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Compilazione: Febbraio 2001 Revisione: Maggio 2003 1 Identificazione della sostanza/preparato e della ditta produttrice/fornitrice 1.1 Identificazione della sostanza/preparato CuMETA SC 1.1.1 Impiego Fungicida 1.2 Ditta produttrice/fornitrice 1.2.1 Denominazione sociale CHIMIBERG Srl 1.2.2 Indirizzo Via Tonale, 15 1.2.3 CAP / Paese / Provincia 24061 Albano S. Alessandro (Bergamo) 1.2.4 Telefono / Telefax 035-581120 - 035-581357 2 Composizione / Informazione sugli ingredienti n Componente n reg. CAS concentraz. [%] 1 RAME Metallo sotto forma di idrossido 20427-59-2 19,04 Cu 2 METALAXIL 57837-19-1 3,60 3 Glicole monopropilenico 57-55-6 8,00 4 Prodotti di reazione secondari nessuno 5 Acqua 7732-18-5 a 100 6 COFORMULANTI non rivelato Vedi SEZIONE 8, Controllo dell' esposizione / Protezione individuale Classificazione europea di rischio n Componente Classificazione ed Etichettatura di pericolo 1 Rame Metallo sotto forma di Idrossido Xn - R 22-36 - 42/43 - S 36 2 Xn - R 22 S 36 Vedi SEZIONE 15, Informazioni sulla regolamentazione pagina 1/9

3 Identificazione dei pericoli Prime vie di esposizione Inalazione Contatto con gli occhi Contatto con la pelle Effetti ritardati Può provocare sensibilizzazione Irritante Irritante n.d. 4 Misure di primo soccorso IN CASO DI: 4.1 Inalazione Allontanare l'infortunato dal luogo dell'esposizione e trasferirlo in ambiente ben aerato. In caso di difficoltà respiratoria praticare la respirazione artificiale. Chiamare il medico. 4.2 Contatto con gli occhi Lavare con abbondante acqua e/o soluzione isotonica per almeno 15 minuti. Se l irritazione persiste consultare il medico. 4.3 Contatto con la pelle Togliere gli indumenti contaminati e lavarsi con abbondante acqua e sapone. Consultare il medico. 4.4 Ingestione Non somministrare nulla per via orale e non provocare il vomito se il paziente è incosciente. Chiamare immediatamente il medico. 4.5 Note per il medico Si tratta dell associazione delle seguenti sostanze attive: Rame Metallo sotto forma di Idrossido e, le quali, separatamente, provocano i seguenti sintomi di intossicazione: RAME METALLO Sintomi: denaturazione delle proteine con lesioni a livello delle mucose, danno epatico e renale e del SNC, emolisi. Vomito con emissione di materiale di colore verde, bruciori gastroesofagei, diarrea ematica, coliche addominali, ittero emolitico, insufficienza epatica e renale, convulsioni, collasso. Febbre da inalazione del metallo. Irritante cutaneo ed oculare. METALAXIL Sintomi: irritante cutaneo ed oculare con possibile opacità corneale. Nell animale da esperimento si ha esoftalmo, dispnea, spasmi muscolari. Terapia sintomatica. Consultare un Centro Antiveleni. 5 Misure antincendio PUNTO DI INFIAMMABILITA' n.a. T AUTOACCENSIONE n.a. LIM. ESPLOSIVITA' INFERIORE n.a. LIM. ESPLOSIVITA' SUPERIORE n.a. 5.1 Mezzi di estinzione appropriati Schiuma, polvere chimica, CO2. 5.2 Mezzi di estinzione da evitare Nessuno. 5.3 Rischi eccezionali Sviluppo di fumi tossici. 5.4 Mezzi di protezione personale Indossare idoneo autorespiratore e indumenti protettivi completi. 5.5 Procedure speciali Contenere la propagazione. Mantenersi sopravento. Evitare di respirare i fumi. Raffreddare i contenitori esposti al fuoco con acqua nebulizzata. pagina 2/9

