ENTE PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE

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ORIGINALE COPIA Delibera n. 030 del 04/08/2015 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO (Seduta Ordinaria) OGGETTO: Approvazione schema di Convenzione tra Regione Basilicata/Ente Parco e Corpo Forestale dello Stato. L anno duemilaquindici il giorno quattro del mese di agosto alle ore 13.15 negli uffici della sede legale dell Ente Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese sita in Marsico Nuovo (PZ) alla Via Manzoni 1, in seduta ordinaria, il Consiglio Direttivo nelle persone dei seguenti Signori, adotta la presente Deliberazione. NOME e COGNOME CARICA PRESENTE ASSENTE Domenico Totaro Presidente x Vittorio Triunfo Vice Presidente x Rocco Perrone Componente x Domenico Mitidieri Componente x Marco Zipparri Componente x Susanna D Antoni Componente x Giuseppe Votta Componente x Gaetano Montemurro Componente x Partecipa il Collegio di Revisione così composto: Nome e Cognome Carica Presente Assente Ciro Di Iorio Presidente x Francesco G. Tucci Componente x Decio G. Scardaccione Componente x Presiede la seduta l ing. Domenico Totaro in qualità di Presidente. Svolge le funzioni di Segretario, il Direttore dell Ente, arch. Vincenzo Fogliano, assistito dalla dott.ssa Maria Greco in qualità di verbalizzante. Constatato il numero dei presenti il Presidente dichiara valida la seduta. Il Presidente dell Ente chiede ai componenti di trattare il tema in oggetto, regolarmente inserito all o.d.g. Relatore del presente provvedimento il Presidente. Il relatore rappresenta l opportunità di sottoscrivere uno schema di Convenzione tra Regione Basilicata - Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese e Corpo Forestale dello Stato per l utilizzo di n. 1 elicottero, AB 412 del COA-CFS, per le attività di protezione civile, per la lotta agli incendi boschivi e per le attività di monitoraggio ambientale allo scopo di monitorare lo stato di salute dei boschi, delle aste fluviali, il rischio valanghe, le attività di antibracconaggio ed effettuare ulteriori 1

tipologie di controllo ambientale a richiesta dell Ente Parco su aree particolari. Dopo ampia discussione, come riportata nel verbale di seduta, IL CONSIGLIO DIRETTIVO Vista Visto la legge quadro sulle aree protette del 6 dicembre 1991, n. 394 e s.m.i.; il D.P.R. 8 dicembre 2007, il quale, in attuazione dell art. 2, comma 5, della legge 9 dicembre 1998, n. 426, istituisce l Ente Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese; Visto il decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 0000276 del 16/10/2013, con il quale è stato adottato lo Statuto dell Ente Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val d Agri Lagonegrese; Visto il decreto del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. GAB-DEC-2012-0000131dell 11/07/2012, acquisito agli atti dell Ente con prot. n. 0002422/E del 31/07/2012, con il quale veniva nominato il Presidente dell Ente; Visti i decreti del Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 0000321 del 29 dicembre 2014 e n. 0000047 del 19 marzo 2015, con i quali venivano nominati i componenti del Consiglio Direttivo; Visto Vista Dato atto Dato atto Considerato il decreto del Ministero dell Economia e Finanze, prot. n. 0090944 del 19/11/14 del 7 agosto 2014, con cui è stato ricostituito il Collegio dei Revisori dei Conti di questo Ente; la convenzione tra Regione Basilicata - Dipartimento Politiche Agricole e Forestali e Corpo forestale dello Stato stipulata in data 20 luglio 2007 che prevede, tra l altro, l impiego del Corpo forestale dello Stato per attività antincendi boschiva, di protezione civile e di monitoraggio ambientale; che, il Comando regionale del CFS per la Basilicata con nota n. 5302 del 11/05/2015 ha trasmesso all Ispettorato Generale del CFS la richiesta n. 104018/14AJ del 7/05/2015 della Regione Basilicata Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Ufficio Foreste e Tutela del Territorio tendente a rinnovare formalmente la sottoscrizione di una specifica convenzione per l impiego di aeromobili del CFS sul territorio lucano, per la campagna antincendi boschiva (AIB) 2015; che l Ispettorato Generale del CFS Divisione 4^ con nota n. 4060 del 20/07/2015 ha comunicato la disponibilità di un elicottero dell Amministrazione, da impiegarsi, previa apposita convenzione, per le esigenze della Regione Basilicata per la campagna antincendi boschiva (AIB) 2015 e per monitoraggio ambientale; che il Corpo forestale dello Stato già collabora con la Regione Basilicata e il Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri Lagonegrese, nell ambito di uno specifico protocollo sul monitoraggio ambientale, unitamente ad altri 2

