Scheda di Sicurezza Sodio Azide (NaN 3 ) Conc.: (0.1% a 0.9%) e (1.0% a 7.0%) Elenco Prodotti La seguente scheda di sicurezza è valida per l elenco dei prodotti indicati in tabella Codice Prodotto SOSTANZA PERICOLOSA Sodio Azide 0.1% Componente / Natura Chimica KP44CT CALCITONINA IRMA CT - Coniugato Radioattivo/ Sol.ne KP43CTN PTH INTATTO TOTALE IRMA CT - Coniugato Radioattivo / KP45CT ACTH IRMA CT - Coniugato Radioattivo / SOSTANZA PERICOLOSA Sodio Azide 1.5% Componente / Natura Chimica - di Lavaggio / - di Lavaggio / - di Lavaggio / Rev.2 02/2006 - Pag.: 1/5
SCHEDA DI SICUREZZA Sodio Azide (NaN 3 ) Conc.: (0.1% a 0.9%) e (1.0% a 7.0%) Rev. 02 Data di Rev.: Febbraio 2006 1. ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA PRODUTTRICE Nome del Prodotto: Nome del Componente Fabbricante: Telefono/Fax: 2. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI Il nome ed il codice del prodotto a cui questa Scheda si riferisce sono indicati nello Schema Allegato Vedi Schema Allegato RADIM S.p.A. Via del Mare, 125-00040 Pomezia - Roma - Italia Tel. 06 912491 - Fax 06 91249.443 Natura chimica del preparato: Sostanza pericolosa: Vedi Schema Allegato Sodio Azide (NaN 3 ) N CAS: 26628-22-8 N CE: 247-852-1 INDEX: 011-004-00-7 Concentrazione: Classificazione: Sodio Azide: da 0.1% a 0.9% (peso/peso) Sodio Azide: da 1.0% a 7.0 % (peso/peso) T + N R28 R32 R50/53 S1/2 S28 S45 S60 S61 La classificazione e le indicazioni di rischio riportate in questo punto sono da riferirsi alla sostanza specifica. Per le informazioni inerenti il preparato in oggetto fare riferimento al punto 15. 3. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Maggiori pericoli: Pericoli specifici: 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO Contatto con la pelle: Contatto con gli occhi: Inalazione: Ingestione: 5. MISURE ANTINCENDIO Mezzi di estinzione: Molto tossico per ingestione. A contatto con acidi libera gas altamente tossici. Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico. Allontanare gli indumenti contaminati. Lavare abbondantemente con acqua e sapone, sciacquando accuratamente. In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua. Consultare un medico. Tenere l'infortunato all'aria aperta. Se il soggetto è svenuto provvedere a tenerlo, durante il trasporto, in posizione stabile su un fianco. Far sciacquare la bocca con molta acqua, senza deglutire, se il soggetto è cosciente. Provocare il vomito e consultare un medico. Acqua nebulizzata Schiuma resistente all alcool Polveri chimiche CO 2 Se riscaldato, o in caso di incendio, può sviluppare fumi tossici. Se esposti ai fumi usare protezioni per le vie respiratorie. In ambienti confinati usare il respiratore. Rev.2 02/2006 - Pag.: 2/5
6. MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE Precauzioni individuali: Precauzioni ambientali: Metodi di pulizia: 7. MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO Manipolazione: Stoccaggio 8. CONTROLLO DELL'ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE Parametri di controllo: Protezione respiratoria: Protezione delle mani: Protezione degli occhi: Protezione della pelle: Protezione del corpo: 9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE Aspetto: Colore: Odore: ph: Punto/intervallo di ebollizione: Punto/intervallo di fusione: Punto di infiammabilità: Auto-infiammabilità: Proprietà esplosive: Proprietà comburenti: Pressione di vapore: Densità relativa: Solubilità: 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ Condizioni da evitare: Materie da evitare: Prodotti di decomposizione pericolosi: 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Evitare il contatto con la pelle, gli occhi e gli indumenti. In caso di vapori/ polvere/aerosol adottare protezioni respiratorie. Impedire infiltrazioni nelle fognature/nelle acque superficiali/nelle acque freatiche. Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13. Raccogliere con mezzi meccanici. Per polveri fini usare un aspiratore. La manipolazione deve essere effettuata secondo le buone pratiche industriali di igiene e sicurezza per i prodotti chimico-diagnostici. Accurata captazione delle polveri. Accurata ventilazione/aspirazione nei luoghi di lavoro. In caso di formazione di polvere procedere all aspirazione. Conservare nei contenitori originari. Immagazzinare separatamente dagli acidi. Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi. Non riconfezionare. TLV Valore a breve termine: 0.29 mg/m 3 Filtro P3 in caso di lavorazioni che producono polvere Guanti protettivi in latex o gomma Incolore Inodore 7.0 100 C 4 C Nessun dato disponibile 1.0 Kg/L Idrosolubile 417 g/l Stabile alle normali condizioni. Piombo e Rame delle tubature per la formazione di azidi. Acidi per lo sviluppo di gas altamente tossici. Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi. Data la bassa concentrazione della sostanza pericolosa nel preparato, non si raggiungono effetti tossicologici che possono insorgere qualora se ne entri in contatto. Il preparato risulta nocivo solo se ingerito. LD 50 orale ratto 27 mg/kg LD 50 cutaneo coniglio 20 mg/kg LLD o orale uomo 143 mg/kg Rev.2 02/2006 - Pag.: 3/5
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE Effetti tossici per l ambiente Tossicità acquatica: LC50 aq. : (48h/N3-) >= 1 mg/l (dafnie) LC50 aq. : (24h/N3-) >= 1,5 mg/l (pesci) Ulteriori indicazioni: Pericolosità per le acque classe 2 (WGK tedeschi) (Classif. secondo le liste): pericoloso Non immettere nelle falde freatiche, nei corsi d acqua o nelle fognature. Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di quantità minime di prodotto. Tossico per pesci e plancton. 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici. Non immettere nelle fognature. Gli scarti, i prodotti non utilizzati e i contenitori contaminati devono essere smaltiti come materiale chimico da laboratorio in conformità con le leggi locali. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO N O.N.U.: ADR/RID: IMO: IATA: 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 1687 Classe 6.1/42 b Sostanze tossiche Classe 6.1/II UN 1687 Classe 6.1 UN 1687 PAX 613 CAO 615 Il preparato è classificato ed etichettato secondo la normativa nazionale: D.M. n 46 del 28/01/1992, D. Lgs. 65/03 e le direttive comunitarie: 88/379/CEE, 91/155/CEE, 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti. Sodio Azide (0.1%-0.9%) Simbolo: Frasi "R": Xn: Nocivo R22: Nocivo per ingestione R31: A contatto con acidi, libera gas tossico R52/53: Nocivo per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico Sodio Azide (1.0%-7.0%) Simbolo: Frasi "R": Frasi "S": T + : Molto Tossico R28: Molto tossico per ingestione. R32: A contatto con acidi libera gas altamente tossici. R50/53: Altamente tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico S28: In caso di contatto con la pelle, lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. S45: In caso d indicente o di malessere consultare immediatamente il medico. S53: Evitare l esposizione procurarsi speciali istruzioni prima dell uso. S60: Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltivi come rifiuti pericolosi S61: Non disperdere nell ambiente. Riferirsi alle istruzioni speciali/ schede informative in materia di sicurezza. Rev.2 02/2006 - Pag.: 4/5
16. ALTRE INFORMAZIONI Il preparato deve essere impiegato esclusivamente per un uso in vitro. Le informazioni riportate in questa Scheda di Sicurezza si basano sulle conoscenze del prodotto acquisite al momento dell emissione del documento. Tali informazioni vengono fornite con l'unico scopo di consentire l'utilizzo, lo stoccaggio, il trasporto e lo smaltimento del prodotto nelle modalità più corrette e sicure. Queste informazioni non devono considerarsi una garanzia delle caratteristiche di qualità del prodotto. Esse si riferiscono soltanto al materiale specificatamente indicato e non sono valide per lo stesso quando usato in combinazione con altri materiali o in altri processi non specificatamente indicati nel testo della Scheda di Sicurezza. AVVERTENZA MATERIALE RADIOATTIVO Radionuclide presente: I 125 Componente: Coniugato Ai fini della corretta manipolazione del materiale radioattivo si raccomanda di seguire scrupolosamente le indicazioni e le modalità operative descritte nelle istruzioni per l uso inserite nel kit, in riferimento a quanto stabilito dalle norme vigenti in materia di sicurezza e prevenzione (D. Lgs. 230/95 D.Lgs. 241/00 art. 19). Rev.2 02/2006 - Pag.: 5/5