6 Misure in caso di fuoriuscita accidentale 6.1 Protezione personale Nel trattare le perdite di questo prodotto, indossare adeguato equipaggiamento protettivo; per le raccomandazioni vedere la sezione CONTROLLO DELL' ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE. In caso di esposizione al materiale durante le operazioni di pulizia, vedere la sezione PROVVEDIMENTI DI PRONTO SOCCORSO per le azioni da eseguire. Togliersi immediatamente di dosso gli indumenti contaminati. Subito dopo l' esposizione lavare la pelle contaminata con acqua e sapone. Lavare accuratamente gli indumenti prima di riusarli. Non lavare in casa gli indumenti contaminati. 6.2 Procedure Contenere immediatamente le perdite con materiale inerte (sabbia, terra,etc) Trasferire il liquido ed il materiale solido usato per contenere le perdite in contenitori separati adeguati per il recupero o l' eliminazione. ATTENZIONE: MANTENERE LE PERDITE E I LIQUIDI DI LAVAGGIO LONTANO DA FOGNATURE PUBBLICHE E CORSI D' ACQUA. NOTA: le perdite su superfici porose possono contaminare il sottosuolo. 7 Manipolazione e stoccaggio 7.1 Procedure per lo Stoccaggio Conservare il prodotto nei contenitori originali in luogo fresco e ventilato - Conservare lontano da alimenti e mangimi o da bevande - Conservare fuori della portata dei bambini. 7.2 Procedure per la Manipolazione Non mangiare nè bere nè fumare durante l'impiego del prodotto - Indossare indumenti protettivi adatti Dopo la manipolazione lavarsi accuratamente con acqua e sapone 7.3 Altre Sciacquare il contenitore vuoto per almeno 3 volte e praticare un foro affinchè non sia riutilizzabile. Eliminare i contenitori vuoti inviandoli ad una discarica autorizzata o a un inceneritore nel rispetto delle normative vigenti. pagina 3/9

8 Controllo dell' esposizione / protezione individuale 8.1 Informazioni sugli ingredienti n Componente n reg. CAS concentraz. [%] 1 Rame metallo sotto forma di idrossido 20427-59-2 19,04 Cu 2 57837-19-1 3,60 3 Glicole monopropilenico 57-55-6 8,00 4 Prodotti di reazione secondari Nessuno 5 Acqua 7732-18-5 a 100 6 COFORMULANTI non rivelato Limiti di esposizione [ ACGIH] n unità TWA STEL 1 mg/m 3 1 (Cu) n.d. 2 n.d. n.d. 3 Nessuno Nessuno 4 n.d. n.d. 5 Nessuno Nessuno 6 n.d. n.d. 8.2 Protezione respiratoria Se le concentrazioni volatili nell' aria vengono mantenute al di sotto dei limiti di esposizione indicati nella sezione Informazioni sugli ingredienti non è richiesta alcuna protezione. Fino a 10 volte il limite di esposizione: usare idoneo respiratore con maschera semifacciale con dispositivo per la purificazione dell' aria. Fino a 100 volte il limite di esposizione: usare idoneo respiratore con maschera a pieno facciale con dispositivo per la purificazione dell' aria. Oltre 100 volte il limite di esposizione o per valori sconosciuti: usare idoneo autorespiratore a pressione positiva OPPURE idoneo respiratore con maschera a pieno facciale con attacco all' aria, a pressione positiva e con respiratore di fuga in caso di emergenza. I respiratori con dispositivo per la purificazione dell' aria devono essere muniti di cartucce per vapori organici e di prefiltri per prodotti fitosanitari. 8.3 Protezione delle mani I guanti sotto elencati assicurano protezione alla permeabilità: - Gomma butilica - neoprene Guanti di altri materiali resistenti alle sostanze chimiche potrebbero non garantire adeguata protezione. Togliere e sostituire immediatamente i guanti se vi sono segni di usura o di infiltrazione della sostanza chimica. Lavare e togliere immediatamente i guanti dopo l'utilizzo e lavare le mani con acqua e sapone. 8.4 Protezione degli occhi Usare idonei occhiali antispruzzo. 8.5 Protezione della pelle Usare un grembiule resistente alle sostanze chimiche o altri indumenti impermeabili per evitare il contatto ripetuto o prolungato con la pelle. 8.6 Altre protezioni I locali destinati allo stoccaggio o all' utilizzo di questo materiale devono essere dotati di lavaocchi e doccia d' emergenza. 8.7 Ventilazione Nei punti ove si sviluppano vapori (es. per operazioni di travaso) usare aspiratori localizzati con una velocità minima di cattura di 30 m/min. pagina 4/9