Enti ed organi di controllo; Considerato Visto Ritenuto, Acquisito Ravvisata tutto ciò premesso, che l esperienza e la capacità operativa del Centro Operativo Aeromobili del CFS (COA-CFS) può essere valorizzata mediante un protocollo operativo finalizzato all utilizzo di un elicottero per le attività e le funzioni svolte dalla Regione Basilicata e dal Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri Lagonegrese; lo schema di Convenzione, predisposto d intesa tra questo Ente Parco, la Regione Basilicata - Dipartimento Politiche Agricole e Forestali e Corpo Forestale dello Stato relativo all attuazione degli eventi di cui sopra; altresì, di approvare lo schema generale di Convenzione, allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale dello stesso; il parere di legittimità amministrativa del Direttore dell Ente, ai sensi della lettera g), comma 2, art. 26 dello Statuto dell Ente; l urgenza e l indifferibilità di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile, considerato che in data 05.08.2015 è prevista la sottoscrizione ufficiale dell atto di che trattasi; con voto favorevole dei consiglieri, espresso per alzata di mano, D E L I B E R A 1. Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente atto. 2. Di approvare, come con il presente atto approva, lo schema di Convenzione, predisposto d intesa tra questo Ente Parco, la Regione Basilicata - Dipartimento Politiche Agricole e Forestali e Corpo Forestale dello Stato rispettivamente all attuazione delle azioni e delle attività descritte in narrativa. 3. Di dare mandato al Direttore dell Ente di sottoscrivere lo schema di convenzione di cui al punto precedente. IL CONSIGLIO DIRETTIVO con separata ed unanime votazione, ravvisata l urgenza e l indifferibilità di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile stante il carattere dell eccezionalità e d urgenza (che è in re ipsa considerato il termine decadenziale del 05.08.2015) dichiara la presente deliberazione immediatamente eseguibile. Il Segretario Il Presidente F. to Arch. Vincenzo Fogliano F.to Ing. Domenico Totaro Il Funzionario verbalizzante: F.to dott.ssa Maria Greco 3

SCHEMA-CONVENZIONE TRA REGIONE BASILICATA - DIPARTIMENTO POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI PARCO NAZIONALE DELL APPENNINO LUCANO VAL D AGRI LAGONEGRESE E CORPO FORESTALE DELLO STATO, PER L UTILIZZO DI N. 1 ELICOTTERO NELLE ATTIVITÀ DI LOTTA AGLI INCENDI BOSCHIVI, PROTEZIONE CIVILE E MONITORAGGIO AMBIENTALE PREMESSO CHE La vigente convenzione tra Regione Basilicata - Dipartimento Politiche Agricole e Forestali e Corpo forestale dello Stato stipulata in data 20 luglio 2007 prevede, tra l altro, l impiego del Corpo forestale dello Stato per attività antincendi boschiva, di protezione civile e di monitoraggio ambientale; Il Comando regionale del CFS per la Basilicata con nota n. 5302 del 11/05/2015 ha trasmesso all Ispettorato Generale del CFS la richiesta n. 104018/14AJ del 7/05/2015 della Regione Basilicata Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Ufficio Foreste e Tutela del Territorio tendente a rinnovare formalmente la sottoscrizione di una specifica convenzione per l impiego di aeromobili del CFS sul territorio lucano, per la campagna antincendi boschiva (AIB) 2015; L Ispettorato Generale del CFS Divisione 4^ con nota n. 4060 del 20/07/2015 ha comunicato la disponibilità di un elicottero dell Amministrazione, da impiegarsi, previa apposita convenzione, per le esigenze della Regione Basilicata per la campagna antincendi boschiva (AIB) 2015 e per monitoraggio ambientale; Il Corpo forestale dello Stato già collabora con la Regione Basilicata e il Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese, nell ambito di uno specifico protocollo sul monitoraggio ambientale, unitamente ad altri Enti ed organi di controllo; L esperienza e la capacità operativa del Centro Operativo Aeromobili del CFS (COA-CFS) può essere valorizzata mediante un protocollo operativo finalizzato all utilizzo di un elicottero per le attività e le funzioni svolte dalla Regione Basilicata edal Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese; TUTTO CIO PREMESSO 4

