REGOLAMENTO DEGLI ORTI PUBBLICI URBANI DEL COMUNE DI ARCO

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COMUNE DI ARCO PROVINCIA DI TRENTO REGOLAMENTO DEGLI ORTI PUBBLICI URBANI DEL COMUNE DI ARCO Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 61 di data 16 novembre 2016 Entrato in vigore in data 29 novembre 2016 Pag. 1 di 9

INDICE Art. 1 Oggetto, definizione e finalità Pag. 4 Art. 2 Tipologie di orti e requisiti per la concessione Pag. 4 Art. 3 Procedura di concessione Pag. 5 Art. 4 Durata della concessione e disciplina del relativo rapporto Pag. 5 Art. 5 Canone a titolo di concorso nelle spese di gestione Pag. 6 Art. 6 Regole di utilizzazione degli orti urbani Pag. 6 Art. 7 Assemblea dei concessionari e Comitato di Gestione Pag. 6 Art. 8 Revoca della concessione Pag. 6 Art. 9 Responsabilità Pag. 7 Art. 10 Allegato Criteri di attribuzione dei punteggi per la formazione delle graduatorie di concessione Codice di comportamento per la conduzione degli orti publici urbani Pag. 7 Pag. 9 Pag. 2 di 9

Pag. 3 di 9 Articolo 1 Oggetto, definizioni e finalità 1. Il presente regolamento definisce le finalità e le modalità di gestione, concessione ed uso degli orti urbani di proprietà del Comune di Arco. 2. Per orto urbano si intende un appezzamento di terreno di proprietà comunale, messo a disposizione degli aventi titolo per un periodo determinato, per il perseguimento delle finalità indicate nei successivi commi, affinché sia utilizzato per la sola coltivazione di ortaggi, erbe aromatiche, piccoli frutti e fiori ad uso del concessionario nel rispetto delle regole fissate con il presente regolamento. 3. L Amministrazione comunale individua appezzamenti di terreno di sua proprietà affinché siano concessi a soggetti appartenenti alle diverse tipologie indicate nell articolo 2, a fronte del pagamento di un canone a titolo di concorso nelle spese di gestione, nel quadro delle politiche finalizzate al miglioramento della qualità della vita attraverso il soddisfacimento di un ampia gamma di esigenze sociali, ambientali e culturali della comunità. 4. Il Comune, attraverso l iniziativa degli orti urbani, si propone di: - creare percorsi di cittadinanza attiva come occasioni di aggregazione sociale che favoriscano i rapporti interpersonali, la conoscenza e la valorizzazione dell ambiente urbano; - sensibilizzare i cittadini sull esigenza di salvaguardare e riqualificare il territorio comunale attraverso processi di autogestione del patrimonio comunale; - stimolare e accrescere il senso di appartenenza alla comunità; - promuovere l attività fisica delle parti più deboli della società nonché lo svolgimento da parte di persone anziane di attività utili alla prevenzione, al mantenimento e alla cura della salute; - favorire una risposta adeguata all esigenza di un alimentazione sana e sicura; - soddisfare la domanda sociale di paesaggio ; - recuperare spazi pubblici con finalità sociali e di miglioramento anche estetico del paesaggio urbano, incrementandone l efficienza e valorizzando il concetto di bene comune; - dare a tali aree valore preminente di luoghi urbani verdi di qualità contro il degrado, il consumo di territorio e per la tutela dell ambiente. Articolo 2 Tipologie di orti e requisiti per la concessione 1. Gli orti urbani sono di tipo A Orti per la terza età e B Orti per i cittadini. 2. La giunta comunale individua gli appezzamenti di terreno concedibili, suddivisi per le varie tipologie, con criteri di omogeneità per forma e dimensioni, compatibilmente con le esigenze dell iniziativa, e determina il relativo canone a titolo di concorso nelle spese di gestione. Altre tipologie di orti e diversi periodi di concessione possono essere individuati per progetti definiti. 3. Per poter presentare domanda di concessione di un orto urbano occorre essere in possesso dei requisiti specificati nei successivi commi. 4. Requisiti richiesti per la tipologia A Orti per la terza età : - essere residenti nel Comune di Arco; - aver compiuto 60 anni alla data di presentazione della domanda; - non avere la proprietà, il possesso o la disponibilità di altri appezzamenti di terreno coltivabile nel territorio comunale e non essere imprenditore agricolo titolare di partita I.V.A.; per appezzamento di terreno coltivabile si intende ogni area scoperta sistemata a verde con terreno da coltura e copertura vegetale o a questa assimilabile, di estensione pari o superiore a 30 mq, che costituisca pertinenza esclusiva della singola unità immobiliare di residenza o che sia localizzata nell ambito del territorio comunale; - essere in grado di coltivare personalmente l orto. 5. Requisiti richiesti per la tipologia B Orti per i cittadini : - essere residenti nel Comune di Arco; - aver compiuto 18 anni alla data di presentazione della domanda;