9 Proprietà fisiche e chimiche 9.1 Aspetto 9.1.1 Stato fisico Liquido (sospensione concentrata) 9.1.2 Colore Turchese 9.2 Odore Praticamente inodore 9.3 ph 7.0 7.2 (diluizione 1% in acqua) 9.4 Dati rilevanti per la sicurezza 9.4.1 Punto/intervallo di ebollizione ~ 100 C (acqua) 9.4.2 Punto/intervallo di fusione n.a. 9.4.3 Proprietà esplosive n.a. 9.4.4 Proprietà comburenti n.a. 9.4.5 Tensione di vapore 2266,5 Pa a 20 C (acqua) 9.4.6 Densità a 20 C 1360 g/l 9.4.7 Idrosolubilità 2,9 mg/l a 25 C e ph 7 rame idrossido 8,4 g/l a 22 C metalaxil 9.4.8 Liposolubilità n.d. 9.5 Altri dati n.d. 10 Stabilità e reattività 10.1 Stabilità Questo prodotto è considerato stabile nelle normali condizioni di stoccaggio. 10.2 Condizioni da evitare Contatto con acidi. 10.3 Materiali incompatibili Nessuno. 10.4 Prodotti di decomposizione pericolosi Possibile sviluppo di fumi tossici di NOx se coinvolto in un incendio. 11 Informazioni tossicologiche 11.1 Tossicità acuta I seguenti dati si riferiscono a studi condotti sui principi attivi Rame metallo sotto forma di idrossido al 60% e al 97%. 11.1.1 LD 50 orale Rame Idrossido 489 mg/kg ratto 633 mg/kg ratto; 788 mg/kg topo; 697 mg/kg coniglio 11.1.2 LD 50 dermale Rame Idrossido >3160 mg/kg coniglio > 3100 mg/kg ratto 11.1.3 LC 50 inalatoria (ratto) Rame Idrossido > 2 mg/l aria (4 h) > 3600 mg/m 3 11.1.4 Irritazione cutanea primaria Rame idrossido Mediamente irritante Non irritante per coniglio pagina 5/9

11.2 Tossicità sub-cronica e cronica Rame Idrossido Non disponibile NOEL ratto 2.5 mg/kg peso corporeo/giorno; topo 35.7 mg/kg p.c./ giorno; cane 8.0 mg/kg/p.c./giorno ADI (JMPR) 0.03 mg/kg peso corporeo 11.3 Cancerogenesi I due principi attivi non sono inclusi nell elenco IARC 12 Informazioni ecologiche 12.1 Ecotossicità I seguenti dati si riferiscono a studi condotti sul principio attivo Rame metallo sotto forma di idrossido al 60% e al 97%. Rame idrossido LD50 Quaglia bobwhite 3400 mg/kg, anatra selvatica > 5000 mg/kg LD50 (8 gg) via dieta quaglia bobwhite e anatra selvatica > 10000 ppm LC50 (24 h) trota iridea 0.08 mg/l; (96 h) bluegill > 180 mg/l DAPHNIA LC50 6.5 ppb API: non tossico per le api LD50 Quaglia giapponese (7 gg) 923 mg/kg; anatra selvatica (8 gg) 1466 mg/kg LC50 (8 gg) Quaglia giapponese, quaglia bobwhite e anatra selvatica > 10000 mg/kg LC50 (96 h) trota iridea, carpa, bluegill > 100 mg/l DAPHNIA LC50 (48 h) > 28 mg/l Alghe: IC50 (5 gg) Scenedesmus subspicatus 33 mg/l API: non tossico per le api. LD50 (48 h) (contatto) > 200 µg/ape Lombrichi LC50 (14 gg) Eisenia foetida > 1000 mg/kg terreno 12.2 Persisteza/Degradabilità Rame Il rame è un elemento chimico di base e non si disperde nel terreno. DT50 nel terreno 29 giorni (rapporto realistico 10-40 giorni) 13 Considerazioni sullo smaltimento 13.1 Procedure I contenitori vuoti ed il materiale contaminato dal prodotto sono rifiuti SPECIALI e come tali devono essere smaltiti in osservanza alle vigenti leggi. pagina 6/9