Il giorno del mese di. dell anno 2015 TRA la Regione Basilicata Dipartimento Politiche Agricole e Forestali, rappresentata dal nato a il C.F. domiciliato per la carica in Potenza, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto con D.G.R.. n. del ; Il Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese, rappresentato dal, nato a il, C.F. autorizzato alla sottoscrizione del presente atto con D.C.D. n. del ; il Corpo forestale dello Stato, rappresentato dal, nato a il, C.F. domiciliato per la carica in Potenza, autorizzato alla sottoscrizione del presente atto dal Capo del Corpo forestale dello Stato con nota prot. n. del SI CONVIENE QUANTO SEGUE ART. 1 (Oggetto) Il presente atto disciplina le modalità e le procedure per l utilizzo di un elicottero AB 412 del COA-CFS per attività di protezione civile, per la lotta agli incendi boschivi e per attività di monitoraggio ambientale. ART. 2 (Periodo e finalità d impiego) Il Corpo forestale dello Stato per le attività previste dall art. 3 del presente atto rende disponibile un elicottero con le seguenti modalità: A) Campagna antincendio boschiva (AIB): disponibilità di un Regione Basilicata elicottero AB 412 con impiego continuativo dal 5 agostoal 30 settembre 2015, con equipaggio singolo a copertura della fascia oraria che presuntivamente si indica dalle 11,00 alle 20 o dalle 12 alle 21 per nove ore di lavoro di cui sei ore di volo, fatte salve ulteriori esigenze dovute alle condizioni climatiche e/o meteorologiche che ne richiedano l anticipazione o il 5

prolungamento. Per l intero periodo è previsto un massimo di 40 ore di volo. B) Periodo dal 1 ottobre al 15 dicembre 2015: disponibilità di un Regione Basilicata elicottero AB 412 con l impiego di un solo equipaggio con turno Parco Nazionale unico (es. 8,00 15,00 o 9,00 16,00), per un massimo di 30 ore di dell Appennino Lucano volo, per attività straordinaria di lotta agli incendi boschivi e per Val D Agri e altre attività operative relative a: Lagonegrese; - monitoraggio ambientale; - ricerca immissioni inquinanti nelle acque interne; - sorvoli a richiesta del Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese su aree particolari (frane, cave, ecc.); - monitoraggio dello stato di salute dei boschi; - monitoraggio delle aste fluviali; - controllo seminativi per eventuali irrigazioni inquinanti; - voli di ricognizione per valutazione del rischio valanghe; - attività di antibracconaggio; - ulteriori tipologie di controllo ambientale a richiesta del Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese; I periodi effettivi del volo vengono calcolati dal momento dell accensione del motore fino allo spegnimento dello stesso, sulla base probante dei tempi registrati dal Funzionario CFS in servizio presso la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) regionale o presso la Centrale Operativa Regionale del C.F.S. Il COA-C.F.S.dovrà, su richiesta della Regione Basilicata e del Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese, fornire prova della registrazione di tali tempi nei documenti di gestione tecnico/operativa del velivolo. L utilizzo dell elicottero avviene entro il territorio amministrativo della Regione Basilicata. Sono oggetto di valutazione congiunta tra Regione Basilicata e il Comando regionale del CFS di Potenza eventuali esigenze di sorvolo/intervento su aree extraregionali limitrofe, finalizzate al raggiungimento degli scopi della presente convenzione, fatte salve le intese con gli Organi operativi competenti per territorio. ART.3 (Ambiti operativi d intervento) La fornitura del servizio elicotteristico prevede l impiego di un aeromobile con le caratteristiche di cui all art.2 in relazione al periodo e al tipo di attività programmata. Gli interventi per i quali è prevista l utilizzazione dell elicottero sono i seguenti: 1. spegnimento e bonifica di incendi interessanti aree boscate o assimilate, limitrofe ad esse o con suscettibilità di espandersi in aree boscate ed in zone di interfaccia, mediante lancio di acqua con o senza additivi a mezzo di apposita benna appesa al 6