- non avere la proprietà, il possesso o la disponibilità di altri appezzamenti di terreno coltivabile nel territorio comunale e non essere imprenditore agricolo titolare di partita I.V.A.; per appezzamento di terreno coltivabile si intende ogni area scoperta sistemata a verde con terreno da coltura e copertura vegetale o a questa assimilabile, di estensione pari o superiore a 30 mq, che costituisca pertinenza esclusiva della singola unità immobiliare di residenza o che sia localizzata nell ambito del territorio comunale. 6. Per ciascun nucleo familiare è possibile presentare una sola domanda di concessione. Per nucleo familiare si intende quello risultante dalla certificazione anagrafica. Pag. 4 di 9 Articolo 3 Procedura di concessione 1. La concessione degli orti è effettuata in base all esito di graduatorie formate a conclusione della procedura prevista e disciplinata dal presente regolamento e dall apposito bando approvato dall amministrazione comunale, applicando i criteri meglio specificati nell articolo 10. 2. La concessione del singolo orto urbano è effettuata mediante comunicazione all avente diritto. La concessione diventa efficace e produttiva di effetti giuridici a seguito di accettazione espressa da parte del concessionario, con sottoscrizione del codice di comportamento di cui all Allegato A), pagamento del canone per la prima annualità a titolo di concorso nelle spese di gestione, effettuazione di sopralluogo e presa in consegna formale del lotto. 3. Le graduatorie sono valide per 3 anni a partire dalla data di approvazione e vengono utilizzate per la concessione di lotti disponibili a seguito di eventuali rinunce dei concessionari ovvero per la concessione di eventuali lotti aggiuntivi individuati dall amministrazione. Ad avvenuto esaurimento delle graduatorie, ove sussistano ancora lotti concedibili, si procede all approvazione e pubblicazione di un nuovo bando. Articolo 4 Durata della concessione e disciplina del relativo rapporto 1. La concessione ha durata di 3 anni o, nel caso di concessione a seguito di revoca o decadenza di precedente concessione sul medesimo orto, fino alla naturale scadenza della precedente concessione. 2. La concessione si configura come concessione a titolo temporaneo di area pubblica ad uso orto urbano, non è cedibile, né trasmissibile a terzi a nessun titolo. 3. Gli orti devono essere coltivati direttamente dai concessionari, eventualmente coadiuvati dai propri familiari. In caso di malattia o impedimento fisico temporaneo non superiori a 3 mesi, il concessionario può farsi sostituire da persona di sua fiducia, previa comunicazione all ufficio comunale competente per la gestione degli orti urbani. In caso di impedimento prolungato o di decesso del concessionario, i componenti del nucleo familiare, in possesso dei requisiti di cui all articolo 2, hanno diritto a subentrare nella concessione fino alla naturale scadenza, garantendo comunque la gestione fino alla chiusura dell annata agraria anche nel caso del non possesso dei requisiti. In caso di rinuncia dei familiari, la concessione decade ed il lotto viene assegnato ad altro soggetto, ricorrendo alle graduatorie esistenti. 4. E fatto divieto ai concessionari di vendita dei prodotti dell orto, deputati all autoconsumo o allo scambio. 5. La decadenza della concessione, oltre che nel caso disciplinato dal precedente comma 3 ultimo periodo, interviene a seguito della rinuncia volontaria ed espressa del concessionario ed a seguito della perdita dei requisiti di cui all articolo 2. 6. Alla scadenza naturale della concessione o in caso di decadenza, il concessionario deve rilasciare il terreno in ordine e libero da persone e cose entro la data fissata dall amministrazione comunale, mentre rimangono a beneficio del fondo i lavori, gli impianti e le colture eseguite durante il periodo di concessione, senza che il Comune sia tenuto a corrispondere indennità o compenso alcuno. In nessun caso sono riconosciuti rimborsi per frutti pendenti.