14 Informazioni sul trasporto Regolamentazione Classe n UN PGr RID/ADR 9 3082 III ICAO/IATA DGR 9 3082 III Pkg istruz. Pass. E cargo 914; Max net/imballo: no limit; special provisions A97 GGVSee/IMDG Code pag 9028 EMS n. --- MFAG n --- Materia pericolosa per l ambiente, liquida, n.a.s. (), Inquinante marino 9 3082 III 15 Informazioni sulla regolamentazione 15.1 Etichettatura 15.1.1 Classe Tossicologica Xi IRRITANTE 15.1.2 Frasi R - R 36 Irritante per gli occhi. R 42/43 Può provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle. 15.1.3 Frasi S - S 2 Conservare fuori della protata dei bambini. S 13 Conservare lontano da alimenti o mangimi e da bevande. S 20/21 Non mangiare né bere né fumare durante l impiego. S 23 Non respirare i vapori. S 24/25 Evitare il cottatto con gli occhi e con la pelle. S 26 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare il medico. S 36/37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti. S 45 - In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico (se possibile mostrargli l etichetta). 15.1.4 Norme precauzionali Non operare contro vento. Non contaminare altre colture, alimenti e bevande o corsi d acqua. pagina 7/9

15.2 Normativa Le principali norme con i successivi aggiornamenti che regolamentano la sicurezza e la protezione ambientale sono, quando applicabili, le seguenti: - D.M. 28/1/92 - Classificazione imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi. - D.leg.vo 3/2/1997 n. 52 - Attuazione della direttiva 92/32/CEE concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose. - D.M. 28/4/1997 - Attuazione dell'art. 37, commi 1 e 2, del decreto legislativo 3.2.97 n. 52, concernente classificazione, imballaggio ed etichettatura delle sostanze pericolose. - D.P.R. 547/55 e D.L. 626/94 - Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e per la sicurezza dei lavoratori. - D.P.R. 303/56 - Norme generali per l'igiene del lavoro - D.Lgs 152/99 Disposizioni sulla tutela dell'acqua dall'inquinamento. - D.Leg.vo 5/2/1997 n. 22 - Attuazione delle direttive 91/156 CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio. - D.Lgs 334/99 - Rischi di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze peicolose. - D.P.R. 203/88 - Emissioni in atmosfera. 16 Altre informazioni 16.1 Addestramento 16.2 Restrizioni d'uso Il prodotto deve essere impiegato per l' uso specifico a cui è destinato. 16.3 Riferimenti e centri di contatto tecnico CHIMIBERG srl via Tonale 15 24061 Albano S.Alessandro (Bergamo) Tel. 035 581120 Fax. 035 581357 16.4 Bibliografia Le fonti delle informazioni e dei dati riportati nella presente scheda di sicurezza sono, tra le altre: THE PESTICIDE MANUAL, XII Edition, 2000 N. Irving Sax, Richard J. Lewis,Sr. - DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS, 7 Ed. pagina 8/9

ABBREVIAZIONI : n.a. NON APPLICABILE n.d. NON DISPONIBILE N.O.E.L.NO-OBSERVED-EFFECT-LEVEL ACGIH ASSOCIAZIONE AMERICANA IGIENISTI INDUSTRIALI TLV VALORE LIMITE DI SOGLIA TWA VALORE LIMITE PONDERATO ADI ACCETTABLE DAILY INTAKE JMPR JOINT MEETING PESTICIDES RESIDUE (FAO e WHO Panel of Experts) IARC AGENZIA INTERNAZIONALE PER LA RICERCA SUL CANCRO DT50 TEMPO DI EMIVITA LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTA SCHEDA DI SICUREZZA SI RIFERISCONO AL SOLO PRODOTTO SPECIFICO DI CUI SI FA QUI MENZIONE. LA CHIMIBERG RITIENE CHE, AL MOMENTO DELLA STESURA DI QUESTA SCHEDA, TALI INFORMAZIONI SIANO ACCURATE ED ATTENDIBILI. TUTTAVIA NON VIENE FORNITA ALCUNA GARANZIA OD ASSICURAZIONE, IMPLICITA OD ESPLICITA, RIGUARDANTE L' ATTENDIBILITA' O LA COMPLETEZZA DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI QUI RIPORTATI. LA CHIMIBERG RACCOMANDA A COLORO I QUALI RICEVONO QUESTE INFORMAZIONI DI VERIFICARE LORO STESSI L' ATTENDIBILITA' E LA COMPLETEZZA DELLE INFORMAZIONI IN RELAZIONE ALLE PARTICOLARI APPLICAZIONI A CUI DA LORO IL PRODOTTO VIENE DESTINATO. pagina 9/9