gancio baricentrico, in concorso con le forze terrestri preposte allo spegnimento ed alla bonifica di incendi boschivi, in casi eccezionali anche su incendi di altra natura; 2. ricognizione e coordinamento aereo connessi alle operazioni di spegnimento, di bonifica e per operazioni di protezione civile; 3. ricognizione preventiva qualora richiesta dalla Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP) regionale o dalla Centrale Operativa Regionale del CFS; 4. trasporto di personale addetto alle operazioni AIB o di protezione civile o di personale necessario ad attività di lavoro aereo effettuate comunque nell ambito delle suddette operazioni, nel numero consentito dalle capacità dell elicottero compreso il pilota ed altro personale dell equipaggio di volo, per ciascuna operazione di eventuale trasporto sul o dal luogo dell incendio o della calamità, o trasporto di materiali di pronto intervento, posizionati all interno dell elicottero o trasportati con o senza rete al gancio baricentrico. Il numero massimo di persone trasportabili oltre al pilota è da intendersi riferito agli interventi di cui ai punti 1) e 2) del presente articolo; 5. voli finalizzati ad attività di monitoraggio ambientale, di studio e ricerca di siti interessati da fenomeni di inquinamento ambientale, nonché di fonti che possono essere causa di inquinamento delle acque interne e di quelle marino costiere; in particolare la perlustrazione di aste fluviali nonché ulteriori attività di monitoraggio ambientale e di antibracconaggio; 6. voli di ricognizione per emergenze di protezione civile nonché su aree e siti a rischio idrogeologico; 7. voli finalizzati alla ricerca, soccorso e recupero di persone in difficoltà e/o disperse in montagna; 8. ricognizione sui rilievi appenninici per la valutazione del rischio valanghe e per particolari situazioni di emergenza neve. ART. 4 (Aspetti tecnico-logistici) La base operativa principale dell elicottero viene stabilita presso l elisuperficie di Grumento Nova (PZ), mentre quella secondaria è individuata presso l elisuperficie di Viggiano (PZ). Il CFS-COA assicura per le attività AIB e protezione civile la disponibilità di un elicottero con le seguenti caratteristiche tecniche minimali: a) carico al gancio baricentrico: 900 1.100kg; b) autonomia di volo pari ad ore 2 (con serbatoi supplementari pieni, 2 ore e 30 ); c) equipaggio trasportabile senza benna al gancio: max n. 10 persone compreso il pilota; g) idoneo secchio (tipo Bambybucket) sospeso al gancio baricentrico; h) idonea rete m 5 x 5 e relativa corda di minimo m. 7 per l eventuale trasporto di materiale da fissare al gancio baricentrico; i) sistema di navigazione elettronica cartografica per il riconoscimento delle zone colpite da incendio tramite coordinate geografiche (tipo GPS) omologato; 7

j) velocità di trasferimento dell elicottero non inferiore a 140 Kts massima e 120 Kts media alla quota di 2000 feet senza benna al gancio. La richiesta di levata in volo e/o di fine servizio per gli interventi previsti dall art. 3 viene avanzata, direttamente al pilota, esclusivamente dal Funzionario del CFS in servizio presso la SOUP/COR. Il personale del CFSdi servizio in SOUP/COR fornisce al pilota la localizzazione della zona di intervento anche mediante coordinate geografiche, le condizioni meteorologiche in loco, la presenza di ostacoli locali al volo operativo, le modalità di approvvigionamento idrico, le frequenze di radiocomunicazione con gli operatori a terra. L eventuale impossibilità di alzarsi in volo, ovvero di operare nella zona dell intervento, ovvero l interruzione delle operazionia causa di avverse condizioni atmosferiche, è accertata ad insindacabile giudizio del pilota. La fine delle operazioni AIB viene comunicata al pilota dal personale del CFS presente sul luogo. Il COA-CFS assicura comunque la presenza fisica del pilota e dello specialista nella base operativa durante le ore diurne, nel rispetto delle leggi generali sull impiego del personale di volo, garantendo, durante tutto il periodo, l inizio delle operazioni di messa in moto dell elicottero (START) ed il pronti al decollo entro 20 (venti minuti primi) dal preavviso di missione avanzato dalla SOUP/COR. Il COA-CFS assicura, in caso di inefficienza dell aeromobile o di fermi disposti dall ENAC, la continuità del servizio mediante ripristino dell efficienza dell aeromobile, ovvero tramite la sostituzione con altro aeromobile di caratteristiche analoghe o superiori, nell arco massimo di 48 (quarantotto) ore, fatte salve le situazioni emergenziali in atto per le quali il COA-CFS provvederà in base ai velivoli ad ala rotante eventualmente disponibili su altre basi. In caso di particolari emergenze di carattere nazionale tali da richiedere l impiego del mezzo aereo, è facoltà del COA-CFS di sospendere temporaneamente il servizio salvo eventuali emergenze di pari entità in atto nel territorio regionale, con successivo recupero dello stesso servizio, d intesa con la Regione Basilicata e ilparco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese. Si intendono a totale carico del COA-CFS: l impiego di piloti di provata esperienza e professionalità; i voli di trasferimento di inizio e fine servizio da e per le basi operative di Grumento Nova e Viggiano; lo stipendio, il vitto, l alloggio per piloti, specialisti ed altro personale eventualmente impiegato; i carburanti, i lubrificanti, i pezzi di ricambio e quant altro necessario all efficienza operativa dell aeromobile; i rifornimenti, le manutenzioni periodiche e le ispezioni obbligatorie dell aeromobile; gli oneri derivanti dall eventuale ricovero, posizionamento e custodia dell aeromobile presso la base indicata; ogni altro onere in genere correlato all attività dell aeromobile e del proprio personale. 8