Articolo 5 Canone a titolo di concorso nelle spese di gestione 1. I concessionari sono tenuti a concorrere alle spese di gestione degli orti mediante il pagamento di un canone annuo nella misura fissata dalla Giunta comunale. 2. Qualora la concessione venga assegnata dopo il 30 giugno il canone per la prima annualità è dovuto nella misura ridotta fissata dalla Giunta comunale. 3. Il canone per la prima annualità deve essere versato all atto della concessione. Per le annualità successive il canone deve essere versato entro il 31 marzo. 4. Nei casi di decadenza o revoca della concessione i versamenti dei canoni non sono rimborsabili. Pag. 5 di 9 Articolo 6 Regole di utilizzazione degli orti urbani 1. Le regole di utilizzazione degli orti urbani sono dettagliate nel Codice di comportamento per la conduzione degli orti urbani allegato al presente regolamento, che deve essere sottoscritto per accettazione all atto della concessione. 2. L inosservanza del presente regolamento o del codice di comportamento sono contestati formalmente al concessionario, garantendo il diritto al contraddittorio. In caso di grave o reiterata inosservanza è avviata la procedura per la revoca della concessione. 3. I concessionari devono consentire l accesso ai rispettivi lotti ai funzionari o altri incaricati del Comune per effettuare le opportune verifiche. Articolo 7 Assemblea dei concessionari e Comitato di gestione 1. Per garantire il corretto svolgimento della gestione ed il necessario collegamento con l amministrazione comunale, in ciascuna area comunale destinata ad orti urbani, sono istituite l Assemblea dei concessionari e il Comitato di gestione. 2. L Assemblea dei concessionari è convocata dall assessore all ambiente o da suo delegato, che svolge le funzioni di presidente, a conclusione della procedura di assegnazione triennale degli orti per eleggere il Comitato di gestione e su richiesta di almeno un terzo dei concessionari o di due terzi dei componenti del Comitato di gestione. 3. Il Comitato di gestione è composto da 5 membri, di cui uno designato come Rappresentante dei concessionari. 4. Il Comitato di gestione può essere integrato con un rappresentante indicato dall amministrazione comunale. 5. É compito del Comitato: - mantenere i rapporti tra i singoli concessionari e l amministrazione comunale; - segnalare agli uffici comunali le esigenze di manutenzione straordinaria, i casi di inadempimento dei concessionari e gli eventuali comportamenti che richiedono l adozione di provvedimenti specifici; - vigilare affinché ogni concessionario provveda alle necessarie operazioni di cura e manutenzione di sua competenza; - definire le regole comuni di gestione degli orti nel rispetto del presente regolamento e degli atti di concessione. Articolo 8 Revoca della concessione 1. Il Comune provvede alla revoca della concessione in caso di grave o reiterata inosservanza del presente regolamento o del Codice di comportamento per la conduzione degli orti urbani. 2. La concessione dell orto urbano può inoltre essere revocata per motivi di interesse pubblico. L area oggetto di revoca rientra nella piena disponibilità del Comune.

