso». 6. di trasmettere copia della presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze entro la data del 23 aprile ai sensi dell art. sensi dell art. 13, comma 13 bis, D.L. 201/2011, al fine della pubblicazione sul sito informatico del Ministero dell Economia e delle Finanze, dando atto che tale pubblicazione sostituisce l avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo 15 dicembre 1997 n. 446; IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli 6 e n. 3 contrari (Guerrieri, Rizzo G.Vito e Rizzo Giuseppe) espressi per alzata di mano, D E L I B E R A Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134,4 comma T.U.E.L. n.267/2000. Delibera di CC n.30 del 29/07/2015 Pag. 5 di 7

VISTO DI REGOLARITA' CONTABILE ATTESTANTE LA COPERTURA FINANZIARIA Art. 151, c.4 D.Lgs. 18/8/2000, N 267. Prenotazione spesa Cap. Art. anno Importo Parere Favorevole. Addì, / / REGOLARITA CONTABILE IL RESPONSABILE DELL'AREA FINANZIARIA CARBONE Dott.ssa Cosima ( FIRMA DIGITALE ) Delibera di CC n.30 del 29/07/2015 Pag. 6 di 7

Verbale letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Ing. Fernando LEONE RELATA D I P U B B L I C A Z I O N E Si certifica che copia della presente deliberazione e' stata affissa all'albo Pretorio del Comune il 30/07/2015 e vi resterà per 15 giorni naturali e consecutivi ai sensi dell'art. 124 c.1 D.Lgs. 18/8/2000, N 267. GUAGNANO, lì Il Messo Comunale IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dott.ssa Simona SPAGNOLO ESECUTIVITA' DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione diverrà esecutiva trascorsi 10 giorni dalla pubblicazione della stessa ai sensi dell'articolo 135 del D.Lgs. 267/2000. Guagnano, Lì 30/07/2015 IL SEGRETARIO COMUNALE ESEGUIBILITA' DELLA DELIBERAZIONE La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell'articolo 134, 4 comma, del D.Lgs. 267/2000. GUAGNANO, Lì IL SEGRETARIO COMUNALE Copia conforme all'originale in carta libera da servire per uso amministrativo e d'ufficio GUAGNANO, LI IL SEGRETARIO COMUNALE Dott. CUNA Davide Delibera di CC n.30 del 29/07/2015 Pag. 7 di 7