ART. 5 (Oneri finanziari) Per l utilizzo dell elicottero viene riconosciuto un rimborso dei costi sostenuti dal CFS per l impiego di personale specializzato (piloti, specialisti, carburantista) e per quota parte delle spese di manutenzione ivi comprese le parti di ricambio e per spese di carburante pari ad 322.417,00come sotto specificato: Competenza Regione Basilicata Dipartimento Politiche Agricole e Forestali: Periodo A) Campagna antincendi boschiva (AIB): impiego continuativo per il periodo 5 agosto 30 settembre2015, con turno singolo (dalle ore 11,00 alle 20,00 o dalle 12,00 / 21,00). Ore di volo comprese: n.40 Personale: 7 unità ( 3 piloti e 3 specialisti 1 carburantista) - Costo trasferta 80.000,00 - Costo lavoro straordinario 38.917,00 - Quota parte carburante 40.000,00 - Quota parte manutenzione 48.000,00 TOTALE 206.917,00 Competenza Regione Basilicata Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri Lagonegrese Periodo B) Extra campagna antincendio boschivo: impiego per il periodo 1 ottobre 15 dicembre2015, non continuativo, con turno singolo. Ore di volo comprese 30 Personale: 4 unità ( 2 piloti e 2 specialisti) - Costo trasferta 42.200,00 - Costo lavoro straordinario 15.300,00 - Quota parte carburante 28.000,00 - Quota parte manutenzione 30.000,00 TOTALE 115.500,00 TOTALE GENERALE 322.417,00 Qualora nel periodo di vigenza del presente atto, per eventuali situazioni emergenziali, vengano superate le ore di volo previste per i periodi sopra elencati, sarà corrisposto un rimborso pari ad 3.516,00 per ora di volo suppletiva. La Regione Basilicata Dipartimento Politiche Agricole e Forestali e il Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese si impegnano, ognuno per le rispettive quote di competenza pari rispettivamente a euro (90%) e a euro (10%), per un importo complessivo di euro 322.417,00, a rendere disponibile il 50% del suddetto importo all interno del periodo 5 novembre 25 novembre 2015 e il saldo entro il 9

31 gennaio 2016, dietro presentazione di una dettagliata relazione sull attività svolta, mediante accreditamento sul Capo XVII - Capitolo 3590 Entrate eventuali e diverse concernenti il Mi.pa.a.a.f. dello stato di previsione dell entrata del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Articolo 05 Somme da riassegnare alla spesa in base a specifiche disposizioni. ART. 6 (Responsabilità) Il COA-CFS solleva formalmente la Regione Basilicata ed il Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese da ogni responsabilità civile e penale derivante dalle attività operative dei propri aeromobili, in volo e a terra, dalle attività di manutenzione e da tutte le attività inerenti l impiego dell aeromobile per le finalità della presente Convenzione. ART. 7 (Termine) La presente Convenzione è valida a partire dalla sua sottoscrizione per i periodi stabiliti all art. 2. ART. 8 (Disposizioni finali) Per ogni aspetto relativo all interpretazione ed all esecuzione della presenteconvenzione le eventuali controversie saranno risolte tra gli enti e le amministrazioni firmatarie. Regione Basilicata Dipartimento Politiche Agricole e Forestali Parco Nazionale dell Appennino Lucano Val D Agri e Lagonegrese Corpo forestale dello Stato - Comando Regionale Basilicata 10