3. In caso di revoca, il concessionario deve rilasciare il terreno in ordine e libero da persone e cose entro la data fissata dall amministrazione comunale, mentre rimangono a beneficio del fondo i lavori, gli impianti e le colture eseguite durante il periodo di concessione, senza che il Comune sia tenuto a corrispondere indennità o compenso alcuno. In nessun caso sono riconosciuti rimborsi per frutti pendenti. Articolo 9 Responsabilità 1. I concessionari sono tenuti a risarcire qualunque danno arrecato all appezzamento assegnato o alle parti comuni e a rimborsare all amministrazione comunale eventuali spese sostenute per il ripristino. 2. Il concessionario è personalmente responsabile di qualunque danno causato a persone e/o cose dell amministrazione comunale e/o di terzi durante l uso dell orto a lui concesso. L amministrazione comunale resta pertanto sollevata da ogni e qualsiasi responsabilità che possa derivare dall uso dell orto urbano concesso. 3. L amministrazione non risponde per furti, atti vandalici, danni per eventi naturali, interruzione di servizi che si verifichino negli orti urbani concessi, né per eventuali infortuni occorsi al concessionario o a terzi in conseguenza dell uso dell orto da parte del concessionario o anche a seguito del solo passaggio o stazionamento di persone nello stesso. Articolo 10 Criteri di attribuzione dei punteggi per la formazione delle graduatorie di concessione 1. Le graduatorie di cui all articolo 3 sono formate assegnando ai richiedenti i seguenti punteggi: TIPOLOGIA A Orti per la terza età CRITERIO PARAMETRO PUNTI Età 60-64 anni 2 65-67 anni 4 68-70 anni 6 71-75 anni 8 oltre 75 anni 10 Numero di anni di residenza nel Comune di Arco 0-5 anni 2 (i periodi superiori a 6 mesi vengono considerati 6-10 anni 3 anno intero) 11-20 anni 4 oltre 20 anni 5 A parità di punteggio la concessione è assegnata al richiedente più anziano di età. TIPOLOGIA B Orti per i cittadini CRITERIO PARAMETRO PUNTI Numero di componenti della famiglia anagrafica 1 componente 2 2 componenti 4 3 componenti 6 4 componenti 8 5 o più componenti 10 Presenza nella famiglia anagrafica di minori di 15 anni 1 minore 2 2 minori 4 3 minori 6 4 minori 8 4 o più minori 10 Pag. 6 di 9

Numero di anni di residenza nel Comune di Arco (i periodi superiori a 6 mesi vengono considerati anno intero) Presenza nella famiglia anagrafica di portatore di handicap grave o soggetto con invalidità pari o superiore al 75% 0-5 anni 2 6-10 anni 3 11-20 anni 4 oltre 20 anni 5 5 A parità di punteggio la concessione è assegnata al richiedente che è in stato di disoccupazione o, in subordine, che è più anziano di età. Pag. 7 di 9

ALLEGATO Pag. 8 di 9 CODICE DI COMPORTAMENTO PER LA CONDUZIONE DEGLI ORTI PUBBLICI URBANI I concessionari si impegnano a rispettare le regole, i divieti e le condizioni stabilite nel regolamento degli orti pubblici urbani e a: 1. coltivare l orto assegnato con continuità; 2. non svolgere attività diversa da quella della coltivazione ortofrutticola, floricola o di piccoli frutti (a titolo esemplificativo: lamponi, mirtilli, fragole, ribes); 3. utilizzare con attenzione l acqua fornita dal consorzio irriguo e non coltivare prodotti ad elevato fabbisogno idrico; 4. non utilizzare i beni ricavati dalla produzione per lo svolgimento di attività commerciali o altre attività a finalità lucrative; 5. non avvalersi di manodopera retribuita per la coltivazione del terreno, né concedere a terzi il terreno; 6. adottare preferibilmente i metodi di coltivazione biologica; 7. non utilizzare prodotti fitosanitari, coadiuvanti e fertilizzanti chimici di sintesi che possano arrecare danno all ambiente, né prodotti classificati come molto tossici, tossici, nocivi, irritanti, né quelli liquidi, solidi e gassosi; 8. osservare le disposizioni per la raccolta differenziata, con il divieto di scaricare materiali o rifiuti internamente ed attorno all orto; 9. smaltire i residui di sfalcio e di potatura attraverso processi di compostaggio, mediante conferimento in area controllata e gestita in modo tale da non creare problemi di alcun genere (ad esempio odori, degrado o incuria) al contesto urbano o agli altri orti; 10. adottare apposite misure atte a prevenire lo sviluppo della zanzara tigre; 11. non occupare o coltivare anche parzialmente i vialetti di accesso ai singoli orti; 12. non consentire l ingresso nell orto di persone estranee, salvo che siano accompagnate dal concessionario; 13. non accedere alla zona orti con auto o motocicli; 14. non tenere stabilmente cani o altri animali negli orti; 15. non lavare autoveicoli o motoveicoli nell orto e nelle parti comuni; 16. non accendere fuochi e detenere infiammabili e bombole GPL; 17. pagare nella misura ed entro i termini stabiliti il canone annuo a titolo di concorso nelle spese di gestione; 18. mantenere un comportamento corretto e di reciproco rispetto nei confronti degli altri concessionari al fine di una pacifica ed armoniosa convivenza, segnalando ogni diatriba al Comitato di gestione o direttamente agli uffici comunali competenti; 19. non danneggiare in alcun modo gli orti limitrofi e non prelevarvi prodotti o materiali; 20. partecipare alle iniziative di sensibilizzazione e formazione proposte; 21. rispettare i confini e le quote altimetriche del terreno concesso; 22. mantenere l orto assegnato in stato decoroso, non degradato, incolto e disordinato e non introdurre nell area materiali non attinenti alla coltivazione dell orto (legnami, inerti, ecc.); 23. rispettare i limiti stabiliti per i sostegni alle coltivazioni o paletti di qualsiasi genere (che non dovranno superare l altezza di m. 1,80 e dovranno essere preferibilmente di canna palustre o legno evitando l impiego di materiali metallici); 24. realizzare preferibilmente legature con rafia o prodotti naturali, evitando l impiego di materiali metallici o plastici; 25. ad eventuale uso serra, limitarsi all utilizzo di coperture in plastica con semplici supporti metallici, non realizzando strutture stabili o indecorose che dovranno essere rimosse a semplice richiesta dell amministrazione comunale; 26. non costruire capanni e similari; 27. non occultare la vista dell orto con teli plastici, steccati o siepi;

28. utilizzare con cura le strutture per la custodia degli attrezzi di lavoro messe a disposizione dall amministrazione comunale, mantenendole in buono stato, impegnandosi ad effettuare interventi di manutenzione specifica e costante; 29. per la raccolta acqua utilizzare solamente lo specifico bidone messo a disposizione dall amministrazione comunale; 30. non recintare il lotto concesso; 31. tenere pulite e in buono stato di manutenzione le parti comuni, viottoli e fossi di scolo e non realizzare, all interno del lotto concesso, nessun tipo di pavimentazione o modifiche dell assetto dell area; 32. provvedere nei mesi invernali all eventuale pulizia e sgombero di neve e ghiaccio delle vie d accesso ai lotti, con il correlativo divieto di depositare la neve nelle vie di transito; 33. non effettuare allacciamenti alla rete elettrica ed idrica non autorizzati dal Comune; 34. vigilare sull insieme degli orti segnalando al Comitato di gestione o all ufficio comunale competente ogni eventuale anomalia; 35. consentire in qualsiasi momento l accesso al proprio orto al personale a ciò incaricato dall amministrazione comunale; 36. rispettare ogni altra disposizione contenuta nel regolamento degli orti pubblici urbani, nonché negli ulteriori atti consegnati al momento della concessione. Pag. 9 di 9