PARERE TECNICO AMMINISTRATIVO IL DIRETTORE in merito alla proposta di delibera avente ad oggetto: Approvazione schema di Convenzione tra Regione Basilicata/Ente Parco e Corpo Forestale dello Stato. VISTO il D.P.R. n. 97/2003 che disciplina il regolamento concernente l amministrazione e la contabilità degli enti pubblici di cui alla Legge 20/03/1975, n. 70; lo Statuto di questo Ente, lettera g), comma 2, art. 26; RITENUTO conforme alla legislazione vigente l iter tecnico amministrativo sotteso all adozione del presente provvedimento, e che l adozione dell atto di che trattasi rientra nelle prerogative assegnate dalla normativa vigente al Consiglio Direttivo dell Ente Parco, ai sensi l art. 9, comma 8, della legge 394/91 e s.m.i., Parere tecnico-amministrativo favorevole. ESPRIME Il Direttore F.to Dott. Arch. Vincenzo Fogliano 11

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ATTESTAZIONI E PARERI Si attesta che il procedimento amministrativo per la formazione del presente atto deliberativo è stato curato da Maria Greco area Amministrativa ed è stato trasmesso al Consiglio Direttivo Gli atti afferenti al presente provvedimento sono depositati presso l Area che ha curato il procedimento. Il Responsabile dell Area F.to Dott.ssa Greco Maria Il Responsabile del Servizio Contabile attesta che il presente atto comporta impegno contabile non comporta impegno contabile x ATTESTA la copertura finanziaria della spesa prevista nel presente provvedimento, e che l impegno contabile è stato registrato al Cap. del Bilancio dell Ente, esercizio finanziario. Per quanto su riportato si esprime parere di regolarità contabile favorevole sfavorevole Il Responsabile del Servizio L istruttore F.to Avv. Simona Aulicino Parere di regolarità tecnica/amministrativa Il Dirigente dell Ente Parco attesta la correttezza tecnica ed amministrativa del presente schema di atto deliberativo. Il Direttore F.to Arch. Vincenzo Fogliano UFFICIO CONTROLLO INTERNO DI REGOLARITA AMMINISTRATIVA Note: Visto di regolarità amministrativa Il Responsabile del Servizio F.to Dott.ssa Maria Greco 13

PUBBLICAZIONI AI SENSI DELL ART. 34 LEGGE 20 MARZO 1970 N. 582 DEL REGISTRO DELLE PUBBLICAZIONI ALL'ALBO PRETORIO La presente deliberazione, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza dell'azione amministrativa, è stata pubblicata all'albo Pretorio dell'ente e sul sito web www.parcoappenninolucano.it per quindici giorni consecutivi, dal 4 agosto 2015 al 19 agosto 2015. ATTESTAZIONE DI TRASMISSIONE DEL PROVVEDIMENTO Il Responsabile F.to Sig.ra Rossana Votta La presente deliberazione è stata trasmessa al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con nota prot. n. del, ai sensi dell art. 29 e 30 legge 20 marzo 1975, n. 70. La presente deliberazione è stata trasmessa al Ministero dell Economia e delle Finanze, con nota prot. n. del, ai sensi dell art. 29 e 30 legge 20 marzo 1975, n. 70. La presente deliberazione è stata trasmessa alla Corte dei Conti, con nota prot. n. del, ai sensi della legge 21 marzo 1958, n. 259 e s.m. x La presente deliberazione è trasmessa all ufficio del Collegio dei Revisori dei Conti presso l Ente Parco, ai sensi della legge 6 dicembre 1991, n. 394. ESECUTIVITA DELL ATTO La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 04/08/2015 in quanto: Sono decorsi i termini di pubblicazione all Albo dell Ente. x Dichiarata immediatamente eseguibile. Positivamente riscontrata dal Ministero vigilante con nota n. del. Si è formato il silenzio assenso in quanto, ai sensi del, sono decorsi giorni dalla ricezione da parte del Ministero vigilante. La presente deliberazione non è divenuta esecutiva in quanto non approvata dal Ministero vigilante con nota n. del. La presente copia è conforme all originale L incaricato F.to Arch. Vincenzo L. Fogliano 14